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Topic: 3d printing (Read 1397 times)

legendary
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September 15, 2020, 10:13:32 AM
#47
sempre in merito ad angelcad:
devo dire che in verita' angelcad e' migliore anche per i lavoretti.

Bene, mi fa piacere che tu lo abbia trovato interessante. Io come ho scritto avevo speso un paio di giorni per capire come funzionava OpenScad e mi sono limitato a usare quello per disegnare i due pezzi che citavo nel precedente post.
Riscrivo ora perché sono arrivati, beh in realtà sono arrivati un po' di tempo fa ma a causa della distanza da questo mio parente non è stato per me possibile vederli prima.

Come dicevo ho disegnato due pezzi.

Il primo è questo ed era il pezzo che si era rotto. Qui il disegno in OpenScad:



e questa la foto del risultato, a sinistra l'originale e a destra il pezzo stampato:



nel pezzo originale si era rotta quella linguetta che "manca" in alto a sinistra.

Nota: nel pezzo stampato il binario laterale è volutamente più spesso per dare maggiore stabilità meccanica al pezzo.


Poi avevo disegnato questo secondo pezzo, che in realtà non esisteva nella finestra ma il mio parente l'ha voluto per usarlo come fermo per bloccare la chiusura di una delle due metà della finestra. Qui il disegno:



mentre in quest'altra foto compaiono in alto due copie stampate in materiale diverso  (poliamide, e il secondo alumide,un mix tra alluminio e poliamide), e in basso un pezzo originale che aveva dimensioni simili a quello da creare (come dico la funzione non era la stessa):



sembrano di dimensioni leggermente diverse ma è un effetto della foto un po' distorta al centro.

Devo dire che a me - totale novizio del settore - i pezzo sono sembrati stampati davvero molto bene e per ora so che non si è ancora rotto nulla   Grin

Una curiosità.
Nel mio precedente post avevo scritto:

Ha fatto l'ordine e dovrebbe arrivargli tra un paio di settimane. Tra l'altro nell'aiutarlo a fare l'ordine ho scoperto una cosa molto molto interessante...... della quale vi racconterò (un po' di suspence  Grin ) quando arriveranno i pezzi, mettendo un foto e anche la videata dei disegni fatti con openScad.

la cosa interessante che ho scoperto è che questi pezzi si possono stampare anche in metallo!  ero fermo al fatto che si potessero usare plastiche o resine (ben descritte da gbianchi nell'OP)  ma poi girovagando su un po' di siti per decidere dove convenisse stampare, ho scoperto che quelli più "avanti" (come innovazione) stampano anche il metallo: alluminio, acciaio, titanio.
Paradossalmente l'alluminio costa molto più dell'acciaio, immagino a causa del processo di lavorazione che evidentemente è più critico. Attenzione quando dico che è più caro mi riferisco all'alluminio vero e proprio, non all'alumide che è il materiale nel quale ho stampato uno dei due pezzi sopra  (e che costa poco più del poliamide). In alluminio NON ho stampato nulla.
Questi due pezzi sono tra l'altro leggerissimi.

Il primo pezzo invece (quello della seconda immagine) l'ho stampato in acciaio: serviva infatti che fosse meccanicamente resistente visto che il pezzo originale si era rotto proprio a seguito di eccessivo carico. La finitura non sembra essere quella dell'acciaio (ad esempio per il colore diverso) però ho notato che il pezzo è piuttosto pesante e che in alcune parti (probabilmente dove c'erano i braccetti che supportavano la fase di stampa) è stato limato e dove è stato limato si vede sotto il metallo compatto (cioè non rugoso come nella foto).
In definitiva questa cosa mi ha sorpreso, non sapevo assolutamente che si potesse lavorare il metallo in questo modo.

Va beh, fine del racconto   Wink  e di nuovo grazie a @gbianchi  per avermi dato l'input iniziale con questo thread!




legendary
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September 05, 2020, 07:57:16 AM
#46
sempre in merito ad angelcad:
devo dire che in verita' angelcad e' migliore anche per i lavoretti.

Utilizzando il fatto che angelscript e' object oriented, difference e union
possono essere fatte direttamente con gli operatori + e -, rendendo il codice
estremamente piu' compatto e leggibile rispetto a openscad.

Dovevo fare un supporto per degli hard disk, e il vero codice sono 3 istruzioni,
tutto il resto sono dichiarazioni di variabili perche' mi piaceva renderlo
bello parametrico e ordinato!



/*
Dimensioni prodotto   14.7 x 10.16 x 2.61 cm; 453.59 grammi
Numero modello articolo   WD80EFAX
*/

//bool calotta=true;
double x_sede=147+2;
double y_sede=26.1+2;
double z_sede=30;
double spessore=1.2;
double separazione=15;

double x_tot=x_sede + spessore*2;
double y_tot=y_sede*2 + spessore*2+separazione;
double z_tot=z_sede+spessore;


shape@ main_shape()
{
  
  solid@ sede = cuboid(dx:x_sede, dy:y_sede, dz:z_sede+10);
  solid@ tot = cuboid(dx:x_tot, dy:y_tot, dz:z_tot);
  
  return (tot-
          translate (spessore, spessore, spessore) *sede -
          translate (spessore, spessore+separazione+y_sede, spessore) *sede
          );
}


void main()

{
   shape@ obj = main_shape();
   obj.write_xcsg(GetInputFullPath(),secant_tolerance:-1.0);
}



risultato:



Veramente un ottimo strumento!

legendary
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August 30, 2020, 05:57:16 AM
#45


2) memore di questa "breve" conoscenza acquisita su openScad, stamattina ho visto un articolo (sull'ottimo canale HN che mi aveva consigliato un paio di anni fa il buon @Babo) che parlava di un Cad 3d che si basa sullo stesso concetto di programmazione di OpenScad:
https://arnholm.github.io/angelcad-docs/




Ottima segnalazione

l'ho provato un po'.

Svantaggi:

- l'interfaccia e' un po' piu' rudimentale di quella di openscad, si vede che e' un prodotto meno maturo.
- La documentazione e' un po' piu' farragionosa ed in giro si trovano ancora pochi esempi, sempre per un problema di maturita'.

Vantaggi:

- Linguaggio ad oggetti,  quindi molto piu' potente ed estensibile rispetto ad openscad che e' procedurale.
- Le primitive piu' sofisticate, ad esempio minkowsky, sono molto piu' veloci.
- Sono riuscito ad importare un STL che in openscad non riuscivo a gestire, e a "lavorarlo"
  in tempi molto rapidi, considerando la complessita' dell'oggetto.
- ha incorporata una utility a linea di comando per riparare e maneggiare gli stl, per poi poterli importare.

Insomma, un progetto veramente degno di nota!

Per lavoratti banali continuo a consigliare openscad che e' piu' "maneggevole" come interfacciae piu' immediato come apprendimento.
ma devo dire che con angelcad si riescono a fare cose che con openscad sono estremamente difficoltose se non impossibili!
Iniziero' ceramente ad usarlo (anzi ho gia' iniziato!).

Grazie di nuovo per la segnalazione!
legendary
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August 24, 2020, 06:19:01 AM
#44
Riprendo questo thread per raccontarvi due cose:

1) una piccola esperienza:
un mese fa un mio "lontano" parente per puro caso mi ha parlato di un problema che aveva avuto con una finestra: si era rotto un pezzo ma la finestra era talmente vecchia che era impossibile trovare pezzi di ricambio (vecchia azienda del gruppo IRI ovviamente poi scomparsa nel nulla). Morale, non riusciva più a chiuderla.
Allora memore di questo thread e visto che comunque avevo voglia di provare a usare OpenScad, gli ho disegnato io i due pezzi (quello rotto più un altro che potrebbe venir buono a breve data l'età della finestra). Naturalmente non avendo io una stampante 3D non ho potuto stampare in autonomia (e non ce l'aveva nemmeno lui che non aveva mai sentito parlare di queste cose), perciò ho cercato in rete qualche service.
Ha fatto l'ordine e dovrebbe arrivargli tra un paio di settimane. Tra l'altro nell'aiutarlo a fare l'ordine ho scoperto una cosa molto molto interessante...... della quale vi racconterò (un po' di suspence  Grin ) quando arriveranno i pezzi, mettendo un foto e anche la videata dei disegni fatti con openScad.
Intanto posso sicuramente confermare quel che diceva @gbianchi   a proposito del fatto che openScad sia effettivamente facile da imparare ad usare (almeno per le cose basic) ma allo stesso tempo abbastanza potente in ciò che consente di fare.
Aggiungo di nuovo un particolare ringraziamente a gbianchi perché la spiegazione dei concetti nell'OP  è stata fondamentale per riuscire a produrre i file di stampa.


