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Topic: Compostaggio domestico (Read 1205 times)

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Oikos.cash | Decentralized Finance on Tron
September 05, 2016, 01:21:02 PM
#17
concordo anch'io sul fatto che con l'erba ottieni un compattamento asfittico, ma quello lo butto in orto e lo interro non da problemi.
Verdure e scarti alimentari, indipendentemente dalla qualità del risultato, attirano i topi, quindi al massimo li butto direttamente in campo e li macino.
Riguardo invece una sorta di sostanza organica d'altissima qualità, ottenuta con materiale legnoso, e verissimo.
Sono un bonsaista e tengo i vasi delle mie piante su contenitori riempiti di macinato di ramaglie di gelso (foglie e ramo), tengono l'umidità e non crescono le infestanti.
Dopo giusto un anno quel composto e diventato tendente al nero e presenta ancora un po il legno in disfacimento.
Mescolato nelle miscele in vaso, aumenta il drenaggio, rilascia sostanze nutritive, e ovviamente ha tutti i benefici della sostanza organica, non da clorosi ferrica.
Secondo me la sostanza organica ottenuta dal legno si decompone più lentamente e rilascia lentamente l'azoto.

Invece il compost da orto, è  asfittico brucia le radici  e da il fenomeno di clorosi ferrica di cui parlavo sopra, per cui nelle piante in vaso che non siano gerani, non ci va.
gerani si Surfinie e bonsai no.

Nel compost da orto inoltre proliferano un'infinità di larve di maggiolino, ma non credo facciano più di tanto danni, e comunque basta  metterle per terra e arriva il merlo di turno a papparsele.
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September 03, 2016, 10:29:37 AM
#16
oh ragazzi, sono reduce dallo sforzo della costruzione del pendolo di foucault,
non e' che mi sto infilando in un casino ancora piu' complicato Smiley
Grin

Tranquillo, vedrai che le poche nozioni necessarie a comprendere il processo ti permetteranno di governare al meglio il tuo cumulo; osservare coi tuoi occhi il processo di maturazione (e l'infinità di organismi coinvolti) con spirito critico è non dico tutto, ma poco ci manca. Tra un annetto sarai quasi un esperto  Wink

ok mi fido. Per ora sono contento che non ho ne' puzza ne' topi.

ho anche scoperto che il mio generosissimo comunre (rimini) e' mostruosamente incentivante
per che si attrezza per il compostaggio domestico !!!

udite udite il comune elargisce alle famiglia che praticano il compostaggio ben 5 dicansi cinque euro all'anno
per ogni componente della famiglia ... un incentivo al quale e' impossibile dire di no !

ah ovviamente a me  che ho iniziato a settembre,viene riconosciuto il rateo di 4 mesi, ossia ben 1,6 euro , wow !
legendary
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September 03, 2016, 09:44:00 AM
#15
oh ragazzi, sono reduce dallo sforzo della costruzione del pendolo di foucault,
non e' che mi sto infilando in un casino ancora piu' complicato Smiley
Grin

Tranquillo, vedrai che le poche nozioni necessarie a comprendere il processo ti permetteranno di governare al meglio il tuo cumulo; osservare coi tuoi occhi il processo di maturazione (e l'infinità di organismi coinvolti) con spirito critico è non dico tutto, ma poco ci manca. Tra un annetto sarai quasi un esperto  Wink
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September 03, 2016, 09:33:26 AM
#14
Detto questo, il risultato del compostaggio, che forse si potrebbe comunemente indicare con Humus, secondo me ha un basso rapporto carbonio azoto
Come dicevo, dipende dal grado di maturazione: col passare del tempo il rapporto C/N si alza. Il compost è un prodotto con enorme variabilità fisico-chimica.


