Se un oggetto è sull'asse di rotazione terrestre, con quale forza contrasta la forza di gravità?
I satelliti geostazionari sono tali perché contrastano la forza di gravità con la forza centrifuga data dalla loro velocità lineare, che guarda caso, stando all'equatore, è la medesima velocità angolare della superficie.
Ma stando all polo, se non hai velocità angolare.... con cosa contrasti la forza centrifuga?
Non so se si capisce che non sono un ingegnere aerospaziale (o magari lo sono, ma sto provando a confondere le acque).
Rimane poi il problema della trasmissione della energia, ma di quello abbiamo già parlato.
Che questione interessantissima.
Dal mio punto di vista invece di usare una orbita geostazionaria che richiederebbe comunque un dispendio di energia si potrebbero usare i punti di Lagrange, nello specifico il punto di Lagrange 1, tra il pianeta e la sua stella. Nei punti Lagrangiani, grazie alla relatività, un corpo con massa molto minore rispetto agli altri due (satellite artificiale vs stella+pianeta) mantiene un'orbita stabile relativamente al sistema grazie all'interazione delle forze gravitazionali.
Ora, i punti lagrangiani sono molto più lontani rispetto alle orbite geostazionarie, però si potrebbe pensare di trasferire l'energia con un "effetto ping" ossia pingare l'energia verso altri satelliti in posizioni strategiche fino a trasferirla a terra.
In alternativa trasformare l'energia elettrica in un'altro tipo di energia (termica tramite resistori ad esempio -- oppure energia chimica con una sorta di batteria spaziale che porti a terra l'energia).
Penso che qualcosa del genere non esista, anzi sono certo che non esiste. Dovremmo chiedere udienza ad Elon Musk, lui sarebbe sufficientemente folle da darci retta.
Certo che richiede concetti e tecnologie attualmente non disponibili e questa è la vera sfida. L'unica cosa reale è che come umani per passare ad un nuovo livello di civiltà nella scala Kardasiev abbiamo bisogno di energia. Vuoi la fusione fredda, vuoi con questo metodo ma l'energia serve ad alimentare il progresso e ne abbiamo terribilmente bisogno. Ora siamo in una condizione di stand by in attesa di un risolutore.
Avevo pensato anche io al punto di Lagrange. C'è solo un piccolissimo particulate: come trasferisci l'energia sulla terra?
Ricordiamoci che un pannello fotovoltaico in un punto di Lagrange non deve usare l'energia in loco, presumibilmente, ma inviarla alla Terra o al limite ad astronavi vicine.