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Topic: Blog con pubblicità bitcoin, si può fare? (Read 1329 times)

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September 27, 2013, 07:35:36 AM
#16
Non stiamo parlando di una prestazione occasionale, stiamo parlando di mantenere un blog e di guadagnarvi dalla raccolta pubblicitaria.

Qui c'è abbastanza: http://labortre.wordpress.com/2013/01/29/prestazioni-occasionali-approfondimento/

Volendo imputare i redditi in maniera diversa, laddove inferiori ai 5000 euro, è possibile farlo, seppur non previsto. Ma possibile e legale non sono sinonimi, quella voce della dichiarazione dei redditi non serve a questo.

Per lavoro occasionale possiamo intendere la sostituzione del pavimento dell'anziana signora sottocasa, che ci da 1000 euro per farlo una tantum, e decidiamo di dichiararli per stare a posto con fisco e coscienza.

Oppure, magari, la realizzazione di un software, sempre una tantum, per qualcuno che ci remunera 5000 euro, perché siamo programmatori e nell'arco dell'anno decidiamo di farlo una singola volta, come lavoro che esuli dalle nostre normali competenze e dal nostro regime contributivo.

Ma se ogni mese noi guadagnamo 400 euro al mese, attraverso la raccolta pubblicitaria, lavorando part-time ad un blog, pur restando sotto i 5000 euro al mese, non è corretto dichiararli come "redditi diversi", poiché destinati a prestazione occasionale. Non sono stati pensati per quello.

I "redditi diversi" per legge sono redditi per cui non ci sia:

a) ricorrenza
b) subordinazione
c) impegno maggiore al mese di lavoro

Contabilizzare un blog che ogni mese ci procura un guadagno in euro la cui somma annuale è inferiore ai 5000, come 'reddito diverso' è, senza usare mezzi termini, una (seppur piccola) frode fiscale.
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September 27, 2013, 06:47:36 AM
#15
Per quanto ne so, mi lapidi qualcuno se dico cavolate, la p.iva non è necessaria. Basta dichiarare le entrate sulla dichiarazione dei redditi tramite il modello unico.

Anche io sapevo la stessa cosa, c'è una voce apposita ("redditi straordinari" o giù di li), come mai non funziona con la pubblicità online?
hero member
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September 27, 2013, 06:02:58 AM
#14
C'è poco da girarci attorno.

Se fai meno di 1000 euro al mese con un blog sei in regime supersemplificato, con AdSense Ireland operi fuori campo IVA e con il regime dei minimi paghi poco più del 5% di tasse sugli utili, la gestione fiscale è molto snella. Apri una ditta individuale.

Se vuoi dormire tranquillo devi fare così, con tutti gli oneri del caso, pagando però circa 3000 euro all'anno di INPS anche se non fatturi un'accidenti. (più altre spesucce fra cui commercialista che se è onesto ti fa pagare poco ma comunque sempre 5-600 euro l'anno, gestione della camera di commercio: altri 150 euro l'anno, etc.. etc.. etc... tutte cose da NON sottovalutare se non vuoi ritrovarti in una cartella Equitalia).

Se invece parli di "pubblicità con Bitcoin" tutto sta a te, se riesci a fare raccolta pubblicitaria facendoti pagare in Bitcoin ora come ora non devi niente a nessuno........ finché non converti i Bitcoin in moneta sonante. A quel punto la storia si ripete: quello che incassi devi fatturare, devi pagare l'INPS, devi pagare il commercialista, devi pagare, pagare, pagare. Ma ovviamente Adsense e Bitcoin sono due cose che viaggiano su treni diversi.

Benvenuto in Italia, questo è e questo ci teniamo (e poi non chiediamoci perché il "nero" va tanto di moda).

