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Topic: Progetto società\associazione mining farm, AGEVOLAZIONI FISCALI (Read 2309 times)

full member
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Io la vedo in questo modo:
Le pool hanno delle fees ridicole quindi che piazzi 300gh o 10Th alla fine la produzione è proporzionata...

Il discorso potrebbe cambiare se riesci a creare una farm tale da permetterti il SOLO anche se sinceramente non saprei quantificarlo.

A mio parere non vedo un un guadagno economico tale da parte tua da farti mettere in mezzo a tutto ciò...

Quoto Lucolo per la farm di amici
legendary
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beh io in realta punto alle persone che hanno qualcosa da parte e vogliono "rischiare" qualcosina investendo sulla moneta virtuale...non è da tutti ancora riuscire ad entrare in questo mondo virtuale...per cui punto alle persone che riescono ad apprezzare il valore delle monete virtuali con una speranza di crescita futura investendo qualcosa oggi. mi spiego meglio.

innanzitutto 1ths era semplicemente per dare l'esempio, è ovvio che la potenza sara proporzionale agli investitori.
io volevo prendere un magazzino o un appartamento dotato di corrente a buon prezzo, investire qualche migliaio di euro in asic potente e mettere in "vendita" le quote OFFRENDO UNA RENDITA settimanale in POTENZA, ovvero spiegando bene che oggi gli daro 0.0005BTC a settimana ma che domani saranno solo 0.0000001BTC.

MA SPIEGANDO BENE che oggi questi 0.0000001btc valgono 1 euro, ma domani ne potrebbero valere 1000.


il progetto secondo me ci sta tutto, e posso riuscire a trovare degli investitori decenti.

quello che volevo sapere è che tipo di società devo fare per restare pulito con il fisco...

Avevo pensato che se come pagamenti e investimenti usassi solo moneta virtuale potrei costituire una associazione no-profit non toccando mai denaro reale.


DAVVERO TANTE TANTE GRAZIE A TUTTI PER LE RISPOSTE, SPERO DI RICEVERNE ALTRETTANTE

Tre premesse doverose.
Per un investimento a medio-lungo termine l'acquisto di BTC è la scelta più semplice, sia perchè non comporta rischio d'impresa sia perchè porta ad ottenere il bene subito.
Progetti del genere quando si paga la corrente non hanno successo perchè chiunque potrebbe replicare la cosa in maniera autonoma gestendo direttamente il tutto (se non se ne è in grado valuta la prima premessa).
Agevolazioni fiscali non ce ne sono anzi...solo il rischio che il fisco se ne inventi una grossa come suo solito e crei beghe spaventose. Le ultime news non sono di certo incentivanti ad operare con hardware per Bitcoin.

Detto questo non saprei ma di certo non puoi aprire una no profit se miri al profitto, sarebbe un controsenso Grin
Chiedere al proprio commercialista riguardo un progetto del genere potrebbe essere un buon inizio anche se temo che lui come tutti noi sarà molto in difficoltà a consigliarti.

Se accetti il mio parere visto che pagheresti la corrente (non so perchè mai l'ENEL dovrebbe agevolare qualcuno poi) evita un'avventura del genere oppure mettila in moto con 2-3 amici gestendola con basso profilo.
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beh io in realta punto alle persone che hanno qualcosa da parte e vogliono "rischiare" qualcosina investendo sulla moneta virtuale...non è da tutti ancora riuscire ad entrare in questo mondo virtuale...per cui punto alle persone che riescono ad apprezzare il valore delle monete virtuali con una speranza di crescita futura investendo qualcosa oggi. mi spiego meglio.

innanzitutto 1ths era semplicemente per dare l'esempio, è ovvio che la potenza sara proporzionale agli investitori.
io volevo prendere un magazzino o un appartamento dotato di corrente a buon prezzo, investire qualche migliaio di euro in asic potente e mettere in "vendita" le quote OFFRENDO UNA RENDITA settimanale in POTENZA, ovvero spiegando bene che oggi gli daro 0.0005BTC a settimana ma che domani saranno solo 0.0000001BTC.

MA SPIEGANDO BENE che oggi questi 0.0000001btc valgono 1 euro, ma domani ne potrebbero valere 1000.


il progetto secondo me ci sta tutto, e posso riuscire a trovare degli investitori decenti.

quello che volevo sapere è che tipo di società devo fare per restare pulito con il fisco...

Avevo pensato che se come pagamenti e investimenti usassi solo moneta virtuale potrei costituire una associazione no-profit non toccando mai denaro reale.


DAVVERO TANTE TANTE GRAZIE A TUTTI PER LE RISPOSTE, SPERO DI RICEVERNE ALTRETTANTE
full member
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Secondo me ti complichi la vita per nulla... mi spiego:
1) ormai 1Th/s ha un prezzo molto abbordabile non ha senso condividerlo.
2) esistono pool con fees ridicole se non nulle, ergo perché comprare una quota quando posso comprarmi una macchina?
3) cosa ottiene in più chi compra le tue quote che non comprarsi un miner?
4) cosa ottieni tu da metterti tra l'incudine ed il martello? (beghe burocratiche, energia elettrica, email email montagne di mail  Grin)

P.S. non sono domante alle quali devi rispondere... prendile come spunto per vedere se è fattibile come progetto Wink
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... Better Than Perfect ...
A me anche se piove sempre mi e sempre piaciuta Londra Smiley
legendary
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Se i bitcoin ancora non sono riconosciuti in italia, figurati se puoi aprire una no profit per minare bitcoin.
Secondo me non serve aprire niente, basta che ti fai pagare le quote in bitcoin, se vuoi fare un contrattino tra gli utenti, basta una scrittura privata.
Con 1 ths non ne vale nemmeno la pena comunque
hero member
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Elite Exchanger
sei sulla sezione  sbagliata
hero member
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Bullandterrier
Non penso proprio che ti fanno aprire una non profit...
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RAGAZZI, è da un sacco di tempo che mi passa per la testa di fare il seguente progettino:

acquistare un paio di asic potenti per minare sha256, e venderne le quote in proporzione alla potenza, ecco alcuni dettagli:
esempio, asic da 1000ghs   vendo a 5€ ogni ghs, la quota è poi restituibile con un rimborso della quota in proporzione alla valutazione ATTUALE di mercato dell'asic usato

distribuire ogni settimana direttamente il ricavato in BTC e non in euro

stabilire in anticipo ovviamente nero su bianco che qualora il miner non fosse più efficiente l'amministratore potrebbe decidere di vendere il miner e dividere il ricavato agli "azionisti"

mettere anche nero su bianco che ovviamente gli "azionisti" comprano POTENZA, e non uan rendita fissa periodica perpetua

bene ragazzi, ecco i miei dubbi, per fare tutto ciò ai fini di legge come devo comportarmi? devo creare una società? una società di trader? devo aprire partita IVA?

io avrei pensato di costituire un'associazione NO PROFIT perché in fin dei conti io distribuisco moneta virtuale, non tutelata ancora dalla normativa italiana. ecco perchè preferisco distribuire in btc e spiegare come cambiarli in euro piuttosto che distribuire direttamente in euro.


GRAZIE IN ANTICIPO E SCUSATE LE CHIACCHIERE
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