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Topic: BITCOIN PUMP! - page 530. (Read 895061 times)

legendary
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December 24, 2020, 08:57:06 AM
Il 2021 si prospetta come l'anno dello showdown definitivo rispetto alla lunga coda delle ICO (vedi cosa sta accadendo a ripple e cosa potrebbe avvenire a tutti i progetti che hanno avuto grandi token sales).
E, soprattutto, sarà l'anno delle regolamentazione globale se questi sono i presupposti.

x arulbero: grazie della nuova analisi!  Wink
legendary
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December 24, 2020, 08:54:55 AM
Per limitarci all'ambito delle criptovalute Tether, Bitfinex e Bitmex sono esempi di aziende/servizi sotto indagine delle autorità americane sebbene non abbiano sede in USA e le loro prestazioni siano già vietate ai cittadini USA.
Riguardo Finex il problema era l'emissione di Tether, e agli USA sicuramente non piace che ci sia qualcun altro che si permetta di "stampare" dollari, anche se virtuali. Difatti poi il passo successivo per togliersi gli USA dalle scatole è stato quello di vietarne l'uso agli americani, a quel punto se un americano trova un escamotage per usare Finex ugualmente sono fatti suoi, ma la SEC a questo punto che altro può fare contro l'exchange? Nulla.
Riguardo BitMex non saprei cosa li abbia portati sotto l'occhio della SEC quindi non commento.


Forse ethereum è già diventato troppo grande per un'azione del genere, ed è già troppo diffuso nelle "tasche" dei fondi americani per attaccarlo così frontalmente.

Ma resta il fatto che la Ethereum Foundation ai tempi del lancio ha di fatto finanziato lo sviluppo di ether raccogliendo fondi sul mercato in cambio dell'emissione di un token. Con queste base e se passa la linea adottata adesso, è molto difficile concettualmente dire che XRP è una security e ETH no.
Volersi muovere ora contro ETH mi sembra un po' assurdo dato e soprattutto che, come dici tu, oramai è troppo grande. Poi mi sfugge un punto: Ethereum ha degli uffici fisici piuttosto che una sede legale o cose del genere? Se veramente dovessero andare contro Ethereum, come lo farebbero?

Da notare che la notizia per il momento è solo l'avvio di una azione legale. Ripple per ora non è stata condannata a nulla. Ma questo è bastato per scatenare un panic sell dei trust che l'avevano in portafoglio.
Beh questo è uguale alle voci di anni del tipo "China is gonna ban BTC" e ogni volta, ogni tot settimane/mesi, semplicemente con questa falsa notizia giù di candeloni rossi...

Bitfinex (come Bitmex) sono perseguiti oltre che per Tether anche perchè hanno permesso per anni di fare trading di crypto senza necessità di KYC. Sono stati gli ultimi ad adeguarsi ed esistono tuttora escamotage per usarli solo fornendo un email.

La Ethereum Foundation è un organizzazione no profit che  ha sede a Zug in Svizzera.

Anche Ripple la ritenevo troppo grande per un'azione del genere. In fondo la SEC, per proteggere gli investitori, ha spinto molti di loro a vendere in perdita negli ultimi giorni. Bella protezione   Grin
Si fosse mossa per tempo (es anni fa, prima della bolla del 2017)  le conseguenze sarebbero state meno gravi. Ma allora le cryptovalute venivano ignorate, nell'attesa che morissero di morte naturale. Visto che questo non succede, adesso entrano in ritardo e a gamba tesa....

Coinbase pare stia per delistare ripple: sarebbe un'altra brutta botta (https://twitter.com/AdamScochran/status/1341893587865391105)

Ho cercato qualche dato ulteriore sui volumi di scambio giornalieri (in btc) negli exchange:

negli ultimi 6 mesi il volume di scambio giornaliero medio si attesta a occhio intorno ai 60k bitcoin,

https://data.bitcoinity.org/markets/volume/6m?c=e&r=day&t=b  

Da vedere come sono stati presi questi dati, il calo mi sembra veramente troppo marcato. Inoltre questi numeri sono completamente diversi da quelli riportati da coinmarketcap.

Due fattori influiscono imo: 1)i volumi pre 2018 sono del tutto inattendibili in quanto erano gonfiati ad arte da molti exchange per sembrare più liquidi di quello che erano 2)Oggi gli scambi OTC pesano molto più che in passato, dato che tutti i vari operatori non-retail che operano in btc fanno acquisti/vendite di questo tipo.