2) memore di questa "breve" conoscenza acquisita su openScad, stamattina ho visto un articolo (sull'ottimo canale HN che mi aveva consigliato un paio di anni fa il buon @Babo) che parlava di un Cad 3d che si basa sullo stesso concetto di programmazione di OpenScad:
https://arnholm.github.io/angelcad-docs/

gli ho dato un'occhiata veloce: sembra effettivamente interessante, mette a disposizione un linguaggio decisamente più completo (ma quindi anche complicato da conoscere) di quello di openScad dal quale deriva molte idee, lo si vede anche dall'interfaccia. Può essere interessante guardare il video di presentazione per farsi un'idea:

https://www.youtube.com/watch?v=h-qDzG9bwnQ&feature=youtu.be


legendary
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March 29, 2020, 09:29:57 AM
#43
si, su telegram e altrove gira una specie di appello
a donare le maschere decathlon per questa causa

e a mettere a disposizione le stampanti 3D
legendary
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March 29, 2020, 08:54:18 AM
#42
Mascherina stampata in 3d
Tra le varie possibilità ho stampato:
https://www.thingiverse.com/thing:4229846
Dopo la stampa, con un phon, scaldi la mascherina e la plasmi a forma del viso.
Devo ancora trovare il filtro da inserire.
Meglio di niente e, ovviamente, non a norma!


https://www.corriere.it/video-articoli/2020/03/29/ora-44-ecco-valvola-stampata-3d-proteggere-medici-infermieri/51f54492-71a7-11ea-b6ca-dd4d8a93db33.shtml?vclk=video3CHP%7Cora-44-ecco-valvola-stampata-3d-proteggere-medici-infermieri
Anche questo e' un progetto interessante, bisogna avere la maschera decathlon e l'ossigeno.
Edit: forse questo e' diverso da quello che avevo visto, questo serve per infermieri, quello che avevo visto serviva per pazienti che non richiedevano ventilazione.
legendary
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March 29, 2020, 08:11:18 AM
#41
Mascherina stampata in 3d
Tra le varie possibilità ho stampato:
https://www.thingiverse.com/thing:4229846
Dopo la stampa, con un phon, scaldi la mascherina e la plasmi a forma del viso.
Devo ancora trovare il filtro da inserire.
Meglio di niente e, ovviamente, non a norma!


https://www.corriere.it/video-articoli/2020/03/29/ora-44-ecco-valvola-stampata-3d-proteggere-medici-infermieri/51f54492-71a7-11ea-b6ca-dd4d8a93db33.shtml?vclk=video3CHP%7Cora-44-ecco-valvola-stampata-3d-proteggere-medici-infermieri
legendary
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March 28, 2020, 05:23:53 PM
#40
Mascherina stampata in 3d
Tra le varie possibilità ho stampato:
https://www.thingiverse.com/thing:4229846
Dopo la stampa, con un phon, scaldi la mascherina e la plasmi a forma del viso.
Devo ancora trovare il filtro da inserire.
Meglio di niente e, ovviamente, non a norma!
legendary
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January 24, 2020, 10:56:04 AM
#39
grandissimo
direi di fare una cosa se siete d'accordo

creiamo un repository github o gitlab (meglio) e ci mettiamo i progetti ocn relativa foto o rendering 3D
che dite?

by btctalk it community
legendary
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January 21, 2020, 01:00:51 PM
#38
Ciao
sperando di fare cosa gradita condivido il sorgente openSCAD del mio primo progetto. Un dado a 6 facce smussato ai lati.
Si può cambiare il lato, la smussatura e il testo delle facce. Il dado non è detto sia equiprobabile, anzi ...
Code:
// Progetto di prova: un dado ...
// Il dado non da garanzia di equiprobabilità e non va pertanto usato per generare numeri statisticamente casuali

l=15; // lato del cubo
bordo=3; // spessore bordo arrotondato
font="Liberation Mono:style=Bold Italic"; // vedi menu help -> Font List
// Carattere per Testo delle facce (1 char)
//t1="\u263A"; // smile
//t1="\u0040"; // @
t1="1";
t2="2";
t3="3";
t4="4";
t5="5";
t6="6";
// fine configurazioni
// todo:
// - Migliorare le funzioni
// - Cambiare nomi alle funzioni con concetti Nord, Sud, Est, Ovest, Front, Back
// Moduli
module cubo(){
    minkowski() {
        cube(l);
        sphere(bordo);
    }
}
module testo(s) {
    linear_extrude(bordo*1.3) text(s,l*0.60, font =font);
}
module f1(s) {
    translate([l*0.8,l*0.2,bordo*0.])
    {
        rotate([0,180,0])
        testo(s);
    }
}

module f2(s) {
    rotate([90,0,0])
    translate([l*0.2,l*0.2,0]) {
        testo(s);
    }
}
module f3(s) {
    translate([-l*0.,l*0.8,l*0.2]) {
        rotate(270,[0,0,1])
        rotate(90,[1,0,0])
        testo(s);
    }
}

module f4(s) {
    translate([l*1.,l*0.2,l*0.2]) {
        rotate(90,[0,0,1])
        rotate(90,[1,0,0])
        testo(s);
    }
}

module f5(s) {
    translate([l*0.8,l*1,l*.2]) {
        rotate(90,[0,0,1])
        rotate(90,[1,0,0])
        rotate(90,[0,1,0])
        testo(s);
    }
}
module f6(s) {
    rotate([180,180,180])
    translate([l*0.2,l*0.2,l*1.0]) {
        testo(s);
    }
}

module disegna() {
    difference() {
        cubo();
        {
            f1(t1);
            f2(t2);
            f3(t3);
            f4(t4);
            f5(t5);
            f6(t6);
        }
    }
}
//
disegna();
// Debug ...
//f3("C");
//f4("4");
//f5("5");
//f6("6");
//f1(t1);
//f2(t2);
//f3(t3);
//f4(t4);
//f5(t5);
//f6(t6);

legendary
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January 12, 2020, 02:18:13 PM
#37
Ammetto di non saperne molto di stampa 3D, non essendomene mai interessato a fondo. Ma iniziative come questa mi pare che aprano nuovi scenari, con ricadute positive sull'impatto ambientale:

https://it.mashable.com/ambiente/1637/ce-una-macchina-per-riciclare-la-plastica-in-casa-e-creare-nuovi-oggetti-utili


è il futuro, se guardi su thingverse trovi un mare di oggetti di uso quotidiano che puoi farti a casa
inoltre da anni, una startup su kickstarter, ha creato un macina plastica per il 3D

occhio, non tutte le plastiche sono adeguate
legendary
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January 11, 2020, 12:45:26 PM
#36
Ammetto di non saperne molto di stampa 3D, non essendomene mai interessato a fondo. Ma iniziative come questa mi pare che aprano nuovi scenari, con ricadute positive sull'impatto ambientale:

https://it.mashable.com/ambiente/1637/ce-una-macchina-per-riciclare-la-plastica-in-casa-e-creare-nuovi-oggetti-utili
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December 10, 2019, 01:28:18 PM
#35
Di conseguenza si e' fatto fare la spedizione dalla cina o ha comprato qua in italia?
io nei miei sogni remoti la comprero


se bitcoin arriva a 100k me la compro come regalo per averci creduto Smiley

guarda il link: e' amazon.it e costa 259 euro iva compresa!
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December 10, 2019, 11:22:02 AM
#34
Un mio collega ha comprato questa

https://www.amazon.it/ELEGOO-Stampante-Fotopolimerizzante-Schermo-Dimensione/dp/B07RQ8BH9Q/ref=zg_bs_6572059031_1?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=77GQB48Z1JKWCFWZSHHB

e' una SLA cinese.

sono rimasto SBALORDITO dai risultati, incredibile precisione e dettaglio.

So che non la usero' mai perche' sono troppo pigro per usare resine, alcool e procedure varie di pulizia,
ma altrimenti la comprerei subito, un rapporto prezzo/prestazioni sbalorditivo.

Io pure un anno fa avevo fatto i tentativi di stampa 3d con una DIY a filamento, poi ho visto queste SLA ma tra resine e pulizia c'è da impazzire molto di più
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December 10, 2019, 06:02:22 AM
#33
Di conseguenza si e' fatto fare la spedizione dalla cina o ha comprato qua in italia?
io nei miei sogni remoti la comprero


se bitcoin arriva a 100k me la compro come regalo per averci creduto Smiley
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December 09, 2019, 02:54:41 PM
#32
Un mio collega ha comprato questa

https://www.amazon.it/ELEGOO-Stampante-Fotopolimerizzante-Schermo-Dimensione/dp/B07RQ8BH9Q/ref=zg_bs_6572059031_1?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=77GQB48Z1JKWCFWZSHHB

e' una SLA cinese.

sono rimasto SBALORDITO dai risultati, incredibile precisione e dettaglio.

So che non la usero' mai perche' sono troppo pigro per usare resine, alcool e procedure varie di pulizia,
ma altrimenti la comprerei subito, un rapporto prezzo/prestazioni sbalorditivo.
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December 07, 2019, 03:26:23 PM
#31
Mi e' arrivata la anycubic 4max pro, pagata 270 euro su ebay, ovviamente da buon prodotto cinese, gia' si trova a meno Smiley
(se avete il coraggio di comprarla su aliexpress, si trova anche a 220 euro, poi con l'iva e la dogana e' un terno al lotto)
...
Mi sento veramente di consigliarla a chi si interessa di stampa 3d.


Io l'ho ordinata direttamente dalla casa costruttrice, per ora tutto tace ... vedremo se arriva e cosa mi chiederanno di iva e altri dazi ...
https://www.anycubic.com/products/anycubic-4max-pro-3d-printer


Il brutto dell'iva e dogana è che su importi medio-piccoli spesso il DHL o UPS di turno si prende un buon 15-20€ di commissione per anticipo oneri doganali
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December 07, 2019, 09:23:10 AM
#30
Mi e' arrivata la anycubic 4max pro, pagata 270 euro su ebay, ovviamente da buon prodotto cinese, gia' si trova a meno Smiley
(se avete il coraggio di comprarla su aliexpress, si trova anche a 220 euro, poi con l'iva e la dogana e' un terno al lotto)
...
Mi sento veramente di consigliarla a chi si interessa di stampa 3d.


Io l'ho ordinata direttamente dalla casa costruttrice, per ora tutto tace ... vedremo se arriva e cosa mi chiederanno di iva e altri dazi ...
https://www.anycubic.com/products/anycubic-4max-pro-3d-printer
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December 07, 2019, 07:13:28 AM
#29
Mi e' arrivata la anycubic 4max pro, pagata 270 euro su ebay, ovviamente da buon prodotto cinese, gia' si trova a meno Smiley
(se avete il coraggio di comprarla su aliexpress, si trova anche a 220 euro, poi con l'iva e la dogana e' un terno al lotto)

comunque devo dire che sono molto contento, vantaggi rispetto alla mia precendete prusa i3:

- e' chiusa, stampa molto meglio ABS, e stampa molto bene anche PLA.

- piatto piu' grande 270x205 rispetto a 200x200 della mia prusa.

