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Topic: L'importanza di poter avere un nodo di una moneta senza dipendere da terzi (Read 181 times)

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Adesso ho capito cosa intendi. Pero un accesso piu semplice (per avere un nodo) non sarebbe un ulteriore passo in avanti? Cioe non sarebbe un modo per democratizzare meglio (ed evitare pericolosi monopoli)?
Chiedo per apprendere e imparare.

Mi sembra che ci siano in giro delle soluzioni già confezionate e pronte all'uso, anche lì ci si deve fidare un po'...
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Adesso ho capito cosa intendi. Pero un accesso piu semplice (per avere un nodo) non sarebbe un ulteriore passo in avanti? Cioe non sarebbe un modo per democratizzare meglio (ed evitare pericolosi monopoli)?
Chiedo per apprendere e imparare.
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Non conoscevo la questione EOS e NEM. Adesso inizio a capire tante cose, grazie @alexrossi. Condivido che avere un nodo è importante, anzi ti rende partecipe. Pero ci sono dei meccanismi che non hanno senso.
La blockchain è troppo grossa e anche se vuoi fare shaping, prima la devi scaricare tutta (non ha senso).
Questo è il motivo per il quale non c'ho voluto mai provare, non ho mica voglia di scaricare 100 gb di roba.


Puntualizzo (anche se magari il concetto è già chiaro), l'importante non è avere un nodo, è _poter_ avere un nodo con semplicità

Se già si impiantano più tier dove la baseline è un web wallet o un light wallet, probabilmente c'è qualcosa che non va

NB: Bitcoin permette il pruning ma è un opt-in, di default scarica tutto.
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Non conoscevo la questione EOS e NEM. Adesso inizio a capire tante cose, grazie @alexrossi. Condivido che avere un nodo è importante, anzi ti rende partecipe. Pero ci sono dei meccanismi che non hanno senso.
La blockchain è troppo grossa e anche se vuoi fare shaping, prima la devi scaricare tutta (non ha senso).
Questo è il motivo per il quale non c'ho voluto mai provare, non ho mica voglia di scaricare 100 gb di roba.
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Parto da quelle più a rischio, ovvero: EOS, BTS, NEM e tutte quelle monete dove è sconsigliato all'utente finale tenere un nodo attivo:
<…>Molte di queste monete addirittura non hanno nemmeno un vero DPOS e sono puramente scam.

Se ci fai caso, le peggiori altcoin degli ultimi anni sono state proprio le DPOS<…>

 pochissimo delle altre crypto, e sinceramente anche poco mi interessano.
Tutte le alternative che portano avanti difatti non sono evoluzioni del protocollo bitcoin, bensì “involuzioni”, ovvero alternative peggiori di quelle adottate dal protocollo bitcoin.
Pochi sanno che lo stesso ethereum é nato quando alcune proposte fatte da Vitalik in persona sono state “rifiutate” da core.
Insomma, tornando in tema, se volete potete leggere la mia guida sul perché sia importante avere un nodo bitcoin.
[GUIDA] Nodo Bitcoin + Lightning Network su Raspberry PI
Le ragioni sul perché avere un nodo bitcoin sono nel capitolo 1
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Parto da quelle più a rischio, ovvero: EOS, BTS, NEM e tutte quelle monete dove è sconsigliato all'utente finale tenere un nodo attivo: in pratica sono state volutamente create per avere pochi nodi generali che distribuiscono le informazioni, chiamando questa cosa molte volte DPOS (delegated proof of stake). Molte di queste monete addirittura non hanno nemmeno un vero DPOS e sono puramente scam.



Se ci fai caso, le peggiori altcoin degli ultimi anni sono state proprio le DPOS, a iniziare da ark, che è crollato ai minimi, lisk stessa cosa, ci sono state 3 ico italiane ( o con partecipazioni di italiani) sempre DPOS e  due di queste sono state puro scam, come LWF e OXY, che hanno dichiarato fallimento (intanto i soldi sono spariti), e altra , KAPU, che ha perso il 99,9% del valore
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Vorrei intavolare una discussione sul perché è importante poter eseguire una istanza di bitcoind piuttosto che una delle tante monete prese a caso da coinmarketcap. Secondo me è qualcosa che gli investitori stanno sottovalutando moltissimo.

Parto da quelle più a rischio, ovvero: EOS, BTS, NEM e tutte quelle monete dove è sconsigliato all'utente finale tenere un nodo attivo: in pratica sono state volutamente create per avere pochi nodi generali che distribuiscono le informazioni, chiamando questa cosa molte volte DPOS (delegated proof of stake). Molte di queste monete addirittura non hanno nemmeno un vero DPOS e sono puramente scam.

Il medio-alto rischio lo vedo in quelle monete con nessun piano di crescita sostenibile, che magari hanno già blockchain enormi, tipo ETH o futuramente BCH/BSV se verrà utilizzato in maniera massiva come vorrebbero i creatori dei fork. Avere un nodo (ovvero poter partire con una verifica indipendente) risulterebbe un costo insostenibile su un normale PC, sia in termini di costi che di tempo.

Non voglio nascondere di difendere BTC/LTC sulla possibilità di avere un nodo completo, ma al momento mi sembrano davvero poche le monete che con pochi step consentono di avere un istanza completa della blockchain, e quindi far parte in sola lettura a tutti gli effetti alla rete, senza hard fork continui assolutamente deleteri a lungo termine.

Vedo estrema confusione di molti utenti che parlano di applicazioni decentralizzate e si collegano poco dopo a un server HTTP utilizzato come webwallet, perché "il fullnode con questa moneta non serve"

Condivido in pieno quanto da te sostenuto: la decentralizzazione è un elemento fondamentale. Altrimenti si è sempre in regime di monopolio, chiamato in altre maniere.
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Vorrei intavolare una discussione sul perché è importante poter eseguire una istanza di bitcoind piuttosto che una delle tante monete prese a caso da coinmarketcap. Secondo me è qualcosa che gli investitori stanno sottovalutando moltissimo.

Parto da quelle più a rischio, ovvero: EOS, BTS, NEM e tutte quelle monete dove è sconsigliato all'utente finale tenere un nodo attivo: in pratica sono state volutamente create per avere pochi nodi generali che distribuiscono le informazioni, chiamando questa cosa molte volte DPOS (delegated proof of stake). Molte di queste monete addirittura non hanno nemmeno un vero DPOS e sono puramente scam.

Il medio-alto rischio lo vedo in quelle monete con nessun piano di crescita sostenibile, che magari hanno già blockchain enormi, tipo ETH o futuramente BCH/BSV se verrà utilizzato in maniera massiva come vorrebbero i creatori dei fork. Avere un nodo (ovvero poter partire con una verifica indipendente) risulterebbe un costo insostenibile su un normale PC, sia in termini di costi che di tempo.

Non voglio nascondere di difendere BTC/LTC sulla possibilità di avere un nodo completo, ma al momento mi sembrano davvero poche le monete che con pochi step consentono di avere un istanza completa della blockchain, e quindi far parte in sola lettura a tutti gli effetti alla rete, senza hard fork continui assolutamente deleteri a lungo termine.

Vedo estrema confusione di molti utenti che parlano di applicazioni decentralizzate e si collegano poco dopo a un server HTTP utilizzato come webwallet, perché "il fullnode con questa moneta non serve"
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