Non possono configurarsi gli estremi per qualcosa di illegale, laddove una banca decida di bloccare arbitrariamente un deposito verso questo o quell'exchange?
Ipotesi: Mi bloccano un deposito di 10.000$ a Agosto 2013 verso Bitstamp, nel frattempo Bitcoin fa 20x, e io a Gennaio 2014 accuso un "guadagno mancato" di 190.000$.
La banca non può, con la sua condotta ingiustificata (qualora non ci sia una legge, una direttiva di blacklisting regolare, qualcosa), essere portata in tribunale per avermi causato questo danno?
Credo che le banche possano fare un po' quel che vogliono, dal momento che legalmente,
nel momento che tu apri un conto in banca, PERDI IL POSSESSO DEL TUO DENARO, CHE DIVENTA DELLA BANCA
in cambio diventi proprietario di un titolo di credito che appunto e' il conto... tra parentesi questo e' anche il principio
che permette alle banche LEGALMENTE di fare riserva frazionaria... stanno usando denaro che e' diventato il loro
(e tu hai firmato chili di carte in decupla copia che lo attesta)