cioè se ricevo un bonifico dall'estero mi possono fare una segnalazione?
ma saranno 4.500/5.000 euro, anche con importi cosi piccoli?
Ci sono più questioni, intanto un principio.
Se leggi le norme dell' UIF Unità Informazione Finanziaria,
la discriminante
non è l'importo è la tipologia di movimento.
Per inciso diversi tipi si movimenti sono segnalati in automatico.
€ 5.000 / mese, anche in più operazioni frazionate, è una di quelle operazioni che vanno in automatico.
In particolare se dopo aver ricevuto il bonifico li vai a prelevare in contanti.
Ma
non c'è una regola assoluta, dipende dal profilo del cliente nonché dalla sua professione.
Ti faccio degli esempi, se un disoccupato riceve € 5.000 con causale "non chiara" su un conto corrente dove la giacenza media è € 500; beh... è un movimento anomalo.
Se un ricco professionista che ha degli investimenti con la banca che
usualmente movimenta € 100.000 in avanti ed indietro con ordini di trading, € 5.000, tutto ok.
Se sei il titolare di un centro scommesse, di una sala bingo, di una sala slot e la banca ti tiene il conto aperto... compro oro, società sportiva dilettantistica,
allora direi che i movimenti sono controllati... tutti..
Perché c'è un antiriciclaggio rafforzato.
Ma le anomalie che sono segnalate sono anche i nessun movimenti, se per esempio uno ha l'accredito dello stipendio suo conto corrente e non mi sono mai uscite, è un indicatore di anomalia perché si presume che abbia delle.altre fonti di reddito non dichiarate.
Sul discorso fiscale, se quei € 5.000 erano € 4.900...
mi sembra evidente che c'era da pagare qualcosa le plus valenze sono tasse al 26%.
C'è poi la questione di gradimento per la banca, ci sono delle banche che per scelta non tengono il conto corrente a chi operare e fa transazioni in cripto.
Questo va chiesto alla banca.