Fonte:
Io, che pago un accidenti per un paio di blog di cui ormai a malapena copro le spese (e solo perché il commercialista è un amico, sennò ci andavo sotto), tant'è che sto pensando di chiudere baracca e burattini e tanti saluti.
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September 27, 2013, 05:31:19 AM
#13
Il fatto è che, soprattutto ora che le informazioni bancarie sono facilmente accessibili all'Agenzia delle Entrate, tutto quello che passa per il conto corrente deve essere giustificato in caso di accertamento. Potresti ovviare il problema fintanto che non incassi quello guadagni con le pubblicità, ma non penso basti ogni tanto interrompere l'attività sul blog...  Sad
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September 27, 2013, 04:08:54 AM
#12
Quindi per farla diventare occasionale basta bloccare AdSense ogni tanto? (Non sono ironico ma cerco di trovare una via d'acceso)
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September 27, 2013, 02:47:14 AM
#11
golikc, secondo la legge, questi evadono le tasse a tutti gli effetti  Undecided

con la ritenuta non evadi le tasse, le paghi ma ne paghi meno, proprio perchè l'attività ti va a fruttare <5k l'anno.
Se li superi devi per forza aprirti la partita iva

In verità no, perché non è considerata prestazione occasionale, ma vera e propria attività di impresa fatta in modo continuativo, quindi viene sottoposta alle regole della tassazione dei redditi di impresa e non al regime di sostituzione di imposta.  Sad
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September 27, 2013, 01:12:15 AM
#10
Per quanto ne so, mi lapidi qualcuno se dico cavolate, la p.iva non è necessaria. Basta dichiarare le entrate sulla dichiarazione dei redditi tramite il modello unico.
Questo è quello che ho da sempre fatto io per qualsiasi entrata fuori dallo stipendio da dipendente (tranne i 2 euro di figu che scambio con amici). Il go go go governo non mi ha ancora incarcerato ne richiamato all'ordine.
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September 27, 2013, 01:10:57 AM
#9
golikc, secondo la legge, questi evadono le tasse a tutti gli effetti  Undecided

con la ritenuta non evadi le tasse, le paghi ma ne paghi meno, proprio perchè l'attività ti va a fruttare <5k l'anno.
Se li superi devi per forza aprirti la partita iva
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ars longa, vita brevis
September 26, 2013, 07:08:45 PM
#8
Ma per favore ragazzi... siamo seri un attimo... State scherzando?

Questa frase andrebbe rivolta a chi di dovere Smiley
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September 26, 2013, 05:24:47 PM
#7
Ma per favore ragazzi... siamo seri un attimo... State scherzando?
newbie
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September 26, 2013, 12:34:15 PM
#6
golikc, secondo la legge, questi evadono le tasse a tutti gli effetti  Undecided
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September 26, 2013, 03:47:59 AM
#5
mha io conosco persone con siti e pubblicità senza partita iva. non se sono in torto ma sapevo che non servisse sotto ai 5000 con la ritenuta...
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September 26, 2013, 03:41:58 AM
#4
Quoto zod,
qualche settimana fa mi sono interessato anche io ed è emerso che anche con 1€ di guadagno è necessario aprire PI, trattandosi di attività imprenditoriale.
E' possibile scampare a questo oneroso costo in caso l'attività si configuri come amatoriale e non mirata al lucro ma in quel caso i profitti dovrebbero agirarsi intorno alle spese dell'hosting ed in ogni caso spetterebbe all'autorità competente dire se si tratta di attività amatoriale o meno (e se si sogna di dirti che non lo è sono grossi problemi).

Personalmente è una delle "cavolate" più grandi che abbia mai visto ma questa volta non è solo italiana.
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September 26, 2013, 03:07:08 AM
#3
In verità chi vende spazi pubblicitari sul web, siccome è una attività 24 ore su 24, è considerato imprenditore a tutti gli effetti e, in teoria, dovrebbe dichiarare quel che guadagna, anche se sono solo 20 euro al mese...  Embarrassed
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September 26, 2013, 01:21:22 AM
#2
Non credo Fan, se non superi i 5000€ annui non devi aprire la partita iva, poi se te la pagano in bitcoin non credo che il problema sussita  Grin
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September 25, 2013, 03:41:31 PM
#1
La mia domanda è questa, se io ipoteticamente aprissi un blog, e poi ci mettessi pubblicità bitcoin sopra, dovrei aprire la partita iva?
Lo chiedo perchè ho letto che per la pubblicità normale serve, quindi magari serve pure per quella bitcoin, oppure visto che non è una moneta "ufficiosa"/"riconosciuta da qualche governo" si può mettere?
Grazie delle eventuali risposte.

Edit: corretto un errore grammaticale.
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