Assolutamente corretto. Un grosso problema del compostaggio domestico è che c'è una netta prevalenza di rifiuti ricchi in azoto (resti di cucina, sfalcio dei prati). Eviterei quindi di aggiungere altro azoto come sopra consigliato (stallatico), a meno di compensare con paglia (difficile da trovare se non si ha un'azienda agricola), trucioli di legno (difficile da trovare se non si ha una segheria, e soprattutto difficile essere certi che non ci siano resti di vernice e trattamenti vari), ecc.

I resti delle potature delle siepi triturati sono un'eccellente base di partenza, e aiutano a mescolare gli altri rifiuti organici nel migliore dei modi.

oh ragazzi, sono reduce dallo sforzo della costruzione del pendolo di foucault,
non e' che mi sto infilando in un casino ancora piu' complicato Smiley
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September 03, 2016, 09:28:08 AM
#13
Detto questo, il risultato del compostaggio, che forse si potrebbe comunemente indicare con Humus, secondo me ha un basso rapporto carbonio azoto
Come dicevo, dipende dal grado di maturazione: col passare del tempo il rapporto C/N si alza. Il compost è un prodotto con enorme variabilità fisico-chimica.

Ho provato a fare semine e trapianti con del compost di un paio d'anni, mischiato grosso modo al 50% con sabbia, e seppure non sia un substrato proprio ideale, per un uso domestico può andare benone. Dipende poi molto dalla specie coltivata, che può essere più o meno sensibile alla salinità e al pH del terreno.

Quote
Se lo usi miscelato nelle painte in vaso, come fosse un fertilizzante in dosi da non  bruciare, potresti comunque avere problemi nel periodo estivo di clorosi ferrica, almeno ho notato questo sulle mie piante. Forse si crea un innalzamento del ph, con blocco dell'assorbimento del ferro.
Può essere, effettivamente: il compost ha pH tendenzialmente alcalino.

Quote
Ora evito il compostaggio con i residui alimentari, per il compost uso quali esclusivamente l'erba tagliata
Mmm, con la sola erba riesci a fare del compost decente? A me ha sempre dato grossi problemi, e sono sempre stato costretto a mischiarla molto bene con altri rifiuti organici. Altrimenti mi si compattava diventando in breve tempo un tappetino impermeabile all'aria e pieno di muffe.

Quote
Anche le ramaglie sono ottimali, anzi probabilmente è il materiale  in assoluto migliore per il  compostaggio, ma bisognerebbe macinarle con il biotrituratore per accelerare la trasformazione.
Assolutamente corretto. Un grosso problema del compostaggio domestico è che c'è in genere una netta prevalenza di rifiuti ricchi in azoto (resti di cucina, sfalcio dei prati). Eviterei quindi di aggiungere altro azoto come sopra consigliato (stallatico), a meno di compensare con paglia (difficile da trovare se non si ha un'azienda agricola), trucioli di legno (difficile da trovare se non si ha una segheria, e soprattutto difficile essere certi che non ci siano resti di vernice e trattamenti vari), ecc.

I resti delle potature delle siepi triturati sono un'eccellente base di partenza, e aiutano a mescolare gli altri rifiuti organici nel migliore dei modi.
sr. member
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September 02, 2016, 03:47:56 PM
#12
Credo che sul compostaggio si potrebbe fare un trattato scientifico, ma allo stesso tempo si può fare in casa senza problemi e senza seguire troppe regole.
Chiaramente un certo grado di umidità è necessario, altrimenti ci troviamo del fieno più che del compostaggio.
Riguardo al rimescolamento, sicuramente è una pratica ottimale, ma viene fuori comunque anche senza mescolare.
Un aspetto da vedere sui terricci in generale e il rapporto carbonio/azoto, il terriccio da fiori in generale e costituito da torba matura che ha un alto rapporto carbonio azoto, non brucia la pianta, si degrada lentamente, se avesse un basso rapporto carbonio azoto si degraderebbe velocemente.
I florovivaisti che usano la torba per la loro produzione devo stare attenti alla concimazione azotata, un eccesso rischierebbero di esaurire il substrato di coltivazione.
Detto questo, il risultato del compostaggio, che forse si potrebbe comunemente indicare con Humus, secondo me ha un basso rapporto carbonio azoto, si degrada velocemente rilascia velocemente l'azoto e tende a bruciare come fosse un fertilizzante. Probabilmente se usato puro brucerebbe le radici, credo si chiami Plasmolisi. Se lo usi miscelato nelle painte in vaso, come fosse un fertilizzante in dosi da non  bruciare, potresti comunque avere problemi nel periodo estivo di clorosi ferrica, almeno ho notato questo sulle mie piante. Forse si crea un innalzamento del ph, con blocco dell'assorbimento del ferro. Questa pero è una mia idea, potrebbe essere errata.
Detto questo, se butti concimi azotati o sostanze organiche dal basso rapporto carbonio / azoto come stallatico o equivalenti, acceleri il processo di formazione del composto.

