*** DISCLAIMER ***
Io non sono lo sviluppatore di Datacoin e non ho nessun tipo di rapporto con il suo creatore.
Ho solo creato un servizio (ByteStamp) che si appoggia su Datacoin per funzionare.
Fatta la doverosa premessa, la Blockchain di Datacoin è comunque una Blockchain. Chiaramente non puoi paragonarla alla Blockchain di Bitcoin che viene minata ogni giorno da milioni di persone, ma comunque svolge egregiamente il suo compito.
Infatti la Blockchain di Datacoin, cosi come quella di Bitcoin e di un pò tutte le criptovalute, si basa sul concetto dell'hashcash. Come certamente saprai, ogni blocco comprende l'hash del blocco precedente e quindi l'md5 del blocco corrente viene calcolato sula base anche del precedente.
Ora anche se a minare una criptomoneta ci sono quattro gatti, quando un blocco ha raggiunto un certo numero di conferme diventa impossibile per chiunque andare a riprodurre una blockchain modificata. Questo perché bisognerebbe andare ad elaborare a ritroso tutte le catene di numeri primi elaborate andando a creare nuovi MD5 compatibili.
Quindi una volta che la Proof Of Existence e' caricata nella blockchain e il suo blocco ha ricevuto un certo numero di conferme possiamo dire che è un pò difficile andare a modificare il tutto.
Anche quando delle criptovalute hanno subito un attacco del 51%, infatti, il risultato è stato quello di creare un altro ramo di blockchain, ma comunque non di cancellare quello esistente.
Analizziamo la situazione.
Io registro il digest del documento nella blockchain e questo riceve diverse conferme.
A un certo punto qualcuno si mette a minare con risorse spaventose e genera un altro ramo di blockchain.
Ora se ci troviamo sul ramo di blockchain che prevarrà ovviamente non ci sono problemi.
Se ci troviamo sull'altro lato allora le transazioni potranno essere invalidate e rischiamo di perdere i nostri soldi, è vero.
Ma questo non mette minimamente in discussione la Proof Of Existence dei file fin qui caricati
Infatti, anche se il ramo di blockchain su cui abbiamo registrato l'MD5 sarà quello non più valido da ora in poi, comunque ci sono state persone che hanno calcolato la catena di numeri primi per andare a validare le transazioni fino a quel punto. Quindi gli MD5, caricati all'interno delle transazioni, dovevano per forza esistere al momento in cui erano state calcolate. E di conseguenza dovevano esistere i file che li hanno prodotti.
Detto ciò ti pregerei di dare uno sguardo ai Cross Check Point, che trovi qui: https://bitcointalksearch.org/topic/ann-cross-check-points-blockchain-of-blockchains-bytestmp-datacoin-955473
Che sono i Cross Check Point?
Puoi pensarli come una Blockchain di Blockchain.
In pratica il concetto è questo.
ByteStamp può dare la Proof Of Existence di qualsiasi documento informatico. Può essere un documento contabile, un'opera d'arte, un file pdf, qualsiasi cosa.
Ma anche la blockchain è un documento informatico.
Quindi con i Cross Check Points ByteStamp va ad asseverare lo stato delle blockchain di altre criptovalute.
Se vai su http://www.bytestamp.net/c/index puoi vedere che c'è una lista di altre criptomonete i cui blocchi con i rispettivi hash sono registrarti all'interno della Blockchain di Datacoin.
Ad esempio se vai su http://www.bytestamp.net/blocks/qtx/en/2d6e844680f27e3f5c9587c648904c622b9c9907d2f3f35cbb8c33df7bd65de8
puoi vedere che nella blockchain di Datacoin è stato registrato il blocco numero 464331 di Bitcoin con il rispettivo hash, creando questo link: http://www.bytestamp.net/c/BTC/464331/000000000000000001c5d9aa2791e0b40304ce861d2da983e3a843181e23ec57
Questo cosa significa?
Ovviamente per stare registrato nella blockchain di Datacoin a quella data e ora quel blocco di Bitcoin doveva esistere.
Ma noi sappiamo che i dati messi in una transazione di Datacoin (quindi in questo caso l'altezza e l'hash del blocco di Bitcoin) sono calcolati all'interno del suo Hash finale, che poi verrà inserito nel blocco successivo e in quello successivo ancora (hashcash).
Ma avendo incorporato l'hash e il blocco di Bitcoin, adesso l'hashcash di Datacoin tiene anche in considerazione l'hashcash di Bitcoin!
Quindi se uno vuole falsificare la BlockChain di Datacoin deve pure riprodurre modificata tutta quella di Bitcoin.
E anche di Primecoin e Litecoin, visto che vengono registrati anche questi.
In pratica così facendo è come se noi in un colpo solo avessimo trasferito tutta la potenza di calcolo usata per minare Bitcoin, Litecoin e Primecoin a protezione della blockchain di Datacoin.
Quindi diventa praticamente impossibile per chiunque cambiare le carte in tavola.
Non so se sono riuscito a spiegarmi, se hai dubbi chiedi pure.
Vorrei aggiungere anche che ByteStamp è un sistema a sè che comunque sia si appoggia alla blockchain di Datacoin, ma potrebbe pure appoggiarsi su un'altra criptovaluta.
La blockchain è una infrastruttura di base che può cambiare.
Un pò come scrivere un software che gira su windows o su linux. O che è multipiattaforma.
Infine volevo segnalare che ho appena finito di apportare delle modifiche alla registrazione di documenti su ByteStamp.
Adesso nel caso di documenti pubblici è possibile aggiungere commenti ai file che si registrano.
I commenti possono contenere link che diventano cliccabili. Cioè per intenderci registro una foto su ByteStamp e poi nel commento ci metto una descrizione e un link che punta al mio sito dove ho pubblicato la foto medesima.
I commenti sono anch'essi registrati nella blockchain di Datacoin nella stessa transazione dove viene registrato il file, andando cosi a legare indissolubilmente il commento al file.
I commenti vanno anche nell'attributo alt dell'immagine, se il file è un'immagine.
E' stato anche implementato un hashcash interno di tutti i documenti registrati per aumentare la sicurezza.
Saluti a tutti.