In una discussione nella sezione principale abbiamo parlato di Sfere di Dyson
e babo ha tirato fuori un bel video in merito all'argomento che io conoscevo per via della mia passione astronomica
(si dice che vi siano alcuni oggetti osservabili candidati potenziali sfere di dayson
https://www.wired.it/article/sfere-di-dyson-alieni-teoria-studio-intervista/ )
Ma a parte tutto cio', secondo me noi siamo ancora lontanissimi da tencologie che possono portarci a qualcosa di simile,
pero' non siamo lontanissimi da una cosa che io ritengo quasi fattibile, un "campo fotovoltaico spaziale"
A terra l'irraggiamento energetico splare e' di circa 1 KW/metro quadro (ridotto a meno di un quarto per via del rendimento dei pannelli)
ma ha due grandissimi problemi: giorno/notte e dipendenza dal tempo metereologico.
In pratica l'energia fotovoltaica prodotta a terra va necessariamente integrata con altre forme (batterie, generatori, rete elettrica)
e questo secondo me ne limita fortemente un diffuso utilizzo industriale.
pero' se ci spostiamo nello spazio, abbiamo due vantaggi.
l'irraggiamento sale 1.4 KW/metro quadro e con un opportuno piazzamento geostazionario,
possiamo togliere il problema del giorno notte, ad esempio un campo fotovoltaico geostazionario
posizionato sopra un polo, ma non rotante come la terra, in questo modo resta sempre assiale con
un ipotetica stazione ricevente e non ha il problema giorno notte.
Il vero problema suppongo sia la trasmissione dell'energia prodotta a terrra, quindi a 36.000Km circa di distanza,
infatti tutta l'energia prodotta andrebbe portata a terra, suppongo via microonde o laser, su una rotta
che sarebbe letteralmente mortale per qualunque cosa ci passi in mezzo.
Purtuttavia, credo che questo tipo di soluzione andrebbe sicuramente approfondita, e credo
che ci siano studi prove e test in corso.
Se ne sapete qualcosa di piu', la materia mi interessa.
https://en.wikipedia.org/wiki/Wireless_power_transferhttps://www.focus.it/scienza/energia/trasmissione-energia-elettrica-senza-fili