Topic: PER VOI ESPERTI: RIFLESSIONI DI UN NEOFITA (Read 308 times)

Sì conosco bene quel thread ma la riservatezza dei miei colleghi ho percepito non fosse legata alla sicurezza personale (cosa della quale si parla in quel thread), mi è sembrata piuttosto dovuta a (parolona!) vergogna. Non so come spiegarmi.... ho proprio avuto la sensazione che si vergognassero quasi a parlarne come se avessero paura che potesse trattarsi di qualcosa di "sporco", di non legale.
Ed è ovviamente una sensazione sbagliata visto che poi parlandoci ho capito che conoscevano questo molto da ben prima di me quindi sapevano benissimo che non c'è nulla di illegale in esso.



Beh quindi gli avrai risposto facendogli vedere l'address di qualche exchange di quelli belli gonfi, e ovviamente minimizzando dicendo che comunque il grosso lo tenevi da tutt'altra parte, giusto ?   

Guarda in realtà per fortuna più passa il tempo e più se ne parla, meno si sentono caxxate della serie "è tutto un ponzi/bolla" o "bitcoin = droga su darknet"

C'e da dire invece che la "riservatezza" dei tuoi colleghi andrebbe invece condivisa, putroppo, per tutti questi motivi qui https://bitcointalksearch.org/topic/sicurezza-oltre-gli-aspetti-tecnici-2107660

Senza entrare nei dettagli che vabbè..... io purtroppo non ho ancora fatto miei certi concetti e anzi mi piace parlare di questo mondo con le persone che frequento e cercare di "diffondere" quello che so.....
ma mi è capitato anche un collega dell ufficio a fianco che si avvicina e così dal nulla fa:
"scusa ti ho sentito parlare di bitcoin..."
(oh toh, penso io, uno che si interessa, magari vuole approfondire o ne sa più di me e ho qualcosa da imparare,...)
"....ma perchè tu, quanti ne hai?"

wtf

Ed è un bene che sia così, perché se per usare "il sistema" fosse necessaria una certa conoscenza tecnica - anche minimale - il sistema non arriverebbe alle masse.
Lo dico da tecnico qual è la mia formazione, ma consapevole del fatto che se devi essere un tecnico per usare qualcosa va a finire che lo usi solo tu e pochi altri. Guardiamo cosa è successo con gli smartphone: li usano tutti perché basta usare due dita per fare tutto e senza avere alcun titolo di studio!

Concordo pienamente con quel che diceva zoe: dovrebbe bastare la curiosità per approcciare a questo tipo di novità  (anche se oggi non è sufficiente ma ci vuole un minimo di dimestichezza con l'informatica).

Aggiungo un'altra considerazione un po' OT: ho da poco scoperto che due miei colleghi di lavoro seguono questo mondo da due anni prima di me. E pensare che non l'avevo mai intuito..... in effetti non ho mai sentito prima nessun commento da loro, segno che c'è anche parecchia ritrosia a parlarne in pubblico, probabilmente perché si ha la sensazione di essere scambiati per degli speculatori ? o comunque con personaggi che "trafficano" con cose strane (e per il popolino non sempre legali?)

secondo me il bitcoin continuera ad esistere e sara alla base delle transazioni nel futuro,credo che il suo valore crescera di molto una volta che saranno minati tutti

Confermo, l'intelligenza l'ha avuta per lo più satoshi, la stragrande maggioranza degli utenti usa sistemi già pronti

Interessante, anch'io aparte un paio di persone che mi hanno introdotto in questo mondo, vedo sostanzialmente intorno a me la più totale ignoranza nel tema (nel senso che la maggior parte delle persone ignorano persino cosa sia il bitcoin) e chi ne ha sentito parlare, solo per sentito dire, pensa che sia una sciocchezza che ha fatto notizia nei mesi scorsi e una una bolla destinata a scoppiare e a sparire quanto prima...

@altero50 se riesci trova l'edizione del "il sole 24 ore speciale del 10 marzo 2018" dal titolo "Bitcoin Generation, la rivoluzione delle criptovalute".

Alcuni passaggi:

solo il tempo racconterà la vera storia del Bitcoin
LE 253 VOLTE IN CUI È STATO DATO PER MORTO. POI È SEMPRE RISORTO.

