Author

Topic: Isole off grid + minatori (solare, eolico, ecc...) (Read 315 times)

newbie
Activity: 29
Merit: 4
Ciao, si la conosco... è nata su un forum di apassionati di energie rinnovabili  qualc he anno fa... Non ho dati per esprimermi é tutta teoria molto solida ma è teoria, clienti noti sono pochi piu o meno soddisfatti, il problema è che per sfruttarele al meglio gli inverter standard in commercio si spengono prima per tensione bassa andando in protezione,dove proprio quelle battrie andrebbero spermute e dove hanno ancora molta energia da dare, difatti l'ideatore ha progettato un inverter apposito: http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/discussione.php?35762089   https://www.youtube.com/user/KekkoAlkemi/videos     https://www.youtube.com/watch?v=Wj8iaLyZUtc&t=6s&ab_channel=odorifero

jr. member
Activity: 49
Merit: 10
Scusate se mi intrometto, ma l'idea di stacccarsi dall'Enel piace a molti....
Ho trovato questa ditta Italiana che dice di produrre batterie da 20.000 cicli di ricarica della durata di circa 50 anni...
ecco il sito: http://www.primordial.it/
Girando su internet si trova molta latra roba sperimentale al riguardo ma questa sembra gia in produzione, il fatto che onn dicano il prezzo però di sicuro mi fa pensare che non sia proprio economica...
newbie
Activity: 29
Merit: 4
Ciao, 20.000 litri al secondo è modesto si si Grin
Centrali a coclea specialmente a velocità variabile si parla di oltre un milione di euro di investimenti tra progetti burocrazia cantiere ecc sono adatte a salti bassi e a portate variabili se di ultima generazione, la prima a velocità variabile in Europa è stata installata circa 10 anni fa proprio qui vicino a me, certo poi si rientra senza troppa fatica, e le banche hanno capito che è sicuro il rientro, la cifra omnicomprensiva era di 0.23 centsimi al kwh per impianti nuovi sotto il MW e per 20 anni, ora non sono più aggiornato, chi ha una centrale non vuole sbattimenti enche se può quadagnare per un certo periodo anche di più, qui si divaga su centrali idroelettriche di produzione che vanno da 20kw a 22.500MW ventiduemilionicinquecentomila Kw. la mia centralina fatta da me mi fa circa 13.800 kwh/anno. alla fine quelli che conta in una centrale è l'energia prodotta in base annua non la potenza istantanea, se poi la potenza dura un mese per via delle portate che cambiano e la turbina per le sue caratteristiche non la segue... Metodi alternativi per convertire l'energia idraulica in energia elettrica ci sono, ma quelli piu usati sono risultati quelli piu efficenti duraturi ed economicamente piu vantaggiosi, quella turbina a portata fissa nel video è unica con un unico produttore se fallisce... è rimpiazzabile con una coclea idraulica fatta con componenti commerciali, una pompa al contrario (PAT) se la portata non varia troppo meglio ancora una "turbina" a elica fissa intubata simile alle kaplan ma senza regolazioni su distributore e girante (aumentano i costi e si preferisce per piccoli impianti le coclee o multipli di esse, se il salto supera i 2 metri e le portate variano molto anche le Ossberger, molto usate per ripristinare mulini con ruote idrauliche per di sotto, io le usere dai 5 metri fino ai 30/40 poi passerei ad altro, le ruote idrauliche per di sotra è meglio ristrutturarle perchè risultano efficenti ed affidabili se ricostruite a regola d'arte e progettate come si deve, poi l'impatto visivo è notevole, ogni impianto idroelettrico fa storia a se è progettato per il salto/presione e la curva della portata che varia varie volte anche nel giro di poco tempo, un buon studio e rogettazione fa si che l'impianto non sia un fallimento con macchine fetme durante i periodi di siccità causati dal gelo o dal caldo...

