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Topic: Richieste ai siti per fargli accettare i bitcoin (Read 1236 times)

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December 21, 2014, 04:07:48 PM
#15
Sia come sia, è notizia di oggi che un supermercato Spar (rete presente anche in Italia) ad Arnhem, Olanda, accetta Bitcoin...

https://www.cryptocoinsnews.com/business-thriving-first-bitcoin-supermarket/
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www.secondstrade.com - 190% return Binary option
Nel mio piccolo, penso che fino a quando non ci saranno fee più basse per l'acquisto dei bitcoin, non avrà senso pagare in bitcoin, per chi non ne ha.
Mi spiego, se ho la possibilità di pagare in euro o carta, perchè dovrei acquistare dei bitcoin, pagare una commissione di acquisto che è di almeno il 5% da un utente di localbitcoin o del forum?
E' vero, posso acquistare bitcoin in euro, direttamente da un exchange, ma il 90% voglioni prima la verifica del conto e se devo comrpare una cosa da 100 euro, non mi sbatto a mandare tutti i miei documenti, preferisco pagare in fiat

Effettivamente, per chi ne ha pochi è inutile, per chi ha un'attività basata sui BTC invece è conveniente  Wink
legendary
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Nel mio piccolo, penso che fino a quando non ci saranno fee più basse per l'acquisto dei bitcoin, non avrà senso pagare in bitcoin, per chi non ne ha.
Mi spiego, se ho la possibilità di pagare in euro o carta, perchè dovrei acquistare dei bitcoin, pagare una commissione di acquisto che è di almeno il 5% da un utente di localbitcoin o del forum?
E' vero, posso acquistare bitcoin in euro, direttamente da un exchange, ma il 90% voglioni prima la verifica del conto e se devo comrpare una cosa da 100 euro, non mi sbatto a mandare tutti i miei documenti, preferisco pagare in fiat
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In buona sostanza vendete campagne promozionali dedicate. E questo servizio ve lo fate pagare in percentuale sull'effort economico della campagna, come una qualsiasi web agency, o sulle transazioni effettivamente effettuate in bitcoin, legandovi così al risultato?
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Diverso il discorso per grandi aziende in quanto nonostante il servizio sia gratuito è richiesto un investimento notevole da parte loro per integrazione nei sistemi e formazione del personale. In questo caso l'azienda ha a tutti gli effetti un costo vivo e considera l'integrazione solo in caso di una richiesta dei clienti o notevoli risparmi legati all'eliminazione di costi ricorrenti derivanti da frodi e charge back.

Da sottolineare anche che sistemi come BitPay e CoinBase non sono studiati per il mercato italiano e fanno riferimento a regolamentazioni molto vaghe mentre il nuovo progetto tinkl di the Rock Trading è una soluzione pensata per il mercato Italiano.

Fonte: integration partner BitPay nel 2014 ora collaboriamo con The Rock per l'integrazione e abbiamo fornito 4 dei 6 ATM attualmente presenti sull'territorio Italiano. Abbiamo circa 40 clienti sull'territorio e la rete di agenti dedicati allo scopo più estesa del settore.

Da metà gennaio annunceremo alcuni clienti di alto livello e inizieremo una campagna a livello nazionale che coinvolgerà diverse città Italiane.

per informazioni o collaborare con noi:


integration(at)bitroad.co.uk
sr. member
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La diffusione fra gli esercenti credo sia un passo fondamentale in quanto se non posso spendere Bitcoin per i prodotti che mi  occorrono non lo utilizzerò a questo scopo a meno che non sia gia in possesso di BTC.
Per la diffusione capillare della tecnologia occorrono due presupposti.

1 facilità di accesso a Bitcoin (localbitcoin, ATM, BitBoat e simili)
2 possibilità di spendere in numerose attività

Per l'esercente accettare Bitcoin ha invece senso indipendentemente in quanto l'attivazione gratuità gli da accesso ad una visibilità mediatica e fornisce una solida base per una campagna di promozione dedicata.