La speculazione fa dimenticare il potenziale vero di innovazione: la blockchain, il sistema aperto e decentrato che potrà cambiare il paradigma dell’economia

L’onestà diventa obbligatoria: il controllo passa dall’uomo alla matematica.

buona lettura e regalane delle copie a chi non conosce 

esatto, la verità spesso sta nel mezzo!

a mio avviso è importante anche cercare di non farsi influenzare da certi estremismi. Insomma, c'è anche l'opposto del "bitcoin bolla speculativa inutile che consuma solo energia"

Tutto questo perché l'intelligenza non c'entra molto.
Serve molto di più la curiosità.
IMHO.

Ho letto con piacere le sue parole, c'è un mondo da scoprire.

P.s. per il suo amico pur se intelligente soffre della sindrome dello skippatore, o chiamato anche priming

Caro Reboste,
vedi che ho ragione?
Nel mio post ad un certo punto dico: "Sono pronto comunque, un giorno o l'altro, a scoprire "l'altra faccia" della questione dove, come tutte le cose, non tutto sarà così perfetto come appare in un primo momento."
e subito arrivi tu a darmi conto di questa possibilità.
E lo fai, anche se ancora capisco poco di tutto, in maniera molto impegnata e generosa.
Ti pare poco?
E' ovvio che ogni ambiente nato da una "visione" venga prima o poi inquinato da chi di visioni ne ha una sola e sempre quella.
Ma è l'eterna battaglia alla quale siamo tutti costretti.
Certe volte è pure stimolante!!
Grazie tante.
Ciao.

Anche io sono entrato in questo mondo da.poco
La mia visione è però diversa...
Vedo un progetto "padre" il bitcoin nato da una "vision" rivoluzionaria che è degenerato dal progetto e dalle motivazioni etiche iniziali.
Vedo tanti betatester bitcoin (tipo SAO) che sono dibattuti internamente fra volontà di dare un colpo di reni e tornare al progetto di origine (una valuta vera) a costo di rimettersi in gioco e la tentazione di mantenere il vantaggio economico raggiunto
Vedo una flotta di speculatori puri che entrano per spremere a suon di Pump/Dump mandando a rotoli buoni progetti ma a cui interessa solo il ROI.
Vedo l'uomo della strada è indietro anni luce ed oscilla fra l'ignoranza totale e la disinformazione sistematica pilotata dai poteri forti a cui il vero progetto cripto valute è nemico da sempre per ovvi motivi di conflitto di interesse.
Insomma più che un FarWest a me pare una guerra combattuta su un piano virtuale per gli interessi di alcuni.

Bellissimo.
Tutto quello che vedo qui è bellissimo.
Cerco di capire, non sempre ci riesco, ma, nonostante la mia non più giovane età, sento forte attrazione per questo, per me, nuovo mondo nel quale mi trovo orami immerso.
Ho avuto difficoltà persino a capire come inviare e leggere messaggi, come trovare la parte in italiano del sito, ma, soprattutto, di cosa, voi esperti, state parlanod. 
Quello che mi ha attratto immediatamente però, è stata l'aria di grande partecipazione, di democrazia attuata, di libero scambio e di, finora, buona fede ben distribuita che circola, evidente, nella messaggeria e nel forum che leggo con interesse.
La grande attenzione al problema dell'altro ed il desiderio, che a me appare evidente, di consentire a questo mondo di criptovalute, di progetti e di futuro di farsi largo nell'altrui conoscenza, sono cose che, non vorrei esagerare, lasciano, uno come me, senza fiato. 
Sono pronto comunque, un giorno o l'altro, a scoprire "l'altra faccia" della questione dove, come tutte le cose, non tutto sarà così perfetto come appare in un primo momento.
Vorrei anche aggiungere però che mi meraviglia molto il fatto che, nell'ambito pur non troppo vasto delle mie frequentazioni giovanili, questo tipo di attività o meglio di opportunità risulta pressoché sconosciuto.
L'ultima volta che con un giovane, volenteroso ed intelligente ragazzo ho pronunciato la parola "bitcoin", ho avuto come risposta "è una bolla che presto scoppierà", come gli hanno suggerito, dai giornali, i nostri soloni dell'economia dirigista.
E lui, siccome volenteroso ed intelligente, aveva sentito parlare di bitcoin. Altri non ne sapevano assolutamente nulla.
E' una ingiustizia.
Facciamo qualcosa!