- ha il piatto riscaldato di un materiale che fa aderire la stampa
e poi quando il piatto si raffredda la stampa si stacca da sola! (grande figata, non serve piu' la lacca)

- ha un display touch dal quale si gestisce la stampante molto semplicemente.

- l'esterno e' un  plasticoso, ma la struttura "portante" e' di metallo e anche abbastanza robusto.

- arriva gia' montata e praticamente pronta a funzionare.

- non e' molto veloce, ma e' molto piu' precisa della mia vecchia prusa.

- ha il lettore di sd integrato, e anche una presa USB, no presa di rete
(ma con raspberry si trasforma facilmente in stampante di rete, come avevo fatto con  la prusa)

Insomma, non so se si spacca domani, ma per ora sono veramente molto contento, e'
un gran passo avanti rispetto alla mia prusa ad un costo praticamente irrisorio, non so come
fanno a costruirla e spedirla a quel prezzo, io ad auto-costruirmi la prusa penso di aver speso di piu'!

Mi sento veramente di consigliarla a chi si interessa di stampa 3d.

legendary
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November 27, 2019, 06:05:24 PM
#28
...
Io mi sto interessando a questa:

ANYCUBIC 4MAX Pro

...
Considerando che in giro si trova a 250/260 euro, io ci sto facendo un pensierino.


Stavo proprio per chiedere cosa ne pensavate di:
https://www.anycubic.com/products/anycubic-4max-pro-3d-printer
ora la fanno 299 USD spedizione gratuita ...
Altri fornitori?
legendary
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November 24, 2019, 01:16:38 PM
#27
Mi accodo all'invito di Babo, interessano anche a me i pareri sul futuro eventuale nuovo acquisto.

Io peraltro penso che le prime stampe di prova le farei con un service: non sono ancora riuscito a capire quanto possa costare visto che la maggior parte dei siti chiede di caricare il file stl per dirti il costo, file che ovviamente ad oggi non avrei   Cheesy
Però penso che nelle vacanze di Natale mi dedicherò a provare a disegnare la scatola per qualche progettino di elettronica e quindi poi potrei provare questo tipo di stampa.


legendary
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November 24, 2019, 05:48:29 AM
#26
ci tieni aggiornato su quello che compri quando lo compri e benchmark?
cosi magari se a qualcuno viene la malsana idea di comprarla

io ti dico, che un mio collega sta seguendo (da non iscritto) da lurker perche lui vuole iniziare a stampare

al max sfrutto lui
legendary
Activity: 3066
Merit: 2595
November 23, 2019, 04:16:51 PM
#25
Io mi sto interessando a questa:

ANYCUBIC 4MAX Pro

ha molti pro: e' chiusa col piatto riscaldato, permettendoti di stampare bene anche ABS
in giro ne parlano bene, e si trovano i pezzi di ricambio.


Scusa la curiosità ma se hai una Prusa i3 che da quel che vedo costa tra 700 e 800 €, come mai ti stai interessando ad una stampante che costa molto meno e quindi immagino sia di livello inferiore ?



beh intanto la mia l'ho autocostruita diversi anni fa, e secondo me tra tutti i pezzi spesi attorno ai 300 euro.
Con lei ho stampato una marea di pezzi, ma comincia ad essere vecchiotta, alcune parti sono tenute assieme con "cerotti",
insomma non credo potra' durare ancora a lungo.

Ed inoltre, come ho ripetuto diverse volte, e' aperta, quindi non molto adatta per stampare abs ed in generale materiali
che tendono a "piegare i bordi" se la tamperatura ambiente non e' abbstanza alta.

Siccome c'e' questa chiusa a prezzi "umani" (anche se e' cinese) ho una mezza idea di provarla. Sicuramente non sara'
paragonabile ad una Makerbot, ma le makerbot hanno costi proibitivi, in fondo io la uso per hobby.

legendary
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November 23, 2019, 03:40:43 PM
#24
Io mi sto interessando a questa:

ANYCUBIC 4MAX Pro

ha molti pro: e' chiusa col piatto riscaldato, permettendoti di stampare bene anche ABS
in giro ne parlano bene, e si trovano i pezzi di ricambio.


Scusa la curiosità ma se hai una Prusa i3 che da quel che vedo costa tra 700 e 800 €, come mai ti stai interessando ad una stampante che costa molto meno e quindi immagino sia di livello inferiore ?

legendary
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November 23, 2019, 10:51:44 AM
#23




Grazie. È proprio il tipo di consiglio che cercavo. Da profano non mi ero proprio reso conto che quella avesse tutta la struttura in plastica.... Ne cercherò una con le stesse caratteristiche ma con telaio in metallo. Comunque ce ne sono veramente tanti modelli in vendita.

Io mi sto interessando a questa:

ANYCUBIC 4MAX Pro

ha molti pro: e' chiusa col piatto riscaldato, permettendoti di stampare bene anche ABS
in giro ne parlano bene, e si trovano i pezzi di ricambio.

ha il piatto che in una dimensione e' molto ampio (270 x 205) quindi ci stampi la qualunque.

ha un solo estrusore, ma non lo vedo come difetto, come dicevo due estrusori= doppio dei problemi.

Purtroppo  non ha collegamenti di rete (quindi ci devi portare il file da stampare a manzza con la micro SD, eviretei la stampa via USB)

altra limitazione non ha l'auto livellamento, ma direi che non e' un dramma.

Considerando che in giro si trova a 250/260 euro, io ci sto facendo un pensierino.

hero member
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November 23, 2019, 10:43:06 AM
#22

......

il prezzo e' incredibilmente basso. e apparentemente le caratteristiche principali
le ha tutte, anche piatto riscaldato. Pero' il vero contro che ci vedo e' questo:

Materiale del telaio: acrilico

questo vuol dire che tutto l'assemlaggio e' in plastica.
nelle prusa I3 il telaio dovrebbe essere metallico, perche' la plastica flette,
diminuendo la qualita' di stampa. Se vuoi un consiglio, prendila almeno con
il telaio in metallo.



Grazie. È proprio il tipo di consiglio che cercavo. Da profano non mi ero proprio reso conto che quella avesse tutta la struttura in plastica.... Ne cercherò una con le stesse caratteristiche ma con telaio in metallo. Comunque ce ne sono veramente tanti modelli in vendita.
legendary
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November 23, 2019, 06:47:52 AM
#21

Ho trovato questa segnalazione su puntoinformatico: https://www.punto-informatico.it/ebay-stampante-3d-85-euro/?amp

A dire il vero su eBay il prezzo è già aumentato... Siamo sui 100euro... Ma sono comunque tentato all'acquisto. Ho dubbi più che altro sulla qualità di questa stampante, visto il prezzo molto basso. Farò altre ricerche.

Voi cosa ne pensate?

Schermo: LCD2004
Materiale del telaio: acrilico
Materiale letto caldo: lega di alluminio
Quantità di ugelli: 1
Colore di stampa: singolo
Materiale stampabile: ABS / PLA / HIPS / PRTG / TPU / Legno / Nylon / PP ecc
Diametro del filamento: 1,75 mm
Plug: Stati Uniti
Tensione: 110-220V
Corrente: 20A
Potenza: 240W
Formato dell'articolo (assemblato): 50 * 45 * 40cm / 19.7 * 17.7 * 15.7in
Peso dell'articolo: 8Kg / 17,6 libbre
Formato del pacchetto: 51 * 31 * 21 cm / 20,1 * 12,2 * 8,3 pollici
Peso del pacchetto: 9,5 kg / 20,9 libbre

Max. Dimensioni stampante: 220 * 220 * 240mm
Velocità della stampante: 10-120 mm / s
Diametro dell'ugello: 0.4mm
Spessore strato: 0,1-0,3 mm
Precisione di stampa: 0,12 mm
Precisione dell'asse XY: 0,015 mm
Precisione dell'asse Z: 0,005 mm
Temperatura dell'ugello: max. 260 ° C
Temperatura del letto caldo: 50-100 ° C
Consiglia l'impostazione ABS: Ugello: 230 ° C Piano caldo: 80 ° C
Raccomandare l'impostazione PLA: Ugello: 210 ° C Piano caldo: 50 ° C

il prezzo e' incredibilmente basso. e apparentemente le caratteristiche principali
le ha tutte, anche piatto riscaldato. Pero' il vero contro che ci vedo e' questo:

Materiale del telaio: acrilico

questo vuol dire che tutto l'assemlaggio e' in plastica.
nelle prusa I3 il telaio dovrebbe essere metallico, perche' la plastica flette,
diminuendo la qualita' di stampa. Se vuoi un consiglio, prendila almeno con
il telaio in metallo.

hero member
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November 22, 2019, 04:44:07 PM
#20

Ho trovato questa segnalazione su puntoinformatico: https://www.punto-informatico.it/ebay-stampante-3d-85-euro/?amp

A dire il vero su eBay il prezzo è già aumentato... Siamo sui 100euro... Ma sono comunque tentato all'acquisto. Ho dubbi più che altro sulla qualità di questa stampante, visto il prezzo molto basso. Farò altre ricerche.

Voi cosa ne pensate?
legendary
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November 22, 2019, 09:34:53 AM
#19
Sempre a scopo didattico, volevo farvi vedere come ho perfezionato un pezzo.

Nel post iniziale avevo postato questo angolare che mi serve per bloccare dei pannellini di plexiglass:



dopo averne realizzato un prototipo, l'ho perfezionato cosi':





come vedete gli ho aggiunto una smussatura ai bordi per dargli un aspetto piu' "rifinito",
e questo vi fa vedere che con openscad si riesce a fare anche un lavoro carino.

poi gli ho praticato due fori: in questi fori mettero' delle viti m3 a brugola.
Se il foro e' di dimensione giusta (appena sotto i 3mm) la vite m3 non ci entra,
e avvitandola si auto-filetta una sede nella plastica, in questo modo stringendo la vite posso
bloccare meglio il foglio di plexiglass all'angolare.

Se notate nel punto piu' stretto dell'angolare, ho allontanato leggermente tra di loro
i punti dove si infila il plexiglass. In questo modo quel triangolo grande all'interno dell'angolare
si e' congiunto al triangolo piccolo sulla punta dell'angolare. Questo piccolo dettaglio,
impercettibile nel risultato finale, fa si che il pezzo sia molto piu' robusto perche' collegando
tra di loro le due strutture plastiche si aumenta di molto la resistenza. Ricordatevi che
nello sviluppo verticale la resistenza e' poca, quindi con un piccolo accorgimento come questo
miglior NOTEVOLMENTE la resistenza meccanica del pezzo sull'asse z.

Ecco, ho voluto postare per darvi uno spunto su piccole finezze, trucchi e "segreti" che potrete
imparare con l'esperienza nella stampa 3d.

legendary
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November 21, 2019, 08:36:35 PM
#18


Ecco perché adesso mi spaventa l'idea di investire tempo nello studiare qualcosa di  molto specifico che però so già userei molto raramente nel corso degli anni.
La cosa peggiore è che il tuo prezioso consiglio dovrebbe portarmi a provare Openscad.... ma conoscendomi so già che mi intestardirò per buttarmi su freecad  Grin
Va beh, dormiamoci su, ci penseremo quando sarà il momento......
Grazie di nuovo per il tempo dedicato a scrivere quanto sopra!



guarda, ti posso assicurare che openscad e' divertente, perche' ti costringe a "spremerti le meningi"
per fare i disegni, cioe' devi pensare qual'e' la via piu' furba per disegnare qualcosa.

gia' la decisione se ti conviene partire da un pezzo pieno e poi gestirlo togliendo parti,
oppure se ti conviene partire assemblando parti e' divertente, perche' cambiera' completamente
il tipo di codice che devi scrivere per ottenere il risultato.

poi un'altra cosa che a me piace molto e' decidere se disegnare assemblando figure 3d (Cubi, sfere, ecc)
oppure se ti conviene partire da un contorno 2d e poi estruderlo per andare nel 3d.

e ovviamente nel caso di oggetti complessi tutte queste tecniche si possono usare in modo misto.

Il consiglio che ti do' e' di non pensare che stai imparando ad usare un programma di CAD, perche' cosi' non e'.
Stai imparando un piccolo linguaggio di programmazione, ma poi tutta la logica di questa programmazione
che ti portera' ad avere il pezzo da stampare te la devi inventare tu.

Consiglio finale: anche se non hai la stampante 3d, nessuno ti vieta di provare a disegnare un pezzo...
prendi un  pezzo semplice, magari un ricambio di un pezzo rotto che non hai mai trovato, o un gancio strano
che stai cercando da una vita... o insomma un qualsiasi pezzo da riprodurre (pero' semplice, non partire da
cose fantasmagoriche) e poi prova a farlo con openscad. Vedrai che sara' divertente, e riuscirai ad
avere un primo abbozzo del pezzo molto velocemente. Scoprirai che la curva di apprendimento e'
praticamente nulla, la sintassi e' simil c, le primitive sono una trentina ed incredibilmente intuitive
(cylinder cube sphere union difference translate rotate....) e se commenti il tuo codice, anche se
lo riprendi in mano fra due anni, lo capirai immediatamente.



legendary
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November 21, 2019, 04:26:02 PM
#17
Molto interessante anche la parte che hai aggiunto sui programmi!
Parlando di freecad e openscad hai proprio messo il dito nella piaga per quello che anche secondo me sarebbe il punto debole nel voler imparare a usare freecad solo per usi occasionali, ovvero che riprendendolo in mano dopo tanto tempo non ricorderesti più cosa fare.
Era l'impressione che avevo avuto cercando di studiacchiare SketchUp ma - ancor più efficacemente - posso riportare un altro caso ancor più concreto.
11 anni fa ho avuto necessità di progettare e realizzare 3 schede elettroniche per funzioni aggiuntive ad un impianto antifurto tradizionale. Avendo studiato elettronica avevo voluto fare tutto io, dalla progettazione degli schemi fino al disegno dei Pcb che ho poi fatto realizzare da un service per avere buoni risultati.
Il disegno degli schemi e dei pcb l'ho fatto usando Eagle che non conoscevo ed ho quindi dovuto studiare. Ci ho messo un bel po', provando, disfando e rifacendo fino a quando ho ottenuto un buon risultato. Ma ci ho messe settimane di studio (la sera ovviamente) per arrivare al dunque.....
Ebbene: dopo alcuni anni ho avuto bisogno di ristampare uno dei Pcb, cosa per fare la quale bastava aprire il progetto in Eagle e impostare la corretta vista (anche lì si usano i livelli) per fare la stampa. Solo che non mi ricordavo più nulla.....!  Cheesy

Ecco perché adesso mi spaventa l'idea di investire tempo nello studiare qualcosa di  molto specifico che però so già userei molto raramente nel corso degli anni.
La cosa peggiore è che il tuo prezioso consiglio dovrebbe portarmi a provare Openscad.... ma conoscendomi so già che mi intestardirò per buttarmi su freecad  Grin
Va beh, dormiamoci su, ci penseremo quando sarà il momento......
Grazie di nuovo per il tempo dedicato a scrivere quanto sopra!

legendary
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November 20, 2019, 12:13:01 PM
#16
Penso di aver finito.

alcune note:

1) scusate gli errori di ortografia, ma l'ho scritto velocemente sfruttando buchi di tempo, quindi... pazienza l'ortografia.

2) e' una carrellata, ci sono una miriade di approfondimenti possbili, ma come carrellata introduttiva penso di aver
coperto parecchi argomenti, almeno per permettervi di farvi delle domande.

3) se avete domande o consigli su come migliorarlo, dite pure.




legendary
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November 20, 2019, 10:24:49 AM
#15
fighissima la storia di programmare gli oggetti 3D
diventa veramente facile cosi 'scriptare' robe da stampare

e come sempre se uno necessita di cose particolari gli conviene farsele da solo

Io mi diverto da matti scriptare questi pezzettini, inoltre non so se hai notato, io ho anche parametrizzato
qualche variabile, quindi se voglio adattarlo ad altri spessori di plexiglass, oppure se voglio cambiare
gli spessori e le dimensioni del supporto e' un attimo. Se lo avessi programmato in modo minimale,
sarebbero state meno di 10 righe di codice.

Quote
domanda, ho sentito dire che esistono in commercio filamento di
- legno
- metallo

tu li hai mai provati? se si, come ti sono sembrati?

da quello che sono sono sempre basi PLA o ABS con aggiunte micro quantita' di legno o metallo.
credo quindi che dal punto di vista materiale restano le caratteristiche della base plastica,
invece gli additivi servono piu' che altro per effetti estetici/di colore.

Pero' non li ho provati, io ho una ventina di bobine di vari colori "tradizionali" che mi dureranno
per tutta la vita Smiley Anzi no, quelle in PLA ho visto che si stanno seccando, probabilmente
fra un po' i filamenti diventeranno cosi' fragili da essere inutilizzabili... peccato!
legendary
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November 20, 2019, 10:09:23 AM
#14
fighissima la storia di programmare gli oggetti 3D
diventa veramente facile cosi 'scriptare' robe da stampare


e come sempre se uno necessita di cose particolari gli conviene farsele da solo

domanda, ho sentito dire che esistono in commercio filamento di
- legno
- metallo

tu li hai mai provati? se si, come ti sono sembrati?
legendary
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November 20, 2019, 07:41:45 AM
#13
Caspita quello che dici al punto 3 (durata e resistenza) è un limite mica da poco, nel senso che anche evitando di lasciare pezzi al sole però è abbastanza probabile che ogni tanto un po' di esposizione l'oggetto la prenda, no ? a meno di fare oggetti che rimangano sempre in casa in zone protette....
Ma questa sensibilità ad agenti esterni del PLA è generale oppure può dipendere dalla "bontà" del filo ? (l'altro giorno dicevi che fili scarsi tendono a seccare e quindi rompersi)

Diciamo che uso questo criterio: per tutti i pezzi che stanno in casa, uso PLA. Per quelli che vanno in macchina (dove d'state e' facile arrivare a temperature
altissime, uso ABS. Per tutto quelli da esterno... dipende. Magari lis tampo in PLA, e vedo che succede. considera che alla fine te lo puoi ristampare senza problemi,
quindi anche sperimentare un po' non fa male Smiley

Quote
Altra domanda: quando escono nuovi materiali come il nylon che hai citato, di solito si riescono ad utilizzare con la stessa stampante o bisogna cambiare qualche pezzo? (estrusori o che?)

allora, la stampante deve avere l'estrusore che possa arrivare almeno a 300 gradi (ovviamente in modo programmabile)
il piatto che possa arrivare almeno a 120 gradi e possibilmente deve essere chiusa (perche' anche la temperatura ambiente incide su certi materiali
tipo abs se nell'ambiente fa molto freddo tende ad "arricciarsi" sugli spigoli mentre lo stampi, e quind il pezzo viene brutto e poi e' facile che si stacchi dal piatto)
Se la stampante ha queste caratteristiche, probabilmente ci stampi di tutto. Poi ci sono i problemi collaterali: il nylon dicono (perche' ancora non l'ho usato) che
sporchi moltissimo l'estrusore, quindi devi essere capace di pulire e manutenere l'estrusore, ma questa e' una cosa che devi saper fare a prescindere.

Quote
Infine: come cad quindi usi freecad e openscad ? per usarli in modo da poter realizzare qualcosina ci vuole parecchio tempo? oppure sono abbastanza intuitivi ?  (chiedo dal punto di vista di uno che non ha mai usato cad ma conosco senz'altro i concetti di base)

Sto finendo il post con una sezione sui programmi, spero di aiutarti li a chiarirti le idee.