Per questo i nostri agenti oltre a proporre il metodo per accettare Bitcoin offrono anche consulenza e realizzazione di campagne su misura, in questo modo si ha un ottimo ROI da parte dell'attività e allo stasso tempo cresce il numero di attività che accettano questa forma di pagamento.
legendary
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Buongiorno gente!
È da un pò che utilizzo Aliexpress... una sorta di amazon cinese ed ho notato che ha una specie di wallett interno che è ricaricabile con varie forme di pagamento tranne i BTC

L'idea che si può applicare anche ad altri siti è:
Se ci organizziamo e cominciamo a contattare il servizio clienti chiedendo se è possibile pagare tramite btc (magari anche mettendo il lonk di qualche gateway) porteremmo alla loro attenzione una possibile fonte di guadagno, non mi aspetto che accettino i bitcoin a breve ma sicuramente analizzeranno il fenomeno.

Che ne dite?

Che aliexpress non si muove di certo per 1000 o 10.000 richieste. Nel solo black friday hanno movimentato qualcosa come 9 miliardi di $ con 278 milioni di ordini (in un giorno solo) mentre in un anno movimentano circa 200 miliardi di $, il tutto attraverso la loro piattaforma di pagamenti alipay. Questo vuol dire che sono più grandi di Ebay e amazon messi insieme.
Comunque tentar non nuoce
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...allora vai da un'azienda, parli con il titolare come fosse un consumatore, e gli metti in tasca dei bitcoin. così hai un consumatore bitcoin in più e, probabilmente, presto anche un'azienda Wink

Complimenti per l'idea... attento a non fartela rubare. Altrimenti i meriti per la diffusione dei bitcoin se li prende qualcun'altro.  Grin

Tornando sul punto, penso si debba iniziare al ragionare sul come mettere i bitcoin in tasca a chi spende.
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...allora vai da un'azienda, parli con il titolare come fosse un consumatore, e gli metti in tasca dei bitcoin. così hai un consumatore bitcoin in più e, probabilmente, presto anche un'azienda Wink
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io invece sono dell'idea che bisogna agire su entrambi i fronti...

Beh, sulle intenzioni potrei essere d'accordo. Ma lato esercenti faresti una fatica immane per spiegargli il tutto in cambio di un numero davvero esiguo di transazioni. Massimo sforzo con minino risultato... rischi di bruciare l'immagine dei bitcoin. Inizia a metterli in tasca ai consumatori, indicandogli dove è già possibile spenderli... gli altri esercenti arriveranno spontaneamente: minimo sforzo con massimo risultato.
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io invece sono dell'idea che bisogna agire su entrambi i fronti...
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Il numero di esercenti che accettano bitcoin è una variabile dipendente. Quella indipendente è il numero di persone che la usano per fare acquisti ed è su questa che bisogna agire. In altre parole: se aumenta il numero degli esercenti che accettano bitcoin, dubito che aumenterà il numero di persone che spenderanno bitcoin. Se invece aumenti il numero di bitcoin in tasca alle persone (i consumatori), gli esercenti anche se con un po' di inerzia, arriveranno spontaneamente ad accettarli.
legendary
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Mi pare che in passato una cosa simile era già stata proposta, ma poi è finita nel dimenticatoio.
E' un pò un problema perchè bisognerebbe vedere quanta gente è realmente interessata a pagare in bitcoin. Penso che il 90% sul forum, tra apoagamento con carta e pagamento in bitcoin, sceglie di pagare con carta e tenersi i bitcoin
legendary
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Forse potremmo utilizzare questo 3d per scrivere dei modelli di richiesta da adattare ai vari casi (in lingua del venditore) al fine di poter fare copia e incolla agevolmente.
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Buongiorno gente!
È da un pò che utilizzo Aliexpress... una sorta di amazon cinese ed ho notato che ha una specie di wallett interno che è ricaricabile con varie forme di pagamento tranne i BTC

L'idea che si può applicare anche ad altri siti è:
Se ci organizziamo e cominciamo a contattare il servizio clienti chiedendo se è possibile pagare tramite btc (magari anche mettendo il lonk di qualche gateway) porteremmo alla loro attenzione una possibile fonte di guadagno, non mi aspetto che accettino i bitcoin a breve ma sicuramente analizzeranno il fenomeno.

Che ne dite?
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