Avevo studiato abitando in montagna ed avendo un po di esperienza, di utilizzare un piccolo filtro ad effetto coanda, autropulente ed efficente, da inserire nei torrentelli senza opere di cemento, scendere per qualche metro di dislivello con un tubo in polietilene DN 100 per creare un po di pressione necessaria a partire con vecchie menichette non più a norma di recupero da idrante UNI 70 per minimizzare le perdite di carico e scendere a valle per un salto di 50/80 metri in base alle necessità ed installare un piccolo idro genetratore economico a portata fissa con girante Turgo in materiale composito per alimentare un miner con routre 4g, poi la cosa si è fermata per via della preocupazione dei vandali o del furto o del danneggiamento del miner da parte di imbecilli.

Per fare 1,5 kw usate la formula sora salto in metri x litri al secondo X 9,81 x 0,5 o 0,6 che è l'efficienza totale per avere la potenza elettrica e non meccanica all'asse e che dipende dalla potenza e dalla turbina utilizzata le grosse centrali si sale a 0,7/0,8
ad esempio 40 metri di salto per 10 litri al secondo= 2150 W
Ciao
sr. member
Activity: 1554
Merit: 297
Segnalo questo video di 2 minuti e mezzo recuperato su youtube.... non so quanto sia fattibile ma per come lo hanno presentato mi è piaciuto parecchio...
Sembrerebbe un generatore idroelettrico " casalingo" per quanto questa parola possa essere relativa vista la tiplogia di impianto.... , ma sembra oggettivamente molto più piccolo di qualsiasi centrale idroelettrica che abbia mai visto...

https://www.youtube.com/watch?v=XiefORPamLU

Ciao!

Almeno dalle mie parti, al Nord Est, stanno installando molte centrali idroelettriche di questo tipo: https://www.youtube.com/watch?v=yqNJnGMjNjg

Personalmente, ho partecipato alla realizzazione di infrastrutture di svariate centrali a biomasse da 100 kW fino a 1 MW e devo dire che anche queste sono interessanti sia per l'elettricità che per il calore che producono.
sr. member
Activity: 337
Merit: 283
Segnalo questo video di 2 minuti e mezzo recuperato su youtube.... non so quanto sia fattibile ma per come lo hanno presentato mi è piaciuto parecchio...
Sembrerebbe un generatore idroelettrico " casalingo" per quanto questa parola possa essere relativa vista la tiplogia di impianto.... , ma sembra oggettivamente molto più piccolo di qualsiasi centrale idroelettrica che abbia mai visto...

https://www.youtube.com/watch?v=XiefORPamLU


Modifica dopo il post di Lucax... qua sotto..  mi scuso....

Sito azienda : https://www.turbulent.be/

Altro video esplicativo:

https://www.youtube.com/watch?v=gY3p2e1-kN4

Stavo facendo anche un conteggio con il loro calcolatore online... sembrerebbe che con un "salto " di appena 1 metro e una capacità di 1 metro cubo al secondo di acqua si possano fare 52500 Kwh all'anno pari a 143 Kwh al giorno quasi 6 Kw/ora... reggerebbe 4 S9 ( circa 5000 dollari/anno) oppure e qua andiamo un po con i fantasogni 45 Baikal X10 in Myr Groestl... per un ricavo annuo allo stato attuale di 71000 dollari puliti ( da levare le spese per i miner, circa 50000 dollari e gli impianti..., basterebbero per 21000 dollari? mah? ) Bel sogno! E scusate questa divagazione... ma era bello immaginarsi il tutto...

