Topic: Report RAI3: Pizza napoletana (Read 7549 times)

Oh, sia ben chiaro: quasi tutto quel che è stato detto, preso singolarmente, aveva senso ed era in tutto o in parte vero.

Troppo glutine? Fa male.

Pizza bruciata? Fa male.

Ingredienti tarocchi? Fa male!

Lievitazione troppo breve? Pizzaiolo poco consapevole? Forno sporco? Miglioratori a go-go?

Fa male, fa male.....

Tutte queste cose, una ad una ce le siamo dette sul nostro forum decine e centinaia di volte. Abbiamo detto e ripetuto queste stesse identiche cose da anni, oramai.

Siamo arrivati al punto che per quasi 3 kg di impasto usiamo 0,8 gr di lievito e ci sembra normalissimo. Facciamo lievitazioni di 24 ore come una cosa banale.

Usare farine scelte, ricche di crusche e di germe di grano, farine deboli, con poco glutine.... sul forum queste cose sono la pizz... pardon! Il pane quotidiano.

E allora perché fa così male ascoltare quella puntata di Report?

Forse perché da un programma famoso e affermato, che si vanta di fare informazione libera, mi sarei aspettato un panorama più completo e più pacato e non una caccia alle streghe.

E' giusto evidenziare le cose che non vanno, accidenti se lo è!

Lo diciamo e lo ripetiamo da anni che certe cose devono cambiare.

Ma a volte un certo tipo di giornalismo sembra più andare a caccia di scandali, che non mostrare le verità nel loro insieme, sfaccettato e complesso, nel male, certo, come anche nel bene.

Per esempio, in quella puntata ci si scandalizza perché un operaio (un padre di famiglia, insomma, che lavora in pizzeria) non sa che cosa sia una farina di forza.

Però non è mica quell'operaio che sceglie quale impasto fare e che farine usare. Lui non fa altro che impastare, stendere e cuocere in base a decisioni prese dal "Capo".

Metterlo alla berlina, ridere di lui, come s'è fatto, è stato un gesto inutilmente crudele che mi ha fatto male.

Ma tutto sommato diciamo che Report aveva ragione anche in questo: troppi pizzaioli non hanno abbastanza competenza per svolgere bene il proprio lavoro e anche questo ce lo siamo detto mille volte.

Ma se ci siamo già detti tutto, perché faceva così male sentirlo dire a Report?

Forse perché a Report le cose le dicevano a metà?

Dire che troppo glutine fa male è anche vero, forse, ma di pizza se ne mangia pochina, tutto sommato.

Pensate, invece, a quanto pane mangiamo. Molto più della pizza. Glutine in abbondanza.

E quanta pasta consumiamo? Quantità immensamente maggiori rispetto al consumo di pizza.

E allora, perché parlare del glutine proprio adesso che si parla della pizza?

Gli ingredienti che vengono dalla Cina? Uno scandalo, certo.

Ma il sig. Report se ne accorge soltanto ora che dalla Cina arriva di tutto? Doveva scoprirlo ora che si parla di pizza?

I ristoranti per turisti spacciano abominii e li chiamano "pizza". Ma dai!?!?!? Un genio questo giornalista! Un Pulitzer è poco! Diamogliene due.

Poi ti capita di sentire chi è stato intervistato e scopri che di due ore di intervista hanno tagliato e usato solo 30 secondi scarsi, e solo per far sentire quelle parole che servivano a loro e tutto il resto è nulla.

Insomma, pur dicendo cose singolarmente corrette, io ho avuto la sensazione che Report abbia voluto sparare sulla pizza, più che conoscerla.

Perché la pizza non è solo quella mal-trattata da Report.

La pizza è anche (e sottolineo questo "anche") quella di Salvatore Di Matteo e di Maria Cacialli ed è quella di Ciro Salvo e di Sorbillo, ben presenti in trasmissione, ma anche dei Fratelli Salvo, di Enzo Coccia, di Pellone, di Franco Pepe e di tantissimi altri, che non hanno mai smesso di battersi per realizzare e far affermare un prodotto che abbia qualità senza compromessi.

Tutto questo Report lo ha rappresentato in parte minima e con tempi ridicoli, rispetto alle "magagne" e il risultato è che oggi tutti gli amici e i conoscenti ci chiedono: "Ma tu usi la farina doppiozero?? Lo sai che è cancerogena, fa venire la celiachìa, le doppie punte e i brufoli sul naso?" E ti guardano come se tu fossi Alì il Chimico.

E questo sarebbe "fare informazione"?

Il bruciato è cancerogeno, va bene. E allora con le bruschette? Come la mettiamo?

Il fumo del forno fa male? Ma se è vero, stare davanti al caminetto non è più un gesto di serenità, ma un suicidio.

E chi organizza un barbecue lo fa per sterminare gli amici, non per stare con loro.

Queste sono info corrette, forse, in astratto, ma messe in questo modo diventano meri allarmismi isterici.

Pensateci... seguendo lo stesso identico modo di ragionare, potremmo dire che siccome le onde elettromagnetiche provocano il cancro, allora anche le onde TV lo provocano e quindi potremmo lecitamente concludere che Report è cancerogeno.

Fila, no? ;)

La verità è che la pizza è in grande cambiamento e questo noi lo sappiamo bene.

L'abbiamo creata noi italiani ed è il nostro prodotto più conosciuto e amato nel mondo.

Sta attirando l'attenzione di milioni di persone, che la amano e vogliono scoprirne i segreti e soprattutto capirne le eccellenze.

E noi, insieme a molti grandi pizzaioli che ci sono amici, siamo in prima linea in questa ricerca.

Nel nostro piccolo abbiamo rotto una sorta di tabù, aprendo a tutti le porte di questo mondo e rendendo disponibile, a chiunque lo volesse, tecniche e metodiche, senza mai smettere di sperimentare e senza mai farci rinchiudere nel recinto di un disciplinare o di un documento approvato da qualche burocrate di Bruxelles.

In tutto questo c'è amore.

Nell'inchiesta di Report no.

Ed è questo che mi ha fatto male.