Topic: il grande freno ad investire in btc (Read 1707 times)

Capisco il tuo punto di vista, ma il cash non possono abolirlo perché manderebbero nel panico la popolazione. Per farti un esempio, qualche anno fa a mio nonno hanno dato un rimborso di qualcosa (roba di poche centinaia di Euro), solo che la banca si è rifiutata di cambiargli l'assegno in contanti e lo ha costretto ad aprirsi un conto presso di loro per versarci la somma. Il risultato è che mio nonno, che non aveva mai usato carte, ha voluto essere accompagnato da me a prelevare tutto dal bancomat e portarselo a casa.
 Stessa cosa tutti quelli che che fanno ore di fila in posta per la pensione quando potrebbero benissimo farsi accreditare tutto su un conto e si toglierebbero pure dal rischio di essere derubati all'uscita dell'ufficio. Ma purtroppo vi è una fetta consistente della popolazione (non parlo solo di anziani) che il proprio denaro, è proprio il caso di dirlo, lo vuol toccare con mano per avere la certezza di esserne possessore.

Aspetta, questo non puoi dirlo: Dipende da troppi fattori.

Se domani ti aboliscono il contante e la nonna la pensione la può spendere solo dalla tessera di plastica, la usa per comprare le mele ? Indubbiamente all'inizio smuoverà qualche santo dal calendario, perché non puo' più ficcare la sacchetta con le monetine nel reggiseno, ma alla lunga (per quanto lunga possa essere la prospettiva della nonna ) si adeguerà.

Se dopodomani su quelle tessere di plastica, fantascientificamente parlando, girano Bitcoin invece degli Euro, la nonna li userà per comprare le mele? Indubbiamente all'inizio smuoverà qualche santo dal calendario, perché era abituata a fare i conti in Euro, e ora li deve fare in Bitcoin, ma alla lunga si adeguerà.

Cosa voglio dire, restando nell'ambito della mera fantasia? Che il Bitcoin 'di oggi' è certamente fuori portata della nonna, il Bitcoin di domani (o quel che ci sarà per lui, perché è scontato che da qui a un secolo o due avremo un conio universale, imho, se non prima) no.

la fee e una % trattenuta dalla rete e serve per pagare i minatori che convalidano la transazione. alcuni wallet danno la possibilità di azzerare le fee per  non pagare nulla, questo porta al rischio che i minatori non prendano in considerazione l'ordine, facendolo andare in una sorte di limbo, per poi dopo alcuni giorni rimandarlo al mittente. Io non so in presenza di fee se la transazione venga accettata al 100% se la risposta è si, va da se che basterebbe un wallet che riconosca la presenza di fee nell'atto di accettare l'ordine per garantire l'operazione nell'immediato, e quindi per esempio, poterla utilizzare per comprare del latte.

Scusami, sarà che sono ancora nuovo del mondo Bitcoin, ma non ho capito nulla

al momento attuale si. Io non conosco la percentuale di accettazione della transazione in presenza di fee, se basterebbe  questo per garantire la transazione, basterebbe come in un precedente tread a detto hostfat, implementare nei vari wallet la visione delle fee, ed in presenza di quelle, dare per accettata la transazione.

Questo sì. Il bitcoin è una moneta digitale e il suo ambito d'utilizzo naturale è Internet, dove credo ci siano ottime possibilità che si imponga come standard. Ma nella vita reale, la vedo dura.

Il mio pensiero al 100%. Chiunque sostiene che il bitcoin sostituirà le banconote di carta per la nonna che va a comprare le mele mente sapendo di mentire. Non vuol dire essere pessimisti perché io, da quando ho scoperto il bitcoin, ne sono rimasto folgorato, ma è la realtà.

hai detto poco. diventasse lo standard di pagamento online .....

bitcoin non è per nulla semplice da usare, non è semplice salvarsi in maniera sicura al 100% i bitcoin , e non c'è modo di usarlo come meotodo di pagamento immediato nei negozi.
ci volesse anche solo un minuto per fare la transazione sarebbe cmq troppo

per ora lo vedo bene solo per acquisti online e per smanettoni che sanno come restare sicuri

se uno avesse cash centomila euro sarebbe relativamente poco...dipende da quanto hai.

Non è poco per niente, io non ci sono ancora arrivato.

nom posso dire la cifra esatta sono cose personali. Forse e poco per qualcuno ma molto per me. Si parla nell ordine delle migliaia di euro ovvio, ricco non sono.

Leggevo nei tuoi post passati che hai le palpitazioni nel seguire l'andamento dei BTC. Se posso permettermi, quanto hai investito (se puoi dirlo)?

io invece non ci avevo pensato. Ti piace farmi soffrire? considera che ho l 80% delle mie finanze in btc su bitstamp e pure un probabile virus su pc messo da qualcuno del forum di sicuro, anche se non so come. (mi appare una finestra dicendo di fare il backup delle password online... mai virus fu piu geniale)

non è questione di hacker, basta che bitstamp scammi, cioè dichiari bancarrotta e ciao
oppure che dichiarino che un hacker gli ha fregato tutto, vero o falso che sia, puoi dire addio ai tuoi btc

la gente questo lo sà e diffida nell' investire

anche da qua non è così semplice, immagina uno che ci arriva per la prima volta, secondo te capisce come stampare un paperwallet?

No, tengo il wallet sul PC (o addirittura su carta, o su pendrive crittata, o su.., o su..., o su...) e sono il garante di me stesso.

...cmq siamo andati profondamente OT.

Su questo hai ragione, io infatti muoverò tutto in locale prima o poi. Ma questo purtroppo è un limite alla diffusione di massa di bitcoin perché, come dici giustamente tu, col fiat, se non altro, hai la garanzia del coverage.

eeeeh la valute tradizionali.... però quando fa comodo che ci sia un garante, fa piacere no?

Alcune banche si stanno muovendo nella direzione del wallet hosting, staremo a vedere.

Bitcoin è bello anche perché è eterogeneo. Io, personalmente, continuerò sempre a tenere il mio wallet "nelle mie mani", e non fra le mani di servizi di terze parti, ma nessuno vieta a nessun'altro di seguire quest'altra via.

Oggi come oggi, se una banca fa cappotto, Bankitalia ti garantisce coverage fino a 100mila euro (se non vado errato), questo perché dietro l'Euro ci sono enormi organizzazioni come la SACE, che sono intermediari assicurativi per i capitali tenuti in banca. Con Bitcoin non è (ancora?) così, se un servizio fa cappotto (vedi il recente inputs.io, che sembrava promettere tanto bene e invece ha bruciato 4mila btc), l'utente non puo' che prendere atto del fatto che i suoi Bitcoin.. *puff* .. sono spariti.

Io questo rischio non lo corro, tu?

Di nuovo, non possiamo pensare che una tecnologia abbia successo se è meno pratica di quella corrente. Le persone utilizzano i conti correnti online perché sanno che possono collegarsi al proprio conto ovunque si trovino. Non possiamo pensare, nell'era di Internet, di legare la gente ad un PC. Semplicemente è un approccio che non funziona.

Per tornare al discorso di prima, l'altra condizione necessaria per il successo del bitcoin è che la gente ci debba vedere qualcosa di enormemente vantaggioso, perché altrimenti non cambia "la vecchia per la nuova". Non cambia per vari motivi, pigrizia in primis. E quando parlo di enormi vantaggi, non mi riferisco ai soliti discorsi che si leggono sul forum, come la libertà, lo slegarsi dalla schiavitù imposta dai governi, ecc. Perché, nonostante siano begli argomenti, la realtà è che il cittadino medio se ne frega di queste cose, perché sa benissimo che quei pochi Euro che ha, gli consentono comunque di mangiare e ripararsi la testa sotto un tetto. Lui guarda il lato pratico, concreto e non gli si può dare torto.

A mio avviso, l'unica cosa che potrebbe seriamente smuovere l'uomo della strada sarebbe se il bitcoin cominciasse a crescere di valore in modo deciso. Comincerebbero a circolare articoli di gente a cui i bitcoin hanno fruttato una piccola fortuna e allora vedreste che clamore sarebbero in grado di generare queste storie.

Pensateci bene, Facebook non lo conosceva nessuno, ma ha cominciato ad avere successo perché la gente comune lo trovava, per tornare al discorso di prima, "enormemente vantaggioso" per tenere i propri contatti sociali e lo consigliava ad amici e conoscenti. A distanza di tempo, Google ha deciso di lanciare un'alternativa, Google+, che in realtà non offre nulla di più rispetto a Facebook e, proprio per questo motivo, nonostante Google ti piazzi banner del suo prodotto ovunque, non ha avuto il successo sperato.

Sì, ho capito, ma deve trattarsi di sistemi sicuri. Se ti fai un giro sul forum, specialmente quello in inglese, vedrai che tutti ti sconsigliano di tenere grosse somme su siti tipo blockchain (io ho al momento ho il mio wallet lì), che somigliano invece a conti correnti online e che sarebbero un grande aiuto per chi volesse avvicinarsi ai bitcoin.

Più che Bitstamp la soluzione, in questo caso specifico, sarebbe MultiBit, che permette di operare senza blockchain, o anche Armory, o Electrum.
Affidarsi a Bitstamp, o a qualunque servizio di terze parti, per ospitare i propri Bitcoin è antitetico dello stesso concetto di Bitcoin.

ripeto, la soluzione c'è: bitstamp, se sai fare un bonifico e scannerizzare qualche documento, crearti un account come su qualsiasi sito web, sei a cavallo.

Affinché il bitcoin possa veramente decollare, è necessario che all'utente medio (estraneo all'informatica e alle tecnologie) sia reso tutto semplice: per capirci il livello di difficoltà non dev'essere superiore a quello della gestione di un conto corrente online, com'è d'uso oggi. E' chiaro che finché si parlerà di scaricare GB (o, in futuro, TB) di dati sul PC, sincronizzazioni, blockchain, ecc. il bitcoin rimarrà una cosa di nicchia, perché l'utente medio non ha né tempo, né voglia e spesso nemmeno le competenze per imparare tutte queste nozioni, ma vuole solo che il servizio funzioni.

io non so nulla di pc, ho sempre comprato da bitstamp e tengo i bitcoin là, scusate ma perchè complicarsi la vita? con l'autenticazione su 2 fattori poi voglio vedere chi mi hackera l'account...
DOvrebbero consigliare ai newbies più ingenui in informatica di fare tutto da bitstamp, senza pensare a wallets e cose varie.

355 giri di mouse !! potevano dirlo che volevano un FFFFFF 




FaSan

Ma se e' per questo basta stampare l'output di un vanitygen per avere un paper wallet, questo lo so Sampey, è facile quando le cose 'le sai'.

Su Bitaddress, infatti, so che c'è e so che è client side, ma molti altri no, come toke ha testimoniato con questo intervento, altri ancora hanno sollevato perplessità sulla sicurezza, perché si tratta di un servizio terzo.

Bitcoin-QT è (volutamente?) molto povero di features, ma un export della chiave privata in formato standard e senza passare dalla console è qualcosa che dovrebbero fare, imho.
Forse temono possa diventare una vulnerabilità per il social engineering ? Boh...

Vabbè ma il paper wallet te lo fai tranquillamente da qua

https://www.bitaddress.org/bitaddress.org-v2.8.1-SHA1-a6e63f2712851710255a27fa0f22ef7833c2cd07.html

Ha ragione, stampare paper wallet partendo dal proprio client è roba da smanettoni, e non ci sono tool _davvero_ user-friendly per farlo.

L'autocritica è alla base della crescita. Se ci sentissimo tutti 'arrivati' Bitcoin non andrebbe da nessun'altra parte, e di strada da fare ne ha ancora tanta.

Per me è una questione di tempo, stanno metabolizzando, hanno visto/sentito le notizie, stanno un po in attesa, si informano, accrescono la conoscenza, altra notizia, alla fine si conviceranno

edit: ha me all'inizio mi chiedevano cos'era il btc. adesso mi chiedono com'è fatto e come si fa ad averli.  (e la frequenza sta aumentando)

Io non credo che siano tutti investitori di borsa, che fanno tutto da soli, vendendo e/o acquisendo azioni. Si affideranno sicuramente a qualche professionista. Per i bitcoin si può fare lo stesso, trovi una persona di fiducia che ti aiuti sia ad investire che a mettere al sicuro il tuo investimento.




FaSan

Il grande freno è la poca fiducia di cui è impregnato tutto ciò che si può marchiare con "virtuale" ed "immateriale" (riferito all'italiano medio).
I procedimenti per l'acquisto e la conservazione di BTC in sicurezza sono molto semplici se si hanno le nozioni base di gestione file/cartelle e navigazione internet (però se vengono meno queste due cose ok, la cosa si complica).

non è così difficile, basta che fai tutto da un pc offline

sento sempre piu persone che conosco che parlano di btc
tutti piu o meno ne capiscono le potenzialità, ma ciò che li frena ad investire, è che non è così semplice capire come fare a crearsi un wallet a prova di bomba.
secondo em va implementato un bottone sul cliente ufficiale che permetta di salvare su carta il wallet, tipo armory ma piu semplice ed intuitivo