La mia triste esperienza con i ratti
Purtroppo i gatti non sono sufficienti e i ratti grossi sono delle bestie bastardissime, mi hanno "aperto" moltissime tartarughe da terra come fossero scatolette di carne , veramente non sono da sottovalutare, se c'è un ambiente ideale, loro lo colonizzano gatti o non gatti. Sembra che solo il veleno riesca contrastarli. Pero con quello purtroppo vanno a morire pure i poveri ricci, se i topi ci sono è una bella rottura di P. Prossimamente voglio provare le cavie peruviane per vedere se riescono realmente a tenere lontani i topi, almeno nella zone dove ho le tartarughe .

Ora evito il compostaggio con i residui alimentari, per il compost uso quali esclusivamente l'erba tagliata. Anche le ramaglie sono ottimali, anzi probabilmente è il materiale  in assoluto migliore per il  compostaggio, ma bisognerebbe macinarle con il biotrituratore per accelerare la trasformazione.

legendary
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September 01, 2016, 03:04:11 PM
#11
e' molto presto per dirlo, ma per ora niente puzza e niente topi.

Sto attento di non rendere l'ambiente troppo umido, se vedo che c'e'
troppa roba umida cerco di buttarci della roba secca (pane, foglie secche ecc.)

inoltre seguendo i consigli di stemby evito di buttarci resti di carne e formaggio.

vediamo come procede Smiley
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August 29, 2016, 05:01:54 PM
#10
Quindi si sono inventati il bidone per cercare di infilare un po' di plastica dove non servirebbe nulla Smiley
A pensar male si potrebbe anche crederlo Smiley Tuttavia anche io avevo preso un bidone, con l'intento di modificarlo fin da subito come ho scritto sopra, per una semplice ragione: giardino piccolo e necessità di decoro visivo.

Sicuramente molti dei modelli che sono in vendita (tra cui il mio), se usati così come proposti, sono tecnicamente pessimi. La loro esistenza potrebbe poi essere anche dovuta a una percezione totalmente errata da parte dei clienti (che generano comunque domanda) che pensano di "trattenere la puzza" usando un bidone quasi ermetico. In realtà, come scrivevo sopra, il problema è l'opposto: se i rifiuti organici sono sistemati all'aria, sostanzialmente non puzzano (discorso a parte andrebbe fatto per gli avanzi di carne, che sarebbe meglio NON mettere nel cumulo se non in dosi trascurabili, dandoli piuttosto al cane o al gatto). Una prova empirica che tutti possono fare: porre metà degli avanzi di cucina in un sacchetto di carta (ma volendo anche di bioplastica) lasciato ben aperto (quello di bioplastica lo si può appendere per i manici, in modo da massimizzare la superficie esposta all'aria), e attendere due o tre giorni. Si riempirà di moscerini, magari attirerà formiche, ma l'odore sarà quasi impercettibile. Contemporaneamente si metta l'altra metà dei rifiuti in un sacchetto di bioplastica, a sua volta dentro al bidoncino dell'umido chiuso accuratamente, e attendere lo stesso numero di ore: la zaffata che percepirete all'apertura del coperchio vi toglierà ogni dubbio.

