Author

Topic: bici elettrica, kit, DIY o prodotto pronto? (Read 2612 times)

hero member
Activity: 980
Merit: 1002
April 08, 2015, 04:50:44 AM
#5
Sì ecco, quando dicevo "bruttine" escludevo i modelli da 4-5000 euro Wink
hero member
Activity: 980
Merit: 1002
A fare la lista della spesa per un DIY fatto bene viene che si spende fuori poco meno di un kit da 5-600 euro. Ma i kit che ho trovato sono tutti a bordo ruota, sto cercando un kit in sede pedale.
legendary
Activity: 981
Merit: 1029
Beh oddio, le e-bike bruttine sono quelle "cheap"  Wink

Ti confermo quanto dici sulle limitazioni:

- velocità massima assistita <= 25km/m (quindi non la velocità massima assoluta, ma quella che sviluppa il motore in funzione)
- azionamento del motore tramite "pedalata" + acceleratore (le bici un minimo accessoriate hanno un manettino che aumenta la spinta in quei casi in cui serve - ad esempio una piccola salita e non vuoi scalare marcia). Questo manettino non dovrebbe far partire la bici da ferma (alcuni modelli cinesi lo fanno e sono illegali).

Le bici non possono partire da ferme col motore perchè così diventerebbero veicoli, ecco perchè la normativa parla di "pedalata assistita".

Per le batterie non so dirti molto, quelle al piombo sulle bici cominciano a costare poco ma sono pesanti e con poca autonomia (40km di media), se punti a 60/70km devi orientarti per forza sui modelli al litio. Adesso sono in voga quelli sottili che vanno sotto il portapacchi posteriore, oppure a forma di borraccia, ma raggiungono i 70km sul libretto solo se fai la passeggiata con la fidanzata in riva al mare, in modalità "eco". Conviene dimensionarteli da solo, magari con due accumulatori superi i 100km, dipende tutto dall'utilizzo che vuoi farne. Se riesci, monta la batteria in verticale lungo la parte centrale del telaio (diciamo sotto il sedere per capirci  Grin ).

Non so come funzioni con i kit, ma i modelli commerciali (la maggioranza con uguali ed economici componenti cinesi) sono provvisti di omologazione e numero di telaio, in caso di furto è possibile certificare tramite il libretto manutenzione/garanzia e la fattura la proprietà della bici. Dovresti informarti quanto è "legale" farti una bici con un kit.
Ti consiglio caldamente un motore centrale, diretto sui pedali, montare un motore elettrico da 24V (ti servono almeno 36V) sulla ruota anteriore è deleterio per il motore stesso, anche sulla ruota posteriore senti lo sforzo e in più hai il "colpo" (la spinta improvvisa) data dall'attivazione del motore elettrico. Oltre a questo avresti un ottimo bilanciamento dei pesi. Trovi qualcosa qui: https://www.electricbike.com/mid-drive-kits/

I kit Bosch immagino costeranno un sacco ma valgono i soldi spesi (provati di persona su una mountain bike) http://www.bosch-ebike.de/en/produkte_neu/drive_unit_1/drive_unit_1.php , considera poi che la coppia sui motori elettrici è disponibile subito e al 100%, e 60Nm su una bicicletta non sono niente male Smiley

Soluzioni come quella col motore della lavatrice le vedo poco pratiche, vuoi per le noie che potresti avere in caso di controlli, vuoi perchè con il pneumatico sporco di fango non so come si comporterebbe.
Il DIY è bello ma va fatto con criterio: non so se il motore centrale comporta importanti modifiche sul telaio della tua bici, bisognerebbe controllare. Se poi dici "tanto giro solo in aree private" allora il discorso cambia  Smiley (anche se dubito che ti fermeranno i vigili, al massimo se il fai da te è a regola d'arte non sembrerà neanche una "fatta in casa", bensì una commerciale).