Grayscale e gli altri ad es. effettuano acquisti off-the-market in collaborazione con i vari Coinbase,Gemini o Bitgo. Sono tutti volumi che sfuggono al monitoraggio degli scambi giornalieri.

E che determinano anche una riduzione dei btc disponibili per noi comuni mortali, dato che questi gestori, dopo l'acquisto, trasferiscono le loro quote in cold wallet.

La fuga dei btc dagli exchange è iniziata dopo il crollo di marzo, quando quelli che (impropriamente) chiamiamo istituzionali hanno iniziato a comprare in massa.

Questo trend di riduzione dell'offerta era un fenomeno che si presentò anche alla fine del 2016, prima dell'inizio del precedente bull run, ma fu molto meno intenso e prolungato di quello attuale (confronta due rettangoli rossi sotto)



Grayscale tra l'altro continua ad acquisire bitcoin ad un ritmo e con una crescita che non hanno nulla di umano. Controlla oggi il 3.2% di tutti i btc in esistenza, erano il 2% solo 6 mesi fa. Da inizio mese, in soli 24 giorni, ha raccolto oltre 61k BTC pari quasi a 1,5 miliardi di dollari. Se Grayscale fosse un ETF sarebbe al 4° posto da inizio anno per fees incamerate e  al 15° per fondi raccolti (su 2400 ETF) https://twitter.com/EricBalchunas/status/1341477838910873605

Se a questo ci aggiungiamo tutto il resto dell'allegra compagnia (tra fondi, aziende quotate e no, endowment....) mettiamo insieme un livello di domanda che non è sostenibile dall'offerta attuale e che ha determinato la vertiginosa impennata degli ultimi mesi.

Impennata che non solo non si è invertita ma che non ha registrato nemmeno delle dip degne di questo nome. Qualsiasi timido accenno di correzione viene immediatamente riassorbito da un aumento degli acquisti

In queste circostanze l'unico modo per affossare un pò il prezzo sarebbe 1) l'afflusso ingente di btc sugli exchange 2)Grosse vendite allo scoperto.

la prima ipotesi è non pervenuta come mostra il grafico sopra. tra l'altro i btc che non si muovono da un anno sono sempre circa il 60% e quelli che non si muovono da almeno 2 hanno appena registrato un record assoluto:



Apro una parentesi, questi servizi di "spionaggio" dei dati della blockchain sono una goduria per chi fa trading. Esistono alarm che mi avvisano tramite mail in caso i depositi sugli exchange o aumentassero (o i btc dormienti si muovessero) all'improvviso ...

L'ipotesi delle vendite allo scoperto è possibile ma devono esserci le condizioni giuste. Un operatore di mercato, grande o piccolo, in condizioni normali tende a seguire il trend, per ovvi motivi. Quindi se un mercato è bullish anche chi opera al margine tenderà ad aprire posizioni lunghe. Per lo stesso motivo per cui è più facile navigare a favore di vento che contro.

Ci sono eccezioni a questa regola, ad esempio se qualcuno giudica un mercato come sopravvalutato oppure se quel mercato è sbilanciato: c'è troppa euforia che spinge i trader a rischiare troppo nello scommettere in salite di prezzo. In questi casi un market maker con molti soldi può andare contro corrente, dare una "spallata" che aziona gli stop-loss a catena di chi era troppo euforico e fa crollare il mercato.

Era il caso delle classiche dip anche del 30-40% che ci furono nel lungo cammino di crescita del 2017. Poche grosse vendite piazzate al momento giusto e via giù.

Adesso non sembra che ci siano queste condizioni di euforia: il funding rate medio di tutti gli exchange che trattano futures o perpetual swap ci dice quanto il mercato è avido. Un alto tasso di funding significa costi maggiori e rischi maggiori per chi va lungo. La classica situazione da short punitivo imminente soprattutto se l'alto funding rate è accompagnato da prezzo costante o addirittura in calo.

Non sembra questo il caso: il funding rate al momento è vicino a zero. Gli acquisti sembrano più rappresentati da chi acquista con denaro proprio e non da speculatori che acquistano con denaro preso a prestito. Un segnale di crescita organica e non puramente speculativa.