Quote
ho visto su youtube che molti propongono di mettere una semplicissima rete rettangolare, e fissarla in modo da formare un cilindro,
cosi' ha le caratteristiche che dici tu: il compost aderisce completamente al terreno, e sui fianchi si area in modo totale Smiley
Sì, è una soluzione "classica". A me non piace per una questione puramente estetica, ma dal punto di vista tecnico è assolutamente valida. Si possono anche costruire dei bei cassoni in legno non trattato con delle doghe posizionate in obliquo (tipo persiana), mettendo in conto di rimpiazzarli dopo qualche anno (dureranno probabilmente più di quanto ci si possa aspettare); in alternativa credo che siano in commercio dei prodotti simili fatti in plastica, che almeno 10-15 anni dovrebbero durare, specialmente se non prendono il sole diretto. A questo proposito aggiungo una nota: il cumulo sarebbe meglio tenerlo all'ombra. L'ombreggiamento del cumulo (in ambiente senza ristagni d'acqua e ben aerato) infatti favorisce l'attività dei lombrichi, animali utilissimi nel processo di degradazione.

Infine si può anche fare un cumulo direttamente sul terreno, senza alcun contenitore, come si faceva un tempo in campagna. Avendo spazio a sufficienza (un gran bell'orto, o meglio un terreno agricolo) è senza dubbio la soluzione migliore: massima aerazione, nessun problema di smaltimento del contenitore a fine carriera e massima praticità nel lavorare il materiale (si accede facilmente con una forca e un badile all'intera biomassa).

Quote
L'unica perplessita' che mi rimane e' che qualcuno ha detto che ci vanno i topi (anche in modo agressivo: gli hanno forato il bidone)
siccome l'ho sistemato abbastanza vicino a casa, sinceramente attirarmi i topi non e' che mi faccia tanto piacere...
hai suggerimenti in merito a questo potenziale problema ?
Da me fortunatamente al massimo c'è qualche arvicola; i roditori non hanno mai creato problemi in giardino, grazie forse anche alla presenza della migliore soluzione che mi venga in mente: vari esemplari di Felis catus che frequentano assiduamente la zona Smiley

Ciao!
legendary
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August 29, 2016, 01:56:16 PM
#9
Ho una laurea in agraria: se servono dritte chiedete pure Wink

Regola base: un buon compost è il frutto di un processo aerobico. Se fatto bene è quasi inodore; se invece si sente puzza significa che si sono attivate delle fermentazioni anaerobiche, e quindi qualcosa si è inceppato.

Il bidone non è dunque uno strumento indicato, perché non lascia passare aria a sufficienza. Il mio (nella casa paterna) l'avevo modificato aprendo grossi fori quadrati su tutto il fianco, eliminando il fondo e lasciando solo appoggiato (senza chiuderlo) il coperchio.

Deve essere umido ma assolutamente non saturo (se si strizza in una mano non deve gocciolare), sempre per la solita ragione: se c'è troppa acqua non c'è spazio per l'aria; le condizioni asfittiche inevitabilmente attivano fermentazioni anaerobiche.

Rivoltare il cumulo è utile per migliorare l'areazione (la parte interna riceve meno aria), ma non bisogna esagerare con la frequenza perché altrimenti si va ad abbassare la temperatura e si blocca il processo.

Per l'attivazione, se si posizionano i rifiuti direttamente a contatto del terreno, non serve niente; un po' di terriccio di bosco comunque male non fa. Una volta iniziato, però, il cumulo diventa autosufficiente.

Tempi di maturazione: abbastanza variabili sia in base alla stagione/zona climatica (in inverno, almeno nel nord Italia, le basse temperature allungano pesantemente i tempi di degradazione), sia in base al tipo di prodotto che si vuole ottenere. Un prodotto più fresco (più giovane) ha spiccate proprietà fertilizzanti, e quindi è ottimo nell'orto. Un compost ben maturo diventa invece un terriccio simile alla torba (si può usare per i rinvasi).