Quote
Grazie di nuovo !

prego!
legendary
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November 19, 2019, 04:10:18 PM
#12
Caspita quello che dici al punto 3 (durata e resistenza) è un limite mica da poco, nel senso che anche evitando di lasciare pezzi al sole però è abbastanza probabile che ogni tanto un po' di esposizione l'oggetto la prenda, no ? a meno di fare oggetti che rimangano sempre in casa in zone protette....
Ma questa sensibilità ad agenti esterni del PLA è generale oppure può dipendere dalla "bontà" del filo ? (l'altro giorno dicevi che fili scarsi tendono a seccare e quindi rompersi)

Altra domanda: quando escono nuovi materiali come il nylon che hai citato, di solito si riescono ad utilizzare con la stessa stampante o bisogna cambiare qualche pezzo? (estrusori o che?)

Infine: come cad quindi usi freecad e openscad ? per usarli in modo da poter realizzare qualcosina ci vuole parecchio tempo? oppure sono abbastanza intuitivi ?  (chiedo dal punto di vista di uno che non ha mai usato cad ma conosco senz'altro i concetti di base)

Grazie di nuovo !

legendary
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November 19, 2019, 04:34:32 AM
#11
Grazie mille per questa sintesi: ottimamente scritta e fornisce un'infarinatura su tutti gli aspetti principali.  Meriterò appena possibile, promesso.

Avrei 3 domande:

1) se dovessi riacquistare oggi la tua stampante, prenderesti ancora la Prusa i3 ? chiedo perché vedo che non costa poco, ma al tempo stesso magari da appassionato potresti esserti nel frattempo reso conto di limiti o aspetti negativi che al momento dell'acquisto non avevi considerato.
Chiedo sempre in ambito FDM che mi sembra in effetti più semplice rispetto alle SLA almeno per iniziare.

2) parlando dei supporti: con cosa li togli alla fine? un normale taglierino o ci vogliono strumenti/tecniche apposta ?

3) materiali di stampa: parlando di PLA o ABS oltre al fatto dell'essere poco resistente al calore (PLA) ci sono altri aspetti negativi da segnalare? cioè si presentano come la "plastica normale" che tutto sommato è resistente, oppure sono generalmente più deboli/delicati ?
Ad esempio si deteriorano facilmente se esposti all'esterno? (UVA)  oppure "ingialliscono" (o cambiano colore) come alcune plastiche dopo tot tempo?
Dopo la stampa è anche possibile colorarli con vernici che trovi "al brico"? oppure ci vogliono vernici particolari ?

Grazie di nuovo !


1) se iniziassi, riprenderei sicuramente la prusa, anche perche' me la sono auto-montata ed in questo modo ho imparato bene come funziona (anche l'elettronica e i vari driver)
e la conosco a menadito, inoltre nel tempo mi sono auto stampato pezzi per migliorarla.

Invece se fosse la seconda stampante,  penserei ad una commerciale chiusa (con la scatola cubica per capirci) perche' per stampare ABS va sicuramente meglio.
Forse la prenderei anche con due estrusori, ma questo vorrebbe dire anche il doppio dei problemi.... Non prenderei sicuramente una SLA, dover post lavorare
ogni pezzo non mi attira, usare la mascherina spataccare con sostanze chimiche non fa per me.

2) di solito il sistema migliore (almeno per me) e' un tronchesino, spezzando via il supporto a piccoli tranci, facendo attenzione quando si arriva
vicino alla superficie dell'oggetto a non danneggiarlo, comunque qualche segnetto rimane sempre.

3) pla all'apparenza e' bello e resistente (anche piu' bello di ABS che appare piu' opaco) , ma ha due grossi difetti
a) quello della tempratura. Una volta ho fatto un porta-cellulari in pla, e alla sera dopo aver passato una giornata estiva all'esterno, il cellulare non ci entrava piu'!
b) si deteriora facilmente all'esterno.  

Quindi per pezzi che devono essere "resistenti" nel tempo di solito e' meglio rivolgeri ad ABS, che pero' e' decisamente piu' stronzo da stampare:
ci vuole il piatto riscalado ad almeno 110 gradi, ci vuole una temperature ambiantale di almento 25 gradi durante la stampa (per quello stampante chiusa),
la finitura del pezzo e' piu' "grezza".

ora stanno uscendo nuovi materiali (ad esempio nylon) che sono una via di mezzo tra le caratteristiche dei due, alcuni ne parlano molto bene.
ad esempio nell'aereomodellismo (gente costruisce droni in 3d!) sembra che il nylon vada molto, perche' e' anche leggero.

4) per colorarli sinceramente non saprei dirti, non l'ho mai fatto, li creo gia' del colore che mi interessa, comunque
mi sembrano molto lisci quindi suppongo ci vorrebbe prima un fondo che li renda piu' adatti ad una successiva verniciatura.

Sono certo che invece i pezzi stampati dalle SLA sono perfetti per essere colorati, essendo usate nel mondo dei modellini in miniatura.



 
legendary
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November 18, 2019, 05:06:22 PM
#10
Grazie mille per questa sintesi: ottimamente scritta e fornisce un'infarinatura su tutti gli aspetti principali.  Meriterò appena possibile, promesso.

Avrei 3 domande:

1) se dovessi riacquistare oggi la tua stampante, prenderesti ancora la Prusa i3 ? chiedo perché vedo che non costa poco, ma al tempo stesso magari da appassionato potresti esserti nel frattempo reso conto di limiti o aspetti negativi che al momento dell'acquisto non avevi considerato.
Chiedo sempre in ambito FDM che mi sembra in effetti più semplice rispetto alle SLA almeno per iniziare.

2) parlando dei supporti: con cosa li togli alla fine? un normale taglierino o ci vogliono strumenti/tecniche apposta ?

3) materiali di stampa: parlando di PLA o ABS oltre al fatto dell'essere poco resistente al calore (PLA) ci sono altri aspetti negativi da segnalare? cioè si presentano come la "plastica normale" che tutto sommato è resistente, oppure sono generalmente più deboli/delicati ?
Ad esempio si deteriorano facilmente se esposti all'esterno? (UVA)  oppure "ingialliscono" (o cambiano colore) come alcune plastiche dopo tot tempo?
Dopo la stampa è anche possibile colorarli con vernici che trovi "al brico"? oppure ci vogliono vernici particolari ?

Grazie di nuovo !


legendary
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November 18, 2019, 12:21:59 PM
#9
Grazie per aver condiviso la tua esperienza!
È un ambito che mi ha sempre incuriosito abbastanza, anche se, da quello che leggo, il limite principale sta nei materiali costruttivi a disposizione. È un peccato che con le stampanti attualmente più diffuse non si vada oltre la plastica o una resina addirittura tossica... Spero che la tecnologia evolva prima possibile verso qualcosa di più eco-friendly Wink

EDIT: ovviamente, esclusi gli utilizzi alimentari Cheesy
https://it.mashable.com/stampa-3d/1073/ridurre-gli-sprechi-di-cibo-con-la-stampante-3d-gli-scarti-diventano-gourmet
legendary
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November 18, 2019, 06:20:25 AM
#8
Ne e' passata di acqua sotto i ponti, e ora conosco molto meglio il mondo 3d print. Per gli amici interessati, direi di riesumare questo vecchio post Smiley

come richiesto cerco qui di fare un piccolo "compendio" delle cose che ho imparato.

.....


Di sicuro mi hai fatto venire voglia di comprare una stampante 3d  Grin

Pensavo che sarebbe divertente ad esempio stampare i pezzi degli scacchi. Ma per i colori come funziona? Il pezzo sarà di un unico colore che varierà in base al colore della plastica scelta o ci sono ad esempio stampanti che lavorano con due plastiche di diverso colore contemporaneamente?

Ho fatto una rapida ricerca ed ho visto che su ebay ci sono stampanti 3d anche a meno di 100 euro... per baloccarsi potrebbero andare bene secondo te? Oppure, dove conviene comprare una stampante 3d a basso prezzo?

esistono stampanti con piu' estrusori, che possono stampare anche piu' colori contemporaneamente.
Questo pero' complica tutto, in quanto gia' dal modello iniziale devi impostare piu' colori, poi esportare il colori nel
stl e farli gestire anche dallo slicer. Sicuramente non e' una configurazione banale,e in questo caso ti consiglierei di comprare una
stampante commerciale che supporti queste funzioni, e forse prima dovresti fare un po' di pratica con una stampante "normale" mono estrusore.

Esiste poi un metodo "manuale" che in certi casi puo' funzionare con una stampante normale: si stampa fino ad un certo livello di un colore.
POI si ferma la stampante e si cambia rotolo del colore. POI si riavvia la stampante che da quel punto in poi inizia a stampare con un altro colore.
Per certe cose funziona bene, ma e' sicuramente macchinoso e comporta una certa pratica nella stampa (e' facile rovinare il pezzo)

per i consigli su stampanti e prezzi, ti raccomando la sezione italiana del forum reprap.org, li trovi discussioni sulle cinesi e sui risultati ottenuti,
io non sono aggiornato su questo argomento.

legendary
Activity: 3066
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November 18, 2019, 06:19:57 AM
#7
magari scrivi il post, ma aggiorna il primo
cosi resta tutto nel primo post (che aggiorni man mano)
oppure se hai problemi strettamente tecnici, appronto una wiki in cui puoi scrivere..


dimmi tu

in realta' sto aggiornando il secondo post.
Il primo l'ho lasciato cosi' com'era a imperitura memoria Smiley
hero member
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November 18, 2019, 05:46:34 AM
#6
Ne e' passata di acqua sotto i ponti, e ora conosco molto meglio il mondo 3d print. Per gli amici interessati, direi di riesumare questo vecchio post Smiley

come richiesto cerco qui di fare un piccolo "compendio" delle cose che ho imparato.

.....


Di sicuro mi hai fatto venire voglia di comprare una stampante 3d  Grin

Pensavo che sarebbe divertente ad esempio stampare i pezzi degli scacchi. Ma per i colori come funziona? Il pezzo sarà di un unico colore che varierà in base al colore della plastica scelta o ci sono ad esempio stampanti che lavorano con due plastiche di diverso colore contemporaneamente?

Ho fatto una rapida ricerca ed ho visto che su ebay ci sono stampanti 3d anche a meno di 100 euro... per baloccarsi potrebbero andare bene secondo te? Oppure, dove conviene comprare una stampante 3d a basso prezzo?
legendary
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November 18, 2019, 05:34:20 AM
#5
magari scrivi il post, ma aggiorna il primo
cosi resta tutto nel primo post (che aggiorni man mano)
oppure se hai problemi strettamente tecnici, appronto una wiki in cui puoi scrivere..


dimmi tu
legendary
Activity: 3066
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November 17, 2019, 04:02:38 PM
#4
Ne e' passata di acqua sotto i ponti, e ora conosco molto meglio il mondo 3d print.

Per gli amici interessati, direi di riesumare questo vecchio post Smiley

Iniziativa interessante, come ti dicevo "di là".
Non sapendo nulla di questo mondo - se non quello che ogni tanto mi capita di leggere su riviste del mondo Linux - l'unico spunto che mi sento di dare per questo thread sarebbe quello di creare una mini raccolta di :

1) strumenti che suggeriresti di utilizzare/imparare a conoscere per uno che parta da zero (infatti per chi è già dentro penso sia più proficuo un confronto su forum specializzati): cad e quant'altro fosse necessario per disegnare il modello da stampare. Anche indicando quale possa essere lo sforzo per imparare ad usare un certo strumento e quali siano i limiti dello stesso (ad es. nell'altro thread dicevi che openscad va bene solo per modelli "semplici")

2) consigli su stampanti: che ne so una super economica, una media e una di livello medio/alto (non andrei oltre perché se no ricadremmo nel fatto che se uno è disposto a spendere probabilmente si informa da qualche altra parte, non in un forum di cripto)

3) materiale di contorno interessante: ad esempio link a siti di modelli preconfezionati, consigli su servizi di stampa online (per provare a stampare prima di comperarsi una stampante), pregi e difetti dei vari materiali di stampa

4) altro, che a me perfetto S-conoscitore della materia non verrebbe nemmeno in mente di citare  Cheesy




Inizio a scrivere. Non so se sono troppo colloquiale, ma purtroppo ci sarebbe da scrivere un libro. lo faro' a pezzetti, quindi abbiate pazienza.
legendary
Activity: 2534
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November 17, 2019, 11:45:33 AM
#3
Ne e' passata di acqua sotto i ponti, e ora conosco molto meglio il mondo 3d print.

Per gli amici interessati, direi di riesumare questo vecchio post Smiley

Iniziativa interessante, come ti dicevo "di là".
Non sapendo nulla di questo mondo - se non quello che ogni tanto mi capita di leggere su riviste del mondo Linux - l'unico spunto che mi sento di dare per questo thread sarebbe quello di creare una mini raccolta di :

1) strumenti che suggeriresti di utilizzare/imparare a conoscere per uno che parta da zero (infatti per chi è già dentro penso sia più proficuo un confronto su forum specializzati): cad e quant'altro fosse necessario per disegnare il modello da stampare. Anche indicando quale possa essere lo sforzo per imparare ad usare un certo strumento e quali siano i limiti dello stesso (ad es. nell'altro thread dicevi che openscad va bene solo per modelli "semplici")

2) consigli su stampanti: che ne so una super economica, una media e una di livello medio/alto (non andrei oltre perché se no ricadremmo nel fatto che se uno è disposto a spendere probabilmente si informa da qualche altra parte, non in un forum di cripto)

3) materiale di contorno interessante: ad esempio link a siti di modelli preconfezionati, consigli su servizi di stampa online (per provare a stampare prima di comperarsi una stampante), pregi e difetti dei vari materiali di stampa

4) altro, che a me perfetto S-conoscitore della materia non verrebbe nemmeno in mente di citare  Cheesy


legendary
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November 17, 2019, 07:28:36 AM
#2
Ne e' passata di acqua sotto i ponti, e ora conosco molto meglio il mondo 3d print. Per gli amici interessati, direi di riesumare questo vecchio post Smiley

come richiesto cerco qui di fare un piccolo "compendio" delle cose che ho imparato.

Stampanti 3d

Le stampanti 3d sono strumenti a controllo numerico che permettono modellare un oggetto
su 3 dimensioni, attraverso varie tecniche e vari materiali. Sono state usate per molti anni
nella prototipazione industriale, ma da qualche anno sono anche disponibili per usi hobbistici.

Le principali stampanti per usi hobbistici sono di due tipi:

1) quelle con tecnologia FDM (Fusion Deposition Modeling) sono le piu' diffuse. Praticamente funzionano estrudendo
attraverso un piccolo uggello un filamento di plastica fusa, e modellando uno strato sopra l'altro, sviluppano
pian piano l'oggetto 3d. Hanno una precisione che puo' arrivare al decimo di millimetro, e permettono quindi di creare
oggetti non precisissimi, ma a costi estremamente bassi e praticamente senza nessuna post-lavorazione
dell'oggetto.

2) quelle con tecnologia SLA (Stereo Lithography Apparatus) che utilizzano una resina che viene solidificata
da un laser a raggi UV. Hanno alcuni svantaggi: la stampante e' piu' costosa, anche la resina e' abbastanza costosa sicuramente piu' della plastica,
i pezzi prodotti vanno post-lavorati (puliti, fissati e colorati), i raggi UV possono essre pericolosi, e le resine e i liquidi di fissaggio sono tossiche.
Il vantaggio principale e' che si possono ottenere pezzi di una qualita' estremamente elevata, utilizzabili ad esempio
per miniature o addirittura gioielleria.

Ci sono anche altre tecnologie di stampa, ma le principali sono queste due. Io ho una stampante FDM.

La filosofia RepRap

La filosofia RepRap e' un concetto estremamente affascinante: replicating rapid prototyper.
quel "replicating" e' la chiave di tutto: teoricamente l'obiettivo ideale sarebbe una stampante che e' in grado di
stampare i pezzi per riprodurre una copia di se stessa!

https://en.wikipedia.org/wiki/RepRap_project

in pratica, nell'ambito della filosofia reprap esistono diversi progetti open source che permettono di autocostruirsi
delle stampanti 3d, stampando una buona quantita' di pezzi (non tutti) con un'altra stampante 3d. Da quello
che ne so, non esistono progetti open source SLA, sono tutte FDM.

La mia stampante che' una prusa 3i, ha un buon 40% di pezzi che sono stampanti da una stampante 3d,
e io stesso mi sono stampato una serie compelta di pezzi per sostituirli quando si rompono!

ovviamente esistono anche una serie di componenti (barre di ferro, viti, motorini passo-passo, schede di controllo arduino)
che non si possono stampare, ma si trovano facilmente in commercio.

Il forum https://reprap.org/forum/ (l'equivalente di bitcointalk.org Smiley )e' pieno di info, ed esiste anche una sezione italiana,
piena di gente appassionata e competente pronta ad aiutarvi.

Stampanti commerciali

Se non avete voglia di impazzire con dettagli tecnici ed autocostruzione, potete anche acquistare stampanti gia' fatte.
Ci sono stampanti da tutti i prezzi, a partire dalle cinesi da 200 euro fino a stampanti industriali da decine di miagliaia di euro Smiley

Per dare un'ordine di grandezza, con 500/1000  euro comprate un'ottima stampante FDM, e circa 2000 euro una buona stampante SLA
(pero' ribadisco entrambe le trovate cinesi a poche centinaia di euro, anche se poi si rompono o sono difettose suppongo siano cazzi vostri)

Parametri da considerare

Per pensare di acquistare/costruire una stampante, dovreste prima di tutto avere un'idea dell'utilizzo. Io ad esempio non ne
avevo la piu' pallida idea, quindi sono andato "a caso" Smiley

vi indico quelche parametro importante:

1) precisione che volete ottenere, per scegliere tra FDM e SLA. Se non vi serve una grande precisione, > 0.1 mm scegliete un FDM,
altrimenti sarete costretti ad una SLA, per appassionati di modellistica e miniture. Ricordatevi che la SLA richiede di posta lavorare
i pezzi con sostanze chimiche anche tossiche. Se non avete la passione da piccolo chimico, lasciate perdere.

2) dimensioni piatto e massima altezza. questi parametri indicano le dimensioni massime di un pezzo stampabile.
Nelle FDM e' normale un piatto 20x20 o anche 30x30 e un'altezza di 20 o 30 centimetri.
Nelle SLA di solito le misure sono piu' piccole (10x10 o 15x15 per il piatto e relative altezze)

3) tempi di stampa: considerate che una stampa dura tanto, il pezzo viene realizzato a strati di uno o due decimi di
millimetro alla vota, quindi per fare un millimetro di altezza ci vogliono 5 o 10 strati!
Per stampare un pezzo da 10x10x10 un po' complesso ci vogliono svariate ore di stampa con una normale FDM, quindi in ogni caso
non immaginatevi di stampare pezzi enormi.

4) possibilita' di errore: Se durante il processo di stampa si verifica un qualsiasi errore (manca la corrente, finisce
la plastica, si blocca qualcosa) il pezzo e' da buttare. Se stavate stampando da 3 ore, sono 3 ore buttate.
quindi di nuovo: Non pensate di fare pezzi enormi, piu' il pezzo e' grande meno e' probabile portare a termine
correttamente la stampa. Spezzate i pezzi in piccole parti da assemblare. QUesto per dire che in ogni caso
e' inutile pensare a stampanti con piatti enormi.

