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Topic: Progetti con distribuzione token attraverso captcha (no-mining) (Read 876 times)

legendary
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Considera però che quasi tutte le ICO sono fatte così ora, e si parla di BTC e non token che al lancio avrebbe un valore basso/nullo.
(Io non ci partecipo mai comunque Grin)
La logica di richiedere l'intervento umano per simulare una POW mi piace, è l'implementazione soggetta alle leggi "di mercato" di google che mi spaventa, poi si aggiunge il fatto dell'escrow che mi ricorda quella moneta "anonima" della quale non ricordo il nome ...
Sarebbe da implementare un captcha distribuito che funziona in modo indipendente dall'intervento umano, ma non so se sia possibile, qualche logico potrebbe aver già studiato la cosa ...
Ho pensato agli oracoli e alla crittografia asimmetrica che potrebbe aiutare ma non vedo una soluzione al problema ... pensa e ripensa poi arriva qualcuno che descrive l'algoritmo implementabile ... vedremo.
staff
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I support freedom of choice
Considera però che quasi tutte le ICO sono fatte così ora, e si parla di BTC e non token che al lancio avrebbe un valore basso/nullo.
(Io non ci partecipo mai comunque Grin)
legendary
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...
Che ne pensate? Pensate che sia abbastanza valido per essere usato in altro?
A pelle non mi piace il coinvolgimento di google e, sempre a sensazione, neanche quella dei 3 personaggi (2 garanti/escrow e 1 dev) che possono decidere e comunque scammare (l'umano è pericoloso, non mi fiderei neanche di me stesso).
staff
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I support freedom of choice
Premessa che questa è giusto una piccola revisione dell'idea scelta da Colin LeMahieu, il dev dietro al progetto/altcoin Raiblocks

Nel suo sistema di distribuzione, lui ha in mano tutte le coin (pre-mine 100%), e le distribuisce pian piano agli utenti che risolvono il captcha di Google.
Questo sistema richiede una completa e totale fiducia verso il dev, che magari nel caso di Colin può anche essere possibile, in parte, visto l'impegno e l'incentivo a non perderci la faccia, ma in altri molti casi il rischio di exit-scam è maggiore e dietro l'angolo. (e comunque, anche su Raiblocks rimane, compresi rischi di furti, minacce, ricatti o altro ...)

Non solo, viene dato fiducia al sistema captcha di Google, che non è affatto detto che:
- Resti in piedi per sempre
- Non sia superato dalle IA
- Non sia lo stesso Google a barare per prendersi più token

Diamo almeno come premessa che Google abbia un economia sempre cosi talmente ambia da potersene fregare di una qualsiasi altcoin o simil appena nata.

La cosa positiva di questa distribuzione via captcha, è che diventa di molto più facile accesso rispetto al mining di Bitcoin.
Non è appunto completamente decentralizzato, ma per certi progetti potrebbe comunque essere abbastanza per funzionare, almeno fino a completare la totale distribuzione dei token.


Comunque, su Raiblocks attualmente è stata aggiunta una cosa, chi risolve il captcha può decidere che una certa percentuale di token, in proporzione alle volte che ha risolto il captcha, vadano a i dev.

Quindi ad esempio, se attivando il checkbox fosse impostato il 5% per i dev, se risolvendo 100 captcha, all'utente andassero 100 token, ai dev ne andrebbero 5. (presi sempre tutti dal totale dei pre-minati)
Se ci fossero 100000 token pre-minati, e per ogni singolo captcha risolve, gli utenti avessero attivato il checkbox, ai dev arriverebbero 5000 token.

Per evitare la situazione attuale di Raiblocks (dove il dev comunque ha il controllo totale del pre-mine), i token potrebbero essere invece depositati su un wallet multisig, ad esempio un 2di3.
Due firme sarebbero in mano a due personaggi illustri della comunità crypto, che farebbero da escrow/garanti, mentre una al dev/ai dev.

Servirebbe uno script che passasse i dati dei captcha risolti ai due escrow, per confermare le tx da assegnare per inviare i token agli utenti che avessero risolto i captcha.

In questo modo sarebbe almeno evitato il rischio di exit-scam da parte dei dev.

Non solo, visto che gli utenti non sarebbero obbligati ad attivare il checkbox per donare i dev, questo sarebbe anche un modo per far intendere agli sviluppatori se quello che stanno facendo piace o meno ai dev.


Che ne pensate? Pensate che sia abbastanza valido per essere usato in altro?
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