Per raccogliere i rifiuti si può usare un sacchetto di carta per il pane, che si può buttare nel bidone avendo l'accortezza di romperlo a pezzetti grossolanamente (anche solo 5 o 6 pezzettoni) ben distribuiti su tutta la superficie del cumulo. La carta infatti si degrada molto bene (e quella per alimenti non dovrebbe contenere molecole tossiche), però funge anche da barriera per la circolazione dell'aria. Stesso discorso se si gettano i cartoni della pizza: vanno fatti a pezzetti e distribuiti in modo da mischiarli con i rifiuti umidi gettati successivamente.

Altra regoletta: cercare per quanto possibile di mischiare i rifiuti più ricchi in cellulosa e lignina (carta, cippato di legno, paglia, ecc.) con i rifiuti più umidi (resti di cucina, ecc.). Mischiati infatti si aiutano a vicenda; separati invece i rifiuti "secchi" non si degradano, mentre quelli umidi si compattano e creano situazioni asfittiche (quindi fermentazioni anaerobiche → pessimo compost e notevole puzza).

Un piccolo trucco che non si trova scritto da nessuna parte, staccare sempre i bollini dalle bucce di banane, mele, ecc e buttarli tra i rifiuti indifferenziati: non si degradano e te li ritrovi tra i piedi quando vagli il prodotto finito.

Ciao!

grande stemby !

Quindi si sono inventati il bidone per cercare di infilare un po' di plastica dove non servirebbe nulla Smiley

ho visto su youtube che molti propongono di mettere una semplicissima rete rettangolare, e fissarla in modo da formare un cilindro,
cosi' ha le caratteristiche che dici tu: il compost aderisce completamente al terreno, e sui fianchi si area in modo totale Smiley

L'unica perplessita' che mi rimane e' che qualcuno ha detto che ci vanno i topi (anche in modo agressivo: gli hanno forato il bidone)
siccome l'ho sistemato abbastanza vicino a casa, sinceramente attirarmi i topi non e' che mi faccia tanto piacere...
hai suggerimenti in merito a questo potenziale problema ?

grazie !
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August 29, 2016, 12:02:34 PM
#8
Ho una laurea in agraria: se servono dritte chiedete pure Wink

Regola base: un buon compost è il frutto di un processo aerobico. Se fatto bene è quasi inodore; se invece si sente puzza significa che si sono attivate delle fermentazioni anaerobiche, e quindi qualcosa si è inceppato.

Il bidone non è dunque uno strumento indicato, perché non lascia passare aria a sufficienza. Il mio (nella casa paterna) l'avevo modificato aprendo grossi fori quadrati su tutto il fianco, eliminando il fondo e lasciando solo appoggiato (senza chiuderlo) il coperchio.

Deve essere umido ma assolutamente non saturo (se si strizza in una mano non deve gocciolare), sempre per la solita ragione: se c'è troppa acqua non c'è spazio per l'aria; le condizioni asfittiche inevitabilmente attivano fermentazioni anaerobiche.

Rivoltare il cumulo è utile per migliorare l'areazione (la parte interna riceve meno aria), ma non bisogna esagerare con la frequenza perché altrimenti si va ad abbassare la temperatura e si blocca il processo.

Per l'attivazione, se si posizionano i rifiuti direttamente a contatto del terreno, non serve niente; un po' di terriccio di bosco comunque male non fa. Una volta iniziato, però, il cumulo diventa autosufficiente.

Tempi di maturazione: abbastanza variabili sia in base alla stagione/zona climatica (in inverno, almeno nel nord Italia, le basse temperature allungano pesantemente i tempi di degradazione), sia in base al tipo di prodotto che si vuole ottenere. Un prodotto più fresco (più giovane) ha spiccate proprietà fertilizzanti, e quindi è ottimo nell'orto. Un compost ben maturo diventa invece un terriccio simile alla torba (si può usare per i rinvasi).

