Libero:
"Già dal 30 giugno di quest'anno infatti l'Agenzia delle entrate può controllare tutte le azioni dei conti correnti degli italiani: saldi, movimenti vari e giacenza media."
"Sotto lo sguardo attento del fisco passano versamenti, prelievi, rapporti fiduciari, certificati di deposito, buoni fruttiferi, carte di credito e di debito, numero degli accessi alle cassette di sicurezza, vendita e acquisto di metalli preziosi."
"La componente patrimoniale (depositi e investimenti finanziari) è passata dal 13,6% al 20,5%; un po' di sommerso ha cominciato a emergere, le dichiarazioni Isee sono un po' più sincere."
"Mentre prima i controlli sui conti correnti venivano fatti in caso di vistose incoerenze fra Redditometro (misuratore differenze fra entrate e uscite) e quanto dichiarato al Fisco, adesso il Superfisco che osserva i conti correnti può indagare su azioni sospette a rischio evasione."
"La logica sembra essere quella del prevenire è meglio che curare. Se servirà davvero a stanare i 160-185 miliardi di euro di sommerso, solo il tempo ce lo dirà. Intanto gli italiani si ritrovano a essere nient'altro che attori nel grande palcoscenico del Grande fratello fiscale italiano."
Giornale:
"Sotto gli occhi del Fisco arriveranno i versamenti, i prelievi, i rapporti fiduciari, ma anche i certificati di deposito, i buoni fruttiferi, le carte di credito e di debito, gli accessi alle cassette di sicurezza e vendita e anche sugli acquisti di oro e metalli preziosi."
"Il nuovo grande fratello fiscale, nasce dall'esigenza, da parte dell'erario, di stanare i furbetti che svuotano il conto il 31 dicembre per poi riempirlo l'1 gennaio"
"Secondo le cifre fornite dalla Cisl sulle sui dati trimestrali del nuovo Isee che sono stati dichiarati dal ministero del Lavoro, nel 2015 la componente patrimoniale, proprio i depositi e gli investimenti finanziari è raddoppiata."
"Finora i dati venivano incrociati solo con il Redditimetro. Adesso con la superangrafe fiscale i controlli saranno più stretti e quindi dovrebbero, secondo il Fisco, prevenire in modo più concreto il rischio evasione."
il Fatto:
"Il Fisco ormai può controllare tutti i conti correnti degli italiani: saldi, movimenti e giacenza media."
"Dati praticamente in tempo reale, visto che non si tratta soltanto di mettere sotto la lente versamenti, prelievi, rapporti fiduciari, certificati di deposito, buoni fruttiferi, carte di credito e di debito, numero degli accessi alle cassette di sicurezza e vendita e acquisto di oro e altri metalli preziosi, ma soprattutto di conteggiare l’importo delle somme a credito nel corso dei 365 giorni"
"In pratica, con questo nuova modalità di calcolo si mette la parola fine alla pratica abusatissima di svuotare il conto corrente il 31 dicembre per poi rimpinguarlo il primo giorno del nuovo anno"
"Numeri alla mano, secondo uno studio della Cisl sui i dati trimestrali del nuovo Isee presentati dal ministero del Lavoro, nel 2015 la componente patrimoniale (ossia l’insieme di depositi e investimenti finanziari) è quasi raddoppiata, passando da meno di un settimo (13,6%) a più di un quinto (20,5%). "
"certo è che il fisco esercita così anche una fortissima intromissione nella privacy finanziaria di ogni cittadino, proprio come da mesi andava minacciando il numero uno dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi:"
In linea di massima mi pare che i tre quotidiano si trovino d'accordo nell'analizzare la situazione.
Pare che i controlli vengano fatti principalmente per stanare i furbetti che chiudono l'anno in pari svuotando i conti il 31 dicembre.
Sul fatto che sia giusto o meno, ognuno avrà i suoi punti di vista.
A mio avviso, un conto è chi "evade" perché non riesce neanche a mangiare, un conto è chi evade per comprarsi lo yot...