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Topic: Sprechi energetici. (Read 227 times)

sr. member
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September 13, 2023, 06:21:49 AM
#12
Purtroppo tutto questo non mi è nuovo, ormai è solo un fanatismo, i veri "produttori" di co2 sono altri ma fregandosene altamente fanno quello che vogliono e non dobbiamo adeguarci a regolamentazioni e leggi assurde, magari acquistando da loro ciò che ci serve per adeguarci... sembra una barzelletta ma sembra tutto fatto a posta per svuotarci le tasche, chissà dove arriveremo
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August 22, 2023, 08:02:31 AM
#11
Quota emissione CO2 automobili europee.

Un altro dato  che fa veramente capire la dimensione della presa per il culo.

La quota di CO2 emessa dalle automobili europee corrisponde a circa l'1% del totale mondiale.

fonte

www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer

nel 2019 Il trasporto ha emesso 0,825 gt (miliardi di tonnellate) di CO2, il cui 60,7% delle auto sarebbe 0,501 gt

le emissioni mondiali nel 2019  secondo l’International Energy Agency sono state nel 2019 circa 50 gt

https://www.iea.org/data-and-statistics

Da qui il dato che l'incidenza di emissione di CO2 delle auto eruopee e' dell'1% circa.

Questo vuol dire che se da domani, in europa facessero una legge che ci obbligasse ad andare tutti a piedi o in bicicletta a pedali
(quindi un vero provvedimento drastico e non la parodia di provvedimento rappresentato dalle auto elettriche),
avremmo un miglioramento del solo 1% su base mondiale (ossia insignificante) sull'emissione della CO2.
legendary
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August 02, 2023, 09:06:35 AM
#10
Ho fatto un interessante post sulle auto elettriche a emissioni zero.

https://bitcointalksearch.org/topic/m.61466580

alcuni dati (le perdite di ricarica) le ho ricavate da conti che non mi tornavano
dell'impianto di ricarica dell'auto di mia moglie, e poi cercando col lanternino le ho trovate riconfermate su alcuni forum.

Altri dati sono ricavati da wikipedia e altre fonti pubblicamente disponibili.

sr. member
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Pizza Maker 2023 | Bitcoinbeer.events
January 01, 2023, 06:38:40 PM
#9
Bel topic probabilmente pian piano verrano in mente nuovi sprechi energetici ma al momento mi salta questo ci avete mai pensato a quanta energia elettrica e non viene sprecata nello spreco alimentare? Scusate il gioco di parole ma qui c’è una doppia quantitá di spreco, ma se ci pensate su quando gettiamo un alimento per produrlo molto probabilmente è servita energia e non solo qualche volta va aggiunta anche quella per conservarlo ad esempio il frigo e dopotutto viene gettato perché magari deperito. Questo è un grosso spreco.
Ma questo si potrebbe tradurre come spreco casalingo ovvero che siamo noi stessi a produrlo e potremmo evitarlo facendo bene i conti però esiste anche quello industriale che producono alimenti in eccesso e che non riescono a vendere prima della scadenza .



Chiedi e ti sarà dato Roll Eyes per evitare lo spreco alimentare si può usare https://toogoodtogo.it/it/
E' utile sia per chi ha un'attività, ma anche per gli utenti che riescono ad acquistare prodotti a prezzi fortemente scontati.
Nota: alcune città del nord Italia, come Brescia o Torino, riescono a sfruttare scarti alimentari per produrre metano...


le iniziative di questo genere non mancano:

https://myfoody.it/#/landing
https://associazionerecup.org/chi-siamo/
https://www.lastminutesottocasa.it/

immancabili poi quelli che usano la blockchain per tracciabilità di cose Cheesy

https://regusto.eu/index.php/piattaforma-regusto/

Questi siti sono specchietti per le allodole, non perché non fanno quello che dicono ma perché sono poco utilizzati e se si pensa di combattere così lo spreco alimentare è solo ipocrisia. Il vero spreco viene dalle GDO ma non basterebbe un app per combatterlo ormai siamo nell’era del consumismo e si da più valore allo scaffale pieno piuttosto che vederlo mezzo vuoto ma senza spreco. Fra l’altro continuano a costruire supermercati sempre più grandi per ampliare la scelta ma a volte mi domando chi comprerà tutto quel cibo.