5) materiali:  nelle FDM normalmente si usano due tipi di plastiche: PLA o ABS (anche se ora si trovano tanti altri materiali)
Ogni materiale ha le sue particolarita':

PLA si stampa facilmente, pero' e' poco resistente alla temperatura e gia' a 60 gradi si deforma, che sembra molto
ma al sole d'estate e' facile che cose esposte all'esterno si deformino.

ABS e' piu' resistente, ma e' piu' "stronzo" da stampare, ha bisogno di un piatto riscaldato, puzza parecchio
durante la stampa, e la qualita' del pezzo finito e' inferiore, insomma sarebbe bene avere una stampante chiusa per stampare ABS,
inoltre non tutte le stampanti sono attrezzate per stampare ABS.

invece le resine per le SLA sono fornite dai costruttori, e come ho detto vanno post lavorate, non credo ci sia una gran scelta,
ma la questione varia da costruttore a costruttore.

Come ottenere un file da stampare in formato stl

per stampare, ci vuole un file in 3d in formato stl (Standard Tessellation Language).
Il formato stl va bene per la stampa, ma poco per essere "editato", ossia a parte ingrandirlo e rimpicciolirlo, ci potete fare ben poco.

per ottenere questi stl  ci sono diversi modi.

1) Andate  su un sito tipo http://thingiverse.com , ossia un repository di stl gia' fatti. Ce ne sono un'infinita',
e c'e' un'infinita' di gente che ne condivide costantemente. Se cercate un modellino, una miniatura, o un
soggetto artistico, probabilmente lo trovate gia' fatto. Basta googolare un po con "stl 3d" e vi rendete conto che
ce n'e' una quantita' sterminata.

qualche buon anima mette a disposizione i formati originali, ossia i file nei formati sorgenti del programma che hanno usato per il progetto.
(autocad, solidwork, inventor, freecad, openscad....) se avete i sorgenti e il programma con cui sono stai fatti, allora potete modificare il progetto come vi pare,
se avete solo l'stl siete vincolati ad usare l'oggetto cosi' com'e' con ben poche possibilita' di modifica.

Se dovete fare una cosa specifica, ad esempio un pezzo di ricambio per un vostro elettrodomestico che si e' rotto,
oppure stampare il modellino del busto di vostra moglie, questo metodo, cioe' sperare di trovarlo su internet, non funziona
e ve lo dovrete fare da soli, con uno dei due metodi seguenti.

2) Disegnate il vostro pezzo/modellino con un programma 3d, e poi lo esportate in formato stl.
Di programmi di disegno 3d ce ne sono una marea, moltissimi a pagamento. autocad, solidwork, inventor, catia...
la gran parte sono programmi per disegno cad industriale, che costano cifre ridicolmente alte
(migliaia di dollari a licenza....) ma fortunatamente ce ne sono anche free,
Di quelli  free veramente efficaci posso citare: openscad, freecad, blender. Ce ne sono altri, ma con questi ci fate praticamente tutto,
e tutti e tre sono in grado di esportare in stl (approfondiremo dopo gli ambiti di utilizzo)

3) Fate uno scan 3d di un oggetto gia' esistente (metodo che va bene SOLO per realizzazioni artistiche, NON per pezzi
tecnici che hanno bisogno di precisione). Per farlo si puo' usare un vecchio microsoft Kinect (io uso quello) oppure acquistare
uno scanner 3d per qualche centinaio di euro.


Come preparare un file stl per la stampa: lo slicer

Una volta ottenuto il nostro file stl, lo si passa in un software che si chiama slicer, ossia un programma che letteralmente
taglia a fettine il nostro modello 3d (da qui il nome slicer) e crea una serie di istruzioni da fornire alla stampante per
creare ogni fettina. In pratica lo slicer e' una sorta di "driver" della stampante, che produce il codice macchina
(gcode) eseguibile direttamente dalla stampante. Lo slicer deve avere una serie di informazioni per funzionare correttamente:
modello della stampante, tipo di plastica, temperature di estrusione, velocita' di stampa, dimensione delle slice,
e cosi' via, un'infinita' di parametri. Fortunatamente esistono dei software free, ad esempio slic3r e repetier host,
che hanno delle configurazioni preimpostate che funzionano con le principali stampanti.

Inoltre se comprate una stampante commerciale, ovviamente il fornitori vi dara' anche lo slicer adeguato per
la vostra stampante.

Stampare davvero

Non pensate che il processo sia semplice come stampare un foglio di carta. In realta' la stampa 3d e' piu' un'arte che una scienza.
Vi elenco alcuni problemi pratici che esistono in fase di stampa:

1) aderenza del pezzo al piatto di stampa: Il primo strato che viene stampato deve aderire bene al piatto di stampa, in quanto
tutto il resto del pezzo viene "costruito" sopra al primo strato. Se il primo strato si stacca dal piatto durante la stampa, tutto il pezzo e' fottuto.
Ricordate che il processo puo' durare diverse ore, quindi non e' cosi' strano che il pezzo si stacchi. Esistono vari metodi per fare aderire
bene il pezzo, ma uno dei migliori sembra (non ridete) l'uso della lacca per capelli da donna! si, io spruzzo un velo di lacca
per capelli sul piatto prima di inizare ogni stampa, ed e' effettivamente il metodo piu' efficace ed economico per fare aderire bene il pezzo!

2) usare rotoli di plastica "buona". La plastica da stampa e' venduta in rotoli di un filamento a spessore 1.75 mm. Se la platica non e' buona,
questo spessore puo' variare, e se diventa troppo grosso in certi punti (diciamo 2 mm) si incastra dentro l'estrusore e vi costringera' a smontare tutto per
"sturarlo" a mano. Un filamento di plastica secca si spazza facilmente, e se si spezza mentre sta stampando il pezzo, il pezzo e' fottuto.
insomma, non lesinate sulla plastica, un rotolo da 1kg costa 20 euro e ci stampate una vita.

3) i supporti. Immaginate di stampare un omino a braccia aperte. La stampa parte dai piedi, e sale pian piano, con ogni strato appoggiato sullo stato sottostante.
Quando arrivate alle braccia... le braccia non sono appoggiate da nessuna parte, e quindi la plastica delle braccia semplicemente cade giu'. (sperodo aver reso l'idea).
Per i pezzi con alcune parti "sporgenti" il programma di slicer aggiuge AUTOMATICAMENTE dei supporti, ossia delle strutture che non sono presenti nell'stl
proprio per supportare la stampa di parti che altrimenti non avrebbero appoggio. Ovviamente questi supporti a fine stampa vanno tolti manualmente.
La parte supporti e' veramente odiosa, in quando alcuni slicer aggiungono supporti che poi sono difficili da togliere, in quanto deriscono troppo al pezzo.
Non e' raro dover intervenire manualmente sui supporti creati dallo slicer, ma in questo caso ci vuole esperienza per capire se e come intervenire. Sappiate
che la parte supporti e' una di quelle che io odio di piu'!

4) come "trasmettere" la stampa. Alcune stampanti si presentano come server di rete, potete passare il pezzo direttamente alla stampante via rete.
Alcune stampanti hanno un lettore di micro sd per passare l'oggetto da stampare. Usate sd buone, se a meta' stampa
non riesce a leggervi la scedina, la stampa e' fottuta.
Altre stampanti hanno una interfaccia usb, e la stampa viene passata direttamente dal PC, non buferizzata! Questo e' il caso peggiore, perche' spesso e volentieri se il PC
e' windows, dopo due o tre ore di stampa si inventera' qualcosa per sputtanarvi la stampa, tipo: si mettera' in stand-by, decidera' di fare gli aggiornamenti, andra'
in blu screen, o insomma fara' una cosa qualsiasi alla windows per rompervi il cazzo. NON stampante un oggetto via interfaccia USB usando windows
(possibilmente, non usate proprio una stampante 3d con interfaccia USB)

5) la qualita' dei pezzi. Se vi progettate un pezzo da soli, quasi mai azzeccherete la qualita' del pezzo al primo tentativo.
se progettate un pezzi, siate preparati a fare almeno due o tre tentativi prima di avere un pezzo di qualita' accettabile.
ad esempio anche in un pezzo semplice come le monete per il decimo anniversario del forum, ho dovuto fare tre tentativi prima di ottenere
un pezzo con un buon effetto: la prima moneta era troppo piccola di dimatro e non si leggeva bene, la seconda si leggeva meglio ma
non mi piaceva la proporzione del simbolo bitcoin, e al terzo tentativo ho avuto un risultato che mi soddisfaceva. Insomma, dovete
essere pazienti.

6) Brim.  Se il pezzo ha una base piccola e si sviluppa abbatanza in altezza, dovete aggiungere una "base" fittizia per migliorare l'aderenza,
altrimenti state certi che ad una certa altezza il pezzo si stacca dal piatto. Aggiungere il brim e quanto farlo grande sono opzioni che
potete dare allo slicer MA dovete decidere voi.

7) calibrazione. La stampante deve essere in bolla (sopratutto se una SLA) e perfettamente calibrata. Bisogna spesso ricalibrarla.
se avete una stampante con la calibrazione automatica, tanto meglio, altrimenti dovete imparare a ricalibrarla a mano, agendo su piccole viti
e usando programmi per calibrarla.

8 ) resistenza del pezzo: Per risparmiare plastica, l'interno del pezzo non viene riempito, ma viene creata una struttura a nido d'ape chiamata infill.
Se il pezzo non deve essere resistente, ad esempio e' un pupazzetto, basta un infill basso, tipo 20% o meno. Se il pezzo deve sopportare sforzi,
bisogna riempirlo di piu'. La scelta dipendera' dalla vostra esperienza, e' un parametro che dovrete assegnre allo slicer. Inoltre considerate che la
resistenza meccanica del pezzo sugli assi x-y (la base) e' molto piu' alta rispetto all'asse y, quindi cercate di fare in modo di stampare sull'asse x-y
la parte del pezzo che avra' piu' sollecitazioni meccaniche (e cio' dipende come lo orienterete nel programma di slicing, e dalla forma del pezzo)
Credo che per le SLA il problema della resistenza meccanica del pezzo prodotto sull'asse Z sia meno sentito, ma non so in che misura.

