questa procedura serve a verificare che tu sia effettivamente proprietario della chiave privata di quell'indirizzo
non c'è nessun rischio relativo alla sicurezza dell'indirizzo nel firmare un messaggio Beh, non c'è nessun rischio relativo alla sicurezza dell'indirizzo
c'è "solo" il rischio di autorizzare una transazione che svuoti l'indirizzo con cui si sta effettuando la firma!
E' fondamentale essere sicuri che ciò che si sta firmando
non sia proprio una transazione!
Mi potresti spiegare meglio il concetto?
Quell'indirizzo che ho indicato come mio indirizzo desiderato sul quale ricevere il prelievo richiesto sul sito è un indirizzo mai usato in precedenza ed in seguito utilizzato solo per quello specifico prelievo.
Ora, passate delle settimane e ricevuti i btc richiesti, cosa rischio? Tutto il saldo del mio wallet o solo il saldo ricevuto su quell'indirizzo o niente?
Allora: dal momento che sono passate delle settimane al 99,99% i tuoi bitcoin sono al sicuro.
Il concetto è: una transazione non è nient'altro che un messaggio che dice all'incirca:
"Io possessore dell'indirizzo A autorizzo che i btc legati all'indirizzo A siano trasferiti all'indirizzo B"
Ovviamente il punto fondamentale è che il messaggio deve essere autorizzato con la firma effettuata per mezzo della chiave privata relativa all'indirizzo A.
Alcune osservazioni:
1) quel messaggio non è immediatamente leggibile da un essere umano, ma va decodificato con appositi tool (si presenta in genere come una stringa alfanumerica di 64 caratteri in formato esadecimale (32 byte) ma possono esserci delle variazioni)
2) chiunque può comporre il messaggio di sopra, anche io che non possiedo il tuo indirizzo A posso costruire quel messaggio per girare i tuoi bitcoin verso il mio indirizzo B; ma io poi non lo posso firmare (si tratta di una " unsigned transaction", chi usa Armory o altri wallet offline per firmare le transazioni sa bene di cosa parlo), quindi se la transazione rimane non firmata non è autorizzata ed è inutile (ma se tu invece me la firmi, capisci bene che poi posso trasmetterla alla rete ed è fatta)
La morale è: se qualcuno ti sottopone una stringa e non un messaggio chiaramente comprensibile a un essere umano, firmarlo non ha senso; firmare vuol dire: "io sono d'accordo/sottoscrivo questo messaggio e quindi autorizzo quello che c'è scritto qui"
Nel tuo caso, visto che il tuo indirizzo A era inizialmente vuoto, avrebbero benissimo potuto riprendersi in breve tempo almeno i bitcoin che ti avevano pagato su quell'indirizzo (se ti avessero fatto firmare una transazione ad hoc). Ma ripeto se non è successo niente fino ad oggi non c'è pericolo (anche se spostare i btc in un altro indirizzo male non fa).