A fine nov ad esempio avevamo avuto un impennata del funding rate con prezzo stabile ed infatti si era puntualmente verificata l'ultima dip degna di questo nome  

https://twitter.com/cryptoSqueeze/status/1330454727285481474
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December 23, 2020, 08:32:48 PM
Per limitarci all'ambito delle criptovalute Tether, Bitfinex e Bitmex sono esempi di aziende/servizi sotto indagine delle autorità americane sebbene non abbiano sede in USA e le loro prestazioni siano già vietate ai cittadini USA.
Riguardo Finex il problema era l'emissione di Tether, e agli USA sicuramente non piace che ci sia qualcun altro che si permetta di "stampare" dollari, anche se virtuali. Difatti poi il passo successivo per togliersi gli USA dalle scatole è stato quello di vietarne l'uso agli americani, a quel punto se un americano trova un escamotage per usare Finex ugualmente sono fatti suoi, ma la SEC a questo punto che altro può fare contro l'exchange? Nulla.
Riguardo BitMex non saprei cosa li abbia portati sotto l'occhio della SEC quindi non commento.


Forse ethereum è già diventato troppo grande per un'azione del genere, ed è già troppo diffuso nelle "tasche" dei fondi americani per attaccarlo così frontalmente.

Ma resta il fatto che la Ethereum Foundation ai tempi del lancio ha di fatto finanziato lo sviluppo di ether raccogliendo fondi sul mercato in cambio dell'emissione di un token. Con queste base e se passa la linea adottata adesso, è molto difficile concettualmente dire che XRP è una security e ETH no.
Volersi muovere ora contro ETH mi sembra un po' assurdo dato e soprattutto che, come dici tu, oramai è troppo grande. Poi mi sfugge un punto: Ethereum ha degli uffici fisici piuttosto che una sede legale o cose del genere? Se veramente dovessero andare contro Ethereum, come lo farebbero?

Da notare che la notizia per il momento è solo l'avvio di una azione legale. Ripple per ora non è stata condannata a nulla. Ma questo è bastato per scatenare un panic sell dei trust che l'avevano in portafoglio.
Beh questo è uguale alle voci di anni del tipo "China is gonna ban BTC" e ogni volta, ogni tot settimane/mesi, semplicemente con questa falsa notizia giù di candeloni rossi...
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December 23, 2020, 07:01:49 PM
Dal 2014 in poi anche l' agenzia delle entrate, creata dai Romani più di 2020 anni fa ha deciso di sottomettersi agli USA. Scambio? Ma quale scambio? Io ti dico i nomi dei cittadini americani che hanno conti in Italia? E perché? Li accerto io se c' è bisogno,  non arriva lo zio dall' America! Invece qua mi sembra che vogliano fare tutto gli USA.

“Che ti credi di vivere in una democrazia Buddy?” (Cit.)

Non funziona così: il bambino grande dà uno schiaffo a quello più piccolino che non capisce.
“Qui si fa come dico io capito? E la palla anche se è tua ci gioco io, perché sono più grande. Problemi?”

Più o meno è andata così.
Alla fine se vuoi fare business con gli US devi stare alle loro regole. Non si diventa superpotenze negoziando.
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December 23, 2020, 06:57:26 PM
D'accordo, però questo non risponde alla mia domanda: che valenza ha a livello mondiale?


Si, ha valenza mondiale.
Per certe cose, soprattutto a tema bancario o finanziario, agli USA non interessa nulla dove tu hai la sede legale.
Se vuoi fare business con un soggetto americano, devi rispettare le loro regole e loro leggi.
Se UNICREDIT vuole lavorare com JPM New York, per non parlare di vendere un prodotto finanziario ad un cittadino USA, in USA, deve sottostare a tutte le regole US, e se non lo facesse si beccherebbe pure delle multe.

Alcuni dicono che venga fatto per tutelare il mercato ed i privati cittadini che a questo mercato si abbeverano (i risparmiatori US). Altri dicono che é un fossato per difendere le banche USA dall’ aggressione delle banche europee che vogliono partecipare al banchetto delle banche US sui clienti US. A voi la scelta.

