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Topic: Fee Acquisto BTC (Read 212 times)

legendary
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May 27, 2018, 04:43:20 PM
#19

Eh si lo so.... ma è più facile a dirsi che a farsi in realtà:)
Ti giuro che un po di paranoia seria l'ho avuta.
Come sai se molto è difficile da parte di terzi dimostrare che un individuo possiede un indirizzo btc, è impossibile da parte di un individuo dimostrare di NON possedere un determinato indirizzo.

Metti che davvero acquisti da qualcuno che ha scammato e ti utilizza per fare cash out... se fanno indagini e risalgono le transazioni (non avendo fatto nulla di male, ho fatto tutto con ip clear, no vpn/tor ecc...), potrebbero pure dirti che la transazione è simulata ed entrambi gli indirizzi sono tuoi ergo sei tu il truffatore.... e tu sei un ignorante che si è appena affacciato a sto mondo, non hai "prove" della buonafede (vale una chat su un forum tra due account anonimi?)

Capisco il timore  Wink , penso però che abbia avuto un certo peso la (immagino) giovane età..... altrimenti avresti dovuto rassicurarti da solo pensando a due fattori:

1) se la paura era riferita al penale non sei tu a dover dimostrare nulla
2) a prescindere dalla 1), credo sia impossibile chiedere a chiunque di dimostrare che qualcosa NON gli appartiene, no ? questo al di là del fatto che si tratti di btc. Possono chiederti di dimostrare che possiedi una cosa, non che NON la possiedi.
Immagina di vedere un giornale su una panchina: puoi dimostrare che sia tuo, ma come faresti a dimostrare che non è tuo ? L'unico modo credo che sia trovare una persona che dichiari di essere il possessore, non penso ci siano alternative.
E quindi nel caso che ti preoccupava, l'unico modo era far dire a quella persona che l'indirizzo era suo..... ma immagino non si sia fatto identificare.....  Grin   scherzi a parte: rimane il fatto che non credo ti si possa chiedere di dimostrare che una cosa NON è tua.


p.s. il fatto dei due arrivi a distanza di 24 h in effetti è strano.... probabile che il venditore non avesse al momento l'intero ammontare che ti doveva e abbia atteso l'arrivo di una parte di btc da terzi .


Insomma, come prima esperienza un po troppi pensieri me li ha creati:), se aggiungiamo che volendo essere onesti davvero nel 2014 il btc era utilizzato in buona parte in darknet....

In buona parte, ma non solo lì o per quello scopo. Pensa a gente come Hostfat, che ha iniziato ben prima e credo di btc ne abbia spesi proprio pochi.....  soprattutto non in darknet. Come lui credo che altri utenti della prima ora li abbiano acquistati più perché credevano nella validità del "principio", non per l'utilizzo che se ne poteva fare nel deepweb.




Poi certo, sta ultima frase è na mezza cazz@ta perchè se in quella prova del 2014 mi compravo 200 btc la storia era diversa ahah

/Confession MODE OFF
 Wink

Capito, grazie per la "confessione".....  Wink

sr. member
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May 27, 2018, 05:58:57 AM
#18
Io nel lontano 2014.......  [CUT]

E che problemi ti fai ?  Ricorda cosa dicevano i ns. nonni:
"Male non fare, paura non avere !"    Grin

Eh si lo so.... ma è più facile a dirsi che a farsi in realtà:)
Ti giuro che un po di paranoia seria l'ho avuta.
Come sai se molto è difficile da parte di terzi dimostrare che un individuo possiede un indirizzo btc, è impossibile da parte di un individuo dimostrare di NON possedere un determinato indirizzo.

Metti che davvero acquisti da qualcuno che ha scammato e ti utilizza per fare cash out... se fanno indagini e risalgono le transazioni (non avendo fatto nulla di male, ho fatto tutto con ip clear, no vpn/tor ecc...), potrebbero pure dirti che la transazione è simulata ed entrambi gli indirizzi sono tuoi ergo sei tu il truffatore.... e tu sei un ignorante che si è appena affacciato a sto mondo, non hai "prove" della buonafede (vale una chat su un forum tra due account anonimi?)
Insomma, come prima esperienza un po troppi pensieri me li ha creati:), se aggiungiamo che volendo essere onesti davvero nel 2014 il btc era utilizzato in buona parte in darknet....


Comunque al di là di questo: bello l'episodio che hai raccontato !
Però..... se posso chiederlo (e scusa la curiosità ma non è SOLO curiosità):
se hai avuto la fortuna di inciampare in questo mondo nel 2014, e certamente eri consapevole del fatto che potesse avere un futuro (lo si deduce da quel che scrivi in generale, si vede che sei una persona preparata), cosa ti ha portato ad uscirne ?  (prima del recente rientro intendo)

Scusa la curiosità, chiedo perché c'è sempre da imparare da quel che fanno gli altri.....

Senza problemi figurati, puoi chiedere:)

Allora, diciamo che inizialmente ero realmente soltanto interessato alla tecnologia (tralasciando facili battute old but gold), anzi direi più che altro affascinato dalla matematica che c'era dietro (sono un po nerd) e mi ero perso ad approfondire quella parte....
il primo acquisto è stato più che altro una prova, per testare con mano come funzionava il tutto, provare transazioni eccetera.

Proprio perché leggendo ne avevo intravisto un potenziale futuro, da un lato poi mi ero auto-imposto il pensiero "ora provi a dimenticartene e in caso spendi btc tra qualche anno oppure torni in fiat quando fa il boom e le somme in gioco possono fare la differenza", dall'altro non nego quanto scritto sopra, prima esperienza un po così, "spaventato", si è sommata l'idea lasciamo un attimo stare e vediamo come si evolve questo "mondo di moneta da criminali" (sigh)

E poi niente.... 2016/2017 leggendo qua e la per stare informato sempre dal punto di vista "tecnico", coin che nascevano una dopo l'altra, boom dei prezzi, novità fork bch soldi "regalati" da riscattare.... ok proviamo a riprendere in mano.... aggiungi che sono laureato in economia e un bel po di basi le ho.... ok proviamo pure a fare un po di trading (da cui pure sto nick idiota che ho scelto a caso a gennaio ahah)

PS sicuramente "sono colpevole" di essere "rientrato" con un po di ritardo e di certo ho perso qualche occasione per investire e fare profitti con le percentuali assurde che si son viste l'anno scorso.... ma penso anche che se avessi provato da "improvvisato attratto dal boom mainstream", ho schivato altrettante occasioni per perdere un sacco di soldi.... quindi mi sento in pari e sto bene così:)

Poi certo, sta ultima frase è na mezza cazz@ta perchè se in quella prova del 2014 mi compravo 200 btc la storia era diversa ahah


/Confession MODE OFF
 Wink
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May 26, 2018, 12:37:17 PM
#17
5% può essere accettabile, le altre cifre mi sembrano eccessive, soprattutto in caso di alti importi.
potrebbe essere appunto 3% per cifre alte e 5% per cifre basse.
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May 26, 2018, 11:15:05 AM
#16
Secondo me la fee è sempre da rapportare alla urgenza del momento e alla volontà di mantenere un livello di riservatezza il più alto possibile. Non tutti sono disposti a dare i propri dati e documenti ad un exchanger per verificarsi.
Più che altro, non puoi utilizzare un exchange se vuoi investire i soldi del nero...

Ci sono anche coloro che con fondi clean non hanno la minima intenzione di volersi verificare presso un exchanger, sostenendo che ciò in un qualche modo sarebbe in contrasto con lo spirito delle crypto.
Esattamente. Non metto in dubbio che certa gente che faccia questo genere di domande possa avere soldi di non chiara provenienza, però se uno davvero si appassiona al mondo cripto ci mette poco a capire che gli exchange attuali sono la cosa più lontana che esista dal concetto di decentralizzazione, un vero e proprio controsenso.
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May 26, 2018, 11:03:45 AM
#15
Io nel lontano 2014.......  [CUT]

E che problemi ti fai ?  Ricorda cosa dicevano i ns. nonni:
"Male non fare, paura non avere !"    Grin

Comunque al di là di questo: bello l'episodio che hai raccontato !
Però..... se posso chiederlo (e scusa la curiosità ma non è SOLO curiosità):
se hai avuto la fortuna di inciampare in questo mondo nel 2014, e certamente eri consapevole del fatto che potesse avere un futuro (lo si deduce da quel che scrivi in generale, si vede che sei una persona preparata), cosa ti ha portato ad uscirne ?  (prima del recente rientro intendo)

Scusa la curiosità, chiedo perché c'è sempre da imparare da quel che fanno gli altri.....
sr. member
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May 26, 2018, 03:41:48 AM
#14
Aggiungo che non solo il compratore ma anche il venditore può avere “giri strani” e bisogna stare attenti.

Io nel lontano 2014 (prima di dimenticarmi di questo mondo  Sad ) comprai qualcosa su localbitcoin:
- a parte le poche alternative del tempo, da parte mia fu più una questione di semplicità/pigrizia, “per provare senza troppi sbatti” e pagai 3-4% se non ricordo male.
- il venditore si comportò strano, mi arrivarono due pagamenti da due indirizzi diversi, a distanza di 24h l’uno dall’altro.

Sicuramente fu nulla (il tizio in questione ha continuato ad operare su localbitcoin e mai stato segnalato) ma per diverso tempo ho avuto la paranoia di essere stato “utilizzato” per pulire btc / “fare cash out” di btc provenienti chissà da dove.... fu uno dei motivi che inizialmente fecero purtroppo pensare anche a me “ok che mondo strano, non voglio avere problemi”


Ps la paranoia non è mai abbastanza non so neanche se sono storie che va bene raccontare sono con il mouse pronto a cliccare “post” da venti minuti ahah
jr. member
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May 26, 2018, 03:13:35 AM
#13
7 o 8, ma varia in base al metodo di pagamento
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May 25, 2018, 03:31:06 PM
#12
Guarda ti dirò, Io sono disposto a pagare massimo il 3% e ci sto rimettendo  Grin
Chi è disposto a pagare cifre decisamente più alte è perché evidentemente ha qualcosa da nascondere (al fisco o alla legge).

Sono d'accordo con international.off : non necessariamente devi voler nascondere qualcosa nel momento in cui decidi di non usare un exchange.
Pensa ad esempio alle incertezze che abbiamo noi italiani nel trattare le cripto dal punto di vista fiscale (infatti il thread dedicato è chilometrico e non è giunto a indicazioni conclusive):  uno pur con la coscienza a posto potrebbe decidere di acquistare non tramite exchange anche solo per il fatto di rimanere "sotto traccia" e non far sapere che possiede cripto.
Pensa magari ad uno che in passato ha avuto una pendenza con il fisco (anche piccola): questo rimarrebbe sempre sotto la lente e avrebbe perciò paura di essere nuovamente "beccato" anche per una minima minch@ata..... da qui la possibile decisione di non usare exchange senza per questo far nulla di male, ti pare ?
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May 25, 2018, 02:00:22 PM
#11
Non sempre un determinato comportamento (in questo caso l'acquisto da intermediari e non da exchanger) equivale ad un qualcosa di losco o di sporco. Non facciamo sempre di tutta un'erba un fascio.
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May 25, 2018, 01:43:05 PM
#10
Guarda ti dirò, Io sono disposto a pagare massimo il 3% e ci sto rimettendo  Grin
Chi è disposto a pagare cifre decisamente più alte è perché evidentemente ha qualcosa da nascondere (al fisco o alla legge).
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May 25, 2018, 01:38:11 PM
#9
Chi compra per contanti lo fa per due motivi:

1. pigrizia o mancata conoscenza degli exchange.

2. non vuole movimentare somme con bonifico o carta, non per forza perchè siano soldi da riciclare o a nero, ma proprio perchè non vuole mettersi in mezzo con controlli e documenti.

Io penso che un 3-5 % sia una commissione accettabile, oltre mi sembra davvero troppo
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May 25, 2018, 12:16:46 PM
#8
Secondo me la fee è sempre da rapportare alla urgenza del momento e alla volontà di mantenere un livello di riservatezza il più alto possibile. Non tutti sono disposti a dare i propri dati e documenti ad un exchanger per verificarsi.
Più che altro, non puoi utilizzare un exchange se vuoi investire i soldi del nero...

Ci sono anche coloro che con fondi clean non hanno la minima intenzione di volersi verificare presso un exchanger, sostenendo che ciò in un qualche modo sarebbe in contrasto con lo spirito delle crypto.
Non lo metto in dubbio!
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May 25, 2018, 12:12:45 PM
#7
Secondo me la fee è sempre da rapportare alla urgenza del momento e alla volontà di mantenere un livello di riservatezza il più alto possibile. Non tutti sono disposti a dare i propri dati e documenti ad un exchanger per verificarsi.
Più che altro, non puoi utilizzare un exchange se vuoi investire i soldi del nero...

Ci sono anche coloro che con fondi clean non hanno la minima intenzione di volersi verificare presso un exchanger, sostenendo che ciò in un qualche modo sarebbe in contrasto con lo spirito delle crypto.
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May 25, 2018, 12:11:05 PM
#6
Secondo me la fee è sempre da rapportare alla urgenza del momento e alla volontà di mantenere un livello di riservatezza il più alto possibile. Non tutti sono disposti a dare i propri dati e documenti ad un exchanger per verificarsi.
Più che altro, non puoi utilizzare un exchange se vuoi investire i soldi del nero...
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May 25, 2018, 11:46:40 AM
#5
Secondo me la fee è sempre da rapportare alla urgenza del momento e alla volontà di mantenere un livello di riservatezza il più alto possibile. Non tutti sono disposti a dare i propri dati e documenti ad un exchanger per verificarsi.
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May 25, 2018, 11:14:53 AM
#4
A parte un discorso di ovvia diffidenza, non penso che potrei mai fidarmi, già pagare un 5% di commissione sarebbe moltissimo secondo me, però potrebbe ancora essere accettabile se una persona non ha alternative.

Ricordo ancora il servizio delle Iene, a Rovereto per comprare i BTC in contanti chiedono il 12%, follia pura.
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May 25, 2018, 07:25:27 AM
#3
Massimo 7% su cifre modeste, massimo 5% su cifre importanti imho
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May 25, 2018, 06:09:15 AM
#2
Dipende anche di che cifre si parla però:

Io non pagherei mai più del 5% - 7% (a seconda della cifra in questione e mi sembra comunque tanto).



(Comunque preferisco comprare e vendere su exchange di cui mi fido.
Mi rivolgerei tra privati solo se chiudessero gli exchange centralizzati e le banche chiudessero del tutto le porte alle cripto, a questo punto mi rivolgerei tra privati in contanti per principio e con un certo gusto anche.
Ma magari tutto ciò non ti interessa  Grin)
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May 25, 2018, 04:39:05 AM
#1
SONDAGGIO

Qual è la fee massima che sareste disposti a pagare per acquistare BTC/Crypto da un privato in contanti/bonifico/carta di credito piuttosto che direttamente da un Exchange?

I vantaggi chiaramente sono: Disponibilità immediata, no sbatti di acquisto, possibilità di acquistare in contanti.


A. 3%
B. 5%
C. 7%
D. 9%
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