Topic: Bitcoin & Successo (Read 1696 times)

Il la chiamerei evoluzione da una parte e adattamento dall'altra 

Chi comprava sostanze illecite sui bm, le comprava prima in strada. Quindi il guadagnato è lo stesso che è stato perso, insomma, secondo me è importante capire che nessuno ha iniziato a drogarsi per colpa di bitcoin. Se li hanno usati, è perchè già lo facevano prima

Alla NoveltyLab si stanno sviluppando differenti soluzioni per le criptomonete, il team è distribuito principalmente tra Roma, Kiev e San Francisco.

• BitMerch, processore di pagamento per Bitcoin.
• BTC-dealer, fixed price bitcoin exchange con carta di credito via liqpay
• HolyTransaction, non ancora disponibile, cambia valuta universale e il modo più semplice per acquistare Bitcoin.

La promozione la forniamo noi come parte del pacchetto di integrazione e si basa sia su internet e directory dedicate sia a livello locale.
Per esempio questo cliente non aveva uno smartphone ne conoscenze informatiche e noi gli abbiamo fornito sia hardware che servizio pubblicitario.
Abbiamo anche degli adesivi simili a quelli utilizzati per le carte di credito che posizioniamo fuori dai negozi.

Sinceramente non credo. Però può darsi che io sia ingenuo e che mi sbagli.

Gli spacciatori penso che con bitcoin abbiano allargato molto il loro mercato, posso però immaginare che non  abbiano l'interesse a sbandierarlo ai 4 venti. Magari tra di loro c'è pure qualche italiano

WOW... finalmente è uscito fuori un link! Questo è quello che cercavo.
Se non sono troppo invadente/curioso, come si sono attrezzati per la pubblicità ? Cartelli fuori dal negozio ? Facebook ed altri network ? (ho visto che hanno messo un link su CoinMap) Hanno anche un link sul Wiki ? Grazie.

Eheheh... molto carina come risposta... 10+  

https://bitcointalksearch.org/topic/ann-wild-hops-beershop-birre-artigianali-per-btc-303448

questo e un nostro cliente, essendo sprovvisto di un sito per la vendita e stato piu rapido concludere ma abbiamo altri 3 clienti che dovrebbero essere promti per il weekend e svariati in trattativa e questo solo nella zona di Reggio Emilia stiamo cercando persone interessate alla diffusione in diverse città.

Ok, confermo, italianissimo


50% domanda seria, 50% provocatoria per testare/stuzzicare le risposte degli utenti di questa sezione italiana del forum

Grazie

Può anche essere che chi sta facendo un sacco di soldi accettando bitcoin, non voglia farlo sapere

Riconosco questo errore e ne sono consapevole.
Tornando però nel merito della mia domanda iniziale, quello che mi chiedevo e mi chiedo anche adesso è:
"Ok, ho integrato i Bitcoin nel sito web di vendita, il mio cliente non ha fatto adeguata pubblicità nei confronti del pagamento con Bitcoin (forse non ci crede fino in fondo ? io non sono stato sufficientemente professionale nel suggerirgli delle pratiche di marketing applicate ai Bitcoin ? ... comunque...), le vendite sono state pari a ZERO. A questo punto mi domando: c'è sul TERRITORIO ITALIANO una realtà di vendita prodotti e/o servizi che funziona con Bitcoin in modo da capire i miei errori e cercare di migliorare "

Per adesso mi sa tanto che... errori pubblicitari o meno... non ho visto saltar fuori alcun link  

Provo a rispondere per come la vedo io: se sei su CoinMap, sul wiki, su questo forum, puoi attingere nuovi clienti da una nicchia comunque ampia, e che al momento ha pochi posti dove andare a spendere i propri bitcoin; in altri termini è possibile farsi un sacco di pubblicità quasi gratis e altamente efficace.

Puoi argomentare meglio la frase "[...] e fornisce una visibilità notevole."?
Vorrei capire meglio come questo sia possibile, grazie.


Concordo con quanto scritto sopra.

Questo è un grosso errore: la comunità Bitcoin è ancora piccolissima, ed è quasi impossibile che un utente Bitcoin capiti su un sito che accetta bitcoin, se questo non è recensito in alcun modo...

Ciao!