Anche al di fuori, soprattutto al di fuori...
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/schede/comunicazioni/consultazione-documenti-fatca/scheda-informativa-consultazione-documenti-fatca
Dal 2014 in poi anche l' agenzia delle entrate, creata dai Romani più di 2020 anni fa ha deciso di sottomettersi agli USA. Scambio? Ma quale scambio? Io ti dico i nomi dei cittadini americani che hanno conti in Italia? E perché? Li accerto io se c' è bisogno,  non arriva lo zio dall' America! Invece qua mi sembra che vogliano fare tutto gli USA.
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December 23, 2020, 06:49:11 PM



Abbiamo avuto la migliore sessione post-giorno elezioni presidenziali a Wall Street, migliore sessione di sempre; ovvero non c'era mai stato un rialzo così consistente il giorno dopo le elezioni.
Le borse asiatiche hanno seguito la tendenza.

Si nota una certa debolezza delle altcoin con dominance di BTC in aumento che probabilmente nelle prossime 2/3 settimane, aumenterà fini a sfiorare il 70%, con probabile stazionamento sul ~68%.

Non so quantificare bene se c'è una fuga dalle altcoin o qualche processo distorsivo fra DeFi e speculazione di breve termine.
Con risalite rapide su valori elevati... sembra sempre che qualcuno da un momento ad un altro debba premere un bottone e aprire una botola a scatto.

Tether verso i ~17 miliardi di dollari di marketcap...
...sperando che ci siano tutti e che il dollaro non faccia scherzi, rimane un asse di lego precaria per scavalcare il fosso invio effetti sono imprevedibili.



Lo sospettavo onestamente.
Dici sfioreremo il 70%.. ma la vincita tipo di Biden o Trump non portera le persone con i piedi per terra (mica puo durare all'infinito la stasi in cui si puo sognare un powerup per l'economia americana)


Secondo il piano PaoloD...
...calcolato con potenti mezzi tipo una calcolatrice CASIO...  Grin
una BIC e un foglio di carta gialla.

Si può stimare una dominance intorno al 73% come un evento probabile all'85% entro 2/3 settimane, con uno stazionamento di una settimanella a ~68%.

È difficile in questo momento valutare bene alcuni dati sui volumi.... c'è molto rumore di fondo...

Bitcoin, in questa fase, corre anche perché non trova mezzo di contrasto; chi vorrà aprire un serio short, attenderà, se vedrà momenti più propizi.

Se per sbaglio ci sarà il superamento dell'ATH ( $ 21.900 ~ $ 24.900 ... ? ) con il rumore che faranno i grandi media, la disperazione di certe categorie della società... ci sarà una propensione al rischio pazzesca... ( dicono che sono pazzesca, sarà il fascino della tedesca... cit. )...
...il rischio a quel punto è che arrivi qualcuno con i soldi veri ( e/o con notizie finte... per dire una operazione short non solo di tipo finanziario ) che sparecchia la tavola a metà banchetto.

Facciamo una misurazione spannometrica della forza dei trader... considerando più o meno vero il dato Tether ~ 17 miliardi di marketcap... arrotondiamo grossolanamente a ~ 20 miliardi, raddoppiamo pure a 40 miliardi di dollari...
40 miliardi di dollari, quanto può movimentare qualche fondo in poche ore in una sessione vivace di borsa.

Il prossimo step sarà vedere dopo questo week end l'entità delle prese di beneficio di questi giorni a Wall Street...
o si superano alcuni massimi storici Importanti su alcuni titoli o si ritraccia intorno a quei massimi come avvenuto di recente.

Io sono per il superamento di quei massimi, magari di poco, per rintracciare un po'... in particolare FAAMG.

Ho fatto tutto questo discorso perché si può notare che gli entusiasmi di borsa si riflettono in qualche modo sull'andamento di Bitcoin.
Non so quanti adesso vogliano acquistare in proprio Bitcoin per metterlo via a lungo termine...

Manca un certo tipo di acquisti, perché un certo tipo di compratori è rimasto bruciato al giro precedente.


Questo è il mio pensiero, la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno.
Mi sembra solo che verte pratiche stiano caricando a pallettoni Bitcoin, si bruciano altcoin per alimentare un fuoco che come tutti i fuochi se non trova elementi nuovi da bruciare si spegne.
Procedere per sole vie interne è difficile, occorrerebbero tantissime nuove persone che non mi piace chiamare investitori.

Già oltre $ 13.000 mi aspettavo molte tensioni...
sicuramente non c'è stata fino ad ora quella cassa di risonanza del recente passato, parlo dei grandi media che si stanno solo ora riaffacciando...



