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Topic: Bitcoin: Moneta o proprietà? (Read 497 times)

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April 11, 2014, 06:21:13 PM
#3
Rilevo come l'interpetazione da parte dell'IRS è limitata la campo tributario per la tassabilità degli stessi.
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April 11, 2014, 12:14:27 PM
#1
Comincio con il citare questo articolo: http://www.lastampa.it/2014/03/26/economia/i-bitcoin-sono-investimenti-negli-usa-arrivano-le-tasse-verrdwYD4aiXVLQ3PBcFlI/pagina.html


Gli USA hanno tassato i bitcoin ritenendoli investimenti e allo stesso tempo proprietà, non monete.

Bene, su questo vorrei fare una riflessione:

Effettivamente, il provvedimento sembra giusto, in quanto i Bitcoin sono da ritenersi effettivamente una proprietà e non una moneta, perché:

- Sono solo 21 milioni. Essendo la quantità già definita, già da qui si capisce come il Bitcoin non possa essere una moneta. Cioè, è l'equivalente dell'oro. Non sminuisco le peculiarità e le grandi potenzialità del Bitcoin, ma non è proprio possibile definirli monete. Cioè (da ignorante quale sono in economia), tutti sappiamo che è sempre stato possibile creare moneta stampandola, oppure scrivendo dei numerini su un computer, che poi le conseguenze derivanti da queste scelte ne facciano perdere il valore, è un altro discorso.

- Odio il fatto che il 90% delle persone che è nel mondo Bitcoin ci sia perché spera di diventare milionario nei prossimi anni. Il Bitcoin, se deve essere una moneta, deve essere considerata come tale, quindi chi entra deve entrarci per le grandi peculiarità che il Bitcoin offre, e non per usarlo come strumento di speculazione. Ciò fa pensare ancora di più al fatto che il Bitcoin si può considerare un bene, una proprietà, e non una moneta.

- Il progetto in se e per se è ottimo, e io ne sono un grande sostenitore (non a caso, ho inserito nella sezione progetti, il progetto di una moneta al quale sto lavorando). Ma se un giorno dovesse fallire, sono del parere che succederà per via dell'ingordigia dell'essere umano per il GUADAGNO, poiché il progetto è ottimo, ma chi lo usa no.

- In ultimo, la nascita degli Exchange da ancora più fede al fatto che i Bitcoin non sono nient'altro che uno strumento speculativo e non una moneta.

- Non che le monete non venissero tradate. Ci sono i cambi EUR/GBP USD/EUR ecc. ma, da comuni mortali quali siamo, noi non vendiamo 10€ per 15$, per poi rivenderli a fine giornata in cambio di 13€; per l'amor di Dio, c'è chi lo fa (vedere George Soros Cheesy), ma qui il problema è che qualsiasi cretino può mettersi e fare trading sui vari exchange, ergo, una regolamentazione da parte dello stato è obbligatoria con conseguente chiusura degli Exchange che hanno fatto solo del male alle varie monete.



Voi che ne pensate? Smiley
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