p.s. quello che usa la blockchain ho avuto quasi un mancamento quando nel sito usano il simbolo BTC queste cos’è proprio mi fanno scoppiare il cervello, ma perché non usare un database invece di farsi grandi con la buzz blockchain.
legendary
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January 01, 2023, 07:53:27 AM
#8
Bel topic probabilmente pian piano verrano in mente nuovi sprechi energetici ma al momento mi salta questo ci avete mai pensato a quanta energia elettrica e non viene sprecata nello spreco alimentare? Scusate il gioco di parole ma qui c’è una doppia quantitá di spreco, ma se ci pensate su quando gettiamo un alimento per produrlo molto probabilmente è servita energia e non solo qualche volta va aggiunta anche quella per conservarlo ad esempio il frigo e dopotutto viene gettato perché magari deperito. Questo è un grosso spreco.
Ma questo si potrebbe tradurre come spreco casalingo ovvero che siamo noi stessi a produrlo e potremmo evitarlo facendo bene i conti però esiste anche quello industriale che producono alimenti in eccesso e che non riescono a vendere prima della scadenza .



Chiedi e ti sarà dato Roll Eyes per evitare lo spreco alimentare si può usare https://toogoodtogo.it/it/
E' utile sia per chi ha un'attività, ma anche per gli utenti che riescono ad acquistare prodotti a prezzi fortemente scontati.
Nota: alcune città del nord Italia, come Brescia o Torino, riescono a sfruttare scarti alimentari per produrre metano...


le iniziative di questo genere non mancano:

https://myfoody.it/#/landing
https://associazionerecup.org/chi-siamo/
https://www.lastminutesottocasa.it/

immancabili poi quelli che usano la blockchain per tracciabilità di cose Cheesy

https://regusto.eu/index.php/piattaforma-regusto/
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Nec Recisa Recedit
December 30, 2022, 06:55:37 PM
#7
Bel topic probabilmente pian piano verrano in mente nuovi sprechi energetici ma al momento mi salta questo ci avete mai pensato a quanta energia elettrica e non viene sprecata nello spreco alimentare? Scusate il gioco di parole ma qui c’è una doppia quantitá di spreco, ma se ci pensate su quando gettiamo un alimento per produrlo molto probabilmente è servita energia e non solo qualche volta va aggiunta anche quella per conservarlo ad esempio il frigo e dopotutto viene gettato perché magari deperito. Questo è un grosso spreco.
Ma questo si potrebbe tradurre come spreco casalingo ovvero che siamo noi stessi a produrlo e potremmo evitarlo facendo bene i conti però esiste anche quello industriale che producono alimenti in eccesso e che non riescono a vendere prima della scadenza .



Chiedi e ti sarà dato Roll Eyes per evitare lo spreco alimentare si può usare https://toogoodtogo.it/it/
E' utile sia per chi ha un'attività, ma anche per gli utenti che riescono ad acquistare prodotti a prezzi fortemente scontati.
Nota: alcune città del nord Italia, come Brescia o Torino, riescono a sfruttare scarti alimentari per produrre metano...


sr. member
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December 30, 2022, 12:52:47 PM
#6
A breve per lavoro dovrò demolire un fabbricato pubblico fuori uso da parecchio tempo e non parliamo di giorni ma anni (meglio se non scendo nei particolari per evitare problemi)... ho trovato caldaia in funzione e riscaldamento acceso in almeno 1/3 delle stanze!

Per non parlare di svariati uffici pubblici in cui sto entrando ultimamente dove tengono le finestre socchiuse per abbassare la temperatura, nei termostati ho letto cifre sopra i 25°!!! D'estate fa più freddo li dentro!!!

