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Topic: Exchange italiano (Read 195 times)

sr. member
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March 30, 2018, 08:03:05 AM
#17
Il senso del mio intervento era proprio quello. A mio modesto parere gli exchange che rispettino le norme basilari non hanno grandi problemi. Chi raccoglie risparmio e propone investimenti fa qualcosa di diverso e più pericoloso.
sr. member
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INDEPENDENT WEALTH MANAGEMENT
March 28, 2018, 08:27:43 AM
#16
Amit però non dice che si può fare attività di exchange in tranquillità nel completo abusivismo ma che la chiusura del sito poco ci azzecca con l'attività di cambio. Chi la fa con base in Italia deve almeno iscriversi al registro dei cambiavalute e mi pare il minimo.
newbie
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March 28, 2018, 01:17:40 AM
#15
Salve. Per questo ho scritto che gli exchange non hanno nulla da temere, perchè il sito chiuso non faceva exchange ma altro. Poi sono d'accordo che nell'attuale vuoto normativo nessuno può essere completamente tranquillo su niente.

Salve Amit2007gunjan,
Dirti che concordo con quanto detto, ovvero che si trattava di due cose distinte e separate, non equivale a dire che sono d'accordo sulla tua interpretazione.
Anzi, ribadisco, non sono affatto d'accordo su quanto da te affermato riguardo la presunta "tranquillita'" di cui potrebbero godere gli exchange.
Premetto che quanto sto per dirti, non vuole affatto essere una reprimenda ma solo un approfondimento che ritengo possa essere utile non solo ad inquadrare il problema del sito posto sotto sequestro, ma anche dare una risposta definitiva alla domanda origine di questo thread.
Come abbiamo visto, sulla base di una querela/denuncia di Consob l'AG e' intervenuta ed ha sequestrato il sito di cui in esame imputando ai suoi amministratori/gestori l'illecita offerta di prodotti finanziari.
Questa, infatti, prevede specifiche attribuzioni/licenze ergo se non le hai aspettati la GdF, come di fatto avvenuto, e qualche problemino penale.
Ora, come citavo in precedente post, ammesso e non concesso le indagini dell'AG non sfocino in un rinvio a giudizio, leggi gli amministratori/gestori di cui sopra siano in grado di provare che i soldini che hanno eventualmente ricevuto siano stati utilizzati in buona fede e che ai risparmiatori sia stato effettivamente pagato quanto promesso o, se non conseguito il risultato, dimostrino che sempre in buona fede e per eventi estranei alla loro volonta' quanto promesso non e' stato pagato e riescano a scongiurare un 641 c.p.p., il problema lato exchange, non scompare.
E come non scompare per loro, resta il problema per tutti quelli, come il ns. amico autore del post iniziale di questo thread.
Il vulnus legislativo a cui fai riferimento, purtroppo, ha originato una paio di "invasioni di campo" da parte dell'AdE.
La quale, nel tentativo di assicurarsi i proventi impositivi derivanti dalle plusvalenze realizzate attraverso il trading di cripto sugli exchange e, sopratutto, che questi non fossero sottratti ai proventi all'erario, ha emanato, nel settembre del 2016, una risoluzione, la n.72/E con cui da una propria interpretazione ed assimila, per motivi tributari, le cripto alle valute estere!!
Questa risoluzione, pero', non nasce orfana perche' a sua volta figlia di una sentenza della Corte di Giustizia Europea.
Ora, se da un lato questa interpretazione ha incontrato il favore di molti perche' il lato pratico implica un regime impositivo di facile comprensione ed applicazione, dal lato exchange, crea non pochi problemini.
La seconda invasione di campo perpetrata dall'AdE in assenza del giurista, e' stata, infatti, dal lato antiriciclaggio, in questo caso di competenza Banca d'Italia.
L'assimilazione alle valute estere, infatti, ha molteplici ricadute.
Tra queste, l'assimilazione degli exchange ai cambiavalute per cui devono possedere adeguata licenza ed essere soggetti a tutte quelle procedure di KYC, AML e di segnalazione obbligatoria a cui questi ultimi sono soggetti.
Da qui....se l'exchange non ha almeno una licenza come cambiavalute, allo stato attuale ed in attesa di future implementazioni normative, quanto meno in Europa, sono tutti "abusivi" e passibili di denuncia penale.
Se sono tutti attivi in altre giurisdizioni....ci sara' pure un motivo?
Tutto cio' premesso, comprenderai che non posso essere d'accordo con la tua affermazione.
 
