buonasera, ribadisco che è una buona idea, ma prima di arrivare ad avere una coin dedicata bisogna creare un punto d' incontro tra queste diverse realtà grenn. la mia intenzione è quella di raccogliere diverse competenze.
rilascio mail [email protected]
Topic: GREEN BIT ECONOMY (Read 2148 times)
buonasera, ne ho sentito parlare ma non conosco il funzionamento di Solarcoin, ma se è funzionale e utile può essere considerato come ulteriore servizio su un portale per le green che utilizza diverse crypto anche dedicate.
Io vorrei fare la stessa cosa ma legata al riciclo di oli da cucina esausti e produzione di Biodiesel.
Una moneta apposta per lo scambio.
Legga solarcoin e poi mi sappia dire.
Al momento sono troppo impegnato con altri progetti ma appena ho i capitali (€20k) la produzione di Biodiesel da UCO con criptomoneta associata la avvio.
buonasera, ne ho sentito parlare ma non conosco il funzionamento di Solarcoin, ma se è funzionale e utile può essere considerato come ulteriore servizio su un portale per le green che utilizza diverse crypto anche dedicate.
SolarCoin e' una moneta che ricevi in cambio di kWh prodotti da pannelli solari.
http://solarcoin.org/
Mi pare ci siano altri esempi del genere ma ora non li ricordo, sono sicuro che una ricerca sul web riuscira' a trovarli.
http://solarcoin.org/
Mi pare ci siano altri esempi del genere ma ora non li ricordo, sono sicuro che una ricerca sul web riuscira' a trovarli.
Buongiorno
come ho già scritto, il progetto si può sviluppare poco alla volta. Credo che inizialmente potrebbe svolgere la funzione di vetrina per le aziende italiane che producono beni agroalimentari ed esportano all' estero, promuovendo l' utilizzo di bitcoin some valuta di scambio. Saranno gli utenti stessi a comprendere che è più vantaggioso dei metodi tradizionali, permettendogli di avvicinarsi e conoscere questa tecnologia, naturalmente sarà opportuno presentarla ai più giovani imprenditori agricoli che sono sempre di più in italia, e ben predisposti ad usare le tecnologie per i loro business.
Il portale avrà il compito di aitare e istruire gli utenti ad usare bitcoin, perchè io stesso ho provato quanto sia complesso e anche snervante installare ed usare le varie applicazioni inizialmente non essendo informatico e/o tecnologico di lungo corso.
Perdonate la ripetizione, sono convinto che le green economy possono essere un ottimo biglietto da visita per bitcoin e blockchain, più di quanto lo sono la finanza e il gioco ad esempio.Molte persone sono stufe di sentir parlare di finanza. Non vogliatemene, anche a me piace l' economia, per questo mi trovo qui con voi, ma non ruota tutto intorno a questo comparto economico, esistono anche altre economie da valutare e "sfruttare" per il bene di bitcoin.
Vivo in campagna in zona collinare, dove sono presenti svariate realtà moderne di produzioni agroalimentari, che già servono mercati esteri, che sono presenti su tutto il territorio italiano e sono iintorno a noi. IL progetto grenn BIT economy avrebbe anche il compito di invitare i soggetti a conoscere sistemi innovativi che renderebbero i loro commerci più veloci, sicuri e vantaggiosi finanziariamente.
Anche se non lo conosco personalmente ho potuto osservare l' egregio lavoro svolto da Marco A. in quel di Rovereto (errata corige). E' stato un lavoro capillare che ha creato un ecosistema "tecnoautoctono" che è riproducibile su larga scala... con pazienza, il quale protrà generare un profitto per i partecipanti.
come ho già scritto, il progetto si può sviluppare poco alla volta. Credo che inizialmente potrebbe svolgere la funzione di vetrina per le aziende italiane che producono beni agroalimentari ed esportano all' estero, promuovendo l' utilizzo di bitcoin some valuta di scambio. Saranno gli utenti stessi a comprendere che è più vantaggioso dei metodi tradizionali, permettendogli di avvicinarsi e conoscere questa tecnologia, naturalmente sarà opportuno presentarla ai più giovani imprenditori agricoli che sono sempre di più in italia, e ben predisposti ad usare le tecnologie per i loro business.
Il portale avrà il compito di aitare e istruire gli utenti ad usare bitcoin, perchè io stesso ho provato quanto sia complesso e anche snervante installare ed usare le varie applicazioni inizialmente non essendo informatico e/o tecnologico di lungo corso.
Perdonate la ripetizione, sono convinto che le green economy possono essere un ottimo biglietto da visita per bitcoin e blockchain, più di quanto lo sono la finanza e il gioco ad esempio.Molte persone sono stufe di sentir parlare di finanza. Non vogliatemene, anche a me piace l' economia, per questo mi trovo qui con voi, ma non ruota tutto intorno a questo comparto economico, esistono anche altre economie da valutare e "sfruttare" per il bene di bitcoin.
Vivo in campagna in zona collinare, dove sono presenti svariate realtà moderne di produzioni agroalimentari, che già servono mercati esteri, che sono presenti su tutto il territorio italiano e sono iintorno a noi. IL progetto grenn BIT economy avrebbe anche il compito di invitare i soggetti a conoscere sistemi innovativi che renderebbero i loro commerci più veloci, sicuri e vantaggiosi finanziariamente.
Anche se non lo conosco personalmente ho potuto osservare l' egregio lavoro svolto da Marco A. in quel di Rovereto (errata corige). E' stato un lavoro capillare che ha creato un ecosistema "tecnoautoctono" che è riproducibile su larga scala... con pazienza, il quale protrà generare un profitto per i partecipanti.
Salve a tutti . E’ la prima volta che pubblico un post su questo forum. Sono bitcoiner entusiasta da circa un anno con sensibilità su questioni economiche-monetarie e ambientali, seguendo con interesse il mondo dell’ agricoltura di qualità ma diffidente verso quella intensiva. Da qualche tempo penso che bitcoin e blockchain possono giovare alle green economy e viceversa, perché i dati dimostrano che agricoltura e alcune economie verdi sono in costante crescita, come lo è la “sensibilità” verso queste tematiche, nelle quali si può inserire una new economy come bitcoin.
Questo è un invito per la costruzione del progetto GREEN BIT ECONOMY . L’ intento è quello di far confluire parte dei milioni di utenti delle green economy nel più piccolo ecosistema bitcoin e blockchain, con l’ obiettivo di costruire un hub digitale per fare incontrare aziende e privati, italiane ed estere, che vogliono scambiarsi idee, beni e servizi dei comparti della green economy (agroalimentare, ambientali, energetici, ecosostenibili, turistico, bioedilizia, etc) promuovendo e implementando di volta in volta i servizi offerti dalle tecnologie P2P. Il progetto GREEN BIT ECONOMY vuole promuovere la prima piattaforma al mondo per lo scambio e l’ archiviazione di dati inerenti alle green economy, a disposizione degli utenti, sostenuta dalle alte tecnologie con sistemi decentralizzati. Il portale promuoverà lo scambio commerciale offerto dalle aziende dei vari settori delle GE, che qui si incontreranno avendone equo vantaggio. Il portale/hub sarà costruito per passi con il contributo delle competenze dei partecipanti . Gli utenti trarranno il beneficio di una maggiore velocità nelle transazioni e qualità nei loro affari, nonchè una maggiore emancipazione e consapevolezza finanziaria. Ricordo, inoltre, che tra qualche settimana ci sarà l Expo 2015, ottimo trampolino di lancio per idee innovative nella green economy.
Questo semplice grafico rappresenta miglioni di utenti nel mondo delle economie verdi, al cui interno si trovano utenti dinamici ma che non conoscono bitcoin e blockchain, ed è qui che si vuole porre questo hub, distribuito a macchia di leopardo nelle diverse aree, come la tecnologia P2P !
Cito Paolo Rebuffo (FK); oggi siamo agli albori per queste tecnologie considerate anarchiche, ma non possiamo considerare bitcoin solo un prodotto finanziario perché ha il potenziale per trasformarsi in propulsore per altre economie!!!
P.S. Tengo a precisare che non sono un ecologista ambientalista radicale, ma un attento osservatore delle tematiche green , e vorrei evidenziare che nella spiegazione di green economy si fa anche riferimento alle alte tecnologie: es wikipedia
Questo è un invito per la costruzione del progetto GREEN BIT ECONOMY . L’ intento è quello di far confluire parte dei milioni di utenti delle green economy nel più piccolo ecosistema bitcoin e blockchain, con l’ obiettivo di costruire un hub digitale per fare incontrare aziende e privati, italiane ed estere, che vogliono scambiarsi idee, beni e servizi dei comparti della green economy (agroalimentare, ambientali, energetici, ecosostenibili, turistico, bioedilizia, etc) promuovendo e implementando di volta in volta i servizi offerti dalle tecnologie P2P. Il progetto GREEN BIT ECONOMY vuole promuovere la prima piattaforma al mondo per lo scambio e l’ archiviazione di dati inerenti alle green economy, a disposizione degli utenti, sostenuta dalle alte tecnologie con sistemi decentralizzati. Il portale promuoverà lo scambio commerciale offerto dalle aziende dei vari settori delle GE, che qui si incontreranno avendone equo vantaggio. Il portale/hub sarà costruito per passi con il contributo delle competenze dei partecipanti . Gli utenti trarranno il beneficio di una maggiore velocità nelle transazioni e qualità nei loro affari, nonchè una maggiore emancipazione e consapevolezza finanziaria. Ricordo, inoltre, che tra qualche settimana ci sarà l Expo 2015, ottimo trampolino di lancio per idee innovative nella green economy.
Questo semplice grafico rappresenta miglioni di utenti nel mondo delle economie verdi, al cui interno si trovano utenti dinamici ma che non conoscono bitcoin e blockchain, ed è qui che si vuole porre questo hub, distribuito a macchia di leopardo nelle diverse aree, come la tecnologia P2P !
Cito Paolo Rebuffo (FK); oggi siamo agli albori per queste tecnologie considerate anarchiche, ma non possiamo considerare bitcoin solo un prodotto finanziario perché ha il potenziale per trasformarsi in propulsore per altre economie!!!
P.S. Tengo a precisare che non sono un ecologista ambientalista radicale, ma un attento osservatore delle tematiche green , e vorrei evidenziare che nella spiegazione di green economy si fa anche riferimento alle alte tecnologie: es wikipedia
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