Topic: BitCoin Landing - Xcoins.io - pareri, legalità, risultati reali (Read 2184 times)

salve anche io lo uso da qualche mese  e volevo riportare alcuni aspetti che secondo me chiariscono un po' le cose :

1) evidentenmente la piattaforma definisce il rapporto che instaura lending "prestito" solo per poter evitare controlli più stringenti sugli utenti. che quindi possono comprare con carta di credito in maniera veloce ed agile mentre, per i lenders, l' obbiettivo è quel po' di profitto.
In realtà si vendono btc per usd per un tasso che va dal 15% al 20%.

2) definisce il rapporto che instaura lending occupandosi solo della prima parte , cioè trovo chi vuole btc e chi li ha e li metto in contatto, facendo partire  la transazione paypal. il resto è lasciato a loro , rischio chargeback o eventuale restituzione dei btc e del capitale versato meno le commissioni( cosa che poi ovviamente non fa nessuno , ma si potrebbe fare); insomma facciano un po' quel che gli pare; niente di diverso da Localbitcoin.

3) Chi fa chargeback viene bannato ed hanno introdotto una garanzia che ti rimborsa il capitale ed il 50% dell' utile se ti fanno chargeback.

4) tra commissioni tassi di cambio di paypal ecc di si corrode un bel po' il guadagno e non è che ti fai ricco .

5) se paypal ti becca ti chiude il conto a vita , e ti becca se ti fanno diversi chargeback..

Ora come hanno già detto l' utilità di una cosa simile è lasciata alla valutazione di ciascuno eccovi un esempio di transazione avvenuta oggi stesso 25/07/18:

su xcoins mi segnalano che sono stati "prestati":

0.00387664 BTC

per $-32.25. cioè al tasso di cambio di $ 8,319.05 che oggi effettivamente ci può stare bene.

vado su paypal e trovo

Totale acquisto38,16 USD
Tariffa-negativo 1,98 USD
Totale 36,18 USD

Questi poi andranno convertiti in euro e paypal si ciuccia la sua commissione .
30,12 EUR (1 USD = 0,832552  EUR  ) Invece di 0,85

Al prezzo di mercato avrei incassato  € 27.52 quindi ci ho guadagnato 2.59 € alla fine è il 9.5% circa l'utile.

Io non ho mai avuto un chargeback o problemi e questa è la mia strategia:

usare i limiti per transare solo piccole cifre :

faccio 3 offerte di lending:

1) do massimo 80 dollari a utenti con livello feedback pari a 2 e ad un interesse del 17%
2) do massimo 150 dollari a utenti con livello feedback pari a 4 e ad un interesse del 16%
3) do massimo 250 dollari a utenti con livello feedback pari a 5 e ad un interesse del 15%

ovviamente il truffaldino visto che dopo viene bannato ha una sola occasione o comunque deve ripetere tutta l' iscrizione con carte false e fare diversi acquisti prima di essere credibile e fare un bel colpo; e non ti fa chargeback per piccole cifre quindi stare bassi e accontenarsi di portare a casa guadagni tra  50 o 100 euro a settimana senza sbattersi troppo .

ovviamente se siete ingordi e volete dare subito via € 2000 rischiate di più...

Ogni giorno ho 2 o 3 transazioni e in una settimana o poco più ho finito 1000 euro che poi rimpinguo.

Certo se ti vuoi sbattere puoi vendere direttamente tu controllando identità ecc con ricavi maggiori, qui invece è tutto automatico e comodo.

Io nonmi trovo male .

Potete provare se volete smettere non costa niente.

Un mio amico lo ha usato spesso e non ha mai avuto problemi di alcun genere con Xcoins. Ci ha guadagnato anche un bel po'.

Sarà, ma mi pare strano che coinbase lo accetta.

Paypal non permette l'utilizzo per la rivendita di valute (comprese criptovalute) indi per cui alla lunga ti chiudono l'account, come successo a molti lavorando con Xcoins, anche americani.

Per i cittadini U.S., quindi per chi ha un account PayPal U.S., le condizioni generali sono diversi e la compra/vendita con PayPal è consentita per i cittadini USA. Ergo, non è illegale.

Anche Coinbase per i cittadini USA accetta PayPal:

https://support.coinbase.com/customer/portal/articles/2458534

sono daccordo con te sul discorso postepay.
La paypal l'avevo considerata proprio perchè grazie ad xcoins le vendite erano molte e veloci, evitando quindi di rimanere incastrato sulle possibili oscillazioni del prezzo.

evidentemente inizialmente ci siamo capiti male

se ti diciamo di stare attento a paypal, è perchè ci siamo bruciati tutti con paypal, conti bloccati per 180 giorni e poi chiusi. non conta solo la verifica, io posso anche comprare da te con paypal mandando tutti i documenti su quel sito, poi chiamo paypal e dico "senti, ma io da quel tipo ho preso bitcoin" e ti bloccano il conto senza motivo.

ti chiedo, come mai vuoi usare proprio paypal ? non ti conviene vendere per postepay ? Perchè al 6% vendi con postepay dal tabacchi (quindi a basso rischio)