Ciao!
sr. member
Activity: 1554
Merit: 297
Roll Eyes boo 8 metri 1MW, ok non serve un fiume... Solo pocomeno di circa 20.000 litri al secomndo 20metricubi al secondo Shocked altro che fiume forse non hai proprio idea, la tubazione di oltre 3 metri di diametro ma dipende anche dalla lunghezza per relizzare il salto, tutti gli impianti idroelettrici anche di grossa taglia sono automatizzati e remotati, si va solo a fare manutenzione ordinaria o straordinaria in caso di necessità, mi spieghi cosa centra una centrale di produzione da 1000 KW con certificati verdio o ritiro dedicato (sempre se è reale perche sono caratteristiche molto strane come impianto)
Il mio cliente ha un TIR per portare i miner dal porto e dalla centrale alla discarica  Roll Eyes
Scusa se mi sono intromesso nella discussione, volevo solo evidenziare quanta energia si riesca ad ottenere con l'idro-elettrico rispetto al solare.
Ok, hai ragione sono OT chiudo qui il discorso. Non ti so dare dati precisi della centrale, di certo conosco la potenza limitata ad 1 MW (credo per la tassazione) e che sfrutta l'acqua di un modesto canale artificiale del consorzio destra Piave. Confermo il dislivello di circa 8/9 m (siamo in pianura)

milalire, complimenti per le tue conoscenze riguardo batterie/accumulatori
newbie
Activity: 29
Merit: 4
https://www.kfzprodukte24.de/batteriezubehoer/megapulse-batteriepulser/36-novitec-megapulse-48-volt.html
Esiste anche a 48Volt

Si corretto 50/58-60 volt ogni tanto per rivitalizzarle un po, si equalizzano anche loro.

Gli elementi LiFePo4 generalmente in impianti off-grid avendo un alta capacità di corrente di scarica e di carica si usano al massimo fino a 24volt, ad esempio qelle citate da te da 40Ah hanno una scarica/carica cointinua di 120A che a 12V sono 1.440W a 24volt 2.880W a 48V 5760W  https://files.i4wifi.cz/inc/_doc/attach/StoItem/1123/GWL-Winston-LFP040AHA.pdf
tutti dicono che le si possono spremere fino all'80% io le userei fino al 50% per farle durere al massimo come numero di cicli di vita utile.
Il costo x 4 sono circa 212 euro ivate senza ponticelli, BMS e senza spese di spedizione dalla Germania. https://www.ev-power.eu/index.php?cur=1&

Si i powerwall fatti in casa con elementi 18650 provenienti da pacchi battreie al litio principalmente di pc portatili e attrezzi elettrici a batterie ! Esistono elementi da 24V facili da usare di provenienza automobilistica con sempre dentro le 18650, pensa che il pacco batterie della model S ne ha 7700 con circuito di raffreddamento a liquido tra gli elementi per assorbire i 150kw a 375 volt dal distributore Superchargers, io preferisco la cimica LiFePo4 non patiscono il gelo e hanno più cicli di vita a discapito della capacità/peso- dimensioni (cosa poco utile in casa) e sono molto più sicure.

https://www.youtube.com/watch?v=3VYGUPg9S80   i video molto interessanti !


full member
Activity: 235
Merit: 103
Si il Megapulse è stato il mio primo desolfatore sicuramente qualita al top Cheesy

Ma è a 12V e a me la tensione minima per avviare a 48V quindi a meno che non lo metto a turno su ogni batteria delle serie da 4 per ora non lo posso usare
Quindi diciamo su un pacco serie da 48V composto da 4 Elementi da 12 la tensione minima non deve scendere sui 50V e la Max sui 58V giusto usando le AGM esatto ?
E corrente di carica massima 1/10 della capacita del pacco
Si gli ho visti gli elementi LiFeYPO4 ma costano sono 3,2V quindi per 48V ne servono 15
A 50 Dollari ad elemento da solo 40Ah siginifica che 1,92Kw di storage costano 750Dollari piu spedizione e dogana non poco Sad
Ho visto i pacchi fatti a muro PowerWall con tante batterie piccole ma è da pazzi solo saldarle :O
newbie
Activity: 29
Merit: 4
 Roll Eyes boo 8 metri 1MW, ok non serve un fiume... Solo pocomeno di circa 20.000 litri al secomndo 20metricubi al secondo Shocked altro che fiume forse non hai proprio idea, la tubazione di oltre 3 metri di diametro ma dipende anche dalla lunghezza per relizzare il salto, tutti gli impianti idroelettrici anche di grossa taglia sono automatizzati e remotati, si va solo a fare manutenzione ordinaria o straordinaria in caso di necessità, mi spieghi cosa centra una centrale di produzione da 1000 KW con certificati verdio o ritiro dedicato (sempre se è reale perche sono caratteristiche molto strane come impianto)
Il mio cliente ha un TIR per portare i miner dal porto e dalla centrale alla discarica  Roll Eyes
sr. member
Activity: 1554
Merit: 297

