Ok, hai studiato elettrotecnica. Peccato che questa è solo uno strumento utile per fare conti ma non è una rappresentazione fedele della realtà.
1) gli elettroni si muovono sempre, corrente o non corrente, ed anche piuttosto velocemente. In generale le particelle subatomiche non sono capaci di stare ferme a temperature ordinarie.
2) in presenza di un campo elettrico in un conduttore gli elettroni CERCANO di spostarsi seguendo il campo ma sono ostacolati dai continui urti contro gli atomi del conduttore. Ne risulta uno spostamento di qualche millimetro per ora in corrente continua e solo un'oscillazione in alternata.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Speed_of_electricity3) ciò che causa dolore, contrazione dei muscoli ed eventualmente morte quando prendi la corrente non è il mero movimento degli elettroni ma gli innumerevoli urti dei tuoi elettroni contro i tuoi atomi.
Sta facendo confusione tra fisica quantistica e fisica classica.
Nota: anche la parola urto ha un significato differente a livello macroscopico
Questa ne è la prova: le parole non hanno 2 significati diversi quelli si chiamano
sinonimi.
Gli elettroni viaggiano dal - al + e creano corrente. Viaggiano in presenza di una differenza di potenziale. Questa corrente viene chiamata continua.
La fase è il + in un sistema a corrente alternata.
Il neutro è il - in un sistema a corrente alternata.
La terra serve per scaricare, a terra appunto, in caso di sovraccarichi (se vedi dove finisce il cavo di terra in un impianto domestico vedrai che viene impiantato un palo metallico, chiamato picchetto, in terra).
Serve una precisazione a questa definizione: i terminali + e - di un sistema a corrente alternata vengono chimati neutro e fase perchè la corrente alternata non ha un polo positivo ed uno negativo (da qui l'aggettivo alternata).
La corrente alternata cambia continuamente verso. La corrente continua ha sempre lo stesso verso.Mentre la corrente continua la corrente va sempre dal - al +, in un sistema a corrente alternata la corrente varia di verso continuamente (dal - al + e dal + al -), quindi i due terminali vengono chiamati rispettivamente neutro e fase.
La tua domanda: dove va a finire il neutro è scorretta perchè il neutro è il prolungamento della fase. Senza uno dei due cavi non si ha un sistema a corrente alternata completo. Senza uno dei due cavi non si ha corrente.
La tua domanda voleva essere: dove finisce la massa/terra della corrente?
La terra va a terra. La terra va su di un palo di ferro conficcato a terra e serve in caso di sovraccarichi. La terra viene anche chiamata massa.
Questo si capisce dalla tua domanda:
In un circuito 220v, arriva la corrente dalla massa, che poi "esce" tramite il neutro. È giusto immaginare tutto ció alla stregua di un impianto idraulico?
In questa frase ci sono 3 errori:
- 1. La corrente non arriva dalla massa: la massa (anche chiamata terra) serve solo come protezione (in casi di sovraccarico).
- 2. La corrente non "esce" dal neutro: la corrente va dalla fase al neutro e dal neutro alla fase (da qui l'aggettivo alternata).
- 3. Il termine "esce" è proprio sbagliato: la corrente alternata è tale perchè non c'è un verso prestabilito di percorrenza (dal - al + come nella corrente continua) ma la corrente cambia continuamente verso (dalla fase al neutro e dal neutro alla fase).
Alla stregua puoi immaginare NEUTRO come sinonimo nei sistemi a corrente alternata (220v) di MASSA nei sistemi a corrente continua.
Il perchè l'ho già spiegato sopra.
La massa nei sistemi a corrente alternata è la terra.
Per qualsiasi dubbio/informazione non farti problemi a chiedere.
Cordiali saluti.