Grazie del contributo, lo apprezzo, ovviamente dalla mia parte cerco sempre di diversificare...ma solo provando e verificando senza vendere fumo agli altri porta a conoscere vantaggi e svantaggi di un business.

allora è come avevo capito io, stai vendendo bitcoin per paypal, non sono prestiti.
sul forum, chi vende per paypal vende anche al 20%, chiedendo un selfie con il documento e con scritto a penna su un foglio qualcosa (per verificare che sia davvero lui).
il 6 % è troppo basso per paypal, a quella cifra non trovi nemmeno chi ti vende con contanti o con postepay (con rischi molto minori)

https://www.bitcoin-italia.org/quali-sono-i-wallet-bitcoin-sicuri/

Grazie, quale potrebbe essere un buon wallet per una attività del genere a tuo avviso?

Ti confermo 1, e ti confermo che Coinbase se scopre che fai compra/vendita vi blocca l'account.

Coinbase è sicuramente la cosa peggiore che potete usare come wallet.

Grazie mille Hostfast per la tua partecipazione, ne sono onorato! 

Vorrei farti alcune domande:

1- confermo quanto dici, alla fine la piattaforma fa da tramite ma  si tratta comunque di una vendita diretta e non di un loan, se no il pagamento non arriverebbe diretto sulla paypal.

In questi termini a tuo avviso è una cosa legalmente sostenibile?

2- un mio amico che sta testando il servizio da un mesetto ha ricevuto questo alert da Coinbase:

Coinbase è un'istituzione finanziaria regolamentata dalle direttive FinCEN (FinCEN.gov) con l'obbligo legale di implementare meccanismi regolatori. Secondo le leggi federali degli Stati Uniti, gli individui che effettuano vendite o scambi in valuta digitale, fondi o valori in sostituzione alla valuta tradizionale sono classificabili come trasferenti di denaro. Poiché tutti i trasferenti di denaro sono tenuti a registrarsi presso il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti, Coinbase non è in grado di fornire i suoi servizi agli utenti di conti coinvolti in attività di rivendita di valuta digitale tramite altri servizi.

A seguito di una revisione di controllo del tuo conto Coinbase, è emerso che puoi aver commesso una violazione dell'Accordo con l'utente Coinbase rivendendo la tua valuta digitale tramite servizi di brokeraggio peer-to-peer quali LocalBitcoins, Paxful, Craigslist o eBay.

quindi in pratica un exchange come Coinbase necessità di conoscere ogni transazione che facciamo dal loro account?

Che alternativa si potrebbe percorrere?

Grazie a tutti

Ho fatto una prova con circa 100 dollari.
Non mi pare che ci sia alcun prestito sul servizio, ma sia giusto una vendita diretta.
Penso che la scelta delle parole sia giusto usato per evitare qualche problema legale.

Semplicemente voi mettete i Bitcoin, e il servizio fa da intermediario eseguendo loro una verifica dell'utente che vuole comprare.
Come verifica chiedono questo ai compratori: http://imgur.com/a/8Ahzl

Il pagamento viene poi fatto direttamente sul vostro account, in dollari, quindi se avete un conto EUR c'è da considerare il cambio, a meno che non riusciate ad inviarli a qualche altro servizio di vostra conoscenza che accetti USD.

Alla fine quindi, il rischio è solo vostro.

Se vi sentite abili nel fare uber-controlli dei compratori, potete fare per conto vostro e guadagnare molto di più, allo stesso rischio.
Siti come paxful.com o localbitcoin dovrebbero già andare bene per trovare compratori, anche esteri.

dove sono i toni polemici ?
sto notando sempre più nuovi iscritti che vengono qua sul forum, fanno domande, utenti di vecchia data gli rispondo e non gli sta bene la risposta. ma visto che sono una persona educata, spiego ancora una volta
rispondendo con ordine

in un post dici che i bitcoin li VENDI, nell'altro che li dai in lending come su poloniex. LE cose sono diversissime perchè:

1 se li stai vendendo, cioè tu depositi 1000 euro in bitcoin e il sito ti manda 1060 euro in paypal e basta così , la transazione è chiusa, allora ci stai andando male, perchè stai vendendo i bitcoin al 6% con paypal, qua chi vende con paypal vende al 15-20%

2. se li stai prestando, quindi depositi 1000 euro in bitcoin e il sito ti manda 60 euro al giorno e alla fine del lending ti restituisce i tuoi 1000 euro ma in bitcoin, è un discorso diverso.

sarai un trader di vecchia data, ma forse non hai visto che su poloniex tu depositi un bitcoin, lo presti allo xx% alla fine del prestito tu ricevi indietro il tuo bitcoin + gli interessi. 0.1 % al giorno (ma si presta tranquillamente a 0,2 e non raramente a cifre oltre il 2%) non è poco considerato che l'unico rischio che hai è che poloniex chiuda, perchè chi richiede il prestito ha i fondi bloccati e deve risarcirlo

No, su paypal trovi l'importo pagato dal cliente + provvigione.

