Topic: BCHA (futuro eCash) (Read 242 times)

Sul sito (linkato sopra) trovate più dettagli su ciò che è in lavorazione, e ciò che si ha intenzione di sviluppare.
Magari, se c'è qualcosa che trovate sul sito, e non vi è chiaro, domandate pure, magari riesco a darvi qualche informazione più chiara.

Segwit è una soluzione per rendere possibili i soft fork più facilmente, ma visto che su eCash si va di hard fork, Segwit non serve.

Che io sappia, l'importazione di fix di sicurezza da Bitcoin Core è andato avanti fino ad ora.

Taproot sono tante cose, può essere che qualcosa venga preso, e qualcosa no.

Segwit non lo implementeranno per scelta.
Taproot invece?
Tutti i progressi fatti dal protocollo bitcoin dai tempi del fork sono stati adottati?

Non lo so @hostfat. Mi pare un po’ poco.

wow aggiornamenti tecnici sostanziali:

gli hanno cambiato nome e hanno spostato la virgola!

https://e.cash

https://blog.bitcoinabc.org/2021/06/28/ecash-wealth-redefined/

Grazie per le risposte.
Sulla 1) non ho elementi tecnici per capire quanto possano essere promettenti questi sviluppi però vedo che ci sono tante persone che ci lavorano e lo fanno con passione. Questo per me è importante, di sicuro è elemento primario rispetto alla possibilità di dover aspettare qualche annetto in più per vedere un miglioramento nelle possibilità di utilizzo.

Sul punto 2) non sono convintissimo.
Non vorrei fare il paragone con l'oro  anche perché non penso che uno SoV debba per forza essere unico, per me sarebbe già molto positivo il fatto che Btc possa diventare UNO SoV, non l'unico.
Non mi preoccuperebbe nemmeno il fatto che come SoV Btc possa essere "mosso da pochi o depositato presso terzi" come scrivi. In fin dei conti è già quel che avviene oggi per gli SoV come l'oro: la stragrande maggioranza delle persone NON lo possiede anche se sarebbe possibile, perciò rimane uno SoV utilizzato "solo" dai grandi attori del sistema economico/finanziario.
La mia domanda su questo punto 2) era più che altro motivata dal fatto che vedo che stanno nascendo cripto con un sistema di consenso decisamente meno energivoro rispetto alla pow di Btc, e mi domandavo quanto potesse essere sicuro un sistema di questo tipo (ovviamente andrebbe analizzato caso per caso).
Per Btc sappiamo che la sicurezza è data in gran parte dal costo dell'energia usata per minare, ed essendo ormai questo costo altissimo, ne deriva che anche la sicurezza sia molto molto alta.
Questo fa di Btc un ottimo SoV almeno in questo momento storico.

Con altri sistemi di consenso non è così, ad es. con Avax che hai citato basa la sicurezza sulla "quota" che i validatori hanno in stake. Attualmente la market cap è di 2.7 mld$ dopo la recente rapida crescita, però non sono numeri proibitivi per chi voglia tentare un attacco disponendo di grossi capitali. Tra l'altro proprio due settimane fa c'è stato un incidente di percorso che ne ha quasi dimezzato il valore, rendendo in quel momento la moneta piuttosto fragile (finché non si è capito quale fosse stata la causa del problema) portando anche al "quasi" blocco della rete.

Che c'entra questo con Btc ? C'entra perché da questo punto di vista (tentativo di attacco) ormai Btc ha numeri tali da rendere imho impossibile un attacco e quindi lo vedo come un potenziale ottimo SoV. Da questo punto di vista poco conta il fatto che abbia performance scarse e non sia utilizzato dalla massa, come SoV conta solo il fatto che sia "inattaccabile" e che preservi il più possibile il suo valore.
E' un po' come se fosse il vecchio lingotto d'oro: non puoi spostarlo facilmente e tanto meno spenderlo, però sai che rappresenta un certo valore che rimane abbastanza stabile (se non in crescita).


p.s. non penso che possa esserci qualcuno che sa qualcosa più di te:


semplicemente anche questi attori si sono accorti tardi di Btc e ora che vedono altri muoversi fanno a gara per salire sul treno.

In che modo punteranno all'aggiunta di Avalanche sulla loro moneta? "Copieranno" alcune caratteristiche già presenti in avax?

1) ""SE"" LN diventasse facile da usare, e talmente userfriendly dall'essere praticamente invisibile all'utente, si, allora ci sono speranze per Bitcoin.

2) L'oro mi sembra che stia rischiando la sua posizione come SoV mi pare, quindi perché non dovrebbe fallire qualcosa che è ancora più giovane?
Cosa succederà se Bitcoin lo potranno muovere solo in "pochi", e sarà per lo più depositato su servizi terzi?

Non ho venduto la maggior parte dei miei Bitcoin, e anzi ho qualche posizione long, perché al di la di questo mio parere, vedo che ci sono tantissimi che continuano a comprare o incuranti di questi problemi, o che forse sanno qualcosa di più di quanto so io.
Perché mettermi contro il mercato? (anche se lo posso considerare potenzialmente irrazionale)
Però un po' sto diversificando (AVAX ad esempio), dove comunque sto guadagnando.

E' OT ma approfitto di questa tua affermazione per un paio di domande su come vedi il futuro di Btc:

1) difficile che Btc possa raggiungere la scalabilità on-chain che hanno altre cripto (sull'onda delle novità emerse anni dopo) ma l'utilizzo di Btc con layer aggiuntivi come LN come lo vedi?  seppur ancora un po' macchinoso potrebbe essere una tecnologia che pur migliorabile potrebbe aver tracciato un percorso virtuoso?

2) se Btc fallisse sulla scalabilità anche introducendo altri strumenti, non potrebbe comunque rimanere a lungo come SoV ? in fin dei conti sappiamo che il POW è quello che insieme ne garantisce la sicurezza ma anche (con un certo margine di indeterminazione) il valore. Dico questo perché se anche saltassero fuori cripto con alti TPS e basso consumo di risorse energetiche (e ce ne sono già), probabilmente avrebbero proprio in questa richiesta di poche risorse un potenziale fattore di rischio, almeno confrontandosi con Btc.

Cosa pensi dei due punti ?
Grazie

Non ho comprato altri BCH, tengo li stessi dal fork.
La mia visione pro per BCH è calata rispetto ai dev presenti ora, ma è anche vero che ora viene spinta da Kim Dotcom.
Ho più fiducia nelle capacità dei dev di BCHA (dove rimane il creatore di BCHA)
Ma BCH è ha un effetto network maggiore.

Sono comunque ancora convinto che Bitcoin non possa farcela contro la concorrenza (che non è solo BCH), se non risolve i suoi problemi di scalabilità on-chain.

BCH il 15 novembre 2020 direi.

Non ho seguito tutta la storia, ma in pratica per fare il redeem di BCHA, che coin avrei dovuto pessedere e in che data?

Interessante il riassunto, non avendo seguito tutte le vicende post creazione di BCH

Grazie per la segnalazione del fork, Hostfat volevo approfittare anche per chiederti se la tua visione è cambiata dal 2017 ad oggi, con i mercati che hanno dato sempre meno considerazione a BCH, mentre ricordo che nel 2017 c'era una folta schiera di sostenitori dell'eventuale scalata di BCH.

Grazie per la segnalazione Hostfat, quindi consigli di guardare ed eventualmente comprare.
Scusami la domanda sciocca, ma dove si prende questa fork? Se volessi prenderla ovviamente.

grazie per l'informazione
ma essendo un fork di un fork, ed essendo molte coin "perse" non sarebbe (imho) opportuno fare un reset globale e offrire un prize maggiore ai miner?
mi spiego

1 milione e mezzo di BCHA persi (di satoshi) potrebbero essere impiegati per dare un premio maggiore ai miner e quindi incentivarne la diffusione.. tanto essendo un fork di un fork.. ciaone
oppure meglio ancora

prendere uno snapshot della blockchain di bitcoin attuale e fare il fork da li.. forkare un fork senza averne vantaggi *secondo me* e' stupido
poi beh.. lo dico per incentivare

Dal 2014/2015, al 2017, c'è stato uno scontro interno alla comunità Bitcoin, riguardo a come far scalare il network.
Una parte della comunità, più vari sviluppatori, da tempo, puntavano all'aumento della dimensione del blocco per risolvere questo problema, almeno temporaneamente.
Erano state sviluppati diversi nodi alternativi: Bitcoin Unlimited, Bitcoin XT e Bitcoin Classic.
Tutte queste soluzioni comunque, puntavano a lasciare la scelta ai miner.