Per raccogliere i rifiuti si può usare un sacchetto di carta per il pane, che si può buttare nel bidone avendo l'accortezza di romperlo a pezzetti grossolanamente (anche solo 5 o 6 pezzettoni) ben distribuiti su tutta la superficie del cumulo. La carta infatti si degrada molto bene (e quella per alimenti non dovrebbe contenere molecole tossiche), però funge anche da barriera per la circolazione dell'aria. Stesso discorso se si gettano i cartoni della pizza: vanno fatti a pezzetti e distribuiti in modo da mischiarli con i rifiuti umidi gettati successivamente.

Altra regoletta: cercare per quanto possibile di mischiare i rifiuti più ricchi in cellulosa e lignina (carta, cippato di legno, paglia, ecc.) con i rifiuti più umidi (resti di cucina, ecc.). Mischiati infatti si aiutano a vicenda; separati invece i rifiuti "secchi" non si degradano, mentre quelli umidi si compattano e creano situazioni asfittiche (quindi fermentazioni anaerobiche → pessimo compost e notevole puzza).

Un piccolo trucco che non si trova scritto da nessuna parte, staccare sempre i bollini dalle bucce di banane, mele, ecc e buttarli tra i rifiuti indifferenziati: non si degradano e te li ritrovi tra i piedi quando vagli il prodotto finito.

Ciao!
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August 29, 2016, 07:56:48 AM
#7
lo puoi bagnare o umidificarlo un pochino se troppo asciutto, ma credo che non ne avrai bisogno; lo puoi rimescolare ogni 6-8 settimane e se ti capita di andare in un bosco puoi prelevare una busta di terra dal sottobosco ed unirla al tuo compost. Il preparato verrà pronto in 2-4 mesi in estate (è un range alto che dipende da vari fattori).
se hai altri dubbi esiste la chat bitcoin e agricoltura, dove trovi cripto che è molto preparato, puoi chiedere a lui di farti entrare nella room

bitcoin e agricoltura che figata.... dov'e' ?

(non ho niente di social tipo fb, whatsapp e compagnia bella, sono pesantemente sociopatico)
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August 29, 2016, 06:11:03 AM
#6
lo puoi bagnare o umidificarlo un pochino se troppo asciutto, ma credo che non ne avrai bisogno; lo puoi rimescolare ogni 6-8 settimane e se ti capita di andare in un bosco puoi prelevare una busta di terra dal sottobosco ed unirla al tuo compost. Il preparato verrà pronto in 2-4 mesi in estate (è un range alto che dipende da vari fattori).
se hai altri dubbi esiste la chat bitcoin e agricoltura, dove trovi cripto che è molto preparato, puoi chiedere a lui di farti entrare nella room
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August 29, 2016, 06:04:58 AM
#5
noi abbiamo il "cubo di plastica"
ma in realtà le regole del compostaggio sono molto easy... ti basta dichiarare che hai un contenitore\area circoscritta dove butti l'umido per essere considerato compostaggio...

certo il cubo ha la comodità che lo apri da sotto e prendi il "terriccio" che si crea
consiglio cmq di metterci una protezione sul fondo non isolante... per esempio qualche mattone di pietra o una griglia metallica... sennò i topi arrivano da sotto e si mangiano tutto quello che trovano xD
a noi comunque hanno fatto un buco sulla plastica e sono entrati lo stesso Cheesy

ah ... sotto la base di plastica (che e' un po' bucherellata per farci passare un po' d'aria)
ci devo mettere una rete metallica ?

effettivamente non avevo pensato ai topi... non e' che mi entusiasma pensare di avere un
bidone che attira i topi cosi' vicino a casa Smiley

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August 29, 2016, 05:50:40 AM
#4
noi abbiamo il "cubo di plastica"
ma in realtà le regole del compostaggio sono molto easy... ti basta dichiarare che hai un contenitore\area circoscritta dove butti l'umido per essere considerato compostaggio...

