Tralasciando il fatto che hanno bannato BTC almeno 10 volte (vado a memoria eh!), ma una dittatura totalitaria e maniaca per il controllo di TUTTO QUANTO in teoria dovrebbe respingere totalmente Bitcoin.
Nella pratica però probabilmente il Partito controlla granparte delle operazioni di mining, non so cosa vogliano fare... Mi viene in mente detenere una enorme quantità di Bitcoin in modo da "controllarlo" in qualche modo
Sicuramente il digital Yuan è l'esatto opposto di BTC e dubito ci sia posto per entrambi in Cina
La Cina si comporta come tutte le (più o meno dichiarate) dittature: ovvero con una politica molto diversa all'interno del paese rispetto a quella applicata all'esterno.
All'interno ha bisogno di mantenere il controllo su tutto perché sa che ogni minima falla potrebbe essere a tendere pericolosa. Quindi controllo più che rigiro all'interno.
All'esterno invece ha anche lei bisogno di mantenere contatti diplomatici, coltivare alleanze, eccetera. La Cina deve farlo ancor più di altre dittature visto che la sua potenza economica si basa fortemente sull'export commerciale e non può quindi permettersi di essere tagliata fuori dagli scambi.
Traducendo verso il mondo cripto: all'interno imporrà l'utilizzo della sua cbdc, cosa che non le sarà difficile visto l'ampio uso di sistemi di pagamento elettronici come su wechat.
Ma poiché sa che all'esterno la sua cbdc non se la filerebbe nessuno, ecco che tiene il piede in Btc visto che quello hanno capito che per qualsiasi nazione sarebbe difficile vietarlo. Quindi Btc le garantirebbe la possibilità di scambi anche se un domani dovessero esserci divieti posti da altre nazioni forti su scambi commerciali con la Cina. Vedi quel che sta succedendo ora in Iran dove "si dice" che Btc venga usato dallo stato per eludere i divieti americani.