Per quanto riguarda l'hacking/personalizzazione, puoi sbizarrirti con Arduino e vari sensori. Le bici commerciali più costose hanno un interessante sensore posto sul pedale, che calcola la pressione esercitata dal piede e regola di conseguenza la spinta che il motore deve dare. Potresti tentare di replicarlo (anche se non saprei come), potrebbe esserti utile visto che hai parlato di salite e discese ripide, l'efficienza pedalata/spinta motore ti farebbe risparmiare batteria. Potresti mettere un paio di led sul manubrio che indicano quando è il momento ideale per cambiare marcia (stile fiat 500 abarth  Grin ) o un sensore di inclinazione che blocca/sblocca il motore (da 250W a 500W e viceversa) in salita e discesa. Potresti inserire diverse mappature in base al tipo di percorso, un modulo gps con stats su pedalata livello batteria ecc...Insomma se ne possono fare di cose, a patto di avere le giuste abilità nel campo  Grin Grin


hero member
Activity: 980
Merit: 1002
Mi sono deciso a cambiare il modo in cui mi muovo, passando alla e-bike in vista dell'estate.

Per deformazione professionale - e memore di quando, a 10 anni, con un tassellatore a batterie, un pannello fotovoltaico, un carrozzino e un vecchio bancale, feci la mia prima auto elettrica, era il 1990 o giù di lì - sono orientato ai kit piuttosto che alle bici assistite, per diverse ragioni:

- design della bici, anche l'occhio vuole la sua parte, e le e-bikes in circolazione sono... bruttine Cheesy
- costo: ho già una bici di fascia media che uso poco, pagata sui 300 euro ai tempi che furono, valuto che convertirla costi meno di prendere un prodotto nuovo (siamo sui 300~600 euro per i kit, a fronte di >1000 euro per una bici da 250w omologata per strada e a zero customizzazione).
- hacking: mi piace smanettare sulle cose, per come sono fatto quella del kit è la scelta che mi calza di più, ancora più interessante sarebbe un DIY totale, e quindi non kit già pronti

In rete c'è un sacco di materiale, e googlando ci si puo' fare una buona cultura in materia, su youtube ho poi trovato diversi video.

Ora, constatato che la normativa impone <= 250w per le bici elettriche, e altri vincoli di sorta (debbono essere "assistenti alla pedalata" e mai completamente autonome nel movimento, fra le altre cose, per essere a norma e non rischiare multe e sequestri, si va sul penale), mi pare di aver capito che sia possibile comunque prendere motori più potenti, far intervenire un limitatore (limitare a 250w un motore da 500w, per dire, ne allunga la vita, piuttosto che spingere al massimo un motore da 250w) e magari mettere un controllo per disabilitare il limitatore quando... si circola in area privata, e lo stesso vale per il "sensore di pedalamento", sempre per l'area privata.  Grin

Ricapitolando, con un motore da 1000w ma limitato a 250w, con performance entro i parametri di legge (<= 25km\h velocità max, fra le altre cose), mi pare di aver capito che sarei "a norma di legge".

Ora, qualcuno ha esperienza su kit e\o DIY e vuole contribuire al thread? :-)
Il massimo sarebbe qualcuno che ha fatto DIY e vuole condividere la sua esperienza.

La domanda che mi frulla in mente è, in merito ai kit: funzionano meglio i kit con motore a bordo ruota, o alloggiato in sede pedali?

Altre note rilevanti:
- L'autonomia a cui punto è >60-70km, e qui, a occhio e croce, si tratta solo di valutare il dimensionamento degli accumulatori e la loro qualità: qui i soldi sono tutti spesi bene.
- Non abito in pianura, ma ahimé qui le aspre salite sono all'ordine del giorno, la contropartita è che aspre salite = aspre discese, ma penso questo influisca molto sulla potenza necessaria del motore, per avere risultati soddisfacenti.

Ho trovato questo:
http://it.wikihow.com/Costruire-una-Bicicletta-Elettrica-con-Poca-Spesa
http://www.webalice.it/c.designer/motore_centrale.htm

e uno di quelli che mi intrigano di più (e-bike a meno di 200 euro!), seppur molto rudimentale, che secondo me ha del potenziale e con qualche modifica potrebbe produrre una e-bike di tutto rispetto:

http://www.hackerstribe.com/2011/bicicletta-elettrica-con-il-motore-di-una-lavatrice/
Jump to: