Topic: Finanziare gioco con crittovalute, attraverso token dedicati ("no ico") (Read 189 times)

Finanziare gioco con crittovalute, attraverso token dedicati ("no ico")
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La soluzione sotto proposta eviterà diverse beghe legali/fiscali:
- Non si vende nulla.
- Non ci sarà distribuzione di dividendi.


Si crea un token, limitato.
Nel senso che si sceglie una certa quantità, e NON ne verrà mai creata altra.

La maggior parte di questo token rimarrà in mano agli sviluppatori. (esempio 60%)

Il resto (esempio 40%), verrà "regalato". MAI venduto.
Ad esempio sarà regalato attraverso:
- Registrazioni
- Alpha testing
- Punteggi ottenuti sulle prime versioni o non / sfide
- Promozione del gioco in giro / social / forum / firme
- Registrazioni video / youtube
- Direttamente agli exchange
- Agli holder di X crittovalute

Il gioco prevederà che il token sia "obbligatorio l'uso" per diverse "possibili" cose:
- Acquisto della licenza per giocare (ma potrebbe anche essere freemium)
- Acquisto di oggetti in-game per personalizzare l'estetica del personaggio.
- Acquisto di sblocchi "speciali", comunque sbloccabili in-game, ma che richiederebbero più tempo per poter essere sbloccati semplicemente giocando.

Il prezzo dovrà essere sempre assegnato avendo come unità di conto una moneta stabile. In genere moneta fiat eur/usd ecc ...


Cosa succede quando l'utente fa un acquisto con il token?
""Il token viene distrutto""
Questa cosa è importantissima.

Il fatto che il token viene distrutto, essendo una quantità limitata, fa si che diventi più raro.
Se il gioco è apprezzato dai suoi utenti, gli acquisti aumentano, la quantità di token disponibile sul mercato diventerà sempre più rara.

Da qui, l'incentivo agli speculatori/investitori ad acquistare i token, anche in anticipo sullo sviluppo del gioco, perchè si aspetteranno un grosso aumento dell'uso del tokem, contemporaneamente alla sua distruzzione.

Acquisendo valore il token, appena finito sul mercato, il team di sviluppo, che si ritrova, come in questo esempio, il 60% dei token, potrà venderne una parte per sostenere le spese per la creazione del gioco.


Rischio per speculatori/investitori:
- Il gioco non piace. Niente acquisti, niente token distrutti.
- Il team appena sale un po' il prezzo, vendono buona parte dei loro token.

Per evitare questo ultimo punto, il token in mano al team di sviluppo se ne può limitare la distribuzione con uno smartcontract (quindi visibile pubblicamente) che gli impedisca di spostarne più di una certa percentuale ogni tot tempo.


Problema principale iniziale per il team:
Serve arrivare su un exchange quanto prima, potenzialmente anche prima di aver scritto la prima riga di codice.
Se in futuro gli exchange saranno decentralizzati e permissionless, sarà più facile.


Pareri?

Queste idee le avete già viste in altri progetti, volevo giusto metterle un po' in ordine per discuterne la base, e trovare magari eventuali punti di rottura.
Si può comunque facilmente adattare per finanziare tante altre cose, per quanto riguarda i software anche semplicemente rimanendo solo sull'acquisto del prodotto/licenza.