Sparecchiavo... ( cit. ) :|
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December 23, 2020, 06:35:01 PM
Circa 70 milioni di Ether (il 65% del totale) furono inizialmente collocati sul mercato dalla Ethereum Fondation come una ICO al prezzo iniziale di 2000 ETH per bitcoin (https://blog.ethereum.org/2014/07/22/launching-the-ether-sale/).

Non  sono il risultato del mining, come tutti i bitcoin in esistenza.

Non  so come interpreterà la SEC questa iniziale emissione, se questo è l'andazzo.

Se un ente centralizzato "vende" dei token, quel token per la SEC diventa automaticamente una security e deve sottostare alle norme sulla loro emissione.
Però Ripple è un'azienda, collabora con le banche e fin dall'inizio ha sempre cercato di essere un ente regolato, centralizzato, etc, a differenza di altri token, o sbaglio? Mettere Ripple ed Ether sullo stesso piano mi sembra difficile.

Poi chiedo da ignorante: qualsiasi compagnia piuttosto che progetto o quello che volete deve obbligatoriamente sottostare alle regole della SEC anche se non ha alcuna relazione con gli USA? Ethereum cos'ha a che fare con gli USA? Il fatto che degli utenti americani abbiano comprato il token?


Parola chiave: FATCA, Foreign Account Tax Compliance Act...

[...]

Quasi tutti i Paesi sviluppati aderiscono alla FATCA, inclusi i paradisi fiscali delle Bermuda e delle Isole Cayman. Più di 40 Stati hanno anche stipulato accordi bilaterali con gli Stati Uniti che consentono una automatica condivisione delle informazioni. Oltre che dall’Italia, questo sistema è adottato anche da Paesi come Inghilterra, Danimarca, Messico, Spagna, Lussemburgo, Germania, Lussemburgo, Francia e Irlanda.

[...]

https://www.am.pictet/it/blog/articoli/guida-alla-finanza/la-normativa-fatca-in-7-punti

Oltre al come e quando, in più la SEC valuta cosa viene proposto e con che modalità...
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December 23, 2020, 06:26:33 PM
Veleggiamo ormai verso i 15k dollari per btc e nessun post di commento, come mai?

Qualche analisi tecnica?
I prezzi si stanno muovendo in linea con quanto previsto dal modello stock-to-flow di PlanB?


Abbiamo avuto la migliore sessione post-giorno elezioni presidenziali a Wall Street, migliore sessione di sempre; ovvero non c'era mai stato un rialzo così consistente il giorno dopo le elezioni.
Le borse asiatiche hanno seguito la tendenza.

Si nota una certa debolezza delle altcoin con dominance di BTC in aumento che probabilmente nelle prossime 2/3 settimane, aumenterà fini a sfiorare il 70%, con probabile stazionamento sul ~68%.

Non so quantificare bene se c'è una fuga dalle altcoin o qualche processo distorsivo fra DeFi e speculazione di breve termine.
Con risalite rapide su valori elevati... sembra sempre che qualcuno da un momento ad un altro debba premere un bottone e aprire una botola a scatto.

Tether verso i ~17 miliardi di dollari di marketcap...
...sperando che ci siano tutti e che il dollaro non faccia scherzi, rimane un asse di lego precaria per scavalcare il fosso invio effetti sono imprevedibili.


Dicembre 2020, fuga dalle altcoin... :|

Mente scrivo la dominance di Bitcoin ha passato il 69%...
uno stazionamento sopra il ~ 70% potrebbe creare delle tensioni, ed apertura per short più o meno profondi... su sottofondo di debolezza generale dovuto agli scenari normativo avversi che si sono aperti su molti progetti; l'intervento SEC di cui si sta parlando.

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December 23, 2020, 06:16:33 PM
D'accordo, però questo non risponde alla mia domanda: che valenza ha a livello mondiale?


Si, ha valenza mondiale.
Per certe cose, soprattutto a tema bancario o finanziario, agli USA non interessa nulla dove tu hai la sede legale.
Se vuoi fare business con un soggetto americano, devi rispettare le loro regole e loro leggi.
Se UNICREDIT vuole lavorare com JPM New York, per non parlare di vendere un prodotto finanziario ad un cittadino USA, in USA, deve sottostare a tutte le regole US, e se non lo facesse si beccherebbe pure delle multe.

Alcuni dicono che venga fatto per tutelare il mercato ed i privati cittadini che a questo mercato si abbeverano (i risparmiatori US). Altri dicono che é un fossato per difendere le banche USA dall’ aggressione delle banche europee che vogliono partecipare al banchetto delle banche US sui clienti US. A voi la scelta.

