No, no....secondo me l'ostacolo vero è che quando la gggente si gioca la macchina nuova per fare il taxista abusivo con la tua app (come con UberPop) dopo non ci pensa 2 volte a disinstallarla.
Art. 86, comma 2, D. lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e s.m.i
"Nuovo codice della strada":
Chiunque, senza avere ottenuto la licenza prevista dall'articolo 8 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, adibisce un veicolo a servizio di piazza con conducente o a taxi è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.761 a euro 7.045. Dalla violazione conseguono le sanzioni amministrative accessorie della confisca del veicolo e della sospensione della patente di guida da quattro a dodici mesi, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI. Quando lo stesso soggetto è incorso, in un periodo di tre anni, in tale violazione per almeno due volte, all'ultima di esse consegue la sanzione accessoria della revoca della patente. Le stesse sanzioni si applicano a coloro ai quali è stata sospesa o revocata la licenza.
A pelle mi pare eccessivo classificare l'Installare una app "adibisce un veicolo a servizio di piazza con conducente o a taxi" quindi ritengo che il tutto possa configurarsi come le "scambiarsi un passaggio". Se poi lo si fa a fronte di Euro forse puo' essere configurato come servizio taxi ma se si usasssero dei buoni? Non credo possano bloccarci nel voler "risparmiare" condividendo le spese di viaggio. RImangono comunque tutti i problemi legati alla sicurezza e simili.
Infatti non classifico la tua app in quel modo, ma sto solo dicendo che appena la gggente che se l'è installata sui propri device incappa nelle pesanti conseguenze del violare quella disposizione magari la disinstalla subito. Lo "scambiarsi un passaggio" è la scusa più vecchia (e inutile) di chi viene beccato nella flagranza dell'illecito. L'utilità non deve necessariamente essere il denaro. Penso che per evitare di incappare nella violazione di cui all'art. 86 c.2 del Codice della Strada potresti implementare un sistema che limita l'importo richiedibile dall'utente al massimo a (1/2n)*€km - dove n è il numero massimo di passeggeri trasportabili dal veicolo, €km il costo chilometrico delle tabelle ACI. Questo potrebbe rendere sostenibile la tesi del condividere le spese del viaggio (verifica comunque anche la giurisprudenza in materia) che comunque dovrebbe essere occasionale. Per la sicurezza (revisioni, patenti in regola)...non credo che tu possa fare molto di più che una nota legale che impegna chi offre il passaggio ad offrire un veicolo in regola con le normative...così che nel caso lui è inadempiente e tu sei "parato". Dai uno sguardo alle soluzioni che ha adottato
Blablacar.itbitcoin potrebbe permettere di bypassare la legge , io ti pago in btc mica in denaro vero, quindi chi offre il servizio non è punibile
Che poi un app simile più che soldi potrebbe trattare bitcoin. A quel punto uno "baratta un passaggio per bitcoin".
Entrambe generano una utilità quindi è difficile non riuscire a sostenere il fine di lucro in questo modo; oltretutto il bitcoin è scmbiabile in modo immediato per moneta
fiat quindi sarebbe assolutamente inutile come motivazione con cui ricorrere.
a parte che:
1) non sarebbe "la mia app" ma parlo di un'app open source tipo emule che si possa scaricare in tutto il mondo e mantenuta dalla community
2) non è che mi freghi del caso specifico dell'Italia, a livello mondiale ci dovrà pur essere qualche paese in cui sarebbe legale utilizzarla o comunque le autorità non scassino la minchia
1) Ho usato
"tua" in quanto tu hai aperto il thread e presentato l'idea. So benissimo il significato del termine open-source;
2) Liberissimo di fregartene dell'Italia per quanto mi riguarda; ma temo che la speranza di una soluzione
"a livello mondiale ci dovrà pur essere qualche paese in cui sarebbe legale utilizzarla o comunque le autorità non scassino la minchia" sia vana ed utopica. Il polverone su UberPop c'è in moltissimi Stati esteri e se si vuole fare un esempio di una app diversa non so se sai il polverone (ricorsi, ingiunzioni, diffide,ecc.) negli USA (si proprio gli Stati Uniti d'America) quando qualche mese fa era uscita un app che permetteva agli automobilisti di mettere all'asta lo stallo di sosta libera che stavano liberando dalla propria auto. Non penso che riusciari a trovare uno (1) Stato che non ti venga a chiedere conto di un qualcosa che và contro le proprie norme legalmente valide. Temo che servirebbero tante versioni localizzate anche per quanto riguarda il quadro giuridico (ma la community di devs del punto 1 ce le avrebbe queste competenze giuridiche?.
Ab initio hai chiesto un commento su un problema legale; quindi ti è stato risposto, e ti sono stati indicati quali ulteriori problemi legali (già sperimentati da chi usa
UberPop) ci potrebbero essere con una app del genere. Poi vedi tu (o la community di sviluppatori ) che vuoi farci con il mio PoV.
Keep calm & Carry on