Author

Topic: Sicurezza del Wallet: GNU\Linux, una scelta sensata. (Read 975 times)

legendary
Activity: 3276
Merit: 2898
io ho due wallet, uno di lavoro, sul quale faccio girare i bitcoin,
e ne tengo pochi, solo per le operazioni quotidiane.

Poi ho un linux ubuntu in una macchina virtuale di vmware.
questo linux e' dove tengo il wallet "serio".
e questa macchina virtuale normalmente la tengo spenta,
e la accendo qualche minuto solo per fare le operazioni.

Ovviamente i file che compongono la macchina virtuale
(qualche giga) li backuppo periodicamente.

Questa e' la configurazione piu' sicura che mi e' venuta in mente....
legendary
Activity: 1240
Merit: 1001
Thank God I'm an atheist
Per l'utente medio ci sono altri aspetti che influiscono sulla sicurezza più del sistema operativo utilizzato.
Il più importante: che browser utilizzi, quanto lo tieni aggiornato e quali plugin hai installato.

Io ho optato per Firefox + NoScript.
NoScript è un componente che disabilita javascript, applet java, flash e quant'altro per tutti i siti salvo poi consentire di abilitarli (anche solo temporaneamente) per i siti fidati.
Alcuni siti come bitcointalk.org funzionano quasi perfettamente anche con tutto disabilitato, altri hanno bisogno di qualche deroga.


Non mi fraintendete... sono utente Linux fin dal 1994 Wink
newbie
Activity: 41
Merit: 0
Concordo con gdassori, sicuramente i sistemi Linux offrono una sicurezza di gran lunga maggiore, fermo restando che comportamenti poco attenti degli utenti posso comportare infezioni in ogni caso.
hero member
Activity: 980
Merit: 1002
Siamo certamente d'accordo sull'esistenza di malware per Linux, esistono infatti (cito il tuo link) ben 863 malware riconosciuti per Linux (escludendo certamente gli exploit per i servizi più comuni, che difficilmente vengono offerti dall'utenza desktop).

Ed è sempre Wikipedia che ci dice "si calcola che nel solo anno 2008 su Internet siano girati circa 15 milioni di malware".

Pur non volendo infondere un falso senso di sicurezza assoluta, possiamo ragionevolmente dire che circa lo 0.005% dei malware circolanti sono in grado di attaccare Linux. Ora, questi numeri non mi convincono, prometto di fare qualche ricerca più approfondita, magari consultando le definizioni di ClamAV per avere un numero più attendibile dei malware riconosciuti su Linux. Tuttavia se anche parlassimo di 8000 malware invece di 800, saremmo comunque allo 0.05% dei malware presenti sul web.

Ma comunque sia, HAI RAGIONE, non si può aspettare che il sistema operativo ci difenda, se mettiamo in mano a malintenzionati "le nostre chiavi di casa".
hero member
Activity: 728
Merit: 500
Crypto-ideologist
Sebbene sia un'ottima cosa passare a linux, non bisogna cmq infondere una falsa sicurezza negli utenti imao

In ogni caso virus/malware potrebbero colpire linux ugualmente
http://en.wikipedia.org/wiki/Linux_malware


Come si parlava in un'altro 3d, non si può mai star del tutto tranquilli.

Ci vorrebbe un bel 3d su tutte le possibili minacce
hero member
Activity: 980
Merit: 1002
Qual è uno dei principali problemi dei Bitcoiners? Probabilmente quello della sicurezza del proprio wallet.
Gnu\Linux è un sistema operativo libero e gratuito che ci permette di mantenere maggiormente sotto controllo il nostro computer, e di conseguenze di migliorare la sicurezza di questo.

Negli ultimi quindici anni Linux ha mosso passi da gigante, con un'ulteriore accelerazione nell'ambiente Desktop negli ultimi anni, grazie a Canonical e alla distribuzione Ubuntu.

Ubuntu è una distribuzione Linux (si veda Wikipedia alla voce distribuzione linux per ulteriori chiarimenti) che permette a tutti di avvicinarsi al mondo di GNU\Linux in modo più semplice di quanto non fosse in precedenza. Oltre a migliorare la sicurezza del sistema operativo, per il semplice fatto che praticamente tutti i più comuni virus sono realizzati per colpire il sistema Windows, altamente diffuso, Linux permette di utilizzare computers datati senza soffrire rallentamenti né restare legati a software obsoleti.

Ubuntu deriva da Debian, uno dei più affidabili sistemi operativi al mondo, largamente usato sia in ambiente server che in ambiente desktop. Debian è una distribuzione GNU\Linux estremamente semplice da usare, per via della sua gestione di software "a pacchetti". Debian guarda anche molto alla sicurezza. Purtroppo questo si traduce in un più lungo periodo di rodaggio dei software in dotazione da parte del team di sviluppo, e di conseguenza nel rischio di dover "operare di più" sul sistema operativo per avere le proprie periferiche completamente riconosciute. Tuttavia continuo a considerare Debian un autentico capolavoro, chiunque guardi a Linux dovrebbe fare un pensiero a Debian, la amerà. Tuttavia non la consiglierò.

Preferisco parlare di Ubuntu, perché è obiettivamente un ambiente user-friendly, compatibile con la maggior parte dell'hardware in circolazione, ed è certamente una scelta sensata per un neofita che non voglia soffrire fastidiosi mal di testa nel cercare di configurare un sistema operativo che a primo impatto potrebbe sembrare ostico. Si potrà sempre passare a Debian successivamente  Wink

Esistono diverse versioni di Ubuntu Linux, dalla leggera (la mia scelta) Xubuntu alla più pesante Kubuntu, per non dimenticare la stessa Ubuntu. La differenza fra queste distribuzioni sta nel "Window Manager" con cui l'utente si interfaccia in ambiente grafico. In Linux, infatti, a differenza delle odierne versioni di Windows, l'ambiente grafico e il sistema operativo continuano ad essere due cose distinte e separate. Xubuntu utilizza XFCE, una scelta probabilmente molto sensata per tutti quegli utenti che provengono da Windows, anche per la somiglianza grafica all'interfaccia Microsoft. Ubuntu utilizza Unity, un altro Window Manager con un approccio radicalmente diverso al sistema, ma che a qualcuno potrebbe piacere. Kubuntu infine utilizza KDE, un ambiente grafico molto conosciuto e distribuito, con un approccio al sistema anch'esso simile a Windows, ma con più esoso nella richiesta hardware.
Potete comunque approfondire tutto su Wikipedia o sul sito http://www.ubuntu-it.org. Tutti i Window Manager in fondo offrono le stesse funzionalità, è una scelta molto personale quella del Window Manager. E' anche possibile, in Linux, usare più Window Manager sulla stessa installazione, scegliendo all'avvio del sistema quale lanciare.

Se avete a cuore la sicurezza del vostro wallet, forse dovreste fare un pensiero a Linux. Inizialmente potrebbe sembrarvi una scelta complessa, ma basterà poco e non vorrete certamente più tornare indietro.

Ovviamente il mondo Bitcoin è completamente "compatibile" con Linux. I wallet ci sono e funzionano senza troppi mal di testa, sopratutto scegliendo Debian o derivate. Ma questo immagino si possa dire di qualunque software, nel 2013. Se c'è qualcosa per Windows c'è o lo stesso software per Linux, o un software che fa la stessa cosa (e che la fa meglio, probabilmente).

Fate pure tutte le domande che volete (non dimenticandovi che non è un forum Linux e che ci sono forum appositi per l'assistenza), so che in molti in questo forum usano Linux e sicuramente una mano saranno in molti felici di darvela.
Jump to: