Sono cifre che si basano su...
non si sa bene cosa... ipotesi da signore in attesa dal parrucchiere...
il settore criptovalute (
o crittovalute, come scrivono i più puristi ) è nuovo quindi senza dati storici rilevanti, imprevedibile, ancora un mercato piccolo, concentrato su aree specifiche, sottoposto ancora a vari tipo di rischio: normativo generale, fiscale, tecnologico... se venisse fuori nei prossimi dieci anni qualcosa di più economico ed efficiente?
vedere YAHOO! contro GOOGLE, NOKIA contro APPLE... ecc... ecc...
Ma un valore di riferimento però lo si può avere.
Si può prendere a riferimento le azioni della
Berkshire Hathaway Inc. la classe A (
quella con i maggiori privilegi in termini di decisioni di assemblea ); si tratta della holding dell'ipercitato
Warren Buffet, uno che ha fatto della strategia hold, il successo di una vita.
Il principio è estremamente semplice, acquistare azioni di società che avranno nel futuro crescita e soprattutto capaci di staccare in maniera continuativa dividendi per gli azionisti.
Questa azione ha una particolarità
non è mai stata sottoposta a split, cioè divisioni.
Quando un valore azionario diventa molto grande quasi sempre, se ne divide il valore, aumentando il numero dei pezzi circolanti.
Banalmente: 100 azioni da $ 1 diventano 200 da $ 0,50.
Una singola aziona oggi ha effettivamente un valore di $
300.000,
ovviamente è partita da molto meno.
Per dare una visuale generale, guardare il grafico:
(
attendere caricamento immagine )
Riflettiamo.
Warren Buffet è riconosciuto universalmente come una persona di grande talento, particolarmente dotata, di grande intuito, di capacità sopra la norma, preso a riferimento in mille situazioni.
Questa sua grande capacità gli è valso l'appellativo di
oracolo di Omaha, un uomo in vetta a varie classifiche delle
persone più ricche al mondo...
Il suo patrimonio costruito alla fin fine su importanti pacchetti azionari di aziende che qualcosa realizzano concretamente nel mondo, Buffet si è concentrato principalmente alcune grandi aree,
servizi assicurativi e finanziari e prodotti di
largo consumo: coca-cola, detersivi, prodotti per l'igiene personale, ecc...
alla fine, se vogliamo, cosa molto semplici.
È stato per tantissimo tempo lontano da tutto quello che era tecnologico.
Riguardo
BITCOIN e le altre cripto, qui siamo dalla parte opposta... l'ultima tecnologia ancora da sviluppare, ancora non legata a niente di concreto, Bitcoin in particolare non è in mano a nessuno, contemporaneamente tutti e nessuno partecipano a progredirne la tecnologia e migliorarne, facilitarne, diffonderne l'utilizzo.
Difficile fare qualsiasi tipo di previsioni a lungo termine, ma se una società BERKSHIRE HATHAWAY che ha avuto una guida forte e particolarmente capace per molti decenni, legata a business concreti
già sviluppati, è cresciuta molto lentamente nel tempo... un BITCOIN non legato ancora a nessuno utilizzo concreto, o ad una economica concreta può arrivare da qui e fine anno, cioè fra soli nove mesi, o "solo" dieci anni, a valori così alti? il grande boh... il mercato della criptovalute per me è ancora uno scambio di gettoni, su ipotesi di valori futuri.
Se proprio si deve fare una previsione che abbia un senso ottimistico, si può pensare che le criptovalute diminuiranno la loro volatilità, di conseguenza non andranno su valori esagerati né avanti né indietro.
Per grandi tematiche il direi che le cripto ancora non potranno crescere così tanto, così a brev termine, perché:
1. manca un quadro normativo chiaro, internazionale e condiviso che possa tutelare l'entrata di grandi investitori
2. non sono ancora facili e sicure da usare, in particolare fragile la gestione della conservazione;
per facile intendo anche a chi ha limitate capacità informatiche
3. mercato ancora piccolo e concentrato, non c'è ancora una cripto che si sia inserita su grandi numeri nel mercato Europeo
Se anche si raggiungessero valori grandi, senza risoluzione definitiva di queste tematiche, sarebbero valori instabili ed ingiustificati, da bolla.
Si potrebbero aggiungere altri punti, ma in particolare l'ultimo, ovvero l'interesse delle persone... che non siamo miraggi di facili guadagni... insomma tutte tematiche che ancora non hanno una soluzione in vista e non pensò la possano trovano a breve.
Solo per arrivare a dire al grande pubblico
oh! ci sono i Bitcoin ci sono voluti dieci anni.
La strada è lunga.
EDIT:
Aggiungo...
se vogliamo dare uno sguardo al futuro... diamolo.
I grandi patrimoni privati, i grandi patrimoni di varie istituzioni e ci metto anche i grandi fondi pensione o i grandi fondi sovrani... anche se vorrei fare riferimento in particolare ai fondi privati;
hanno sottoscritto o
pianificato, investimenti di durata (
scrivo volutamente in numero ) 25, 30, 50 o più anni (
n.b. la legge italiana consente programmare avanti a se fino a 90 anni ) totalmente privi di criptovalute... è
"facile" prevedere che da qui e fine anno, da qui e pochi anni; grandi sconvolgimenti non ce ne saranno.
Vogliamoci mettere anche fondi sottoscritti da piccoli o piccolissimi investitori, per esempio i fondi d'investimento acquistabili negli uffici Poste Italiane che sono una realtà triste come modalità di vendita e di contenuto, ma è in termini di quantità una realtà.
Ricordo per Bitcoin che la maggior parte del wallet ha un valore irrisorio o sotto i $ 1.000.
Come recita in un famoso passo il Mago Merlino nell'altrettanto famoso film Excalibur:
il futuro ha già messo radici nel presente.