Sinceramente sono state pubblicizzate, ma dal punto di vista generale del sito di vendita, non a livello di Bitcoin (ovvero: nessuna pubblicità su questo forum, no CoinMap, ecc...ecc...).
Comunque i pagamenti sono sempre stati fatti via Carta di Credito, Bonifico Bancario o account PayPal... anche se sul sito web era presente il logo BTC con spiegazione e link diretto al sito Bitcoin in lingua italiana.
saluti,
Tom

Segnalo unixstickers.com che è italiano e accetta Bitpay, andrebbe chiesto a loro che percentuale dei loro volumi è in Bitcoin.

Stavo aspettando di avere le versione in inglese di 12pietre.com per metterlo su coinmap ora lo metto

Mi sento chiamato in causa! BitBoat è un mio progetto (thread di riferimento) quindi direi che è italiano, nella sezione "supporto" trovi alcune delle sezioni che hai citato.


In ogni caso la tua domanda (provocatoria, che sia voluto o meno non è rilevante) è un ottimo punto sul quale ragionare e, in tutta sincerità, non mi viene in mente alcuna risposta  

Per un negoziante accettare pagamenti in bitcoin e una alternativa a costo ridotto rispetto a carte di credito e fornisce una visibilità notevole.

Riguardo al fatto che non hanno un riscontro immediato la spiegazione e molto semplice, la diffusione segue un percorso di cui i commercianti sono il primo passo.

Prima occorre una base di negozianti che accettano Bitcoin, da questo si sviluppa interesse, il pool iniziale di utenti aumenta e di conseguenza l'interesse dei commercianti.

Non si puo diffondere una valuta che non e spendibile.

Queste sono le considerazioni alla base della nostra campagna di diffusione che si basa sul metodo BitPay di cui siamo partner per l'integrazione.

I commercianti ricevono euro direttamente in banca senza problemi di fluttuazione della valuta ne possibili complicazioni a livello fiscale in quanto e tutto documentabile.

Se qualcuno e interessato o vuole promuovere l'utilizzo di Bitcoin nella sua zona puo contattarci a [email protected] e se registra un account tramite il nostro link forniamo anche assistenza in Italiano per il set up.

Sono tutti su CoinMap?

Già, perché? Mi sembra una enorme stupidata. Stiamo osservando in diretta il boom del Bitcoin. Uscirne fuori giusto poco prima del gran botto (quanto poco è difficile stabilirlo: potrebbero essere mesi o qualche anno) mi sembra davvero poco lungimirante: sono proprio i primi ad aver occupato i vari settori ad avere un vantaggio competitivo.

@Tommy76:
Le attività dei tuoi conoscenti sono state adeguatamente pubblicizzate?

Ciao!

Perchè l'hanno tolta? Cosa ci perdevano di più rispetto alle carte di credito?
Ricevevano euro o bitcoin?
Attualmente secondo me non conviene spingere subito e direttamente sui Bitcoin, meglio farli passare per intermediari e fargli ricevere euro sui loro conti.

Ti ringrazio per la risposta molto ben articolata. In effetti anch'io la penso come te.
Mi sembra di essere come quel bambino che dice: "Guarda, il Re è nudo!"... tutti parlano del futuro di Bitcoin, vediamo adesso con la chiusura di Silk Road, dove verranno spesi i bitcoin... forse finalmente saranno utilizzati anche per beni e/o servizi! Anche se due mie clienti mi hanno già fatto togliere il pagamento con la criptovaluta... mannagia, poteva essere la loro occasione... vedi che non ci si deve arrendere mai

Continuo a sperare...

Grazie per la risposta, ma BitBoat non soddisfa la mia richiesta che si basa sostanzialmente su due requisiti:

1) PROGETTO ITALIANO: Non trovo all'interno del sito web nessun riferimento (Azienda, Chi Siamo, Termini e Condizioni di Utilizzo, Privacy, ecc...), ma il progetto "sembrerebbe" su territorio italiano, quindi OK.
2) NO TRADING, NO EXCHANGE: Consultando questo sito web vedo solo un exchange tramite ricariche PostePay, nessun prodotto e/o servizio in vendita, quindi non lo ritengo un esempio valido.

BitBoat non sta andando male, ed è nato da poco.

Piccola precisazione, perché non vorrei esser stato frainteso! Quando ho scritto: portatemi un esempio italiano che non sia Agrobit, lo dicevo nel senso che tutti conosciamo ed apprezziamo questo progetto molto conosciuto all'interno di questo forum e che quindi gradirei ALTRI esempi di successo oltre al suo... grazie.

Per la cronaca io in questi pochi mesi ho spinto nel mondo bitcoin:
il B&B di un mio amico
l'attivita di traduttrice e insegnante della mia donna
l'attivita' artigianale in legno di una mia amica

Fino ad ora il B&B sta a zero, la traduttrice ha tradotto entrambi i siti in cambio di un soggiorno e alcune pigne e l'artigiana ha prodotto alcuni pezzi in cambio di una traduzione e la mia misera opera di creazione del sito. Quindi economia bitcoin zero,economia di scambio 3, ma c'e' stata diffusione del verbo e incremento della conoscenza. E di certo non mi spavento dopo pochi mesi o pochi giorni di promozione.

 

 
Per quel che ho visto ancora nessuno.

Io dividerei le attivita' in due gruppi, il primo (A) principalemente composto da attivita' esistenti che vogliono allargare il proprio giro d'affari al mondo bitcoin, il secondo da nuove attivita' diciamo di servizi orientati solo al mondo dei bitcoin (B).

Metterei in (A) B&B, Ristoranti,Pubs,vendita di cibo,vendita di pigne etc.
Metterei in (B) societa' di exchange, servizi per commercianti, produzione di bitcoin fisici, ATM...
Detto questo chi entra nel mondo bitcoin come soggetto (A) si trova come teorico bacino di utenza forse un 1 per mille in piu'(e sono buono) quindi puo' avere successo se riesce ad essere fra i primi a vendere un prodotto che sia di interesse per gli utenti bitcoin e che magari non sia vincolato dalla posizione, quindi difficilmente un pub o un b&b avra' successo nell'immediato, qualche possibilita' in piu' invece per chi vende qualcosa che si possa spedire fisicamente o tramite internet. Foodler per esempio che ha una rete di 12000 ristoranti per i quali fa vendita a domicilio ha incrementato del 30% al mese con bitcoin: e'stata la prima grossa catena a dare questa opzione e per qualche mese o anno vivra' di rendita per questa scelta.

Poi ci sono i soggetti (B), il monopolio direi che e' statunitense al momento, hanno il vantaggio della lingua e una capacita' imprenditoriale superiore alla nostra, al momento puntuali sono elementi che aspirano al successo in Europa.

In sintesi in Italia tutto si muove lentamente e piu' l'attivita' e' grossa piu risponde lenatmente alle novita', quindi i piccoli che tentano sono in anticipo perche non c'e utenza nell'intorno geografico, i grandi hanno paura: il potere e' in mano agli ultra quarantenni che ti rispondo: bitche? e quindi temo che tranne qualche eccezione l'Italia perdera' anche questo treno

È presto per parlare di successo mainstream: bitcoin non è ancora alla portata di chiunque.
Agrobit ha avuto la fortuna di farsi apprezzare tramite una nicchia di clienti qui sul forum, ora sta provando ad ingrandirsi ancora di più rendendo le vendite automatizzate tramite un portale web: sicuramente è un bel passo avanti; non so quanto facilmente attirerà clienti totalmente estranei al mondo btc, perchè ripeto, non è facile far capire a tutti le potenzialità e i vantaggi della moneta.

Salve a tutti,
c'è una domanda che mi gira per la testa e che non trova una adeguata risposta...
Quanti di voi hanno successo con i Bitcoin ?

Non parlo di chi fa trading o specula sulla moneta digitale.
Chi ha un progetto online con Bitcoin che funziona ? Vi prego, non ditemi Agrobit, sul forum italiano oramai lo conosciamo tutti.
Vedo utenti parlare di Bitcoin, scambiarsi opinioni, dibattere vivacemente su tanti argomenti... ma mi portate esempi italiani di successo con Bitcoin... grazie.
Lo dico sinceramente: tutti i progetti portati avanti dai miei clienti che hanno creduto nella moneta digitale e mi
 hanno dato fiducia si sono rivelati un autentico fallimento... inutile girarci attorno, questa è la realtà.
Voi che vi scambiate tutti questi Bitcoin, li spendente tutti su siti esteri?
Attendo fiducioso di visualizzare una lista di link con progetti di indubbio successo!!!