Figurati se avvisano!
Ipoteticamente (non parlo nel caso specifico), anche se ti avvisano non ci fai granchè.
Come hanno fatto quelli di un exchange famosissimo, uno di quelli che stampa miliardi di dollari digitali, quando hanno delistato un po di token.
Non hai letto la mail?
Eri in vacanza?
Fa Niente, li hai persi.... ci vediamo al prossimo giro!
Perdere crypto valute depositate su un exchange, quando basterebbe un foglio di testo con due colonne per salvare queste informazioni, un po fa rosicare e sembra una scusa ad-hoc per tenersi fondi degli utenti in maniera arbitraria.
I TOS purtroppo danno ragione a loro e li tutelano quindi non c'è granche da fare.
Pensa se una banca si comportasse così: il TUB, in caso di proposte di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, obbliga ad inviare a tutti i clienti una comunicazione con almeno 60 giorni di preavviso, con facoltà di recesso entro quel termine mantenendo le condizioni precedentemente in vigore. Adesso gli exchange, che non sono banche, stanno introducendo tutte queste restrizioni con verifica obbligatoria, con la pretesa di adeguarsi a certe normative AML, KYC, ma mi fa ridere che cercano di vendertela come qualcosa a tutela degli utenti.
Vicende come questa dimostrano che in realtà degli interessi degli utenti a loro non frega nulla: gli interessa solo pararsi il deretano con il minimo sforzo possibile, per prevenire azioni ostili da parte delle autorità, non certo da clienti che dovessero scoprire improvvisamente che sono cambiate le condizioni del TOS, senza che l'exchange si sia disturbato di avvertirli!
È un atteggiamento di totale mancanza di trasparenza, di arroganza e senso di impunità nel poter fare quel che vogliono calpestando i diritti dei clienti. Mi toccherà rivalutare Kraken, che almeno quando ha introdotto la verifica obbligatoria per depositi e prelievi fiat ha avuto la decenza di inviare una comunicazione via email, per avvertire gli utenti del cambiamento.