sr. member
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March 27, 2018, 07:15:52 PM
#14
Salve. Per questo ho scritto che gli exchange non hanno nulla da temere, perchè il sito chiuso non faceva exchange ma altro. Poi sono d'accordo che nell'attuale vuoto normativo nessuno può essere completamente tranquillo su niente.
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March 27, 2018, 06:19:41 PM
#13
Sono andato a cercare la notizia e ho trovato un articolo del Messaggero di Roma. C'è scritto che promettevano ai risparmiatori guadagni del 20-30% con trading sugli scambi di criptovalute. Ora secondo me l'exchange è una cosa e quella che facevano loro è tutt'altro. Un exchange mette in contatto due parti che vogliono scambiarsi valute e per il servizio prende una commissione. Loro invece raccoglievano i risparmi delle persone e li impiegavano in operazioni speculative di cambio. Mi sembrano due situazioni molto diverse.
 

Corretto...concordo con quanto dici Ostrogoto2012. Ed e' per questo che si sono bruciati.
hero member
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March 27, 2018, 05:37:45 PM
#12
Sono andato a cercare la notizia e ho trovato un articolo del Messaggero di Roma. C'è scritto che promettevano ai risparmiatori guadagni del 20-30% con trading sugli scambi di criptovalute. Ora secondo me l'exchange è una cosa e quella che facevano loro è tutt'altro. Un exchange mette in contatto due parti che vogliono scambiarsi valute e per il servizio prende una commissione. Loro invece raccoglievano i risparmi delle persone e li impiegavano in operazioni speculative di cambio. Mi sembrano due situazioni molto diverse.
 
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March 27, 2018, 05:01:59 PM
#11
Mi scuso di aver dato un'informazione non corretta. Però non capisco se il sito è stato chiuso perchè truffava gli investitori promettendo guadagni irrealizzabili o perchè lavorava senza le autorizzazioni di legge.

Salve Ostrogoto2012,
li hanno stoppati prima sulla base di una denuncia partita da CONSOB, ergo basata sulla illegittimita' dell'offerta di "prodotti finanziari". L'AG sta continuando le indagini per cui allo stato attuale qualsiasi commento relativo ad eventuali truffe, che mi risulti, ma posso sbagliare, non ancora rilevate o denunciate dai partecipanti alla loro piattaforma, sono solo speculazioni prive di fondamento.
Quando le indagini saranno completate, vedremo se il PM propender'a per il fumus, ergo rinviera' a giudizio, oppure prosciogliera' in istruttoria.
Certo, ammesso gli vada bene, saranno da vedere gli sviluppi lato raccolta pubblica senza licenze.
hero member
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March 27, 2018, 04:55:38 PM
#10
Mi scuso di aver dato un'informazione non corretta. Però non capisco se il sito è stato chiuso perchè truffava gli investitori promettendo guadagni irrealizzabili o perchè lavorava senza le autorizzazioni di legge.
newbie
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March 26, 2018, 11:51:39 AM
#9
La notizia mi suscitava qualche perplessità e sono andato ad approfondire. Se capisco bene, i siti di exchange non hanno nulla da temere. il sito in questione proponeva ai sottoscrittori investimenti basati su criptovalute, una vera e propria attività di trading con riconoscimento di un provento. Secondo le autorità nazionali è un'attività assimilabile alla vendita di prodotti finanziari e quindi soggetta ad autorizzazione.  

L'aspetto su cui li hanno fregati e' quello dei rendimenti "certi" e compresi tra 17 e 29% MESE, che in un investimento non puoi garantire!
Anche solo dare ad intendere che guadagnerai investendo con loro, non e' ammesso da nessuna parte nel mondo.
Di fatto, il timore dell'autorita' giudiziaria, e´che si trovava di fronte ad un sito farlocco dietro cui si cela un'attivita' illecita.
Tradotto...schema Ponzi, piramide, truffa ai risparmiatori.
Tralasciando il fatto che potresti ricadere nelle more della pubblicita' ingannevole perche´non e´detto gli eventi che paventi si verifichino e tu possa conseguire i rendimenti "garantiti", c'e' l'illecita offerta di prodotti finanziari per la quale devi essere autorizzato.
Ed e' questo l'elemento di sicuro maggior interesse di tutta questa vicenda e che non mi fa essere d'accordo con te, Amit2007 gunjan, riguardo il fatto che gli exchange possano dormire sonni tranquili!!
L'azione dell'AG stabilisce un precedente importante, per lo meno in tutta l'UE dichiarando, di fatto, che l'offerta di cripto, cosi' come posta in essere, ergo senza le necessarie autorizzazioni, e' da considerarsi una "vendita illecita di prodotti finanziari".
Ora, al di la' dei vari approfondimenti giuridici che saranno necessari, le indagini, infatti, sono ancora in corso e bisognera' vedere cosa accadra' al termine dell'istruttoria, cio' che a mio modesto parere assume rilevanza in questa vicenda e' il paradigma utilizzato dall'AG la quale assimila le piattaforme di exchange per le cripto ai "cambiavalute", intermediari finanziari non bancari.
In assenza di normative specifiche per il mondo cripto, l'autorita' ha espresso un suo parere creando un precedente la cui portata e' ancora tutta da valutare.
Di certo, sembra un allineamento pedissequo a quanto gia' avvenuto in altri paesi (USA: per noi le cripto sono tutte securities voi altri ammazzatevi col gas) e c'e' da vedere se questo non sia solo l'anticipazione di quanto i legislatori, in ambito non solo italiano ma Europeo, si accingano a normare.
Riguardo alla vicenda specifica, non esprimo valutazioni fino a che le indagini non siano concluse.
Certo, mi sento di esprimere un umile parere.
L'autorita' giudiziaria, colpendo qualcuno che "forse"...e sottolineo forse...stava svolgendo un'attivita' non del tutto chiara e trasparente, il che e' giusto e cosa buona, emettendo il suo parere secondo cui ha ritenuto violati i disposti dell'art.166 del DPR 58/1998, va a colpire tutto un comparto composto da tanta gente per bene che sta operando correttamente e trasparentemente dichiarando, di fatto illegittimo operare in cripto in Italia a meno di non possedere dei requisiti normativi non alla portata di tutti.
  
sr. member
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March 26, 2018, 08:46:35 AM
#8
La notizia mi suscitava qualche perplessità e sono andato ad approfondire. Se capisco bene, i siti di exchange non hanno nulla da temere. il sito in questione proponeva ai sottoscrittori investimenti basati su criptovalute, una vera e propria attività di trading con riconoscimento di un provento. Secondo le autorità nazionali è un'attività assimilabile alla vendita di prodotti finanziari e quindi soggetta ad autorizzazione. 
hero member
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March 24, 2018, 07:24:50 AM
#7
In bocca al lupo per il progetto. Ho letto qui nel forum che un sito è stato recentemente sequestrato della guardia di finanza. Offriva un servizio simile a quello che volete fare voi. Massima prudenza.
newbie
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March 15, 2018, 04:54:02 PM
#6
Ciao Geni, vista la crescente domanda cerco soci/amici/partner per avviare una piattaforma interamente italiana per la compravendita e il trading online delle principali cripto.

Tipo TRT per intenderci ma con alcune modifiche.

Da parte tua sarebbe necessario avere ovviamente conoscenza del mercato del mondo affari tradizionali e delle cripto, predisposizione a lavorare in team secondo il modello distribuito e decentralizzato e abbondare di creatività e altruismo.

Non cerco interesse personale ma un obbiettivo da raggiungere insieme a persone convinte e coraggiose.


Un abbraccio,

m.



Salve Allanzak,
guarda...mi permetto suggerirti di dare un'occhiata in giro per trovare chi gia' offre exchange OS e whitelable.
Ci metti il tuo marchio, gli paghi circa 700 euro/mese di canone e ti diverti a vedere se il tuo progetto puo' funzionare.
Alla peggio, ti fai esperienza e nemmeno troppo male se alla fine chiudi baracca e burattini e mandi tutto alle ortiche.
Se invece il tuo desiderio e' divenire il nuovo Coinbase....allora, i discorsi si fanno piu' complicatini.
Si, perche' senza la liquidita', qualsiasi exchange, centralizzato, decentralizzato, ubicato su marte, si va a far friggere!
Al di la' delle conoscenze politiche o meno....quelle in questo campo, fortunatamente, non sono d'obbligo come ogni italica iniziativa richiede....quello che veramente conta e' la capacita' del tuo exchange di soddisfare l'esigenza di tutti gli utenti: cambiare le crypto in fiat quando LORO vogliono e non quando tu puoi farlo.
Perche' il tuo exchage funzioni hai bisogno di due elementi imprescindibili:
1) devi avere non l'aggancio politico giusto ma la BANCA giusta che accetta il tuo business;
2) una montagna di liquidita'. Ergo o la metti tu o devi avere il fondo privato che la mette per te.
Tutto il resto....solo semantica ed aria fritta.
In bocca al lupo per il tuo progetto
newbie
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March 06, 2018, 03:10:12 PM
#5
... avviare una piattaforma interamente italiana per la compravendita e il trading online delle principali cripto.
...
Non cerco interesse personale ma un obbiettivo da raggiungere insieme a persone convinte e coraggiose.

Troppo rischioso lasciare coin su un exchange e troppo pericoloso gestire coin di altri, in Italia po i...
L'unica soluzione che risponde alle esigenze sopra è partecipare ad un exchange decentralizzato che pero' non credo abbia la possibilità di guadagnare direttamente, magari qualche offerta o curriculum per progetti mirati.

Considerando anche i fattori di rischio, penso che nel futuro prossimo ci sarà più richiesta di servizi centralizzati ancora vd. trt, dove gli utenti possono contare su un costante supporto per accedere alle cripto e servizi connessi.
Personalmente però vorrei trovarmi già nell'epoca in cui tutti usano exchange decentralizzati, ma credo ci vorrà qualche annetto
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March 06, 2018, 03:00:22 PM
#4
Sarei interessato ma non capisco nulla di programmazione  Undecided


basta che hai agganci politici siamo a metà dell'opera   Grin
legendary
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March 06, 2018, 01:06:54 PM
#3
... avviare una piattaforma interamente italiana per la compravendita e il trading online delle principali cripto.
...
Non cerco interesse personale ma un obbiettivo da raggiungere insieme a persone convinte e coraggiose.

Troppo rischioso lasciare coin su un exchange e troppo pericoloso gestire coin di altri, in Italia po i...
L'unica soluzione che risponde alle esigenze sopra è partecipare ad un exchange decentralizzato che pero' non credo abbia la possibilità di guadagnare direttamente, magari qualche offerta o curriculum per progetti mirati.
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March 06, 2018, 12:01:16 PM
#2
Sarei interessato ma non capisco nulla di programmazione  Undecided
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March 06, 2018, 06:45:15 AM
#1
Ciao Geni, vista la crescente domanda cerco soci/amici/partner per avviare una piattaforma interamente italiana per la compravendita e il trading online delle principali cripto.

Tipo TRT per intenderci ma con alcune modifiche.

Da parte tua sarebbe necessario avere ovviamente conoscenza del mercato del mondo affari tradizionali e delle cripto, predisposizione a lavorare in team secondo il modello distribuito e decentralizzato e abbondare di creatività e altruismo.

Non cerco interesse personale ma un obbiettivo da raggiungere insieme a persone convinte e coraggiose.


Un abbraccio,

m.

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