A luglio 2017 però, uno sviluppatore Amaury Séchet (nickname: deadalnix), più un altro FreeTrade (anonimo), portarono avanti lo sviluppo di Bitcoin ABC (ABC starebbe per Adjustable Blocksize Cap), un nodo, partito dal codice di Bitcoin Core, per forkare completamente da Bitcoin, e creare una nuova moneta: Bitcoin Cash.

Spesso si leggerà che Bitcoin Cash è la moneta di Roger Ver, ma in realtà, Roger Ver non ebbe alcun peso in questa cosa, e si uni a promuovere lo sviluppo di Bitcoin Cash, solo quando falli l'attivazione del blocco da 2 mb a novembre 2017, da parte dei nodi citati sopra.

Bitcoin Cash quindi, dal 2017 ad novembre 2020, ha proseguito a svilupparsi grazie al nodo Bitcoin ABC, sviluppator da Amaury e dal team che aveva raccolto. (non più da FreeTrade, che in successione alla nascita di Bitcoin Cash, aveva abbandonato lo sviluppo del codice del nodo)

Bitcoin ABC effettuava un aggiornamento del network (con un fork), con nuove funzionalità, ogni 6 mesi.

In questi aggiornamenti sono capitati prima la nascita di Bitcoin SV, altra moneta.
Dove parte della comunità di Bitcoin Cash si è divisa, perdendo alcuni sviluppatori. (la cui validità è sempre da valutare)

Poi a novembre 2020, una buona parte della comunità di Bitcoin Cash, più sviluppatori raccolti dopo, più altri che erano presenti prima della sua nascita (quelli che avevano partecipato allo sviluppo di Bitcoin Unlimited, XT e Classic), hanno portato ad allontanare Amaury e il suo team dal network, con l'aiuto degli exchange, di fatto creando una nuova moneta.

Ora è presente Bitcoin Cash, portato avanti dal nodo BCHD (fork di Bitcoin ABC), e BCHA, moneta legata al nodo Bitcoin ABC, e portata avanti da Amaury e il suo team.

BCHA, è un nome temporaneo, è probabile che la moneta cambierà nome in eCash.
Attualmente il valore di BCHA è $18.36.
Il team di Bitcoin ABC puntano all'aggiunta di Avalanche sulla loro moneta, in due fasi.
Prima rendere completamente sicure le transazioni ad una conferma, senza che ne siano richieste di più.
La seconda fase, rendere sicure le transazioni dopo 1/2 secondi, istantanee praticamente.
Essendo un fork di fork di Bitcoin, è probabile che molte sue coin siano andate perse.
Dalla coinbase, vengono inviati 8% dei coin creati ad un wallet gestito dal team di Bitcoin ABC, per finanziarne lo sviluppo.

Visto il prezzo molto basso, le coin perse, e il team comunque valido, il prezzo potrebbe salire, di molto.
Visto che comunque ora l'interesse è poco, cioè gli sviluppatori e comunità dietro, apparentemente piccola, e la mancanza di grossi fondi, il progetto potrebbe anche fallire.

Nota a parte:
Il whitepaper di Avalanche, del sistema di consenso AVAX (moneta che sta salendo in questi giorni), è uscito nel 2018.
Al tempo, il team di Bitcoin ABC, il nodo principale di Bitcoin Cash, iniziarono a lavorarci sopra, a fare delle prove e iniziare a scrivere codice per provarlo ed integrarlo.
Poi si è iniziato a parlare di AVAX, il team che voleva sviluppare una coin basata completamente su Avalanche, e pian piano alcuni del team di Bitcoin ABC e amici, si spostarono sul team AVAX
Su Bitcoin ABC non c'erano i fondi per pagare questi dev, e quindi per questo si spostarono.
In una chat semi-privata dello sviluppo di Bitcoin ABC, il main dev, Amaury Séchet (il creatore di Bitcoin Cash insomma), disse che era ovvio e normale che alcuni si stessero spostando nell'altro team, visto che era già pieno di talenti, di gente valida e preparata
Fu anche questo suo parere che mi spinse ad investire in AVAX all'ICO.


Alcuni link riguardo a BCHA:
https://blog.bitcoinabc.org/
https://www.bitcoinabc.org/
https://www.bitcoinabc.org/bcha/
http://reviews.bitcoinabc.org/
https://t.me/bitcoincashfork
https://t.me/ecashitalia
https://twitter.com/deadalnix
https://twitter.com/Bitcoin_ABC