Funziona, ad oggi si è dimostrato affidabile, ma gli utili non sono da capogiro (sopratutto sugli interessi in BTC, interessanti invece possono essere gli utili in USD, siamo sull'ordine dello 0.15% al giorno sul depositato).
In pratica offrono servizio di trading a margine, ma non avendo i milioni di $ necessari a mettere in piedi la cosa, hanno l'account 'Deposit' dove tu, utente comune, metti i soldi per 'prestarli' ai traders. Ti permettono, quindi, di fare quello che fanno le banche d'affari nei confronti dei broker a margine in ambiente Forex\CFD\Stock.
Chiaramente i soldi che presti non escono dalla piattaforma, ma vengono messi a disposizione del trader che vi paga sopra un interesse, il tuo compenso è quell'interesse al netto del 20% (commissione BitFinex sui lends).
In momenti di rally l'interesse sui prestiti in dollari ha raggiunto anche l'1% giornaliero, ma la norma è un interesse oscillante fra lo 0.1% e lo 0.3% al giorno.
Assolutamente indegno di nota l'interesse per le posizioni 'corte', che vede quindi prestiti in Bitcoin.
La cosa si articola su due livelli:
Trader: ha 1000$ e vuole investire nell'acquisto di 4 Bitcoin, ha quindi bisogno di 2400$ ad un cambio di 600$\Bitcoin.
Per aprire una posizione il trader mette il 15% a garanzia sulle perdite e chiede in prestito l'85%, ovvero 2040$.
Il sistema consulta le offerte e trova quella al miglior tasso.
Lender: (tu che depositi), metti 2500$ in 'lending' allo 0.1% giornaliero, il trader trova la tua offerta conveniente secondo i parametri che ha impostato, prende in prestito i soldi per un ammontare di 2040$.
Cosa succede a questo punto?
- Buon caso (per il trader): Il Bitcoin sale di 20$, il trader con a disposizione 1000$ ha investito in 4 Bitcoin grazie al trading a margine, chiude la posizione, incassa 80$, ti paga le commissioni, gliene restano, che so, 78$
- Brutto caso (per il trader): Il Bitcoin scende di 20$, il trader con a disposizione 1000$ accusa una perdita di 80$, chiude la posizione, questa perdita viene detratta dal suo conto, i tuoi soldi non vengono toccati, il trader ti paga le commissioni e accusa una perdita finale di 82$
- Pessimo caso (per il trader): Il Bitcoin scende di 220$, il trader con a disposizione 1000$ accuserebbe una perdita di 880$, che sono maggiori del suo saldo -15% (il deposito a garanzia), la posizione viene chiusa appena possibile in modo automatico, il trader ha perso 850$ perché c'era liquidità per chiudere la posizione non appena raggiunta la chiamata a margine, il tuo margine non viene toccato, tu incassi le commissioni anche in questo caso.
- Terribile caso (per entrambi): Il Bitcoin scende di 300$, il trader con a disposizione 1000$ accuserebbe una perdita di 1200$, che ovviamente non puo' sostenere. Arrivato a una perdita di 850$ il sistema prova a chiudere la posizione, ma per assenza di liquidità non ci riesce, il trader continua a perdere, l'assenza di liquidità è incredibile, il primo momento utile per chiudere la posizione comporta una perdita di 1100$ sull'account del trader, 100$ del prestante (tu) vengono erosi, 1000$ del trader vengono erosi. <<--- Questa condizione è teoricamente possibile, ma
praticamente impossibile che si verifichi, visto che l'exchanger oltre a essere ben liquido fa anche metaexchanging su Bitstamp.
Nota: Ci sono anche le 'insured loans' che assicurano l'utente prestatore nel 'terribile caso', comportano una commissione a BitFinex del 30% sull'utile piuttosto che del 20%, ma di solito la disponibilità di insurance è bassa e viene erosa subito, quindi è come se non ci fossero.
Trust? In questo momento su BitFinex i prestiti in USD ad un tasso dello 0.1928% lordo, 0.1605% netto, ammontano a 17,838,056. Insomma, di soldi ne girano. A te se fidarti o meno, non investire più di quanto tu non sia pronto a perdere.
Spero di essere stato chiaro, altre info le trovi qui:
https://www.bitfinex.com/pages/howitworksedit: rileggendo _forse_ ho fatto due casini con i numeri, è l'ora che è, ma la logica di funzionamento è giusta.