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Topic: Se faccio acquisti in bitcoin, sono davvero anonimo? (Read 410 times)

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ok ! Grazie mille delle spiegazioni. Se le cose stanno così, non ho nulla da temere dato che non evado nemmeno 1 centesimo e vivo con un tenore normalissimo Cheesy L'unica mia preoccupazione è la possibile domanda "ma questi bitcoin come li hai? sei un criminale che ricicla soldi?" poi vaglielo a spiegare che uno magari compra oggi 10 euro di una criptovaluta che vale 0 e fra 3 anni si ritrova con 1 milione di €in banca (magari lol).
legendary
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Come nascano questi controlli non lo so, però a prescindere da come nascano metti che per un qualsiasi motivo ti fanno un controllo ed in quel momento "vedono" che hai un Rolex. Se tu anziché essere un noto avvocato fossi un operaio da 900 €/mese probabilmente qualche domanda se la farebbero..... anzi la farebbero a te.

Comunque sul "come faccia a sapere"  ricordati che esiste sempre la possibilità di fare una segnalazione, vedi qui:

https://www.laleggepertutti.it/161180_come-mandare-un-accertamento-fiscale

e qui il ventaglio si amplia:  un vicino di casa invidioso, un collega, uno al quale hai fregato la ragazza.....  Wink
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Grazie della risposta. Si infatti da quando ho iniziato a interessarmi di criptovalute ho salvato tutte le email e transazioni sugli exchange, coinbase etc, anche se di pochi euro.
Quello che non capisco è come faccia il fisco ad accorgersi che io ho un orologio costoso che non rientra nel mio profilo, se lo acquisto in bitcoin. Cioè, a loro chi glielo dice che ho comprato un rolex? È questo che mi domando. Come nascono questi controlli?
legendary
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Ah quindi la seconda parte della tua domanda, non tanto sull'anonimato quanto sulla possibilità che ti chiedano qualcosa a seguito dell'acquisto. Bene, allora quotando un punto del tuo post:

 
Quote
o comq accertamenti fiscali non risucirebbero ad individuare la transazione, o sbaglio?

ricorda che in caso di accertamenti fiscali, nel dubbio non sono loro a dover individuare la transazione ma tu a dover giustificare il possesso di un bene a loro "sospetto", a prescindere dal fatto che sia stato acquistato con bitcoin o euro.
In altre parole e tornando all'esempio del Rolex: se tu avessi un Rolex ed esso non rientrasse nelle disponibilità tipiche del tuo profilo, potrebbero chiederti di motivare come tu lo abbia acquistato (o avuto in dono o cos'altro). L'onere della prova è tuo. Ecco perché leggerai da tante parti qui sul forum che a scanso di equivoci è sempre utile tenere traccia di tutte le transazioni che fai.
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Si, le cose che hai detto le sapevo, ma vorrei capire se ci possono essere problemi quando si fa un grosso acquisto in btc. se effettivamente vi siano controlli che possano portare a grane e a doversi giustificare in qualche modo
legendary
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Quello dell'essere anonimo è una dei falsi miti di bitcoin.
Come sai le transazioni sono tutte pubbliche essendo registrate sulla blockchain, perciò si sa sempre che una certa transazione ha interessato due (almeno due) indirizzi. Quel che si cerca di nascondere è che uno di questi indirizzi possa appartenere a te - pinco pallino.   Basta infatti che prima o poi tu riutilizzi questo indirizzo per fare altre cose (ad esempio comperarti su un sito un paio di scarpe che ti fai spedire a casa) ed ecco che anche la transazione precedente viene collegata a te.
Questo è il motivo per cui sono stati pensati tanti metodi per rendere più difficile l'associazione degli indirizzi al proprietario: mixer, creazione di address ogni volta  diversi, passaggi da siti che cambiano l'indirizzo (es. tanti siti di gioco on line) e così via. Ma di fondo c'è il fatto che btc non è nato/pensato per essere anonimo.
Se ti interessa restare anonimo ci sono altre monete pensate proprio per questo fine.
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Ma è vera la storia dell'anonimato quando si comprano oggetti con bitcoin?

Faccio un esempio ipotetico: c'è un sito estero che vende rolex ed accetta Bitcoin; c'è anche un negozio italiano a roma che vende rolex per bitcoin.

Ora, se io acquistassi un rolex (Ahah molto ipoteticamente) pagando in bitcoin, quindi utilizzando soldi che sono sconosciuti al fisco in quanto i depositi di criptovalute sono al di fuori del sistema fiscale italiano, si rischia di ritrovarsi la finanza sotto casa? O, in maneira meno tragica, un controllo fiscale?  Huh La cosa non mi preoccuperebbe perchè tanto non ho nulla da nascondere, ma sarebbe solo una scocciatura dover combattere con l'ignoranza di alcuni funzionari.

Voi avete esperienze a riguardo?
d'altronde se io pago in BTC senza passare per €€€ il famoso "redditometro" o comq accertamenti fiscali non risucirebbero ad individuare la transazione, o sbaglio? O comq in caso di acquisto sostanzioso, ad esempio un bene maggiore di 10.000€, bisogna fare un qualche tipo di dichiarazione?
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