Anche al di fuori, soprattutto al di fuori...
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/schede/comunicazioni/consultazione-documenti-fatca/scheda-informativa-consultazione-documenti-fatca
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December 23, 2020, 06:12:49 PM
D'accordo, però questo non risponde alla mia domanda: che valenza ha a livello mondiale?


Si, ha valenza mondiale.
Per certe cose, soprattutto a tema bancario o finanziario, agli USA non interessa nulla dove tu hai la sede legale.
Se vuoi fare business con un soggetto americano, devi rispettare le loro regole e loro leggi.
Se UNICREDIT vuole lavorare com JPM New York, per non parlare di vendere un prodotto finanziario ad un cittadino USA, in USA, deve sottostare a tutte le regole US, e se non lo facesse si beccherebbe pure delle multe.

Alcuni dicono che venga fatto per tutelare il mercato ed i privati cittadini che a questo mercato si abbeverano (i risparmiatori US). Altri dicono che é un fossato per difendere le banche USA dall’ aggressione delle banche europee che vogliono partecipare al banchetto delle banche US sui clienti US. A voi la scelta.
Non ha nessuna valenza ciò che dice la sec a livello mondiale e ciò che tu affermi ha generato la distruzione delle nostre banche e della nostra economia. Se Unicredit vuole vendere un prodotto ad un cittadino USA lo vende, l' americano viene in italia e lo compra poi sono problemi del cittadino Americano. proprio come fanno Facebook, Amazon e tutta la banda.
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December 23, 2020, 05:53:34 PM
D'accordo, però questo non risponde alla mia domanda: che valenza ha a livello mondiale?


Si, ha valenza mondiale.
Per certe cose, soprattutto a tema bancario o finanziario, agli USA non interessa nulla dove tu hai la sede legale.
Se vuoi fare business con un soggetto americano, devi rispettare le loro regole e loro leggi.
Se UNICREDIT vuole lavorare com JPM New York, per non parlare di vendere un prodotto finanziario ad un cittadino USA, in USA, deve sottostare a tutte le regole US, e se non lo facesse si beccherebbe pure delle multe.

Alcuni dicono che venga fatto per tutelare il mercato ed i privati cittadini che a questo mercato si abbeverano (i risparmiatori US). Altri dicono che é un fossato per difendere le banche USA dall’ aggressione delle banche europee che vogliono partecipare al banchetto delle banche US sui clienti US. A voi la scelta.
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December 23, 2020, 05:53:17 PM
La differenza tra l' Europa,  di cui sono fiero di far parte, e l' America è che la giustizia da noi, più o meno, le fanno le leggi applicate dai magistrati; in USA un giudice decide una cosa e quella diventa legge. La sec " decide" e basta, la consob "decide" ed i magistrati applicano la legge.
D'accordo, però questo non risponde alla mia domanda: che valenza ha a livello mondiale? Perché dubito che se domani si sveglia un giudice negli USA dicendo che il Parmigiano Reggiano è fuori legge allora il resto del mondo smette di comprarlo, no? Esempio stupido ma per farmi capire. Ethereum non mi risulta che abbia nessun collegamento con gli USA, a differenza di Ripple come dicevo, quindi come possono essere messi sullo stesso piano a livello di legge?

Chiedo per capirne di più perché so molto poco di come funzioni, però ci sono cose che mi sembrano strane...

Per limitarci all'ambito delle criptovalute Tether, Bitfinex e Bitmex sono esempi di aziende/servizi sotto indagine delle autorità americane sebbene non abbiano sede in USA e le loro prestazioni siano già vietate ai cittadini USA.  Gli Stati Uniti sono il Paese dove con un documento di identità puoi acquistare un fucile semiautomatico al "brico" sotto casa e il gioco d'azzardo è legale in molte parti ma è vietato fare margin trading su Coinbase.

In campo finanziario è così, sono uno stato di polizia altro che "land of the free".

Forse ethereum è già diventato troppo grande per un'azione del genere, ed è già troppo diffuso nelle "tasche" dei fondi americani per attaccarlo così frontalmente.

Ma resta il fatto che la Ethereum Foundation ai tempi del lancio ha di fatto finanziato lo sviluppo di ether raccogliendo fondi sul mercato in cambio dell'emissione di un token. Con queste base e se passa la linea adottata adesso, è molto difficile concettualmente dire che XRP è una security e ETH no.

