Io credo che, in ogni caso, il valore del Bitcoin rimarrà molto volatile fino a quando la sua user base sarà limitata. E' chiaro che qualcosa che è adottato solo da una percentuale molto piccola della popolazione è estremamente sensibile a cambiamenti di ogni genere, anche minimi (per esempio basta che si diffonda una notizia che riguarda anche solo indirettamente il Bitcoin affinché il suo valore oscilli). Al contrario, una moneta come l'Euro o il Dollaro, essendo per dimensioni ed importanza di fatto "il punto fermo" dell'economia mondiale, non è soggetta ad alcuna oscillazione degna di nota.
Sicuramente la volatilità attuale è anche legata al fatto che il bitcoin ha una base d'adozione molto limitata.
Io sostengo però che anche a "regime" (qualsiasi numero/percentuale d'adozione voglia dire in questo caso quest'espressione) la volatilità del bitcoin rimarrà ben superiore a quella a cui ci hanno abituato le monete tradizionali.
Di più: penso inoltre che in futuro sarà più facile che aumenti la volatilità di euro e dollaro, piuttosto che si azzeri o quasi quella del bitcoin.
Concordo. Le considerazioni del primo post sono validissime, ma considerano la massa un essere razionale ed anche abbastanza portato alla speculazione filosofica. In realtà credo che i mercati siano mossi da ragioni molto più rozze, la maggior parte di acquisti (o vendite) di btc a mio parere sono, e saranno, mosse principalmente da avidità o necessità. Ed allo stato attuale credo che predomini nettamente la prima delle due.
Non è questione di essere portati alla speculazione filosofica. Finchè
la stragrande maggioranza delle persone continuerà a dare per scontato che l'euro sia l'unica moneta possibile (poichè è l'unica moneta che abbiamo ora e non concepiamo quasi la possibilità di affiancarne delle altre), il suo valore manterrà una certa stabilità (se tutti o quasi gli attori del mercato ritengono che il valore dell'euro sia costante si comporteranno naturalmente di conseguenza, per esempio tenderanno a "conservare" i propri risparmi in euro, come se i soldi avessero questo potere innaturale di conservare qualcosa e preservarlo dal tempo).
Man mano però che aumenterà la consapevolezza che il valore dell'euro si fonda solo su assunti ingenui del tipo:
-l'euro è l'unica moneta possibile, sarebbe impossibile fare qualsiasi altra cosa
-i Bitcoin sono un'assurdità, numeri inventati dal nulla! (ma perchè, gli euro cos'altro sono?)
le cose cambieranno naturalmente.
E' solo una questione di abito mentale e direi culturale. Basti osservare l'agitazione e l'inquietudine con cui i detrattori del Bitcoin usano argomentazioni ridicole come quella "dei numeri inventati dal nulla". Il merito del Bitcoin è svelare che cos'è realmente il denaro, euro compreso.
In pratica io sto sostenendo che
la moneta come riserva di valore (bitcoin o euro che sia) potrebbe non esistere più in un futuro. Le monete diventeranno asset speculativi come lo sono i btp o le azioni (e i bitcoin oggi), non riserva di valore, soggette quindi alle "ragioni rozze" tipiche dei mercati.
Non penso che l'euro attuale sia il futuro del bitcoin, ma il viceversa.