Ciao,
Interessante la cosa hai l'elenco delgi inverter allaciabili ?
No direttamente aggiornato non cel'ho, devono rispettare le ultime normative vigenti, quindi devono essere omologati e certificati per la rete Europea so che alcuni inverter ibridi di provenienza Taiwanese sono stati certificati dall'importatore tramite test in laboratorio autorizzatoal rilascio, quando cambiò la normativa si dovettere adeguiare molti impianti, andando a sostituire gli inverter anche di note marche perchè non aggiornabili tramite firmware, la maggior parte fu aggiornata, una parte o alcuni modelli non aggiornabili finirono su ebay zitti zitti senza dir nulla, ne ho 2 un Danfoss e un SMA non piu a norma...
Ho verificato che se inverter non riceve alimentazione dalla rete si scollega
Il problema è che staccando gli inverter grid dalla rete fisicamente non avedo una tesone e frequenza di riferimento di sincronizzazione si spengono, la le normative su tali limiti di minima e massima tensione e minima e massima frequenza e tempi in millisecondi di intervento sono molto ristrette e precise, ci sono anche altre protezioni se leggi la normativa, prodotti cinesi sono da tenere con e pinze perchè non omologati se capita qualcosa a qualcuno o a cose le asicurazioni non pagano, anche io a livello didattico ho fatto quello che fai tu ma con un inverter di produzione europea e certificato e un dispositivo esterno che deriva l'eccesso di produzione in modo da non immettre mai nulla in rete, ce ne sono diversi in rete di tali dispositivi, la gente è stufa di regalare piuttosto ci scalda l'acqua o limita come fai tu.
In Italia avevamo la PowerOne che dava del filo da torcere alla SMA Tedesca poi hanno venduto ad ABB meglio investire in un prodotto certificato affidabile efficente e con garanzie, se un prodotto funziona non vuol dire che lo fa in modo efficente.
Ho visto il video mi sembrano classiche batterie al piombo AGM (absorbent glass mat) VRLA (valve-regulated lead-acid battery) non al GEL.
Le batterie indicate sono appunto una batterie da muletto EPzS elementi da 2Volt in serie fino allatensione desiderata,(piu indicate e facili da trovare anche usate per sperimentare) le altre (Nuova bresciua batterie) da 6V sono da trazione leggera generalmente se ne usano4 in serie per i 24volt come per le golf car ecc l'imporatnte sono le piastre "corazzate" tubolati positive, il top sono le OPzS, o le GroE (Planté) ma io valuterei l'uso di elementi al litio anche di derivazione automobilistica, ok da noi quelle Tesla usate non si trovano sono elementi 18650 come quelle dei pacchi batterie dei pc portatili (il nuovo modello sono elementi 2170) ma ci sonoaltre auto elettriche o ibride come Toyota ecc in europa altrimenti le Winston
https://www.ev-power.eu/index.php?listorderby=oxartnum&listorder=asc&cl=alist&searchparam=&cnid=735 che per aplicazione solare sono il top in fatto di durata sicurezza alte correnti di carica e scarica.
il desolfatatore e qui ce ne sarebbe da dire perchè molti sono fake altri Cinesi venduti in tutti i coloi ma fake del fake funzionante Cinese, si dice (quelli che funzionano) siano uguali o simili al blasonato
http://www.megapulser.de della Novitec che dicono sia il top e che funzioni non come la versione Inglese Battery Extra che è una sola, si si possono usare anche sulle AGM e GEL !
i parametri di carica andrebbero cercati nelle caratteristiche tecniche di marca e modello, non si può generalizzare dipende anche dalla capacità della batteria, di norma la corrente di carica non deve superare la capacità della batteria o del banco diviso 10, questa sarebbe anche la massima corrente prelevabile a lungo termine per non danneggiarle in fase di scarica, la tensione varia da modello a modello, in genere 14,5/15 Volt massimi (quelle al gel sono delicatissime non va mai superata la tensione massima indicata, di solito 14.1/14.4Volt massimi che sono già tanti e la corrente capacità diviso 20 ! e mai equalizzarle pena la distruzione causata dalle bolle che separano il gel dalle piastre) come tensione minima di protezione sui 12Volt nominali non scendo mai in assoluto sotto i 12,5 volt
Non non ho un fiume ma ho un ruscello abbondante, concessione regolare e con una turbina a flusso incrociato Michell Banki/Ossberger autocostruita visto il salto irrisorio di 10metri / 1 BAR di pressione mi produce qualcosina oltre il kw. (non deve perforza passare sotto casa se non vuoi farci l'acqua calda a gratis)
Uso la formula Q litri al secondo x salto in metri x (accellerazione di gravità) 9,81x (vista la bassa potenza do un massimo di efficenza totale del sistema: presa, condotta, turbina, eventuale moltiplica di trasmissione ed efficenza alternatore) 0,5/0,6% = totale potenza elettrica certa resa ai morsetti se si è stati baravi a dimensionare la condotta e a costruire le turbina, logicamente con piu pressione/salto e meno acqua è piu facile usare giranti Pelton o Turgo già fatte anche in materiale composito, sotra il kw generalmente si produce direttamente la 230V usando normali motori elettrici con caratteriestiche stella 400V triangolo 230V trifase e condensatori di eccitazione, con circuito elettronico di regolazione a derivazione di carico su zavorra, sotto i 700W è meglio usare gli alternatori a magneti permanenti diodi rettificatori trifase regolatori di carica mppt, batterie e a batterie cariche o si chude l'acqua in automatico o si deriva con un relè accendendo una stufetta atta a dissipare la potenza prodotta.
Ciao