Forse chi è fortunato col micro idroelettrico da qualche kw come me  H24 senza accumulo.
Ciao
Interessante la cosa ma hai la fortuna che ti passa in fiume dentro casa per fare questo ?


Non serve un fiume, un cliente della ditta in cui lavoravo possiede una piccola centrale idroelettrica che sfrutta un canale e circa 8m di dislivello per produrre 1 MW.
Nella centrale non ci lavora nessuno, necessita di manutenzione per la pulizia delle tubazione e della turbina una volta l'anno. In caso di blocchi o problemi l'impianto è programmato per avvertire il proprietario...

Probabilmente a fine 2017 gli sarebbe convenuto minare criptovalute piuttosto che vendere corrente all'enel
newbie
Activity: 29
Merit: 4
Ciao,
Quote
Interessante la cosa hai l'elenco delgi inverter allaciabili ?
No direttamente aggiornato non cel'ho, devono rispettare le ultime normative vigenti, quindi devono essere omologati e certificati per la rete Europea so che alcuni inverter ibridi di provenienza Taiwanese sono stati certificati dall'importatore tramite test in laboratorio autorizzatoal rilascio, quando cambiò la normativa si dovettere adeguiare molti impianti, andando a sostituire gli inverter anche di note marche perchè non aggiornabili tramite firmware, la maggior parte fu aggiornata, una parte o alcuni modelli non aggiornabili finirono su ebay zitti zitti senza dir nulla, ne ho 2 un Danfoss e un SMA non piu a norma...

Quote
Ho verificato che se inverter non riceve alimentazione dalla rete si scollega
Il problema è che staccando gli inverter grid dalla rete fisicamente non avedo una tesone e frequenza di riferimento di sincronizzazione si spengono, la le normative su tali limiti di minima e massima tensione e minima e massima frequenza e tempi in millisecondi di intervento sono molto ristrette e precise, ci sono anche altre protezioni se leggi la normativa, prodotti cinesi sono da tenere con e pinze perchè non omologati se capita qualcosa a qualcuno o a cose le asicurazioni non pagano, anche io a livello didattico ho fatto quello che fai tu ma con un inverter di produzione europea e certificato e un dispositivo esterno che deriva l'eccesso di produzione in modo da non immettre mai nulla in rete, ce ne sono diversi in rete di tali dispositivi, la gente è stufa di regalare piuttosto ci scalda l'acqua o limita come fai tu.

In Italia avevamo la PowerOne che dava del filo da torcere alla SMA Tedesca poi hanno venduto ad ABB meglio investire in un prodotto certificato affidabile efficente e con garanzie, se un prodotto funziona non vuol dire che lo fa in modo efficente.

Ho visto il video mi sembrano classiche batterie al piombo AGM (absorbent glass mat) VRLA (valve-regulated lead-acid battery) non al GEL.