certo il cubo ha la comodità che lo apri da sotto e prendi il "terriccio" che si crea
consiglio cmq di metterci una protezione sul fondo non isolante... per esempio qualche mattone di pietra o una griglia metallica... sennò i topi arrivano da sotto e si mangiano tutto quello che trovano xD
a noi comunque hanno fatto un buco sulla plastica e sono entrati lo stesso Cheesy
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August 29, 2016, 05:27:10 AM
#3
faccio compostaggio anche se non utilizzo l' atrezzo in plastica perchè lo faccio a terra tra 3 assi di legno.
in ogni caso getto tutto ciò che è biodegradabile, oltre all' umido metto anche tovaglioli di carta e scottex, carta paglia, rami e sfalci, etc.
non metto materiali plastici o sintetici di nessun genere anche se piccoli, feci di animali carnivori e dopo aver provato non metto più le cosidette buste ecologiche della spesa, avevo fatto una prova in passato, ne avevo sepellite due e dopo 3 anni si sono rotte ma non decomposte, forse ci vogliono 10 anni Sad
puoi migliorare e accelerare il processo unendo un pochino (l' equivalente di 1 bicchiere) di pollina o altro tipo di letame come equino, coniglio, bovino, sconsigliato quello di suino. un buon compost ha un' odore lieve, si presenta asciutto e granuloso.
trovi anche dei tutorial ma penso che in queste attività valgono gli esempi dei nostri vecchi

    buona coltivazione  Grin

 

grazie !

infatti mi hanno dato un manuale, ma mi fido molto di piu' dei consigli di chi la usa davvero,
perche' in queste cose l'esperienza e' tutto, e i vari tutorial su internet sono un po' contraddittori...

Avevo gia' pensato di non metterci nulla di plastico e sintetico, anche se dicono che e'
biodegradabile non mi fido assolutamente (secondo me le borsette che dichiarano biodegradabili sono
solo piu' sottili per non poter essere riutilizzate...)

Visto che ho appnea iniziato, per "aiutare" il processo iniziale  posso anche usare del terriccio acquistato ?
non ho pollina o altri tipi di letame ...

Alcuni dicono che e' importante "rimescolare" spesso ... se e' vero tu cosa usi e come fai ?

Altri dicono che se e' molto secco va annaffiato un pochino, tu come ti regoli ?

Ultima curiosita', partendo da zero come me quanto tempo ci vuole  avere un compost utilizzabile come terriccio ?
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August 29, 2016, 05:17:14 AM
#2
faccio compostaggio anche se non utilizzo l' atrezzo in plastica perchè lo faccio a terra tra 3 assi di legno.
in ogni caso getto tutto ciò che è biodegradabile, oltre all' umido metto anche tovaglioli di carta e scottex, carta paglia, rami e sfalci, etc.
non metto materiali plastici o sintetici di nessun genere anche se piccoli, feci di animali carnivori e dopo aver provato non metto più le cosidette buste ecologiche della spesa, avevo fatto una prova in passato, ne avevo sepellite due e dopo 3 anni si sono rotte ma non decomposte, forse ci vogliono 10 anni Sad
puoi migliorare e accelerare il processo unendo un pochino (l' equivalente di 1 bicchiere) di pollina o altro tipo di letame come equino, coniglio, bovino, sconsigliato quello di suino. un buon compost ha un' odore lieve, si presenta asciutto e granuloso.
trovi anche dei tutorial ma penso che in queste attività valgono gli esempi dei nostri vecchi

    buona coltivazione  Grin

 
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August 28, 2016, 06:42:07 PM
#1
Sabato sono andato all'hera e mi sono fatto consegnare
un composter per fare il compostaggio domestico.

Incredibilmente, lo avevano davvero, e anche se l'addetto
non sapeva di cosa stavamo parlando, me lo ha consegnato
in comodato d'uso gratuito.

C'e' qualcuno qui che fa il compostaggio domestico da qualche tempo
e cosi' mi puo' dare qualche consiglio ?

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