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Topic: Difficoltà legali legati all’apertura di un exchange. (Read 139 times)

jr. member
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concordo con te ufficialmente non hanno esposta la loro partita iva.
Appena Avrò tempo per mia curiosità personale voglio provare a comprare anche e solo qualche spicciolo per capire chi c'è dietro.
legendary
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In italia operano anche queste persone:

https://contantibitcoin.it  vai dal tabaccaio fai la ricarica postepay ovviamente usando la tessera sanitaria. Sono molto seri e trasparenti tra l'altro il sito è molto preciso in ogni sua parte. Sono cresciuti molto professionalmente negli ultimi anni. Purtroppo direttamente dal sito non appaiono informazioni. Forse se compri da loro saprai a chi fai la ricarica. Se rivendi a loro e ti pagano con il bonifico saprai il nome dell'azienda.
Con l'intestazione dell'azienda puoi andare in camera di commercio ed avere alte informazioni.

https://postebitcoin.com/      stesso discorso con questi signori che però noto sono ancora più anonimi infatti non c'è nemmeno un numero a cui fare riferimento per l'assistenza.

https://reggiobit.it/






a differenza di therock, che è ufficialmente registrato in italia come exchange, questi siti non hanno partita iva, quindi direi che non sono proprio "regolarizzati". Qualsiasi attività italiana, sul sito deve avere tutti i riferimenti (partita iva e codice fiscale) per legge, su quei siti non risulta niente
jr. member
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In italia operano anche queste persone:

https://contantibitcoin.it  vai dal tabaccaio fai la ricarica postepay ovviamente usando la tessera sanitaria. Sono molto seri e trasparenti tra l'altro il sito è molto preciso in ogni sua parte. Sono cresciuti molto professionalmente negli ultimi anni. Purtroppo direttamente dal sito non appaiono informazioni. Forse se compri da loro saprai a chi fai la ricarica. Se rivendi a loro e ti pagano con il bonifico saprai il nome dell'azienda.
Con l'intestazione dell'azienda puoi andare in camera di commercio ed avere alte informazioni.

https://postebitcoin.com/      stesso discorso con questi signori che però noto sono ancora più anonimi infatti non c'è nemmeno un numero a cui fare riferimento per l'assistenza.

https://reggiobit.it/




legendary
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The hacker spirit breaks any spell
ok scusa non avevo capito il senso della domanda, chiedo venia

esistono degli exchange italiani guarda... esisteva bitgrail (fin quando sono spariti dei nano) ed esiste ancora tutt'oggi the rock trading

quindi ti direi si, e' possibile farlo

quali leggi rispettare e a quali obblighi ottemperare non lo so
newbie
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scusa, non vorrei sembrare acido oppure diciamo intelligente in maniera assolutamente esagerata (saccente)

ma non ti conviene pingare e sentire un avvocato?

te la butto li, perche qua troverai al massimo dei pareri e con i pareri si fanno danni

i pareri possono anche essere utili per farsi una prima idea, non trovi? Smiley

In ogni caso ho sbagliato a formulare la domanda, volevo sapere solamente se è possibile aprire un exchange con la legislazione italiana, ne ho visti un paio ma mi puzzavano di scam, ricariche postepay etc..
legendary
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The hacker spirit breaks any spell
scusa, non vorrei sembrare acido oppure diciamo intelligente in maniera assolutamente esagerata (saccente)

ma non ti conviene pingare e sentire un avvocato?

te la butto li, perche qua troverai al massimo dei pareri e con i pareri si fanno danni
newbie
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Salve a tutti, come da titolo, qualcuno saprebbe come muoversi nella legislazione italiana per l’apertura di un exchange?
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