Author

Topic: Donare BTC ai manifestanti di Hong Kong (Read 1065 times)

sr. member
Activity: 322
Merit: 250
https://dadice.com | Click my signature to join!
October 07, 2014, 02:46:59 PM
#7
Per esempio con i bitcoin si possono pagare i giornalisti e questo è lecito in Europa ma in Russia e in Cina verrebbe malvisto per cui non mi stupisco che le ONG siano centri di smistamento di denaro a fini di pagare giornalisti o altre persone che possono dirottare l'opinione pubblica in modo da seguire l'agenda USA:

«Il nuovo libro di Udo Ulfkotte, un ex giornalista tedesco con 17 anni di esperienza, rivela la pratica diffusa dei pagamenti ai media tedeschi da parte degli Stati Uniti d'America e della NATO per promuovere la loro agenda, ed è diventato un bestseller.»

Rif:
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=8828
Il libro è in tedesco, spero lo traducano presto:
http://www.amazon.de/dp/3864451434

No perché secondo questo tedesco solo gli USA e la NATO farebbero così....se la pratica è diffusa sono più di 2 Stati e/o Organizzazioni Internazionali a pagare (sicuro). O è naif o in malafede e non può dire chi è che lo paga per accusare solo USA e NATO. Il giornalista Mussolini prendeva soldi da Francia e Inghilterra alla vigilia dell'entrata nella I°GM dell'Italia, e gli esempi (ne è pieno il mondo) potrebbero continuare.
hero member
Activity: 708
Merit: 506
I support freedom of choice
October 07, 2014, 05:59:13 AM
#6
Per esempio con i bitcoin si possono pagare i giornalisti e questo è lecito in Europa ma in Russia e in Cina verrebbe malvisto per cui non mi stupisco che le ONG siano centri di smistamento di denaro a fini di pagare giornalisti o altre persone che possono dirottare l'opinione pubblica in modo da seguire l'agenda USA:

«Il nuovo libro di Udo Ulfkotte, un ex giornalista tedesco con 17 anni di esperienza, rivela la pratica diffusa dei pagamenti ai media tedeschi da parte degli Stati Uniti d'America e della NATO per promuovere la loro agenda, ed è diventato un bestseller.»

Rif:
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=8828
Il libro è in tedesco, spero lo traducano presto:
http://www.amazon.de/dp/3864451434

EDIT: visto che la faccenda mi interessava molto ho tradotto una intervista del giornalista che ha lavorato per 17 anni al Frankfurter Algemine Zaitung e ha preso molti premi e onorificenze:
http://www.kensan.it/articoli/Giornalisti_comprati.php

sr. member
Activity: 322
Merit: 250
https://dadice.com | Click my signature to join!
October 06, 2014, 05:14:00 AM
#5
Se è per quello fa sempre parte della strategia di dichiarare le ONG Agenti stranieri. Altri paesi come Cina e Laos seguono quell'esempio.
hero member
Activity: 708
Merit: 506
I support freedom of choice
October 06, 2014, 05:07:47 AM
#4
C'è una proposta di legge russa in cui si multano i singoli cittadini che usano i bitcoin, quindi credo che le nazioni non occidentali si stiano muovendo in senso repressivo e questi tentativi occidentali di finanziare le rivolte nei loro paesi spingeranno a molte leggi repressive. La Duma dovrebbe quasi sicuramente approvare la legge secondo le fonti che ho letto.

D'altronde ci sono un sacco di modi per cambiare regime di un paese, le rivolte di una minoranza, pressioni economiche (sanzioni), imporre costumi o ideologie di un paese nemico (pressione mediatica, mode di altri paesi, la lingua di altri paesi, la tecnologia di altri, il cinema di altri, i miti esteri, ecc, ecc). Se il rapporto è squilibrato un paese finisce nell'orbita di un altro e il cambio di regime è solo una ovvia conseguenza. Per questo penso che i bitcoin avranno vita dura dove i rapporti sono squilibrati tra un paese e l'occidente. La Russia in primis che è attualmente in difficoltà per via delle sanzioni.

Riferimenti:

http://www.coindesk.com/russia-proposes-fines-bitcoin/

«The Ministry of Finance of the Russian Federation has released the full version of the draft bill that, if passed in current form, would effectively ban the creation and distribution of software that allows for the use of money substitutes, including bitcoin and all digital currencies.»
legendary
Activity: 1526
Merit: 1000
October 05, 2014, 09:52:15 AM
#3
1. Penso che qualsiasi essere umano, europeo o no, deve avere il diritto di opporsi a una dittatura.

2. Se doni con bonifico allora metteranno fuori causa pure le banche?

3. "esportare la democrazia" sarebbe una cosa giusta, se non se ne ricevono benefici (petrolio). Se liberi un popolo da un oppressore, permettendo libere elezioni, non vedo cosa ci sia di male.

4. Non l'ho capita

5. Non si tratta di essere ostili solo perchè non permette l'uso di bitcoin, ma di essere ostili a un regime dittatoriale.

6. I bitcoin non possono certamente destabilizzare uno stato
sr. member
Activity: 322
Merit: 250
https://dadice.com | Click my signature to join!
October 05, 2014, 05:05:54 AM
#2
1) Lo diceva anche Saddam Hussein quando gasava i Curdi;
2) Gli stati hanno già deciso...mica aspettano te che mandi 1 BTC ad un attivista per la cui causa simpatizzi e che lo ha chiesto;
3) Dipende da quale dottrina internazionalistica adotti. Secondo la scuola "Realista" originaria il cittadino è una proprietà dello stato di cui ha la cittadinanza. Ergo se fai delle foto ad una tettona nei pressi di un qualche luogo di interesse per quello Stato sei automaticamente un Agente dello Stato di cui hai il passaporto.
4) La quantità di denaro è sicuramente la più importante;
5) Huh?
6) Come la nr 2.
hero member
Activity: 708
Merit: 506
I support freedom of choice
October 04, 2014, 06:29:32 PM
#1
Ho visto alcuni articoli di giornale che diffondevano la notizia dei manifestanti di Hong Kong che stavano accettando donazioni in BTC.

Questi i riferimenti:

http://cointelegraph.com/news/112677/you-can-now-fund-the-hong-kong-protesters-with-bitcoin
https://www.reddit.com/r/Bitcoin/comments/2i37hm/where_can_i_support_hong_kong_protesters_i_only/
https://blockchain.info/address/123mbDdfn6fo1aNhowFTDFahqvx6DU9KiC

Ma mi chiedo alcune cose:

*) che diritto abbiamo noi europei di interferire con le questioni interne cinesi
*) se la nostra interferenza porterà a una legislazione anti-bitcoin in molti paesi non occidentali
*) se la nostra azione è collocabile come "esportazione della democrazia"
*) che differenza c'è tra il sovvenzionare i manifestanti in una nazione ostile agli USA come fa la CIA e il nostro BTC donato magari sotto la spinta dei media occidentali
*) essere complici di una superpotenza ed essere ostili ad un'altra perché lo permette la criptovaluta ha senso?
*) mostrare che il bitcoin può destabilizzare gli Stati è una buona idea o un modo per stroncare i btc nella culla?
ecc, ecc.

Che ne pensate?
Jump to: