@gdassori
In parte potrebbe essere come dici, ma non è detto.
Attualmente cambiare verso un "social network più sicuro", ha un grosso costo, prima di tutti sperare che anche i propri amicici decidano di spostarsi, col rischio di rimanere "soli"
Passare da un wallet all'altro invece non comporterà cambiare network, ma giusto forse, abituarsi ad una nuova interfaccia.
Il problema dell'interfaccia penso che comunque con gli anni andrà pian piano a svanire, nel senso, che tutto diventi abbastanza userfriendly.
Quindi il costo è ridotto al minimo, e questo mi ricorda una parte di questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=fasTSY-dB-sSe proteggerti da una qualunque incertezza e/o timore, diventasse di un attimo gratuito, senza alcun costo di fatica/tempo, il passaggio a wallet più sicuri diventerebbe semplicemente come decidere di cambiare corriere, o panettiere.
A: Sai che ci tracciano tutti e bla bla bla
B: Oh ciò, complottismi vari, "io non ho nulla da nascondere"!
A: Beh basta che usi wallet X invece di wallet Y, è tutto uguale.
B: Nah, non ho tempo da perdere.
Ora, personalmente credo che questo lasciare la pulce nell'orecchio di B possa bastare.
Le persone si impuntano su un discorso, ma nel privato, dove nessuno guarda e nessuno potrà criticarle per incoerenza, il loro interesse privato è facile che abbia la meglio,.
Una prova per il portafoglio più sicuro, gratuito e facile da usare, rimango dell'idea che la faranno.
Sicuramente, "se" ci sarà una situazione come quella da te descritta, ci sarà anche qualcuno che ci finirà in mezzo, ma non la vedo come un situazione senza uscita o di lunga durata.
Non è nemmeno detto che ci si arrivi imho.
Ci sono diversi dev del team ufficiale (per valutare chi ha la maggiore responsabilità attualmente) che seguono ogni nuova trovata dedicata a rendere più anonime le transazioni, ma non si espongono mai troppo.
Penso che ci siano vari interessi contrapposti:
- L'immagine: dare ora l'idea che il Bitcoin sia una moneta completamente anonima (con l'aggiunta di qualche tecnologia per otterne questa cosa), a molti potrebbe non piacere.
E' probabile che abbiano anche pressioni esterne.
- Le personali idee politiche, dove come per molti di noi l'intracciabilità delle transazioni è fondamentale.
- La semplice voglia di riuscirci, come esercizio di stile, al di la dei fini politici, nel creare appunto transazioni perfettamente "intracciabili", e comunque sicure.
Per parlare anche di un altro network che ogni tanto seguo, che sembra il più "corrotto", perchè "amico delle banche", Ripple.
All'incontro a San Jose parlai con David Schwartz.
Dissi anche a lui che ero preoccupato per la tranciabilità del network Ripple, dove si usa un solo indirizzo.
Lui quindi si è avvicinato, parlando solo con me, e che lo sentissi solo io (almeno, questa è stata la mia impressione), e mi ha proprio detto (per quel che mi ricordo), che "aggiungere funzionalità per non essere tracciabili su Ripple, loro queste cose non le possono fare, non possono essere LORO ad implementarle su Ripple ..."
Penso che molti ai piani alti mettano da parte le loro eventuali idee politiche, sicuri che la tecnologia sia comunque aperta abbastanza da lasciar spazio a chiunque altro di creare la soluzione a questi problemi.