Le batterie indicate sono appunto una batterie da muletto EPzS elementi da 2Volt in serie fino allatensione desiderata,(piu indicate e facili da trovare anche usate per sperimentare) le altre (Nuova bresciua batterie) da 6V sono da trazione leggera generalmente se ne usano4 in serie per i 24volt come per le golf car ecc l'imporatnte sono le piastre "corazzate" tubolati positive, il top sono le OPzS, o le  GroE (Planté) ma io valuterei l'uso di elementi al litio anche di derivazione automobilistica, ok da noi quelle Tesla usate non si trovano sono elementi 18650 come quelle dei pacchi batterie dei pc portatili (il nuovo modello sono elementi 2170) ma ci sonoaltre auto elettriche o ibride come Toyota ecc in europa altrimenti le Winston  https://www.ev-power.eu/index.php?listorderby=oxartnum&listorder=asc&cl=alist&searchparam=&cnid=735 che per aplicazione solare sono il top in fatto di durata sicurezza alte correnti di carica e scarica.

il desolfatatore e qui ce ne sarebbe da dire perchè molti sono fake altri Cinesi venduti in tutti i coloi ma fake del fake funzionante Cinese, si dice (quelli che funzionano) siano uguali o simili al blasonato http://www.megapulser.de  della Novitec che dicono sia il top e che funzioni non come la versione Inglese Battery Extra che è una sola, si si possono usare anche sulle AGM e GEL !

i parametri di carica andrebbero cercati nelle caratteristiche tecniche di marca e modello, non si può generalizzare dipende anche dalla capacità della batteria, di norma la corrente di carica non deve superare la capacità della batteria o del banco diviso 10, questa sarebbe anche la massima corrente prelevabile a lungo termine per non danneggiarle in fase di scarica, la tensione varia da modello a modello, in genere 14,5/15 Volt massimi (quelle al gel sono delicatissime non va mai superata la tensione massima indicata, di solito 14.1/14.4Volt massimi che sono già tanti e la corrente capacità diviso 20 ! e mai equalizzarle pena la distruzione causata dalle bolle che separano il gel dalle piastre) come tensione minima di protezione sui 12Volt nominali non scendo mai in assoluto sotto i 12,5 volt

Non non ho un fiume ma ho un ruscello abbondante, concessione regolare e con una turbina a flusso incrociato Michell Banki/Ossberger autocostruita visto il salto irrisorio di 10metri / 1 BAR di pressione mi produce qualcosina oltre il kw. (non deve perforza passare sotto casa se non vuoi farci l'acqua calda a gratis)
Uso la formula Q litri al secondo x salto in metri x (accellerazione di gravità) 9,81x (vista la bassa potenza do un massimo di efficenza totale del sistema: presa, condotta, turbina, eventuale moltiplica di trasmissione ed efficenza alternatore) 0,5/0,6% = totale potenza elettrica certa resa ai morsetti se si è stati baravi a dimensionare la condotta e a costruire le turbina, logicamente con piu pressione/salto e meno acqua è piu facile usare giranti Pelton o Turgo già fatte anche in materiale composito, sotra il kw generalmente si produce direttamente la 230V usando normali motori elettrici con caratteriestiche stella 400V triangolo 230V trifase e condensatori di eccitazione, con circuito elettronico di regolazione a derivazione di carico su zavorra, sotto i 700W è meglio usare gli alternatori a magneti permanenti diodi rettificatori trifase regolatori di carica mppt, batterie e a batterie cariche o si chude l'acqua in automatico o si deriva con un relè accendendo una stufetta atta a dissipare la potenza prodotta.
Ciao


full member
Activity: 235
Merit: 103
ne rientra nell'elenchi degli inverter allacciabili alla rete nazionale
Interessante la cosa hai l'elenco delgi inverter allaciabili ?
Premetto il mio è un lavoro sopratutto didattico e mi piace sperimentare e capire
Ho verificato che se inverter non riceve alimentazione dalla rete si scollega / spegne e non produce anche se ha alimentazione lato DC come dice la normativa
Una cosa seria ho fatta con gli ottimi inverter SolarEdge solo che ovviamente i costi salgono anche per via degli ottimizzatori richiesti