9 ) manutenzione. Essendoci in ballo plastica fusa, oppure resine liquide, diversi motorini, molte parti in movimento, ed essendo fondamentalmente attrezzi hobbistici,
e' facile che la stampante si fermi: si puo' ostruire l'uggello (mi e' successo diverse volte), disallineare il laser, si puo' rompere il piatto (che in molti modelli
e' una lastra di vetro) si puo' rompere un pezzo (molte parti sono in plastica) ecc... dovreste imparare a fare un po' di manutenzione da soli,
oppure acquistare una stampante che abbia un centro manutenzione. Non sperate che non si rompa mai.

e cosi' via per un sacco di dettagli. Insomma ho aggiunto questi punti per farvi capire che non e' che arriva la stampante e sarete
in grado di stampare la qualunque, ma invece dovrete impratichirvi e cominciare a conoscere il vostro strumento, per ottenere pian piano
il massimo di quello che puo' dare, e non vi demoralizzate al primo disastro!

I PROGRAMMI DA USARE

indichero' qui solo i programmi free, non uso programmi a pagamento.

Programmi di slicing

slic3r https://slic3r.org/ slic3r e' il programma di slicing che uso di piu', perche' lo trovo estremamente completo e versatile.
ha solo (a mio avviso) un grande difetto: e' pessimo nel creare i supporti. Quando devo stampare un pezzo con
molti supporti complicati, non uso slic3r.

cura https://ultimaker.com/it/software/ultimaker-cura cura e' lo slicer fatto da ultimaker, un produttore di stampanti, fortunatamente e'
GPL e free. Come opzioni lo trovo piu' "giocattoloso", ossia piu' adatto ad un utonto, pero' fa sicuramente meglio i supporti rispetto a slic3r.
quando devo stampare un pezzo con molti supporti uso cura.

Programmi di disegno 3d

questa sezione e' per gente non professionista del disegno 3d. Ovviamente se di lavoro disegnate con un cad 3d,
sapete usare il vostro strumento (per esempio autocad) per disegnare e saprete gia' come fare. Unica nota:
il vostro software deve essere in grado di esportare in STL, ma credo non sia un problema al giorno d'oggi.

openscad https://www.openscad.org/ openscad e' il mio preferito. praticamente il 90% dei miei pezzi l'ho fatto usando openscad.
se dovete creare un pezzo tecnico, non troppo complesso, da sviluppare velocemente, openscad e' il vostro programma.
La caratteristica secondo me UNICA e' che openscad non si usa disegnando con la solita interfaccia grafica, ma
si usa... programmando, ossia scrivendo righe di codice.

Se siete hobbisti e vi capita di mettere mano al disegno 3d saltuariamente, riprendere in mano dopo mesi
un programma di cad con tutti le sue sterminate opzioni non e' semplice, probabilmente ci vuole mezz'ora/un'ora solo per
orientarsi dentro ai menu (se basta), con openscad questo problema non esiste, basta programmare, e le primitive
di programmazione sono cosi' semplici e intuitive che in 5 minuti siete operativi.

Per farvi un esempio, vi faccio vedere un pezzo che ho disegnato (anzi e' piu' corretto dire programmato)  
proprio ieri sera, ci avro messo un'oretta. Mi servivano sei angolari per assemblare  delle lastre di plexiglass, ma il problema
e' che le lastre devono essere a 60 gradi di inclinazione. In commercio si trovano tantissimi angolari, ma tutti
a 90 gradi. Alla fine ho deciso di farmelo da solo.


questo e' il codice, una ventina di righe di codice stile c:

------------------------
spessore=2;
spessore_plex=5.1;
larghezza=40;
altezza=40;

difference()
{
translate ([-(spessore*2+spessore_plex),-spessore,0]) prisma(larghezza, altezza);
translate ([-(spessore*2+spessore_plex+.2),-spessore-.1,-1]) prisma(10, altezza+10);
rotate([0,0,60]) translate ([5.8, 0, spessore])  cube ([larghezza+10, spessore_plex, altezza+10]);
rotate([0,0,0]) translate ([2.9, 0, spessore])  cube ([larghezza+10, spessore_plex, altezza+10]);
}

module prisma(lato, h)
{
linear_extrude(height = h , twist=0 )
{    
 tmp=lato * sqrt(3/4);
 polygon(points=[[0,0],[lato,0],[lato/2,tmp]]);
}

---------------------------------------------

e questo e' il risultato (non stampato, e' ancora un disegno 3d)



Sfido chiunque che non faccia disegno 3d in modo professionale e quindi con una grande manualita' sui programmi di cad,
a fare un pezzo del genere in un'ora con qualsiasi altro programma!


freecad
https://www.freecadweb.org/

freecad e' un classico programma di cad 3d con interfaccia grafica, si possono fare pezzi anche di notevole complessita',
c'e' una marea di documentazione etutorial ed e' gratuito. Allora perche' non uso questo?  Inizialmente avevo iniziato a disegnare con freecad,
e per farlo avevo investito una buona settimana per imparare il prgramma, e diciamo che in quel modo ero riuscito ad ottenere qualche valido risultato.
Il problema e' stato che poi per qualche mese non ho piu' dovuto disegnare nulla e quando l'ho dovuto riprendere in mano, dramma: non mi ricordavo piu' un tubo.
Morale, ci ho dovuto impegare un'altra giornata per ritornare a muovermi con un minimo di agilita' dentro il programma. E cosi' e' stato
per altre due volte, finche mi sono rotto il cazzo, cioe' ogni volta metterci cosi' tempo per ricordare come si usa il programma prima
di poter iniziare a disegnare e' una cosa che a me non piace.

In sintesi, se il programma di cad lo usate spesso, e quindi la manualita' vi rimane, oppure avete buona memoria ed anche dopo
un bel po' di tempo che non lo usate siete in grado di muovervi agevolmente, allora forse il vostro programma di disegno 3d
e' freecad, che sicuramente vi permettera' di ottenere pessi piu' complessi e raffinati rispetto a openscad.

Altra funzione interessantissima che ha freecad (e che a volte uso) e' la possibilita' di modificare (anche se con diverse limitazioni)
direttamente gli stl, funzione abbastanza rara nei programmi di disegno 3d. Quindi se avete un stl che piu' o meno vi piace,
e vorreste fare qualche modifica, provate con feecad, potreste (forse) riuscirci!

Sempre nell'ambito stl, alcuni stl che si trovano in giro hanno dei problemi, i vertici non collimano, la superfice non e' chiusa...
insomma non ottemperano alle caratteristiche che deve avere un stl stampabile e quando li sottoponete allo slicer questo
vi segnala degli errori e non procede. Freecad ha una funzione di riparazione automatica degli stl, che potrebbe venirvi comoda
per rendere stampabile un stl problematico. A me e' capitato di usare questa funzione, ed alcune volte mi ha permesso di "riparare"
stl di oggetti che lo slicer mi indicava errati.


blender https://www.blender.org/ menre openscad e freecad vanno bene per il disegno tecnico, se siete
interessati a realizzazioni artistiche (pupazzetti, miniature, soprammobili ecc) blender e' il software adatto. il pro e' che con blender ci fate di tutto,
da un disegno 2d ad un intero film animato tipo pixar. il contro e' che blender e' un vero mostro: per fare un esempio, ogni volta
che ci entro non solo mi perdo tra le sterminate praterie di menu', ma manco mi ricordo come si fa a muovere il pezzo con il mouse,
perche' in quel programma nulla e' banale. Inoltre io sono artisticamente negato, e quindi non mi e' mai interessato piu' di tanto
approfondire. Non sono quindi la persona adatta ad insegnarvi ad usare blender, posso solo indicarvi che potrebbe essere
la vostra soluzione per realizzazioni artistiche. Ma in questo caso preparatevi ad investire una quantita' importante di tempo (settimane)
per imparare ad usarlo decentemente.

SCANNER 3d

Se volete riprodurre oggetti gia' esistenti, allora la strada e' uno scanner 3d. Attenzione, questa strada NON va bene
per oggetti tecnici, che debbono avere una certa precisione. E' indicata per modellini e realizzazioni artistiche.

ciclop https://reprap.org/wiki/Ciclop/it ciclop e' uno scanner 3d open source.
Se avete pazienza potete farvelo da soli.  Se non avete pazienza potete comprarlo per poco piu' di 100 euro.

In questo caso i software da usare sono horus per pilotare lo scanner, ed eventualmente meshlab per "sistemare"
l'oggetto scanerizzato, poi solita trafila slicing e stampa.

Per scannerizzare oggetti piccoli e' una figata: https://www.youtube.com/watch?v=d3takfUcrYY

kinect se dovete scanerizzare oggetti piu' grandi, vi consiglio di trovare un kinect 360 (non il nuovo kinect,
quello della xbox 360). Utilizzando i driver kinect 360 per windows (esistono, io li ho installati!) e dei software controllo,
potete scanerizzare oggetti piu' grandi, tipo una persona. L'uso tipico e' fare il "busto" in 3d vostro e di vostra moglie e/o fidanzata Smiley

fotogrammetria la fotogrammetria e' una tecnica che permette partendo da diverse foto 2d
prese da tutti i lati di un oggetto, di ricostruire informazioni 3d dell'oggetto. Ve lo cito solo come possibilita',
ai tempi feci degli esperimenti ma con nulli o scarsissimi risultati. Magari i software si sono perfezionati, od ero scarso io...
se avete voglia curiosita' googolate, esistono software free per fare dei tentativi.

legendary
Activity: 3066
Merit: 2595
August 07, 2015, 11:32:56 AM
#1
Cari amici folli, qualcuno si diletta in RepRap e 3d printing ?

vorrei comprare un kit Prusa I3 e vorrei qualche consiglio su dove acquistarlo.
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