Intanto il contribuente paga
sr. member
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Pizza Maker 2023 | Bitcoinbeer.events
December 27, 2022, 04:11:47 PM
#5
Bel topic probabilmente pian piano verrano in mente nuovi sprechi energetici ma al momento mi salta questo ci avete mai pensato a quanta energia elettrica e non viene sprecata nello spreco alimentare? Scusate il gioco di parole ma qui c’è una doppia quantitá di spreco, ma se ci pensate su quando gettiamo un alimento per produrlo molto probabilmente è servita energia; e non solo, qualche volta va aggiunta anche quella per conservarlo ad esempio il frigo e dopotutto viene gettato perché magari deperito. Questo è un grosso spreco.
Ma si potrebbe tradurre come spreco casalingo ovvero che siamo noi stessi a produrlo e potremmo evitarlo facendo bene i conti però esiste anche quello industriale che producono alimenti in eccesso e che non riescono a vendere prima della scadenza .

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December 27, 2022, 10:57:30 AM
#4
Quoto quanto detto da bitbollo, è assurdo come negli uffici pubblici vadano via e lascino tutto acceso senza preoccuparsi di nulla. Dovrebbero multare severamente chiunque sia il responsabile di questo spreco a carico dei contribuenti, a casa mia l'ultimo che esce spegne la luce, non vedo perchè non debba essere così anche negli uffici.

Aggiungo anche gli enormi sprechi causati da tubature di acqua guaste che sparano via migliaia di litri acqua al giorno per mesi prima di intervenire!
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Nec Recisa Recedit
December 26, 2022, 03:03:28 PM
#3
inserirei anche lo spreco di energia negli uffici pubblici, vedi elettricità/gas.
mai visto qualcuno spegnere una luce o un condizionatore/termosifone.
basta dare un'occhiata ai grandi uffici e salta subito all'occhio che hanno le finestre illuminate nonostante non vi sia nessuno dentro.
legendary
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December 19, 2022, 10:40:22 AM
#2
Un post dedicato lo merita il capitolo "auto elettriche a zero emissioni"

Emissioni zero automobili elettriche

In italia la produzione di energia elettrica e' ancora ampiamente basata su combustibili fossili (dato wikipedia)

Quote
Nel 2020 la generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia rappresenta il 35,4% della produzione nazionale e il 37.6% della domanda nazionale.

Cosa ancor piu' preoccupante, il dato sta PEGGIORANDO, e non migliorando:

Quote
Nel 2022 la domanda elettrica cala dell'1% sul 2021, ma è molto più acuta la discesa della generazione da rinnovabili, complice il crollo dell'idroelettrico. Le Fer coprono appena il 31,1% del fabbisogno elettrico nazionale contro il 35,4% del 2021. In crescita la produzione da carbone.



Questo vuol dire che su 10KWh di energia caricati, 3.1 KWh sono ricavati da rinnovabili,
ma 6.9 KWh sono ricavati da carburanti fossili, quindi quasi il 70% dell'energia consumata
NON E' affatto a zero emissioni, semplicemente il problema delle emissioni e' spostato lontano dai vostri occhi.

Tenendo conto poi degli enormi inquinamenti dovuti alle tecnologie per produrre le batterie al litio
e anche delle perdite durante la ricarica che descrivo nei punti successivi, le emissioni zero sono una enorme menzogna.

Produzione batterie al litio

Le vetture elettriche usano batterie al litio.

per produrre una batteria al  litio da 50 Kwh servono
0.2/0.3 Kg di litio per KWh -> 10/15Kg di litio -> punto medio 12 Kg di litio
per ottenere 1 Kg di litio serve scavare circa 4 tonnellate di roccia quindi 12 * 4 sono circa 50 tonnellate di roccia
processo di depurazione: servono circa 20 ettolitri d'acqua al kilo di litio quindi 20*12 = 240 ettolitri di acqua che diviene altamente inquinante.
spesa energetica:
circa 3.000 MJ/tonnellata di roccia per estrazione, 1000 Mj/tonnellata per depurazione, quindi circa 4.000 MJ/tonnellata in totale.
per lavorare le 50 tonnellate di roccia quindi servono circa 200.000 MJ di energia, ossia circa 56 MWh.

Tralasciando i fabbisogni di tutti gli altri materiali che compongono il pacco batterie – che pure sono tutt’altro che trascurabili (ad esempio al cobalto per il catodo)
si stima che, per il suo assemblaggio, occorrano circa 190 KWh kWh di energia per ogni kWh di capacità di batteria.
Per la nostra batteria da 50 kWh,  occorreranno ulteriori  9,5 MWh.

Quindi in totale (tralasciando un sacco di cose) servono 65 MWh di energia per produrre la nostra ipotetica batteria.

Vediamo ora le cose da un altro punto di vista.

Siccome il pacco batterie e' da 50 KWh,  65 MWh sono equivalenti a 1300 cicli di carica/scarica completi.
con quel pacco batteria una auto media dovrebbe percorre circa 300 km con un "pieno", quindi con 65MWh farebbe 390.000 Km.

Quindi ESCLUSE tutte le altre perdite energetiche (che sono invece molto consistenti) il pacco batterie
parte con un saldo negativo energetico di quasi 400.000 Km!!!

senza contare l'impatto ambientale inquinante dell'acqua per produrre il litio, e l'impatto ambientale
della generazione dell'energia elettrica.

Un vero disastro ambientale.

Ricarica batterie al litio

Premessa: In ogni ciclo di ricarica di batterie al litio, da corrente alternata, vi e' una perdita attorno al 15%.

quando fate i calcoli dei KWh per chilometro, tenete conto anche di questa perdita,
ossia per caricare 10 Kwh nella batteria dell'automobile, servono quasi 12 KWh dalla rete elettrica.

Peggio ancora se utilizziamo un impianto fotovoltaico:
l'uso normale e quotidiano dell'automobile e'  per andare a lavorare di giorno, quando il fotovoltaico produce,
e caricare quindi l'automobile di notte, quando il fotovoltaico non produce.

Quindi per poter utilizzare il fotovoltaico per caricare l'auto serve per forza un fotovoltaico con accumulo da ricaricare durante il giorno,
e questo accumulo (pacco batterie del fotovoltaico) durante la notte cedera' la corrente alle batterie dell'automobile per ricaricarle.

Peccato che in questo ciclo ci sia per 2 vole la perdita di ricarica:

prima si perde circa un 15 % quando dai pannelli si ricaricano le batterie interne del fotovoltaico (l'accumulo)
poi si perde un altro 15% quando dalle batterie del fotovoltaico si passa in ac e si ricaricano le batterie dell'automobile.

In pratica solo il 70% dell'energia  iniziale prodotta dai fotovoltaici con accumulo viene trasferita alle batterie dell'automobile ossia
mi servono 14.5 KWh per ricaricare 10 KWh nelle batterie dell'automobile.

Se invece avete un fotovoltaico senza accumulo, ed  usate l'automobile in modo "normale" ossia di giorno per andare a lavorare,
il fotovoltaico risultera' completamente ininfluente per la ricarica dell'auto.


Quota emissione CO2 automobili.

Infine l'ultimo dato, quello che fa veramente capire la dimensione della presa per il culo.

La quota di CO2 emessa dalle automobili europee corrisponde a circa l'1% del totale mondiale.

fonte

www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer

nel 2019 Il trasporto ha emesso 0,825 gt (miliardi di tonnellate) di CO2, il cui 60,7% delle auto sarebbe 0,501 gt

le emissioni mondiali nel 2019  secondo l’International Energy Agency sono state nel 2019 circa 50 gt

https://www.iea.org/data-and-statistics

Da qui il dato che l'incidenza di emissione di CO2 delle auto eruopee e' dell'1% circa.

Questo vuol dire che se da domani, in europa facessero una legge che ci obbligasse ad andare tutti a piedi o in bicicletta a pedali
(e non a batterie), avremmo un miglioralmento del solo 1% su base mondiale (ossia insignificante) sull'emissione della CO2.




legendary
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December 19, 2022, 10:40:10 AM
#1
Lo svolgimento di questi mondiali di calcio in un posto non esattamente "idoneo"
mi ha fatto venire in mente di fare un thread per elencare i plateali ed enormi sprechi energetici ai quali assistiamo.