Le batterie logiacamente non da avviamento ne stazionarie, se vengono scaricate oltre il 30% del DoD in pratica sotto del 30% dal SOC cioè dal 100% di carica, durano poco come vita ciclica utile, le peggiori in assoluto sono quelle al GEL per queste aplicazioni,poi si passa a quelle AGM-VRLA con spugna imbevuta di acido e poi a quelle ad acido libero (liquido) che tra tutte quelle al piombo durano di più se sono a piastre tubolari, ad esempio se una batteria a 12 V nominali sotto carico si va a misurare la tensione e si legge appunto 12V vuol dire che è già scarica del 50% e qualcosina in più ! Cosa da evitare per aumentare la vita utile, le più robuste con un prezzo qualità migliore sono quelle dei muletti ma bisogna avere il posto a piano terra un locale areato o un contenitore con sfiato all'esterno, vanno rabboccate periodicamente solo con acqua distillata, ad oggi le batterie migliori sia come durata che come efficienza di immagazzinamento e rilascio sono quelle al litio tipo automobilistico o LiFePo4 al litio ferro fosfato più sicure ma trà controlle BMS ed elementi costano, secondo me con l'accumulo non conviene non si ammortizzata (niente ROI contando tutte le spese)  a patto che non venga fatto con materiali a basso costo di recupero, dicerto non con materiali affidabili garantiti ed efficienti con tutte le omologazioni e garanzie del caso.
Si la mia con le PiomboGel è una prova che sto facendo a costo 0 tutte batterie recuperate

Quello che influisce molto sulla bolletta non è il costo energia ma tutti gli oneri di trasporto quindi accumulo in quello aiuta
Io statisticamente ho tra 10 e 20Kw d'acquisto nelle ore di non produzione quindi accumulo è un pensiero molto forte che ho ma i costi ancora molto proibitivi Sad

Io punto a una cosa come questa https://www.ebay.it/itm/BANCO-BATTERIA-48V-SOLARE-420Ah-CELLA-TRAZIONE-ZENITH-FOTOVOLTAICO-RABBOCCO-TOP/263558737889?hash=item3d5d532fe1:g:yccAAOSwyTdar8qy
Ma non posso permettermela e forse prendero queste https://www.ebay.it/itm/BANCO-BATTERIA-NBA-STRONG-SOLARE-TUBOLARE-FOTOVOLTAICO-270A-12V-24V-48V-ACIDO/251635535494?hash=item3a96a58e86:g:PfMAAOSwWxNYpBSf ma neanche queste per ora mi posso permettere Sad

Intanto ho chiesto un po in giro se qualcuno ha da vendere batterie per trazione usate ma in buono stato almeno al 60%

Intanto visto che da come scrivi sembri molto ferrato vedendo il mio video mi sai consigliare come impostare al meglio i parametri del regolatore di carica per le PiomboGel ?
E anche dell' Inverter altra domanda il desolfatore serve anche per le piombo gel o solo per le acido liquido ?

Forse chi è fortunato col micro idroelettrico da qualche kw come me  H24 senza accumulo.
Ciao
Interessante la cosa ma hai la fortuna che ti passa in fiume dentro casa per fare questo ?

Grazie
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Ancora grazie mille per gli input interessantissimi, ho pure inviato dei meriti perché mi sono stati di grande aiuto per il mio futuro progetto.
sr. member
Activity: 337
Merit: 283
@alexrossi
Per ora ho usato l'internal limiter anche perchè per evitare qualsivoglia uscita di corrente ( un po di paura la avevo....) dal mio sistema oltre ai sistemi inclusi nell'inverter la somma in Watt della potenza che i miei pannelli solari possono fornire è sempre inferiore alla somma della potenza dei miner + le utenze sempre attive di casa........ e così per il momento risolvo qualsvoglia problema di immissione in rete.... se poi in futuro farò una isola totalmente staccata dalla rete elettrica il problema verrà del tutto azzerato, comunque interessante la normativa che è stata postata, gli darò sicuramente una occhiata.
Interessante poi tutto il discorso sulle batterie...... anche questo da tenere in considerazione al momento dell'eventuale acquisto.
Ciao!
newbie
Activity: 29
Merit: 4
Ciao, peccato che l'inverter non è omologato e ne rientra nell'elenchi degli inverter allacciabili alla rete nazionale, in caso di guasto può immettre tensione in rete anche durate un fuori tensione da parte di un tecnico... con tutte le cause del caso. (anche se in teoria l'inverter con il limitatore non immette mai in rete) La normativa è chiara https://www.mcenergy.it/images/CEI-0-21.pdf

