Invece non mi sono chiari i pericoli che avrebbe la mia soluzione... prova a spiegarmeli, cosi' magari riesco ad evitarli.
Intanto un dispositivo del genere affinché possa essere sempre efficace deve essere dotato di alimentazione autonoma, quindi batteria di riserva o piccolo UPS. Altrimenti quando va via la tensione si ferma anche il raspi..... quindi è già una notevole scomodità progettuale in più. Ma va beh questo non rappresenta un rischio, solo una seccatura in più da considerare.
Sui rischi:
1) quale che sia la scelta progettuale che farai, alla fine quando vorrai riarmare, schiacciano il famoso bottone dovrà arrivare una tensione su un pin, giusto? che come sai per il raspi è tipicamente di 3.3 V sui pin di uscita. 3.3 V sono troppo pochi per azionare un qualsiasi attuatore meccanico quindi ci dovrà essere un "qualcosa" che eleva questa tensione e che avrà come livello di trigger un valore intorno ai 3V. Fin qui penso ci sia poco da discutere.
Bene il primo rischio che vedo è: se ci fosse una tensione indotta di 3 V nel "momento sbagliato", rischierebbe di attivare l'attuatore anche senza che tu abbia premuto alcunché. E' chiaro che devi essere sfortunato: affinché diventi pericoloso deve capitare ad impianto scattato, con qualcuno che magari sta facendo lavori sulla rete di casa tua (magari per controllare).... insomma sarebbe circostanze improbabili, ma il rischio non sarebbe nullo.
E queste cose a me spaventano perché se dovessero capitare, in caso di incidente grave ne risponderesti visto che il tuo "scatolotto" non sarebbe di sicuro omologato né avresti le abilitazioni per installare qualcosa di quel tipo.
Uno potrebbe dire: ma 3V non arrivano per caso!! beh insomma..... tipicamente no ma in caso di temporali arrivano eccome! solo che di solito non te ne accorgi perché sulla rete elettrica passano inosservati, ma su un pin di un raspi no !
Oppure: quando il raspi si riavvia, quel pin sei sicuro che rimanga sempre a 0V ? o durante il ciclo di riavvio va high per una frazione di secondo ? lo dico perché alcuni anni fa facendo un lavoro con un microcontrollore ho proprio avuto un problema di quel tipo (spike su un pin durante l'avvio).
2) c'è poi sempre una vocina che mi dice: se dovesse accadere qualcosa, l'assicurazione ne risponderebbe ? (do per scontato tu possa avere un'assicurazione per l'abitazione) per danni lievi probabilmente sì ma se il danno fosse ingente ti chiederebbero le certificazioni dell'impianto e farebbero probabilmente fare un check da un loro tecnico. Se dovessero vedere questo tuo sistema collegato al contatore probabilmente qualche storia la farebbero.
In conclusione: magari è una "fissazione" mia, ma sono sempre molto restio a fare cose di questo tipo quando qualcuno me lo chiede, suggerisco sempre di cercare di capire quale sia la vera causa del problema (visto che un problema evidentemente c'è, non è normale che la corrente vada via così spesso).
Nota finale: secondo me tra costo del raspi e accessori vari alla fine andresti a spendere almeno un centinaio di euro. Non sarebbe più facile prendere prodotti già in commercio come il pin up?
http://www.mondosicuro.eu/index.php?r=shop/home/pinupvedo che funziona anche sui contatori nuovi e costa appunto intorno a 100 € ma ha il vantaggio di avere le certificazioni necessarie.
Io comunque non prenderei nemmeno questo
Considera che io ho una ditta di informatica, e tutto il materiale a parte il sevo gia' ce l'ho, quindi il costo non e' un problema.
L'ups e' ovviamente parte integrante del progetto, in quanto una volta che salta la corrente mi serve proprio a tenere in vita
l'impiantino, e mi da' il segnale di mancanza corrente (via usb) che serve ad avvertirmi (e-mail e altri tipi di allarme)
Inoltre il raspi lavora a 5V, e con un alimentatore da 3A hai la corrente per alimentare il raspi + un servo tipo
MG995 che ha un torque di circa 9Kg/cm che sono piu' che sufficenti per riarmare il contatore.
Quel genere di servo non si attiva "on off" quindi con una semplice sovraccorrente, ma serve un segnale
ben definito (PWM) modulato in un modo particolare col quale definisci il posizionamento angolare del rotore.
Con una semplice sovracorrente ... rimane fermo dov'e'.
Invece avevo studiato bene come funziona il pin up e non lo vorrei mai per una serie di motivi:
1) funziona a batterie (chi si ricorda di cambiarle?)
2) entra in azione in automatico (io voglio intervenire A MANO da remoto, dopo aver visto cosa e' successo via webcam)
3) La circuiteria e' davvero primordiale, e quello davvero puo' entrare in azione con una semplice sovracorrente
4) il prodotto e' poco serio in quanto dice che si puo' montare anche sui nuovi contatori, ma NON e' VERO
in quanto il filo con cui funziona NON SI PUO' FAR PASSARE sulla leva dell'open meter (che suppongo abbiano modificato
proprio per evitare l'uso di questo genere di dispositivi)
5) La rilevazione dello scatto del contatore e' MECCANICA via microswitch, niente di piu' inaffidabile/difficile da tarare/instabile nel tempo
sara' anche certificato, ma davvero non lo vorrei mai. Trattandosi della mia casa, sono il primo a non voler
montare nulla di anche solo potenzialmente inaffidabile/pericoloso!
Interessante la considerazione sull'assicurazione. Su questa cosa faro' delle verifiche. GRAZIE!