Dunque, cos'è ARK? ARK è una piattaforma che si da come obbiettivo quello di facilitare l'uso e la creazione di nuove blockchain/dapps e l'interoperabilità tra chain diverse. E' una moneta DPoS, ciò vuol dire che il network viene mantenuto da 51 delegati che vengono scelti in base al voting weight che sarebbe essenzialmente la quantità di Ark presenti nel wallet di chi vota, il delegato che "forgia" poi decide se condividere o meno gli Ark forgiati con i suoi wallet votanti (solitamente i delegati condividino il 70/90% degli Ark forgiati ). Il numero di Ark che vengano forgiati sono 2 per blocco, con un blocktime di 8 secondi.
https://blog.ark.io/how-to-setup-a-node-for-ark-and-a-basic-cheat-sheet-4f82910719dahttps://blog.ark.io/dpos-and-ark-voting-explained-68596a171ca1Un developer che si avvicina ad Ark ha tutta una serie di tool a disposizione per forkare Ark con facilità e creare la propia chain, oltre al fatto che al momento supporta 14 linguaggi di programmazione diversi.
L'ultimo di questi tool è Ark Deployer (
https://blog.ark.io/ark-deployer-first-steps-towards-easy-blockchain-deployment-8ee53dd39952), tuttavia nelle prossime settimane/mesi verrà completata una parte importante della roadmap, "Push Button Deployable Blockchains", un tool che permetterà, tramite una UI facile da utilizzare, di creare la nostra blockchain ancora più facilmente.
La cosa importante, è che quando si andrà a creare una nuova chain (che si chiamerà bridgechain), questa sarà interoperabile con Ark e con le altre chain dell'ecosystem. Cosa vuol dire questo? Che se volessi creare una chain apposita per far girare ad esempio Cryptokitties, non solo non andrà ad intasare la catena principale ma potrò usare Ark e le altre coin delle altre bridgechain per interagire con quella dei cryptokitties.
Altre parti importanti della roadmap che verranno completate a breve sono: CoreV2 e ArkVM.
I dev di Ark hanno deciso di riscrivere da capo Ark Core, con questa nuova versione si ridurrà il blocktime (non è dato sapere di quanto), si ridurrano le fees, verranno fatti passi per aumentare la scalabilità e sarà più sicuro della versione precedente. Al momento sta venendo testato sulla testnet interna.
ArkVM è la virtual machine sulla quale "gireranno" gli smart contract, per crearla è stato fatto un porting della EVM di Ethereum, indi per cui il linguaggio di questi smart contract sarà solidity (e si potranno importare gli smart contract già scritti su Ethereum). Da quel che so ArkVM non verrà impletenta sulla main net ma su una bridgechain/sidechain apposita. Al momento è completata al 75%
Capitolo intereperabilità, come già detto prima, le future bridgechain saranno interoperabili tra di loro e con Ark (tramite smartbridge, il vendor field che si trova nel wallet di Ark) ma non è tutto, per comunicare con le chain esterne è possibile implentare e usare un servizio basato su ACES (Ark Contract Execution Services).
Questo sfrutta una tecnologia chiamata Encoded Listener che molto semplicemente è un link tra due chain che permette la comunicazione tra esse. Al momento sono stati implementati i listener per Ark, ETH, BTC e LTC, ciò vuol dire che, avendo un nodo a diposizione, posso deployare un contratto su Ethereum usando Ark, oppure inviare Ark su un indirizzo BTC.
Ci sono vari articoli sul blog di ACES (
https://medium.com/@arkaces) su come creare e mantenere un nodo, ad esempio ETH-ARK, per onestà tuttavia bisogna dire che al momento un nodo non è trustless, i dev di ACES però hanno già fatto sapere che quanto verranno implementati gli smart contract su Ark, verranno utilizzati per rendere ACES trustless
Prendendo l'esempio dei cryptokitties ancora una volta, non solo girerà su una bridgechain apposita, ma potrò aprire dei nodi per far si che si possano acquistare i cryptokitties non solo con Ark e altre bridgechain, ma anche con token/coin supportati da ACES, al momento attuale ETH, BTC e LTC.
Quando questi tre imporatissimi punti della roadmap (coreV2, ArkVM e PBDB) verranno completati i dev si concentreranno su hardware/devices per il cosiddetto "internet of things"
Sicuramente dimentico qualcosa
ma come ultima cosa voglio aggiungere che Ark è registrata come società cooperativa (SCIC) in Francia (
https://www.infogreffe.fr/entreprise-societe/833439300-ark-ecosystem-390217B005770000.html?typeProduitOnglet=DOSSIER_COMPLET&afficherretour=true) e Francois-Xavier Thoorens (lead dev) è a stretto contatto con l'AMF che è l'ente regolatore francese.
