Mi è venuta in mente una cosa, dipende anche da quanti e quali dati siano riusciti a trafugare dalgli exchange. Nel caso in cui dei delinquenti riescano ad associare persone a grossi address Bitcoin la faccenda si fa veramente seria
Nell'articolo si parla "solo" di dati anagrafici, ed in effetti è poco probabile che Exchange di quel livello tengano i documenti per la verifica insieme (cioè nello stesso db) al gestionale che gestisce portafoglio e ordini.
Non impossibile ma improbabile.
C'è un'altra cosa strana: potrei capire un hack ad un Exchange, ma 3 diversi e di quel livello puzzano un po'..... è come se sto tizio avesse in qualche modo raccattato questi dati in momenti successivi magari comperandoli man mano da altri hacker. Se così fosse almeno una parte di questi dati potrebbe essere vecchia .
Di sicuro comunque la casistica che immagini non è così campata per aria, purtroppo.....