Esempio, carico 1000$ su xcoins, li vendo con 5 vendite da 200$, sulla paypal mi ritrovo 5 transazioni in entrata da 220$ circa, ovvero quello che ha pagato il cliente (col 15% di interessi) - la provvigione di xcoins e paypal.

Ora la domanda è:

Il sistema è lecito?

A prescindere dei rischi di chargeback, in parte limitati dal processo di iscrizione a xcoins....

Secondo me proprio queste percentuali elevate sono sintomo di rischio molto alto, anche a me interesserebbe approfondire l'argomento ma credo che qui serva qualcuno che abbia conoscenze Legali/fiscali rapportate al digitale, nello specifico paypal.
Esiste una figura del genere in italia?

tu presti bitcoin e ricevi come interesse paypal ? Detta così mi sa che rischia qualcosa più del chargeback.
esempio, presti 100 euro in bitcoin, poi ricevi il 6% giornaliero in paypal e alla fine del prestito ricevi i 100 in bitcoin ?

dal regolamento paypal mi sa che è vietato

riguardano transazioni che (a) mostrano i dati personali di terze parti in violazione delle leggi applicabili, (b) supportano schemi piramidali o Ponzi, programmi a matrice, altri schemi "Come guadagnare soldi rapidamente" o determinati programmi di marketing multilivello, (c) sono associate all'acquisto di rendite annue o contratti di lotteria, sistemi di accumulo, sistemi bancari off-shore o transazioni per finanziare o rifinanziare debiti finanziati con carta di credito, (d) sono associate alla vendita di determinati oggetti prima che il venditore stesso ne abbia l'effettivo controllo o possesso, (e) sono effettuate da società di elaborazione pagamenti per conto dei commercianti, (f) sono associate alla vendita di traveler's cheque o vaglia postali, (g) prevedono cambi di valuta o attività di incasso assegni; (h) prevedono determinati servizi di risanamento del credito, regolamento del debito, transazioni di credito e attività assicurative o (i) prevedono l'offerta o la ricezione di pagamenti con finalità di corruzione;

Ciao, innantìzitutto evitiamo i toni polemici, ovviamente ci si prendono dei rischi e se ho aperto il thread è proprio per essere trasparente.
Prendere un 8% in un giorno è elevatissimo, sono un trader di vecchia data, per intenderci un Polinex riconosce uno 0.1% al giorno e non è esente da rischi.
In questo caso la maggiore affidabilità a paypal la dovrebbe aggiungere il sito con i controlli che richiede.
Per il momento con una ventina di vendite non ho avuto nessun problema.

La mia incognità è se ci potrebbero essere problemi legali/fiscali per questo tipo di attività.

P:. grazie dell'info sul regolamento di paypal, anche se va approfondito, se qualcuno ha un link posti pure.

no invece prendi "solo" il 6%, perchè i pagamenti con paypal sono a rischio scam al 99,99% .
non so quel sito che controlli fa, ma anche se chiede i documenti lo scam con paypal è sempre in agguato (chargeback, pagamenti con carte rubate) e se non ricordo male dal regolamento paypal non può essere usato per vendere/comprare bitcoin.
infatti chi vende per paypal sul forum chiede commissioni over 10-15%

si il guadagno netto (dopo commissioni) è circa l'8%
"Solo" non è poi così tanto solo.
Infatti la discussione ha il senso di cercare di capire se la cosa è sostenibile a livello legale e se sui profitti andrebbero pagate delle tasse.
Con un capitale di 2000$ si possono avere già ritorni molto interessanti, ovviamente a meno che il prezzo del BTC non crolli e che il sito non scompaia da un giorno all'altro.

cioè tu stai vendendo bitcoin per paypal, con una quotazione maggiorata del 15 % e a te va solo il 6?
e vieni pagato in paypal ? nel senso, hai mandato 1000 $ in bitcoin e ti hanno dato 1060 in paypal?

Ciao a tutti,

Apro questa discussione per 2 motivazioni:

- per analizzare insieme la legalità di questa piattaforma
- per portare la mia esperienza con questo sito.


In poche parole questo sito permette di vendere BTC a principlamente cittadini americani che li acquistano tramite paypal.

I bitcoin vengono venduti ad un +15% rispetto alla quotazione del momento, proprio perchè le persone pur di pagare con paypal e completare  la transazione in pochi istanti sono disposte a pagarlo.

di questo 15% ne viene riconosciuto circa il 6/10% al Lender, che siamo noi che prestiamo i bitcoin a xcoins.io che poi li alloca e vende. Il resto lo tiene il sito e paypal.

I pagamenti arrivano direttamente sulla payapl in dollari con il nome e cognome oltre che indirizzo dell'acquirente.


Il mio test:

Utilizzando Coinbase come exchange per l'acquisto dei BTC, ho spedito al wallet di xcoins i BTC e ho fatto 2 test da circa 1000$ l'uno, che sono stati tutti venduti con le percentuali di guadagno promesse.

Ora mi chiedo, a livello legale una cosa del genere è fattibile?

Avete esperienze in merito?

Questo è il link al sito: https://xcoins.io/
Questo il mio link per registrarsi come Lender: https://xcoins.io/investors?r=o3vl6z