Topic: Giacinto Auriti, Moneta Simec, 15 Anni fà. (Read 1908 times)

Ho ritrovato ciò che disse...

"Io penso che la migliore lezione che possa dare un professore universitario ai suoi studenti è l'esempio; e quando uno da questi esempi esercita la sua dignità e la dignità gratuita non esiste.
Quando io ho fatto la causa contro la Banca d’Italia per avere l'accertamento di chi è la proprietà della moneta mi hanno dato torto e mi hanno condannato a 10 milioni di spesa che è stata trattenuta su iniziativa della banca d'Italia, per spese di causa, sul mio stipendio.
Io ho preso il foglio con cui mi notificavano il pignoramento dello stipendio e l'ho messo nella bacheca dell'università, perché ho detto ai miei studenti: “Ecco io pago, perché voglio la proprietà popolare della moneta. E' chiaro? La dignità gratuita non esiste."
Io mi sento fuori di questo tempo, ecco perché io ho bisogno di cominciare a lanciare dei messaggi che finalmente possono costituire un'alternativa per le nuove generazioni.
Ormai le nuove generazioni, se noi seguitiamo così, non avranno altra scelta tra il suicidio e la disperazione. Questo avverrà se noi no sostituiremo alla moneta-debito, la moneta-proprietà. Ecco perché noi abbiamo fatto la scuola di Aquila che si contrappone a Maastricht. Maastricht è per la moneta-debito, noi siamo per la moneta-proprietà. E' una nuova scuola che è nata."

Il progetto di Auriti era tanto semplice quanto rivoluzionario.
Vinse pure in Tribunale contro la Banca d'Italia con sentenza del tribunale di Lecce se non vado errato, la quale dissequestrò i SIMEC confiscati dalla Finanza. Ma Auriti, dopo quell'esperienza pagata di tasca sua, disse basta.

Una sua frase che mi ha sempre colpito e fatto pensare è:"La dignità gratuita non esiste." Riferendosi ai soldi spesi per l'organizzazione del SIMEC e alle spese processuali. Oltre, ovviamente, all'insanabile danno morale subito.

Un grande uomo, senza dubbio. Se fosse con noi oggi chiederebbe a uno sviluppatore di creare un SIMEC sulla falsariga del BTC.

Io penso di sì. Un valore almeno come pezzi da collezionismo quasi di sicuro ce l'hanno, anche se non saprei quantificarlo.

Ciao!

penso di no!

si io li conosco...e li ho usati...ho conservato alcuni simec da 5.000 lire...    che non ho fatto in tempo a spendere...visto che la finanza li stava sequestrando...  varranno qualcosa oggi? 

Ottimo consiglio 

Il mitico prof, che dire.. Ho visto tutti suoi i video (memorabili quelli dove si incazza di brutto), il concetto di simec era solo il frutto di tutta la sua teoria che prende a sua volta spunto dagli scritti di Ezra Pound.
Consiglio caldamente la lettura del testo "Il paese dell'utopia - La risposta alle 5 domande di Ezra Pound" scritto dal prof e ovviamente la visione di tutti i suoi video.

Non so se conoscete il professor Auriti, ormai dipartito, e noto nell'ambiente dell'economia e dell'università.
Fù tra i primi a teorizzare il concetto del Signoraggio Bancario (ne trovate tantissimi video su Youtube).

Mi è capitato poi questo video :

https://www.youtube.com/watch?v=-Z1q1JBGW00

Notate qualche attinenza con quello che stiamo vivendo 15 anni dopo in un contesto completamente informatizzato?