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Topic: AUTO CON TARGA ESTERA (Read 88 times)

sr. member
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February 13, 2023, 12:23:51 PM
#3
ee magari poter fare così. Aprire una società a san marino ad hoc per questa cosa non so quanto possa essere economicamente conveniente su 1 auto. Poi non so dimmi tu che sicuramente sai più di me.

Le FDO possono dire o pensare quello che vogliono ma la legge parla chiaro, e in quanto tale non ammette ignoranza. Sicuramente cercano il pelo nell uovo ma se sai di avere tutto in regola non vedo del perchè preoccuparsi. Giusto per info quanto risparmi tra bollo , eventuale superbollo e assicurazione?
legendary
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February 13, 2023, 06:08:45 AM
#2

Secondo voi è una cosa fattibile? Qualcuno di voi ora guida un auto a targa estera con questa modalità? Sarei curioso di avere qualche consiglio/confronto.

Io guido un auto con targa sammarinese prevalentemente su territorio italiano.

Il sistema che uso io e' che l'auto e' di proprieta' di un'azienda sammarinese della quale io sono amministratore,
e che porto sempre con me un'autorizzazione di tale azienda ad utilizzare l'auto come amministratore.

Con questo sistema non ho mai avuto problemi.

Vi posso dire che cosa ti siccede dipende molto da chi ti ferma, (polizia, carabinieri, vigili ecc)
Ogni agente/corpo ha una sua propria visione di cosa si puo' e non si puo' fare Smiley


sr. member
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February 08, 2023, 10:48:47 AM
#1
Ciao a tutti ragazzi, apro il topic in questa sezione dato che non riguarda bitcoin.

L'articolo 93 del CDS fino al 2022 vietava la circolazione delle auto con targa straniera oltre per un tot di tempo, bocciato dalla corte europea ora è stato adeguato.

In sostanza ora è permesso guidare un veicolo con targa estera iscrivendosi al reggistro dei veicoli esteri.

Quote
"autoveicoli, motoveicoli e rimorchi", devono essere iscritti al Reve e questo obbligo vale per:

    I cittadini (italiani o stranieri) residenti in Italia, che, a vario titolo, dispongono di veicoli intestati a persone fisiche o giuridiche con residenza/sede in uno Stato estero per un periodo superiore a 30 giorni, anche non continuativi, nell’anno solare.
    L’utilizzo dovrà essere comprovato da un documento di data certa (ad es. contratto di noleggio, leasing, comodato ecc.) sul quale dovrà essere indicata anche la durata dell’utilizzo. L’obbligo è a carico di chi utilizza il mezzo.
    Veicoli, immatricolati all’estero, di proprietà di lavoratori subordinati che svolgono la loro attività lavorativa presso un’azienda con sede in uno Stato confinante/limitrofo, con l’Italia o lavoratori autonomi che hanno la sede della propria attività professionale presso uno Stato confinante/limitrofo (cosiddetti “frontalieri”). La registrazione dovrà essere effettuata entro 60 giorni dalla data di acquisto della proprietà del veicolo. L’obbligo è a carico dell’intestatario del mezzo.

Ci sono alcune ditte di italiani credo, aperte a Praga in R. ceca che praticamente si intestano loro la tua auto e ti forniscono un contratto di gestione o leasing (non è ben specificato) al costo annuo, fatti i conti su un auto da 400cv di circa 1200 euro. La spesa è di circa 1/3 rispetto a quella italiana.

Il dubbio che mi sorge è se prima di tutto l'affidabilità di queste agenzie, ok che fai l'atto notarile per mantenere la proprietà dell auto ma boh... Poi l'iscrizione a questo REVE, implica il fatto che il tuo nome sia associato a quell auto e secondo me la GDF di punto in bianco potrebbe venire a trovarti per un accertamento.

Secondo voi è una cosa fattibile? Qualcuno di voi ora guida un auto a targa estera con questa modalità? Sarei curioso di avere qualche consiglio/confronto.
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