ciao milk...
sono interessato!!!
mi dai qualche riferimento sulla tipologia di impianto che hai fatto???
marca di pannelli, caratteristiche, marca degli accumulatori inverter...
etc etc!!
thankS!!!
Tutto ancora da vedere, prima devo arrivare al tetto... Non ho finito ancora i calcoli dei consumi "fissi" (il riscaldamento/raffrescamento è in pompa di calore ma essendo passiva la costruzione, parliamo di poca roba). Visto il progredire della tecnologia ed il calare costante dei prezzi dell'impianto, non ha senso per me affrontare il discorso oggi.
Quello che è certo è che con il conto energia praticamente annullato, l'enel mi pagherebbe l'energia circa 1/5 di quello che poi me la farebbe pagare quando ne ho bisogno io (quando di notte o con le nuvole non la produco). Io questa la chiamo usura, poi magari ha qualche altro nome, comunque sono dei maledetti.
A questo punto preferisco accumulare, e se mi avanza qualcosa quando le batterie sono cariche, piuttosto scaldo una jacuzzi in giardino anche se non la uso, o disperdo l'energia a terra... :-)
Quella che è fantascienza in Italia, ma nel mondo sta prendendo piede, prevederebbe accumulo in un paio di bomboloni di idrogeno prodotto da un fotovoltaico collegato a una macchina e poi la restituzione in energia elettrica attraverso celle combustibile. Ecologicamente consumi acqua e rilasci ossigeno (!!!) e poi quando riconverti produci acqua (vapore).
Qualcuno nel mondo l'ha fatto, il rendimento del ciclo è del 30%, ma è trascurabile nel momento in cui il fotovoltaico è correttamente dimensionato (se il costo è 0, il rendimento non conta!). La soglia economica di ingresso era inaccessibile per via della macchina che produce idrogeno, ma 5 anni fa un'azienda di Pisa ne ha brevettata una che costa 1/10 delle altre sul mercato, scendendo a un paio di migliaia di euro per una macchina sufficiente al fabbisogno di una villa di grandi dimensioni (ingombra quanto una lavatrice). La cella combustibile è oggetto di poco costo, con una macchina grande metà di una lavatrice si arrivano a produrre anche 50 kW... Cercare su Google per credere!
Il problema, in tutto ciò, è che dobbiamo comprare energia dall'Enel, che a sua volta la compra all'estero e in Italia brucia petrolio e altri combustibili fossili. Gli interessi economici bloccano il progresso.
Se vuoi restiamo in contatto e quando prendo in mano questa parte, ci scambiamo un paio di opinioni.
Scusate l'OFF-TOPIC!