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Topic: Io metto l'energia , tu il bitcoin miner. Chi ci sta? (Read 2295 times)

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ars longa, vita brevis
già finita in merda anche questa proposta?

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La mia idea va al di là del raggiungimeno di questo o quel accordo singolo. Voglio capire se un sistema solidale di questo tipo può essere posto in essere e se consente giusti guadagni a chi vi partecipa.

Il problema è che non siamo riusciti a capire se conveniva nè a all'host, nè ai possibili clienti.
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già finita in merda anche questa proposta?
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Secondo me prendere a riferimento i 15 kw/h è sbagliato perchè da questa quota devi togliere ciò che serve normalmente a "far funzionare" una casa abitata. Inoltre , come già detto, non produce al massimo per tutto il giorno e per tutto l'anno.
Di notte la corrente viene dall'enel.... e potenzialmente posso prendere amche 15 kw , tant'è che in occasione della posa in opera dell'impianto ho dovuto pagare l'enel per potenziare la linea esterna con cavi che sono tipo il doppio di quelli normali.
Bene.... la mia situazione ideale sarebbe quella di trattare con una o due persone al massimo, inontrarci e fare dei calcoli conreti. Cioè basati sulla minera che si ha a disposizione.
Il profilo ideale sarebbe un asic o un impianto in grado di aver guadagni elevati. Ce la caviamo solo sui grandi numeri.
Per lo meno diamoci un obiettivo: tolti i costi (per qunto riguarda me) e la quota di ammortamento ( per il partner) devono rimanere puliti un tot di bitcoin, che tradotti in euro ci soddisfano o no.

La mia idea va al di là del raggiungimeno i questo o quel accordo singolo. Voglio capire se un sistema solidale di questo tipo può essere poso in essere e se consente giusti guadagni a chi vi partecipa.
Per quanto mi riguarda, essendo sperimentale, vorrei che il contratto, almeno il primo, fosse limitato ad un anno.
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@timetraveler, la mia domanda era un'altra: di giorno hai una copertura di 15kWp, ok, ma di notte? si spegne tutto o hai 15kWp anche da contatore ?
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Io credo che se stanno accesi anche di notte, potrei rientrare nei costi e guadagnarci. Almeno penso, poi come hanno già detto altri è d vedere meglio.
È chiaro:  Lo scopo é quello di rendere il mining conveniente e far guadagnare tutti.
Il mio impianto è di 15 kw/h. Ovviamente 15 li produce di giorno e in condizioni ottimali, nelle altre ore produce di meno fino ad azzerarsi al tramonto. Tuttavia, essendo l'impianto grande 5 volte il necessario al bisogno della famiglia, è ovvio che ne avanza parecchia,finindo nella rete enel.
Non è possibile accumularla perché ciò significherebbe fare altri investimenti ( a questo punto comprerei direttamente la miniera.)
Non penso a forme di affitto o altro, la mia idea è più simile ad un investimento comune.
Infatti non ho proposto di vendere energia elettrica a bassi costo (anche se da un certo punto di vista potrebbe sembrarlo) ma di scambiare l'energia che ho con una percentuale sul prodotto del mining : il 50 % dei bitcoin minati.
Cioè in questo modo parteciperei anch'io al rischio dell'investimento, essendo anche il mio guadagno legato al futuro del progetto bitcoin, in termini di difficoltà, prezzo, ecc..
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Fare 50/50 per minare solo di giorno significa il 25% delle ore-produzione disponibili se si tiene tutto a casa (sono più ore d'estate e di meno in inverno).
Inoltre la produzione fotovoltaica non è "binaria", ma varia in base alla quantità di luce che li raggiunge, e se non sono "motorizzati" questa quota aumenta, raggiunge il picco e diminuisce dall'alba al tramonto. Per ovviare a questo occorrono degli accumulatori, ma a questo punto diventa un impianto "off-grid" e occorrono backup seri (generatori).


bbboh! Cheesy
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Non mi compro 20.000 euro di hardware per non minare di notte perché non conviene  Roll Eyes


comprane 10.000  Cheesy

alla fine si tratta sempre di vedere se conviene o no.....

adesso son stati fatti dei conti assolutamente a grandi linee....

bisognerebbe vedere molto ma molto più a fondo per calcolare se conviene o no.

anzitutto: siamo sicuri che a me ipotetico utente che porto lì il mio o i miei rig non vien fatto pagare né affitto né corrente né nulla?

se è così e si mette per iscritto nel contratto, assieme ovvio a dare una percentuale che mi pare aver capito 50% delle monete prodotte al proprietario del locale e dell' impianto, i conti sarebbero facilitati....

altrimenti se ci sono degli orari specifici in cui minare, va saputo bene anche questo, perché di base il calcolo lo si fa su 24 h
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Non mi compro 20.000 euro di hardware per non minare di notte perché non conviene  Roll Eyes
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Risposta alle domande poste:
- l'impianto è un fotovoltaico , potenza massima nominale 15 kw/h

Dunque, di giorno io ti porto 15kW di rigs in casa, i tuoi pannelli me li tengono in piedi, io ti pago l'energia meno di quanto la pagherei all'Enel e più di quanto l'Enel la pagherebbe a te. Siamo contenti entrambi.




...e di notte ? Hai 15kW di prelievo dalla rete ?


a sto punto si inverte e di notte non si mina se non conviene
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Risposta alle domande poste:
- l'impianto è un fotovoltaico , potenza massima nominale 15 kw/h

Dunque, di giorno io ti porto 15kW di rigs in casa, i tuoi pannelli me li tengono in piedi, io ti pago l'energia meno di quanto la pagherei all'Enel e più di quanto l'Enel la pagherebbe a te. Siamo contenti entrambi.




...e di notte ? Hai 15kW di prelievo dalla rete ?
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Dunque preso atto degli interventi interessanti di prima, penso che , senza fare calcoli troppo complicati, sarebbe conveniente per tutti un accordo al 50 % della produzione.
Così il proprietario del bitminer dovrebbe con quella somma ammortizzare l'investimento in hardware, invece chi mette l'energia dovrebbe compensare il consumo (a pagamento) notturno e dei giorni poco produttivi (inverno, nebbia,  neve, ecc).
Penso che , a occhio e croce , se il contratto durasse un anno, avrebbero entrambi un guadagno di circa il 30 % della produzione di bitcoin.
Credo però che per funzionare serva una potenza di calcolo abbastanza elevata.

Ps. A prescindere se riuscirò a trovare un accordo  concreto con qualcuno, sarebbe utile capire come far funzionare un contratto del genere. Se ci riusciamo, il mining non sarà piu' così difficile per noi italiani.


Risposta alle domande poste:
- l'impianto è un fotovoltaico , potenza massima nominale 15 kw/h
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Ma a quale tipo di energia avresti accesso?
Fotovoltaico?
Fotovoltaico + eolico?
Geotermico?
Nucleare?
India-style?
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Mi servono alcune info:
In percentuale, più o meno, quanto incide l'elettricitá sulla produzione del bitcoin?
E' tutto.
Se si esclude l'ammortamento dell'hardware, ovviamente, e i costi di collegamento ad Internet (trascurabili e normalmente già spesati). Il resto è solo corrente elettrica, per minare e per raffreddare schede e ambienti.

Ciao!
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Mi servono alcune info:
In percentuale, più o meno, quanto incide l'elettricitá sulla produzione del bitcoin?
E' tutto. Sui residenziali è già diventato sconveniente, più di una volta, minare LTC con GPU. Col tempo diverrà una costante.

Quote
Con gli ASIC il problema del costo energetico permane?
Se si, in quali proporzioni?

I pionieri degli asic hanno potuto beneficiare di apparecchiature a basso consumo con alto hashrate, ma col tempo si rende necessario aumentare il numero di apparecchiature per poter produrre un numero decente di BTC, questo comporta non solo un investimento non indifferente per l'acquisto degli asic, ma anche la necessità di un maggior consumo di energia, proporzionato al numero di asic miner posseduti.

La corrente ha smesso di essere un problema per un largo periodo di tempo, quando FPGA e Asic hanno preso piede, ma è tornata ad esserlo nel momento in cui per fare 2 o 3 BTC al mese devi comunque tenere a regime 1kWh di apparecchiature, per altro molto più costose e meno smerciabili delle comuni GPU.

Qualunque minatore che non abbia accesso a energia a costi contenuti, è già, o lo diverrà a breve, un utente in perdita.
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Mi servono alcune info:
In percentuale, più o meno, quanto incide l'elettricitá sulla produzione del bitcoin?
Con gli ASIC il problema del costo energetico permane?
Se si, in quali proporzioni?



per il mining rig, si dovrebbe minare litecoin..... o cmq altre monete basate su scrypt. bitcoin e altre basate su sha-256 non conviene più minarle coi rig a GPU... ora che vanno alla grande gli ASIC
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In percentuale, più o meno, quanto incide l'elettricitá sulla produzione del bitcoin?
Con gli ASIC il problema del costo energetico permane?
Se si, in quali proporzioni?

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wow io ci starei ! mi prenoto per l' iniziativa se la si porta avanti. sono molto interessato a valutare perche con energia a costo zero il mining anche se poco ma conviene di sicuro. almeno per ora. ci sarebbero spazio per guadagni per tt in questo modo
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Il locale dove pensavo di installarlo è spazioso. Non c'è l'aria climatizzata ma la temperatura è ok.
Ovviamente c'è l'impianto wifi internet già attivo.
Per quanto riguarda gli incontri di persona,  io nella prima settimana di luglio sono a firenze.

Ps. Fate pure proposte e richieste (sia tecniche, sia contrattuali...) , cosi' possiamo iniziare a studiare la fattibilità dell'idea.
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Potrebbe essere interessante spostare le GPU.
Certo dovremmo vederci di persona, e capire bene quanto può essere vantaggioso (i costi, la "manutenzione", le temperature etc)

Però mi interessa!
Dacci qualche altra informazione: dove starebbero le rig, se c'è ventilazione/climatizzazione, etc
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È un impianto da  15 KW, considera che di solito per le famiglie come la nostra consigliano uno da 3 kw.
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quanto produce l'impianto?
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Io sono in Calabria.
Per quanto riguarda il presidio, si può fare con teamwiever.
Per il resto possiamo metterci sempre d'accordo su altri incontri.
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Dove sta "casa tua?"
Purtroppo il mining richiede un minimo di presidio perché un blocco anche di un solo giorno può costare caro Wink
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È un pò che osservo il mondo del bitcoin e ,da quanto ho capito, il problema del mining in Italia è il costo dell'energia.
Io questo problema non ce l'ho, grazie a un grande impianto fotovoltaico.
D'altra parte ciò che mi ha frenato nella mia corsa al bitcoin è l'investimento iniziale (potendo , acquisterei bitminer dai 2000 euro in su).
Allora ecco la mia proposta semplice semplice:
Io metto l'energia, tu il bitminer.
Troviamo un accordo sui guadagni e facciamo un contratto serio per un anno.
Vieni a montarlo a casa mia, tu paghi il viaggio, io l'albergo.
Chi ci sta?

Fatemi sapere che ne pensate..
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