Premessa:
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L'obiettivo di questo possibile contratto è che possa essere lanciato da un gruppo totalmente anonimo.
Ci sono delle regole che assicurano gli investitori di poter uscire, senza perdere molto dei soldi investiti, e gli incentivi per gli sviluppatori "anonimi", a comportarsi bene per continuare a ricevere pian piano i soldi investiti nel loro progetto.
Il progetto prevede l'obbligo dell'uso dei token che vengono dati agli investitori.
Quindi fintanto che il progetto è percepito come valido, vi è una continua domanda, e gli investitori possono vendere i token sul mercato.
Userò come base la rete Ethereum, non perchè considerata l'unica soluzione valida, ma perchè l'unica ampiamente supportata attualmente.
Contratto
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Il contratto prevede che i soldi per finanziarlo, prima di aver raggiunto una certa data D, "e" siano oltre una quantità X, non siano usabili dagli sviluppatori.
Superata quella data (se sono oltre la quantità X), i soldi restano bloccati.
Questi soldi bloccati, non sono immediatamente svincolabili per il team che dovrebbe sviluppare il progetto, ma soltando un tot Y ogni tempo Z.
Ad esempio se vengono bloccati 1000 ETH (numero di esempio), il team potrebbe ritirare per i suoi bisogno, solo l'1% al mese (sempre numero di esempio).
Quindi 10 ETH al mese.
Questo calcolo è importante perchè sta ad indicare quanto durerà lo sviluppo del progetto.
Se ad esempio si indicasse appunto 1%, distribuito ogni mese, vorrebbe dire che lo sviluppo del progetto è previsto che duri circa 100 mesi, quindi circa 8.3 anni.
Il tempo viene calcolato con il numero dei blocchi, quindi con ad esempio 100 mesi, sarebbero 17280000 blocchi Ethereum. (la cui media dovrebbe essere 1 blocco ogni 15 secondi)
Token
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I token devono essere divisili in più decimali.
Deve esserci un uso "obbligatorio" all'interno della piattaforma.
Durante l'investimento iniziale, i token vengono assegnati a scaglioni. Ogni tot giorni, c'è un calo della distribuzione, di una certa percentuale.
Esempio: I primi 5 giorni, vengono distribuiti tot token per ogni ETH invesito, i 5 giorni successivi, -10% rispetto a prima, quelli 5 successivi ancora, -20% rispetto a quelli iniziali, e cosi via.
Questo fino al raggiungimento della data D, scelta in precedenza.
Dopo l'investimento iniziale, il numero di token è fisso, non sarà più possibile crearne altri.
Ad ogni distribuzione dei 10 ETH (partendo dall'esempio prima), verrebbero distribuiti K token corrispondenti a quella percentuale, ai vari investitori.
Uso obbligatorio del token
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Essendoci un uso obbligatorio del token, deve anche esserci un costo per questo uso.
Il costo dovrebbe essere deciso dalla maggioranza degli investitori che votano, a partire dall'ultima distribuzione dei soldi ai dev.
Sarebbe un tempo di votazione di una settimana, in modo da dare a tutti il tempo di votare.
Il peso dei voti sarebbe basato sulla quantità di token di cui si è in possesso (anche quelli non ancora distribuiti)
Non votare non viene considerata una negazione, viene considerata come una conferma del voto della maggioranza votante.
Attenzione:
Se uno degli investitori, dopo che ha votato durante la settimana del voto, indicasse di voler ritirare i propri fondi, il suo voto verrebbe automaticamente annullato.
Cosa succede ai token pagati obbligatoriamente all'interno della piattaforma?
Credo che ci sono due strade possibili:
- Vengono distrutti
- Vengono ridistribuiti (ogni tempo X), in proporzione alla quantità di token in mano ai vari investitori.
Ci potrebbe essere anche la situazione eccezionale di voto, dove una forte maggioranza, tipo il 95% degli investitori, indichi di cambiare il prezzo per l'uso obbligatorio, in ogni momento.
Uscita degli investitori:
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Se dopo che il progetto è partito, un investitore vuole uscire (per bisogno suo o sfiducia verso il team), può farlo, in due modi.
O indica al contratto che vuole uscire, e "dopo" la prossima distribuzione agli sviluppatori, l'investitore può potrà completamente uscire.
Oppure se vuole uscire in anticipo, deve però lasciare dentro il 25% dei suoi fondi. (numero scelto ad esempio, comunque abbastanza alto)
Il contratto però, se esce un investitore, non si ferma.
Semplicemente gli sviluppatori otterranno meno soldi alla prossima distrbuzione.
Esempio:
Se dalla quantità di 1000 ETH (soldi totale investiti), esce un investitore da 100 ETH, rimagnono 900 ETH.
Se prima era impostato che i dev ricevevano 10 ETH ogni mese, ora al prossimo mese riceveranno 9 ETH.
I token che prima sarebbero stati assegnati a quell'investitore, "a meno che non ne entri un altro o altri", che sarebbero dovuti uscire con le successive distribuzioni ai dev, andranno bruciati.
Nuovi investitori dopo la prima distribuzione
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Visto che il contratto non si ferma, nel caso uno o più investitori escano, sono ancora accettati nuovi investitori, ma il loro premio per i token sarà minore.
Come detto sopra, il numero di token è fisso.
Se un investitore vuole entrare nel progetto, dopo la prima distribuzione (e la partenza del progetto), può farlo se e solo se, un altro investitore (o più di uno) ha lasciato libero il suo posto, e quindi liberati i token che prima aveva a lui assegnato.
Però, come indicato prima, i token distribuiti al nuovo investitore, non saranno della stessa quantità dell'investitore che ha lasciato, ma minore.
La quantità sarà calcolata sempre in base al numero del blocco presente, dopo l'apertura del progetto.
Se si immagina che il progetto possa durare appunto 17280000 blocchi, allora ad ogni blocco passato dopo la partenza, sarà la percentuale in meno di token che il nuovo investitore si vedrà assegnato.
Quelli rimanenti, saranno bruciati.