Per burnare un token deve essere inviato ad un indirizzo privo concettualmente di chiave privata in modo da non essere più recuperato e creare la classica situazione deflazionistica.
Bitcoin non prevede a protocollo questa possibilità se non mandando i token nel wallet satoshi dove ce ne sono più di un milione, ma in realtà non sappiamo se satoshi o chi per esso è in possesso della chiave privata, quindi non è detto sia un vero indirizzo burn, magari un giorno verrà riattivato.
Non ci sono metodi per decretare morto un btc o sua porzione in quanto non è possibile definire se un indirizzo dormiente da "t" anni sia veramente andato o semplicemente in hodl.
Potrebbe innescarsi una sorta di autodenuncia sulla perdita delle chiavi private di un wallet e di conseguenza degli indirizzi collegati al wallet per decretarne la morte ma è molto da situazione centralizzata.
non e' vero, nel protocollo esiste una possibilita' ben documentata
basta fare una transazione verso uno scritpt OP_RETURN
la OP_RETURN e' inspendibile , quindi quei BTC sono bruciati per sempre e di sicuro.
https://en.bitcoin.it/wiki/OP_RETURN
Mi domando se questa implementazione non possa avvenire in futuro, con qualche BIP.
Grazie
Come ho scritto sopra, c'e' gia'.