Da notare che la notizia per il momento è solo l'avvio di una azione legale. Ripple per ora non è stata condannata a nulla. Ma questo è bastato per scatenare un panic sell dei trust che l'avevano in portafoglio.
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December 23, 2020, 03:53:08 PM
La differenza tra l' Europa,  di cui sono fiero di far parte, e l' America è che la giustizia da noi, più o meno, le fanno le leggi applicate dai magistrati; in USA un giudice decide una cosa e quella diventa legge. La sec " decide" e basta, la consob "decide" ed i magistrati applicano la legge.
D'accordo, però questo non risponde alla mia domanda: che valenza ha a livello mondiale? Perché dubito che se domani si sveglia un giudice negli USA dicendo che il Parmigiano Reggiano è fuori legge allora il resto del mondo smette di comprarlo, no? Esempio stupido ma per farmi capire. Ethereum non mi risulta che abbia nessun collegamento con gli USA, a differenza di Ripple come dicevo, quindi come possono essere messi sullo stesso piano a livello di legge?

Chiedo per capirne di più perché so molto poco di come funzioni, però ci sono cose che mi sembrano strane...
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Activity: 813
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December 23, 2020, 03:12:22 PM
Circa 70 milioni di Ether (il 65% del totale) furono inizialmente collocati sul mercato dalla Ethereum Fondation come una ICO al prezzo iniziale di 2000 ETH per bitcoin (https://blog.ethereum.org/2014/07/22/launching-the-ether-sale/).

Non  sono il risultato del mining, come tutti i bitcoin in esistenza.

Non  so come interpreterà la SEC questa iniziale emissione, se questo è l'andazzo.

Se un ente centralizzato "vende" dei token, quel token per la SEC diventa automaticamente una security e deve sottostare alle norme sulla loro emissione.
Però Ripple è un'azienda, collabora con le banche e fin dall'inizio ha sempre cercato di essere un ente regolato, centralizzato, etc, a differenza di altri token, o sbaglio? Mettere Ripple ed Ether sullo stesso piano mi sembra difficile.

Poi chiedo da ignorante: qualsiasi compagnia piuttosto che progetto o quello che volete deve obbligatoriamente sottostare alle regole della SEC anche se non ha alcuna relazione con gli USA? Ethereum cos'ha a che fare con gli USA? Il fatto che degli utenti americani abbiano comprato il token?
La differenza tra l' Europa,  di cui sono fiero di far parte, e l' America è che la giustizia da noi, più o meno, le fanno le leggi applicate dai magistrati; in USA un giudice decide una cosa e quella diventa legge. La sec " decide" e basta, la consob "decide" ed i magistrati applicano la legge.
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December 23, 2020, 02:28:59 PM
Non voglio fare l'uccello del malaugurio ma la SEC non credo si fermerà qui...se avete Stellar e (forse) anche Ether potrebbe essere il momento giusto di iniziare a preoccuparsi.
Stellar e, soprattutto, Ether, cosa c'entrano con la SEC?
https://www.google.com/amp/s/www.money.it/%3fpage=amp&id_article=102278
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December 23, 2020, 02:28:38 PM
Circa 70 milioni di Ether (il 65% del totale) furono inizialmente collocati sul mercato dalla Ethereum Fondation come una ICO al prezzo iniziale di 2000 ETH per bitcoin (https://blog.ethereum.org/2014/07/22/launching-the-ether-sale/).

Non  sono il risultato del mining, come tutti i bitcoin in esistenza.

Non  so come interpreterà la SEC questa iniziale emissione, se questo è l'andazzo.

Se un ente centralizzato "vende" dei token, quel token per la SEC diventa automaticamente una security e deve sottostare alle norme sulla loro emissione.
Però Ripple è un'azienda, collabora con le banche e fin dall'inizio ha sempre cercato di essere un ente regolato, centralizzato, etc, a differenza di altri token, o sbaglio? Mettere Ripple ed Ether sullo stesso piano mi sembra difficile.

Poi chiedo da ignorante: qualsiasi compagnia piuttosto che progetto o quello che volete deve obbligatoriamente sottostare alle regole della SEC anche se non ha alcuna relazione con gli USA? Ethereum cos'ha a che fare con gli USA? Il fatto che degli utenti americani abbiano comprato il token?
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December 23, 2020, 01:37:18 PM
.....
Altro fatto è che si parla di Bitcoin come incensurabile, insequestrabile, non è possibile fermarlo, ecc... vero, verissimk.

Ma di contro non è obbligatorio accettarlo.

Qualcuno di voi ha la busta paga in Bitcoin ?
<...>
.....
Beh ricordo di aver letto che esistono già dipendenti che percepiscono la busta paga in bitcoin (altri solo in parte), ora non mi far cercare links, tanto il concetto che volevo dire è che anche se adesso non sia possibile pagare direttamente in bitcoin un RC auto e tutto il resto, non vuol dire non lo si possa fare in un futuro prossimo.
<...>


La busta paga è in euro e deve essere data con pagamento tracciabile.
Poi che qualcuno... se ne faccia convertire un pezzetto... boh...
<...>


Per le buste paga esiste Bitwage

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Bitwage ti associa un IBAN al quale il datore di lavoro effettua il pagamento in euro. Il servizio a quel punto converte l'euro in bitcoin (al netto di una commisisone -10 USD) e lo manda al tuo wallet. Molto semplice.
Tu non sei intestatario dell' IBAN, ma se il ricevente (BITWAGE) non chiede il check del nome, il bonifico va a buon fine.
 




Sinceramente se fossi un imprenditore, in Italia, attualmente, io pagherei in bonifico, con IBAN che inizia per IT, il resto... con la gente polemica che c'è a giro, con la voglia della lettera dell'avvocato... boh... Non mi addentrerei in nessun discorso.


legendary
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December 23, 2020, 01:31:21 PM
Circa 70 milioni di Ether (il 65% del totale) furono inizialmente collocati sul mercato dalla Ethereum Fondation come una ICO al prezzo iniziale di 2000 ETH per bitcoin (https://blog.ethereum.org/2014/07/22/launching-the-ether-sale/).

Non  sono il risultato del mining, come tutti i bitcoin in esistenza.

Non  so come interpreterà la SEC questa iniziale emissione, se questo è l'andazzo.

Se un ente centralizzato "vende" dei token, quel token per la SEC diventa automaticamente una security e deve sottostare alle norme sulla loro emissione.
legendary
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December 23, 2020, 01:22:44 PM
Non voglio fare l'uccello del malaugurio ma la SEC non credo si fermerà qui...se avete Stellar e (forse) anche Ether potrebbe essere il momento giusto di iniziare a preoccuparsi.
Stellar e, soprattutto, Ether, cosa c'entrano con la SEC?
member
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December 23, 2020, 12:59:29 PM
Cataclisma Ripple.

La SEC avvia azione legale perchè accusa (ma va? Grin) Ripple (l' azienda) di aver venduto ripple (il token) in violazione delle norme per le emissioni di securities (come fossero azioni) incassando 1.3 miliardi di $ dall'operazione.

I fondi (tipo Bitwise e forse prossimamente anche Grayscale), non aspettano e dumpano ripple sul mercato liquidando le loro posizioni.
https://www.coindesk.com/bitwise-liquidates-xrp-position-in-crypto-index-fund-following-sec-suit-against-ripple

Il prezzo Vs bitcoin assomiglia al peso argentino vs il dollaro  Grin stampando un bel -60% in 1 mese.

Nel 2018 c'è chi ha pagato 23k satoshi per sta roba. Da allora il calo ad oggi ammonta a -96%



Non voglio fare l'uccello del malaugurio ma la SEC non credo si fermerà qui...se avete Stellar e (forse) anche Ether potrebbe essere il momento giusto di iniziare a preoccuparsi.

Non le chiamano shitcoin a caso.  
a primo acchitto mi verrebbe da dirti "vabbè se ti riferisci ad ether forse hai sbagliato forum. Su ether si basa la DeFi e gli smartcontracts." Però, se uno ci pensa, visto il passaggio a pos che stanno facendo, anche eth e tutti i token potrebbero subire lo stesso trattamento con relativi oneri economico finanziari ed amministrativi.  Se invece non ci sarà questa mutazione, i problemi che avrà eth li avrà anche BTC. Quali? Nessuno penso io, proprio perché la blockchain è distribuita in tutto il mondo. Ma poi c' è una cosa che è totalmente sbagliata,  il principio: la sec, come la consob , può controllare le società quotate,  se xripple sceglie di non quotarsi, che cosa può controllare?
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