L'idea e' fare una raccolta documentata, e possibilmente "misurata" del relativo spreco energetico, quindi un work in progress.
Intanto mi appunto qualche nota, e se mi aiutate a raccogliere altr info ve ne sono grato.

Coppa del mondo in qatar con costruzione di tutti gli stadi dal nulla, nel deserto e con condizionatori
https://irpimedia.irpi.eu/fuorigioco-mondiali-qatar-ecosostenibili-indagine-satellitare/

I giochi olimpici invernali si sono tenuti a Pechino su neve artificiale.

Voli vuoti lufthansa e altri per mantere gli slot

Aerei privati

Trasporto acqua su gomma


Navi portacontainer


In architettura navale, per stimare preliminarmente la potenza di cui una nave ha bisogno, è ancora oggi utilizzata la tradizionale
“formula dell’ammiragliato”, dove la potenza in chilowatt si ottiene moltiplicando il dislocamento in tonnellate elevato a 2/3 per il cubo della velocità"

Per i trasporti sulle principali direttrici oceaniche sta affermandosi il ricorso a navi di grandissima dimensione,
con capacità attorno a 8.000 teu (twenty equivalent units, in pratica contenitori da 20’).
Si tratta di navi di circa 330 metri di lunghezza, simili quindi per dimensioni a petroliere da 250.000 tonnellate.

Un buon esempio di nave di questo genere può essere rappresentato dalla “Bremen Express” di Hapag Lloyd, della capacità di 8.749 teu.

Questa nave utilizza una potenza di 31.000 kW per viaggiare a 20 nodi. La sua capacità di trasporto, intesa come quantità di merce mediamente trasportata,
si può stimare moltiplicando gli 8.749 teu per una media di 12 tonnellate per teu, con un coefficiente di riempimento del 75 per cento.
Si ottiene un carico medio di circa 79.000 tonnellate, che in un’ora viene spostato di 20 miglia marine, ossia di circa 37 chilometri.

Il consumo orario di macchina, sulla base di 175 grammi per chilowatt/ora risulta di 5.425 kg. Dividendo questo quantitativo per tonnellaggio trasportato
e per la distanza percorsa in un’ora si ottiene il consumo specifico di questa nave, che risulta pari a 1,9 g/tkm.

Di queste navi ve ne sono piu' di 5.000 in giro per i mari.



Ecco perche' tendono a fare navi sempre piu' grandi, la potenza necessaria cresce piu' lentamente del dislocamento, mentre aumenta al cubo della velocita'!
Quindi una nave da 8.000 Teu consuma ogni giorno circa 750.000 KWh per fare circa 890 Km.

quindi una nave in un giorno consuma l'energia necessaria a caricare 8000 volte da zero una testla model S con pacco batterie da 95KWh,
quindi direi per ricaricarla abbondantemente per tutto il suo ciclo di vita (considerando che e' praticamente impossibile caricarla e scaricarla a zero tutti i gorni)


Navi da crociera


Le navi passeggeri di medie dimensioni possono consumare fino a 150 tonnellate di carburante ogni giorno e spingendo i motori
al massimo della loro potenza il consumo aumenta fino ad arrivare a 250 mila litri di carburante giornaliero.
(l'energia assorbita aumenta al cubo della vlocita', ricordiamo)


Tutte le navi usano come carburante olii pesanti che sono "scarti" della raffinazione e l'uso e' vietato a terra perche' altamente cancerogeno
e produce ogni genere di fumi e scarti... ma invece in mare....

Comunque 1Kg di olio comustibile produce quasi 12KWh di energia calorifica, che pero' trasformata da un motore in energia di moto
ha una perdita diciamo del 50%, arriviamo a circa lo stesso consumo di una portacontainer, quasi 1 GWh al giorno di energia cosumata,
del peggior carburante possibile dal punto di vista emissioni.

Di queste navi ve ne sono quasi 400 in giro per i mari.

Viaggi nello spazio per miliardari

Carbon credit

spreco di energia elettrica/gas negli uffici pubblici


to be continued....
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