Le batterie logiacamente non da avviamento ne stazionarie, se vengono scaricate oltre il 30% del DoD in pratica sotto del 30% dal SOC cioè dal 100% di carica, durano poco come vita ciclica utile, le peggiori in assoluto sono quelle al GEL per queste aplicazioni,poi si passa a quelle AGM-VRLA con spugna imbevuta di acido e poi a quelle ad acido libero (liquido) che tra tutte quelle al piombo durano di più se sono a piastre tubolari, ad esempio se una batteria a 12 V nominali sotto carico si va a misurare la tensione e si legge appunto 12V vuol dire che è già scarica del 50% e qualcosina in più ! Cosa da evitare per aumentare la vita utile, le più robuste con un prezzo qualità migliore sono quelle dei muletti ma bisogna avere il posto a piano terra un locale areato o un contenitore con sfiato all'esterno, vanno rabboccate periodicamente solo con acqua distillata, ad oggi le batterie migliori sia come durata che come efficienza di immagazzinamento e rilascio sono quelle al litio tipo automobilistico o LiFePo4 al litio ferro fosfato più sicure ma trà controlle BMS ed elementi costano, secondo me con l'accumulo non conviene non si ammortizzata (niente ROI contando tutte le spese)  a patto che non venga fatto con materiali a basso costo di recupero, dicerto non con materiali affidabili garantiti ed efficienti con tutte le omologazioni e garanzie del caso.
Forse chi è fortunato col micro idroelettrico da qualche kw come me  H24 senza accumulo.
Ciao
full member
Activity: 235
Merit: 103
Di quello che sto esponendo devo comunque ringraziare Saviotechinc che mi ha aiutato molto ( e che bazzica parecchio su questo forum) ,e che comunque ha una conoscenza sicuramente migliore della mia su questo settore...
COme ho sempre detto ognuno aiuta per quello che sa Cheesy

Vi posto il Link di questo video che ho fatto dove spiega al volo impianto che ho realizzato

https://www.youtube.com/watch?v=tvMbaJXTrL0&t=6s

https://www.youtube.com/watch?v=tvMbaJXTrL0&t=6s
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Interessantissimo il tuo tentativo e penso sarà proprio quello che farò pure io inizialmente: gli accumulatori a meno di trovare occasioni buone hanno davvero un costo alto.

Volevo chiederti in base a questa immagine dell'inverter, se tu hai utilizzato l'internal limiter o l'external limiter:

sr. member
Activity: 337
Merit: 283
Ciao!
Non rispondo proprio alla tua richiesta ma posto qua la mia esperienza con eventuali link che hanno messo le basi per gestire un futuro  ( e probabile ) impianto offgrid.....
La parte di accumulo sarà ( dopo in aumento della potenza dell'impianto) lo step successivo.....
Attualmente mi sono dedicato ai pannelli, inverter e connessioni varie....
Essendo spese comunque “importanti” ho preferito gestire la costruzione del sistema in modo progressivo e modulare proprio per evitare spese inutili...
Sono partito da un piccolo impianto da 540 watt ( 270 watt a pannello) ( link A in basso a questo thread dove ho acquistato i pannelli ) e , cosa molto interessante ho usato un inverter che mi ha permesso la connessione diretta della linea alle prese di casa... ( Link B in basso a questo thread dove ho acquistato l'inverter) questo mi ha aiutato a ridurre parecchio i costi, l'inverter su cui mi sono focalizzato permette di “regolare” la quantità di corrente... ovvero... tramite una pinza amperometrica capta la direzione della corrente ed evita, nell'eventualità, che l'energia creata sia superiore a quella che sto usando in casa e con i miner... , in questo modo la produzione non verrà mai immessa in rete evitando aggravi economici ( leggasi... il contatore enel essendo unidirezionale legge anche la potenza in uscita come se fosse fornita e te la addebita.... oltre al fatto che non è legale da quanto ne sappia io immettere in rete energia senza una serie di documenti attestanti conformità dell'impianto e cose simili) .
Non da ultimo il quadro di protezione fino a 6 pannelli solari ( Link C in basso a questo thread dove ho acquistato il quadro di protezione)  permette ad una cifra sicuramente interessante di proteggere il proprio impianto nella parte di bassa tensione ... va ovviamente protetta poi la parte del 220....
Il sistema funziona.... a seconda dei miner/rig installati permette una riduzione dei costi anche importanti..... ad esempio con 2 baikal x10 il riparmio energetico giornaliero ( con pannelli in funzione per 8 ore... ) è del 58%.
Il costo finito si è aggirato sugli 800 euro.... ( se si reperiscono pannelli solari usati il costo si riduce ulteriormente) direi cifra accettabile se considerato che era un esperimento....
Quello che vorrei dire è che si puo arrivare all'impianto ad isola anche per gradi espandendolo a seconda delle proprie conoscenze/possibilità..., non si deve per forza fare tutto in un solo momento....
Di quello che sto esponendo devo comunque ringraziare Saviotechinc che mi ha aiutato molto ( e che bazzica parecchio su questo forum) ,e che comunque ha una conoscenza sicuramente migliore della mia su questo settore...

Al mio ritorno dalle ferie ho già una pala eolica che mi aspetta... mi è venuta una idea un po assurda che deve essere confutata prima di poter dare l'idea su questo forum... stay tuned.

I link che ho usato per gli acquisti sono i seguenti

A) Pannelli solari: 270w 24 V:

https://www.ebay.it/itm/Pannello-Solare-Fotovoltaico-270W-24V-Policristallino-impianti-isola-Ebook/202151622551?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&_trksid=p2057872.m2749.l2649

B) Inverter per l'immissione diretta nella rete di casa con tanto di possibilità wifi ( permette di monitorare online ed in tempo reale tramite loro sito lo stato dell'inverter con le statistiche giornaliere/mensili/annuali, attenzione... vi è più di un modello a seconda di quello che si vuole fare... i cinesi di questa ditta a differenza di altri sono molto disponibili e ti aiutano nella scelta e configurazione se gli invii una mail chiedendo consigli....)

https://it.aliexpress.com/item/1000-W-Solar-Griglia-Tie-inverter-con-limitatore-interna-batteria-disharge-mode-MPPT-onda-sinusoidale-pura/32842091636.html

C) Quadro di protezione linea pannelli solari

https://it.aliexpress.com/item/6-String-Solar-PV-Combiner-Box-W-Circuit-Breakers-Surge-Lightning-Protection/32799047608.html


D) cavi di prolunga pannelli solari ( tranquillo che in un impianto servono prima o poi delle prolunghe.....)

https://www.amazon.it/gp/product/B073HZ4CGC/ref=oh_aui_detailpage_o00_s00?ie=UTF8&psc=1

La cosa interessante di questo impianto è che secondo me nulla andrà accantonato nel momento in cui espanderò/aggiungerò le batterie....

Per ora la mia conoscenza si ferma qua....  se ho fatto qualche errore postate, correggete ed aiutate pure.... sono alle primissime armi sul solare e quindi vado un po a tentoni..... spero di essere stato comunque d'aiuto.

Ciao!
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
C'è qualcuno che ha qualcosa di già attivo e ha voglia di condividere la sua esperienza? Mi interessava fare degli esperimenti con il solare, anche se vedo come grosso limite l'utilizzo di batterie per tenere in piedi la baracca.

Mia motivazione principale è volermi staccare dall'enel.
Jump to: