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Topic: €BTC, ovvero un'idea su come preservare il valore dei propri BTC (Read 1077 times)

sr. member
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Per evitare le oscillazioni si può usare bitpay. E' affidabile, funziona e sicuramente più conveniente di paypal !

 Cool
hero member
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Non è un servizio che uso, quindi smentitemi nel caso, ma mi sembra che OKPay permetta una cosa del genere, ovvero pagare/ricevere in euro/usd/btc/ltc effettuando una conversione di valuta al momento dell' operazione.



FaSan
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mi sembra l'idea di qualche banchiere per speculare anche sui bitcoin...
io ho pochi BTC, ma se ne avessi mai e poi mai aderirei a simili truffe.
newbie
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Magari è un'idea già straconosciuta... (e magari già considerata una cavolata a priori) però provo a segnalarla lo stesso.

Tutti sappiamo che i BTC hanno un grosso difetto, il loro valore fluttua troppo nel tempo! Però hanno anche numerosi pregi, come il costo zero per le transazioni ed il fatto che queste sono "anonime" (non è proprio così... ma sicuramente più di quelle fatte con valute comuni). Da qui mi sono chiesto: C'è un modo per preservare questi vantaggi (che di fatto, sono perlopiù nel trasferimento della valuta) evitando oscillazioni pericolose? Non sono un economista... ma per quel poco che ne so il valore di una valuta è sempre visto in relazione ad un altra con un rapporto. Un BTC vale x euro e analogamente  1 euro vale 1/x BTC (anche qui non è proprio così perchè i prezzi di acquisto e di vendita non sono uguali... ma approssimiamo, tanto vedrete che non cambia molto nella pratica), con un rapporto definito che nel tempo varia continuamente seguendo le oscillazioni del mercato. Il grosso problema quindi nel l'usare i BTC come deposito è la variazione del loro valore rispetto alla valuta di uso corrente (l'euro in europa). finchè il valore della criptomoneta aumenta non ci sono problemi (anzi... su questo si basa la speculazione), ma se diminuisce son cavoli amari! (anche un solo PIP su grosse cifre può dare grossi problemi), anche perchè, volenti o nolenti, l'operaio il pane per i figli ce lo compra in € e non in BTC (a parte qualche rara e di nicchia eccezione). Quindi perchè dovrebbe correre il rischio di conversione valutaria? (cosa che ad esempio, usando sistemi come paypal per i pagamenti online non correrrebbe?) Perciò mi sono chiesto: come risolvere il problema?

La soluzione potrebbero essere appunto gli euro-bitcoin! Come funzionano? Ecco alcuni esempi.

Gli €BTC sono una valuta virtuale che di fatto NON ESISTE! Per capire quanti €BTC uno avrebbe sul suo conto è sufficiente prendere tutti gli euro che questa persona ha nel suo conto corrente online e convertirli in BTC secondo l'equazione vista prima! Quindi, in via semplicistica, se un BTC in un dato momento vale 100 € e il nostro correntista ha 1000 € nel conto, lui avrà in mano sia 10 €BTC EQUIVALENTI!
Ora, ammettiamo che il valore del BTC scenda a 50 €. Cosa succederà? Visto che gli €BTC non esistono nel conto del correntista, ma ci sono solo normali euro, il nostro correntista avrà ora il DOPPIO degli €BTC di prima! (da 10 a 20, in quanto ora per fare 1000 euro ne servono il doppio!). Quindi il "valore" dei soldi nel conto, che è costituito sempre da euro, rimane preservato nonostante l'oscillazione!

Ora immaginiamo un ipotetica transazione in €BTC fatta sul conto. Il nostro correntista vuole spendere 1 BTC (50€, al cambio attuale) per comprare un videogioco al figlio. Va sullo shop dei BTC, l'istituto di credito quindi converte INSTANTANEAMENTE 1 €BTC in 1 BTC e lo spedisce all'indirizzo bitcoin del venditore. In banca gliene rimarranno quindi 19! (che corrispondono a 950€ nel conto "reale" in euro).

Successivamente, sempre il nostro correntista, preleva dal conto online altri 50€. Gli rimarranno quindi 900 € (cioè ora potrà disporre di massimo 18 €BTC)

Il giorno dopo l'operaio riceve lo stipendio! quindi ammettiamo che gli entrino altri 1000€ che deposita sul conto online, per arrivare a 1900€ (cioè 38 €BTC)

Il giorno dopo ancora la stessa persona decide di vendere l'antico vaso cinese che ha in casa sullo store BTC dove ha comprato prima il gioco per 2 BTC. Gli entreranno quindi 2 BTC nel conto che saranno INSTANTANEAMENTE convertiti in euro! (ora nel conto ci sono 2000€, cioè 40 €BTC). Il valore di questa transazione verrà preservato nel tempo.

Un mese dopo (questo è forse l'esempio più "elegante" da illustrare) per posta allo stesso operaio arriva una cartella esattoriale di Equitalia che gli chiede di pagare 1000 euro di tasse arretrate con minaccia di pignoramento! Beh...almeno il nostro operaio potrò avere la magra "soddisfazione" di versare la cifra dovuta in Bitcoin! Come? Semplicemente versando 20 €BTC all'ente! (di fatto ad Equitalia arriveranno sempre i soliti 1000€ dal conto del poveraccio, ma questi sivedrà scalare il conto prima in questa valuta fittizia invece che in euro) Questa valuta permette quindi di utilizzare i normali euro anche come se fossero dei BTC, imparando a prenderci confidenza. Alla fine di questa transazione l'operaio si ritroverà con solo 20 €BTC (cioè 1000€ nel conto).

Ovviamente potrebbero esistere anche dollari-bitcoin ($BTC) o altre valute fittizie come queste la cui conversione è fatta con altre monete a corso legale. (e ovviamente un €BTC NON vale un $BTC e viceversa! Sono cose distine).

Per favorire poi le transazioni in €BTC o in BTC stessi rispetto alle valute di corso legale, l'istituto di credito potrebbe anche utilizzare dei costi di transazione più bassi (che diverrebbero nulli se il pagamento ovviamente avviene in BTC reali, trasferendo soldi sul proprio wallet personale).

Che ne pensate? esiste già che voi sappiate un exchange con queste funzioni?


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